Recensioni per
Come fanno i grandi
di _root

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/06/17, ore 13:21
Cap. 2:

No davvero, Tooru mi ha fatto morire, è esattamente il bimbo che mi immagino sia stato: ostinato, impressionabile ma determinato, egocentrico e con attacchi di megalomania già dalla tenera età, sensibile e fin troppo volubile... senza parlare dei conflitti interiori:')
La parte in cui si getta tra le braccia del suo Hajime-chan, dimenticando tutta la vergogna del non esser riuscito a catturare uno scarafaggio, animaletto molto caro all'amico ma che a lui fa sinceramente schifo (e qui si nota quanto il nostro caro Tooru tenga davvero a Iwaizumi, poiché disposto a compiere un'azione assolutamente sgradita pur di vederlo felice), e il dispiacere di non essere riuscito a "fare una cosa da grande" non appena ha sentito la voce di Hajime chiamarlo per nome...
Il sorriso ti spunta sulle labbra involontariamente, solo a leggere la scena.
Che dire del piccolo moro: responsabile e serio già a sei anni, preoccupato più per la salute di Tooru che per la sua mal riuscita operazione, si erge a guida dell'amico senza presunzione, palesando un senso di protezione che, con il tempo, si acuirà sempre più;)
Nonostante questo suo lato maturo, però... si imbarazza per un nonnulla! Ho adorato quando consegna a Tooru il suo regalino, dicendogli che sapeva che a lui piacessero le cose speciali, quindi si è premurato di rendere quella conchiglia tale... ed è "annegato nella sua altissima temperatura corporea"! Di fronte alla sua anima impacciata, stavolta è il mini alzatore ad essere più maturo.
Niente, li amo entrambi.
Ah, una piccola aggiunta...
Ma quanto mi ha fatto ridere il padre di Tooru! In preda a una crisi di nervi tanto da fargli già creare gli annunci di scomparsa con le sue foto sopra... ah, questi uomini sempre impulsivi. Solo la cara moglie paziente e riflessiva lo ha strappato dal sto stato d'ansia e ha carpito tutti i piccoli indizi lasciati da quel genietto del figlio.
Ho gradito molto questa enfatizzazione dei loro caratteri poiché mi piace pensare che si siano fusi assieme nella personalità di Tooru, che ha ereditato entrambe le caratteristiche genitoriali.
Concludo dicendo che ho adorato questa storia, dolce e tenera al punto giusto oltre che, soprattutto, bellissimo squarcio nel passato che non fa mai male per comprendere meglio le personalità adulte del duo.
Davvero brava, leggerò altre tue storie sicuramente:D

Nuovo recensore
02/06/17, ore 00:19
Cap. 2:

Mi sono divorata i due capitoli.
Ce tanta dolcezza da avermi fatto sciogliere!
Erano dolcissimi e ho adorato il piccolo Tooru qwq
E ho adorato che il loro affetto fosse così palese nello scritto.
Bellissima FF

Recensore Master
01/06/17, ore 21:49
Cap. 2:

