Eccomi di nuovo qui!
Capitolo molto interessante, ho apprezzato l'introspezione che hai fatto di Mello e il suo continuo crescere di emozioni (negative) nei confronti di Near.
Da un certo punto di vista, comprendo Mello per la frustrazione che prova: era sempre stato abituato ad essere il numero uno indiscusso, il migliore fra tutti e nessuno poteva competere contro di lui.
Poi un giorno, così all'improvviso, arriva qualcuno che è migliore di lui e lo batte praticamente in tutto, in ogni materia.
Lo comprendono per la gelosia e la frustrazione che prova ma, allo stesso tempo, non lo giustifico per l'atteggiamento che adotta nei confronti del suo rivale.
Nonostante tutto, adoro un sacco Mello, lol.
MA POI, l'ultima parte del capitolo con Mello che E N T R A nella stanza di N E A R , OH MIO DIO, A I U T O .
Ho seriamente paura che non accadrà nulla di bello, ma... confido nella fortuna.
Prima di passare al capitolo successivo, ci tenevo a consigliarti alcune correzioni per quanto riguarda certi periodi:
"Jay si fidanzò con Samantha, una ragazza brutta con i denti sporgenti e l'apparecchio e quindi Mello lo scomunicò dal gruppo in quanto nessuno del gruppo poteva avere una ragazza fissa e fu così che dopo poco si lasciarono, Jay desideroso di tornare dai suoi vecchi amici ruppe il cuore di Sam." ---> Jay si fidanzò con Samantha, una ragazza brutta con i denti sporgenti e l'apparecchio e, per questo motivo, Mello lo scomunicò dal gruppo in quanto nessun membro poteva avere una ragazza fissa. Fu a causa di ciò che dopo poco si lasciarono: Jay era desideroso di tornare dai suoi vecchi amici e ruppe il cuore di Sam.
"Un giorno dopo essersi classificato per l'ennesima volta al secondo posto in una verifica tentò persino di strangolarlo nei corridoi, minacciandolo di morte e promettendogli che avrebbe distrutto la sua vita, ma non sembrò produrre nessun tipo di reazione, nè fisica nè spirituale all'albino in quanto l'unica cosa che disse al biondo fu: -a Watari non piacerebbe il tuo comportamento- cosa che fece infuriare ancora di più Mello." ---> Un giorno, dopo essersi classificato per l'ennesima volta al secondo posto in una verifica, tentò persino di strangolarlo nei corridoi, minacciandolo di morte e promettendogli che avrebbe distrutto la sua vita. Ciò, però, non sembrò produrre alcun tipo di reazione, nè fisica nè spirituale, all'albino, in quanto l'unica cosa che disse al biondo fu: - A Watari non piacerebbe il tuo comportamento-, cosa che fece infuriare ancora di più Mello.
"Era stanco, studiava spesso di notte e dormiva pochissimo, non riusciva a pensare ad altro che al movimento fastidioso che le dita di Near compivano tra i suoi capelli bianchi, nemmeno il cioccolato lo distraeva da quella visione, quell'immagine lo perseguitava." ---> Era stanco, studiava spesso di notte e dormiva pochissimo; non riusciva a pensare ad altro che al movimento fastidioso che le dita di Near compivano tra i suoi capelli bianchi e nemmeno il cioccolato lo distraeva da quella visione. Quell'immagine lo perseguitava.
Ecco fatto!
Spero che queste correzioni possano tornarti utili.
Vado a leggere e recensire il prossimo capitolo ~
A dopo,
Jill ~ |