Finalmente qui vediamo il primo combattimento, devo ammettere che la data è il pianeta all'inizio del capitolo, sono interessanti o almeno ti fanno capire dove si svolge la storia, ma sono ricorrenti in tutte le tue storie? 
Come intuivo Jehanne è molto cavalleresca e anche il suo abbigliamento mi ricorda molto le armature dei crociati, poi la descrizione delle armi è ben fatta complimenti. Inoltre ecco che scopriamo una specie vegetale senziente i Miketys anche se quando hai detto funghi, me li sono immaginati col classico cappuccio dei vegetali.
Sul combattimento niente da dire se non che è ben descritto e organizzato, sia Jehanne che Giako sono forti (un mio personaggio concorderebbe per quanto riguarda le abilità del mezz'elfo) poi ho capito che ci sono armi "runiche" come la spada dell'elfo nemico e cristalli che possono usare i non maghi per gli incantesimi, molto bene.
Di certo ho apprezzato la forza d'animo e la determinazione del protagonista, non si ferma per di rispettare una promessa e o fare il suo dovere, mi chiedo cosa dirà alla ragazza dopo che avranno finito?

Lo scoprirò leggendo, per il momento vedremo come finirà lo scontro, a presto.

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Ciao^.^
Come promesso, eccomi di nuovo qui da te e dalla tua storia.
Per iniziare - giusto per farmi conoscere come si deve - vorrei farti una domanda stupida, da persona che non sa farsi i fatti propri: che vuol dire TNCS?>.<

Dopo questa, mi riscatto subito facendosi notare un unico errore:
Lanciò una rapida occhiata a Jehanne e valutò che se la stesse cavando piuttosto bene con i suoi tre avversari: poteva concentrarsi sul suo nemico.
In questo caso il "che" non introduce un congiuntivo né il verbo "valutare" è di opinione. Quindi, ne consegue che la subordinata vuole l'indicativo per concordanza dei tempi verbali.
La frase corretta dovrebbe essere:
Lanciò una rapida occhiata a Jehanne e valutò che se la stava cavando piuttosto bene con i suoi tre avversari: poteva concentrarsi sul suo nemico.
Il fatto che se la cavi è un dato certo, quindi dovrebbe volere l'indicativo.

Venendo alla trama, vedo che a parte gli elementi strettamente caratteristici di Giovanna D'Arco - come la fede e il compito "divino" - il tuo personaggio è del tutto indipendente dalla storia - vedi i capelli rosaXD
La storia è carina, si fa leggere con piacere. Se posso darti un consiglio, tendi troppo a inserire spiegazioni e infodump, e questo penalizza un po' il tuo stile. E' una cosa continua, praticamente a ogni frase segue una spiegazione. Dovresti lasciare che sia la storia a presentarsi, e non la voce del narratore a intromettersi. Certo, va bene dare delle spiegazioni, però il testo in questa maniera cammina sempre con la prima e il freno.

Una cosa che invece ho apprezzato è il modo diverso con cui stai facendo parlare i tuoi personaggi. Li hai dato personalità e li hai diversificati, una tecnica che apprezzo sempre, e che tu hai reso molto bene.

Per il resto è ancora presto per pronunciarmi. Come hai detto tu, la storia è solo all'inizio, anche se io ho già i primi sospetti sulla figura di Alisha. Ha praticamente mandato Giako all'inseguimento di un mostro impossibile da abbattere, e poi spuntano questi tizi che dicono "ma non doveva essere solo?", il che mi fa pensare che qualcuno lo ha indicato come bersaglio. Sarà, ma a me non mi convince. In realtà non mi convince neanche la morte di quei poveri gendarmi prima di lui. Che ci sia qualcosa sotto?

Il combattimento lo hai reso benissimo, mi piacciono le scene di battaglia, e il fatto che tu usi i termini della scherma mi ha fatto felice. E' una cosa che faccio pure io e che io trovo indispensabile per variare un po' con il solito "attacca e difende".

Al momento mi fermo, continuo alla prossima occasione.
A presto!
(Recensione modificata il 21/10/2017 - 01:56 pm)

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Ciao, rieccomi a leggere un altro capitolo della tua storia =)
Giako non comprende come mai Jehanne potrebbe cercarlo e soprattutto cosa ci fa in quella foresta. Jehanne ha bisogno del suo aiuto, ma Giako vuole portare a termine l'uccisione del mostro e dopo aver ripreso la propria spada si avvicina all'ippolafo per andarsene.
La ragazza bionda sta per spiegare la situazione, ma ecco che vengono circondati da sei cavalieri. Jehanne e Giako si preparano con le rispettive armi e i banditi li attaccano, mi ha fatto piacere il gesto verso l'ippolifo, gli ha dato un pacca come segnale di mettersi al sicuro, dimostra di tenere alla salvaguardia del proprio destriero.
Jehanne non estrae la spada dal fodero, ma riesce ugualmente e mettere fuori gioco un primo avversario. A quanto pare l'asgardiano con cui se la deve vedere Giako, ha già ucciso dei Gendarmi come lui nei giorni precedenti, quindi probabilmente stava cercando informazioni su dove trovare il mezzelfo. Giako ci tiene a non deludere le aspettative di Alisha, mi chiedo quale sia il rapporto tra i due.
Sono curiosa di scoprire come si conclude lo scontro, quindi passo al prossimo capitolo, a presto! ^^

Buon pomeriggio 😊 e buon ferragosto
Una scena d'azione davvero avvincente, non c'è che dire! Immaginavo che il nome dei due asgardiani derivasse dalla mitica città di Asgard: per una delle mie storie sono andata a scomodare il Pantheon celeste della mitologia norrena, compresa tale località. Il tuo personaggio di Jehanne somiglia tantissimo alla pulzella d'Orléans che te lo ha ispirato, man mano che vado avanti nella lettura la cosa mi risulta sempre più evidente.

