Ebbene, eccomi di nuovo qui!
Questa storia merita sotto diversi punti di vista. Anzitutto, è raro trovare un lavoro così interessante e ben fatto sul piano formale: apprezzo tantisismo il tuo stile di scrittura, lo ritengo particolarmente chiaro e scorrevole; mi paice come tu riesca a dare una visione d'insieme senza però sottrarti dalla narrazione che segue le vicende ed i pensieri di uno ed un personaggio soltanto. Da aggiungersi a questo, c'è la più che interessante dinamica tra i personaggi principali: molte volte mi capita di seguire film o leggere fumetti in cui entrambi i protagonisti sono scialbi e poco realistici, questo inficia particolarmente sull'indicie di gradimento di una storia e penalizza molto sia la trama che il talento espositivo di un'autore; i personaggi di Steve e Natasha, invece, sono molto interessanti e risulta incredibilmente piacevole seguire le loro interazioni. C'è, inoltre, da dire che il ritmo di questa storia è incalzante e gestito molto bene: la narrazione non si sofferma sulle vicende superficiali - limitandosi a riassumerle durante dialoghi o in brevi e sintetici periodi - ma rallenta quando la scena si fa interessante, accrescendo l'interesse e facendo consumare il lettore nella curiosità. Penso che sia una scelta "registica" ben congeniata. A noi non interessa come abbia effettivamente Natasha a ultimare Dum-E ma il suo rapporto con la sua famiglia, con la società che la circonda e in particolare Steve Rogers.
Passando all'analisi del capitolo vera e propria, posso dire che la lettura di questo secondo capitolo è stata davvero molto piacevole. Mi è piaciuto come hai ricreato l'atmosfera di questa festa tra ricchi, nonostante il chiaro e palpabile disagio di Natasha sono rimasta piacevolmente impressionata dalla tua capacità di gestire la scena senza cadere nell'eccessivo o nel semplicistico. Degno di ammirazione è anche la tua bravura nel gestire il rapporto tra Natasha e Howard; se nel primo capitolo, Howard era stato un autentico palo nel culo volutamente ingrombante ai fini della narrazione, qui scorgiamo il suo lato più umano e la sua complessa figura di padre. Howard è certamente un personaggio difficile da trattare, bisogna sapersi destreggiare senza cadere nello stereotipo, e posso dire che mi è molto piaciuta la tua capacità di renderlo più verosimile e realistico. Ritengo più apprezzabile un Howard come il tuo, che quello dei fumetti (che pare il demonio incarnato come padre) o quello del secondo film di Ironman (una macchietta abbastanza imbarazzante). Spero di continuarlo a vedere sulla scena ancora un po' o, almeno, sentirlo riecheggiare nell'ego di Natasha.
Parlando di quest'ultima, mi è molto piaciuta in questo capitolo. Penso che ricalchi perfettamente la ragazza di alta società che ha difficoltà ad adattarsi ma che sia stata di gran lunga arricchita e "lavorata" come personaggio. Mi piace come la sua psiche sia in subbuglio, la sua frenesia, la sua lingua lunga e certamente il suo rispondere a tono (che si parli di Howard o di altri personaggi). Senza dubbio, è un personaggio su cui hai lavorato molto ed è bello riuscire a dire "si, è un personaggio femminile veramente ben fatto". Purtroppo le donne nell'universo Marvel hanno raramente avuto il mio consenso, le ho sempre ritenute fortemente semplificate o rese volutamente delle macchiette per dare spazio ad una monotona saga della salsiccia; con Natasha posso dire di essermi ricreduta e di apprezzarla davvero molto per la sua complessità e verosimiglianza.
Continuando con Steve, è stato bello vederlo di nuovo sulla scena. Fino all'ultimo mi ero convinta che questo sarebbe stato un capitolo importante ma di passaggio ed - invece - il loro rapporto continua ad andare avanti con calcolata lentezza e tenerezza. Mi piace molto come gestisci questo personaggio e come questi si pone nei riguardi di Natasha. Ancora lo vediamo particolarmente composto e "rinchiuso" nella sua aurea di adulto maturo e soldato esemplare, ma sono convinta che presto ci mostrerai lati del suo carattere senza dubbio molto più interessanti. Non che questi non lo fossero! Semplicemente, vorrei vedere Steve Rogers più "libero" e spero che Natasha possa in qualche modo sciogliere questa sua rigidità.
Concludendo, un buonissimo capitolo E JARVIS COME HANNO POTUTO NON FARTI FARE DA CHAPERONE 'STI RICCHI INFAMI *coff* Spero di poter vedere presto il prossimo aggiornamento!
mughetto |
