Ciao di nuovo, so che avevo detto che mi sarei fermata e che avrei aspettato, ma avevo aperto questa storia pensando, onestamente, che fosse tutt'altro e invece sono incappata in un'altra fanfiction drammatica che finisce male e a questo punto mi sono lanciata in un'altra recensione, perché aspettare non aveva più senso. Dato che ormai sono quasi agli sgoccioli e dovrebbero mancarmi, oltre al sequel di questa storia (che leggerò subito) soltanto le long, per le quali aspetterò comunque un pochino prima di leggerle.
Che dirti? Oggi è certamente il mio giorno, e noto anche che la tematica trattata in questa storia ovvero John che muore è uno dei twist ricorrenti nelle tue storie. Non in tutte, e mi sento di aggiungere un: grazie a Dio! Apprezzo sempre il lavoro che fai, anche se inizio a pensare di non voler più vivere dato che ho letto tre storie oggi e John moriva in tutte e tre. Come ogni volta, però e pur finendo sempre con la morte di John, gli costruisci attorno un contesto completamente diverso e credibile, da un certo punto di vista. Vale un po' lo stesso discorso che facevo per il suicidio nell'altra fanfiction, quella che ho commentato stamattina, vale lo stesso discorso anche per questa. Cioè, trovo sia un'ipotesi plausibile anche se io personalmente non credo sia una persona che possa tendere al suicidio. Ma comunque... In questo caso siamo ancora nel post Reichenbach, ma la situazione è totalmente diversa rispetto a quella in cui Sherlock lo trova in preda a un'overdose. In questo caso Mary c'è stata ed è stata importante, anche qui è finita male ma in questo caso è presente una variante ovvero Rosie. Mary e la bambina però se ne sono andate, non sappiamo per quale motivo, sappiamo solo che John non regge il colpo. Perdere Sherlock dev'essere stato devastante, ma perdere anche Rosie, sebbene non sia morta ma soltanto andata via, è stato il colpo di grazia. Uno dei temi che ritrovo è l'arrivo di Sherlock alla fine. Questo cappotto svolazzante e la sciarpa blu che compaiono nel raggio visivo di John quando ormai troppo tardi, quando ha saltato ed è finito giù di sotto, sono il colpo di grazia. E a questo proposito... quando stamattina parlavo di gesti eclatanti invece di un'overdose, mi riferivo proprio a una cosa del genere. John è un sentimentale, ma razionale. Se deve pensare a commettere un atto del genere me lo vedrei già di più a fare una cosa simile. Uccidersi nello stesso posto in cui si è "ammazzato" Sherlock. Sherlock che comunque arriva sempre sul più bello, ma un attimo prima mai eh?
E niente... ora voglio morire, ma prima leggerò il sequel di questa nella speranza che sia un attimino più felice, magari non è morto davvero ed è tipo finito in rianimazione. O almeno spero...
Intanto ti faccio di nuovo i complimenti per questa storia e per tutto.
Koa |