Buonasera!
Devo piacevolmente ammettere che con questa tua ultima cartuccia di fluff e l'afa (che è molto meno piacevole però) leggendo questo capitolo mi sono totalmente sciolta per la dolcezza e la delicatezza di queste parole.
Sai, ora che ci penso questa storia mi ricorda vagamente una vignetta che ho letto da qualche parte su Iwaizumi e Oikawa bambini dove il primo con la febbre è confinato a letto, e Tooru per fargli un regalo di pronta guarigione gli porta un insetto catturato in un parchetto (o qualcosa del genere) sorridendo orgoglioso della sua cattura. Ecco, un po' sulla falsa riga questa piccola storiella mi ha ricordato quelle vignette. Solo che tu le hai messo del tuo, completamente, e hai dato un finale inaspettato, ma qua poi ci arrivo con calma.
Allora, l'idea di Tootu di andare a caccia di insetti per dimostrare all'amico quanto sia diventato grande l'ho trovata molto carina, soprattuto avendo a che fare con un tipo come Hajime. E la maturità che nonostante i suoi sei anni Tooru dimostra è qualcosa di molto tenero, ed è una costante che permane per tutto il capitolo fino a toccare il suo apice con la sua perdita nel parco, per poi farlo tornare bambino una volta che si rincontra con il suo migliore amico.
Per quanto riguarda i signori Oikawa, beh leggendo l'intermezzo dedicato a loro sono morta dal ridere, cioè è stato un paragrafo molto divertente che ha saputo coniugare la comprensibile apprensione per la scomparsa del figlio con una nota più ironica. La migliore rimane la mamma comunque! E vedendo i genitori all'opera si può dedurre da chi Tooru abbia preso le sue qualità. Ecco, su questo lavoro di costruzione di queste due figure misteriose hai compiuto un ottimo lavoro sapendo mostrare in loro qualità riconducibili al figlio.
E poi, beh, poi c'è l'incontro tanto agognato con Iwa-chan e leggendo quelle righe non può che esploderti il cuore di tenerezza.
E' davvero un peccato che questa storia sia composta da appena due capitoli, ma capisco la difficoltà di portare avanti qualcosa di più strutturato usando come protagonisti due bambini così piccini.
Spero di poter leggere davvero presto qualche altra storia appartenente a questa raccolta,
a presto
   Fee.

Recensore Master
25/05/17, ore 16:41
Cap. 1:

Amo alla follia l'idea di ambientare una storia durante l'infanzia di Tooru e Hajime, è uno spaccato che non si vede spesso, è la prima che leggo ambientata così indietro nel tempo e ho apprezzato davvero questo cambio di direzione, di solito la maggior parte si proietta nel futuro, tu invece hai deciso di fare un salto nel passato.
Da subito i due bambini mostrano la loro grande personalità, ce li vedo giocare nel giardino assieme, beati e pacifici e subito dopo ecco che Tooru inizia a fare i dispetti al suo amico che, poco gentilmente, portato al limite della sopportazione, gli tira una sonora pappina per poi pentirsi delle lacrime che gli ha fatto sgorgare dagli occhi.
Nel complesso sei riuscita appieno a descrivere il senso di smarrimento che coglie entrambe i piccolini nel momento di separarsi, per loro non è così facile concepire un lasso di tempo così grande come due settimane, per nessuno di quell'età è un concetto fattibile. E ben presto le conseguenze di questa separazione si abbattono su Tooru - anima più sensibile e fragile del duo - mostrando al mondo quanto grande sia l'affetto che prova per Hajime. Anche quest'ultimo, da parte sua, non si smentisce e nella criticità della febbre - quindi momento di debolezza per eccellenza - dimostra quanto grande sia il bene che vuole al molesto amico lasciando in consegna al padre le sue ultime volontà.
Se dovessi scegliere un punto che mi è piaciuto di più in tutto il capitolo non saprei su cosa puntare il dito, ho adorato l'intera narrazione. Mi sono scompisciata dal ridere in certi tratti, come in altri non ho potuto fare altro che sorridere sopraffatta dall'immensa dose di fluff che hai riversato in questo scritto.
Non vedo l'ora di poter andare avanti con la lettura della storia. Per ora questa è una di quelle che preferisco tra tutte quelle che sto leggendo/recensendo.
Alla prossima, 
   Fee.
 

Nuovo recensore
25/05/17, ore 14:55
Cap. 1:

Molto molto tenera, mi piace! L'immagine di Tooru che segna giornalmente una X sul calendario per contare i giorni che mancano per poter rivedere il suo Hajime-chan mi ha scaldato il cuore, adoro questo bimbo fastidioso e piagnucolone. Inoltre, resta sempre una sua caratteristica il farsi troppi problemi e ingigantire le situazioni, e il credere perfino di essere la causa della febbre mortale di Iwaizumi... ci sta troppo! Poi, quando scoppia a piangere disperato dopo aver finto per tre secondi di fare l'adulto...
Per quanto riguarda Hajime, adoro il fatto che rimanga serio come sempre e comunichi al padre il suo "testamento" (e da qui si capisce quando tenga a Tooru...) :')
Comunque, davvero molto bella e ben scritta, continua così!