Ci sentiamo presto!

🌛

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Gran bel.capitolo! Dominato dallo scontro, che è stato realizzato molto bene. Generava una certa tensione per il protagonista.
Ma a parte questo, complimenti per la tua originalità nelle persone-fungo! Non vedo l'ora di avere un disegnino di loro (sei bravo a disegnare, tra l'altro). Ti faccio anche i complimenti per il dettaglio del combattente mancino, non sono molto gli scrittori che lo sanno e ne approfittano.
E come nel prologo, abbiamo anchora più domande che risposte. Cosa vuole Jehanne? Chi diamine è questa Alisha, e perché Giako le è così fanaticamenye devoto da persistere in un'impresa quasi impossibile e rifiutare aiuto a chi glielo chiede, senza neanche stare a sentire qual'è il problema? E chi sono, cosa vogliono questi serial killer di Gendarmi?
Di nuovo complimenti, questo capitolo mi fa solo venire voglia di continuare la lettura!

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Ciao!
Innanzitutto ti ringrazio per il messaggio che mi hai mandato, avvertendomi della pubblicazione della storia, e anzi perdonami per il ritardo con cui arrivo a leggerne il primo capitolo.
Ricordavo il prologo delle avventure di Giako e mi ha fatto piacere rivederlo, ma commenterò senza fare riferimenti e comportandomi come con una storia "nuova di pacca" ^^. Ovviamente ho dato uno sguardo al Prologo per avere le vicende più vivide nella memoria :)

Dunque, il nostro eroe sembra avere un passato molto tormentato. Il volto sanguinante del fratello e il suo fuggire tra i rovi sono molto indicativi di quello che sembra un trauma subito, così come il modo repentino in cui si sveglia cercando la spada. Mi è piaciuto molto il modo, nel primo capitolo, in cui sembra anche molto legato alla spada.
Ha un nome ed era appartenuta a suo padre, e sembra essere la sua maggiore fonte di sicurezza (come biasimarlo!). Inoltre ha retto al colpo di quella particolare del bandito, e mi è parso di capire che non è cosa da poco.
Sempre a proposito di spade, mi è piaciuta molto quella "magica" che ha causato a Giako non pochi problemi: particolarissima con le rune e la guardia lavorata come degli artigli.
Bella comunque la dinamica dello scontro. Rapida e ben descritta, e soprattutto... interrotta! rimango così nel dubbio di sapere cosa accadrà al nostro eroe XD (scherzi a parte, mi è piaciuta l'idea di interrompere la narrazione in un momento cruciale. non l'ho vista spesso ma credo che sia piuttosto efficace!)

Ti faccio i complimenti per il disegno, è davvero carino :)
È stato un piacere leggerti, a presto!

~Sky

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Ciao^^
eccomi qui finalmente.
Come hai detto, è presto per farsi un'idea della storia, ma comunque c'è già abbastanza materiale per suscitare l'interesse.
Lo scontro che descrivi è molto interessante, ci mette di fronte a razze misteriose e ad armi magiche, inoltre comincia a darci qualche elemento del mondo in cui si svolge.
A questo punto, quello che il protagonista deve fare per la misteriosa (per ora) Alisha mi incuriosisce assai.
A presto con il prossimo capitolo!^^

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Buon pomeriggio, di nuovo.
Bene, Giako ha fatto la sua scelta, e con spirito cavalleresco ha deciso di andare a dare una mano alle vittime di questi violenti banditi.
Per fortuna, sembra che se la sappia cavare molto bene.
E bravo, quindi, il nostro Gendarme! :)
Il suo rapporto con la strega ora è molto più chiaro, grazie ai ricordi del protagonista che hai inserito nel capitolo.
Buona domenica e a presto :)

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Eccomi qui, appena ho potuto mi sono precipitata per questa nuova versione. Ho visto che hai tenuto il prologo e, a una prima occhiata, ho pensato che fosse uguale (dimmi se non è così e correrò a leggerlo, magari modificando il mio commento precedente)...ed ero anche troppo curiosa di andare avanti con la storia di Giako e di scoprire cosa lo legasse alla strega Alisha. In questo capitolo , approfittando del fatto che Giako è in viaggio per raggiungere la sua "sorella" o "madre" putativa, hai fatto partire un flashback che ha ben spiegato tutto quello che è successo tra Giako e lei e perché il mezzelfo le è così legato. A buon ragione, direi!
Giako si conferma un personaggio interessante, comunque.
Ah, ho apprezzato moltissimo il fatto che il myketis parli in un dialetto piuttosto bizzarro, si nota una grande cura per i particolari, si vede che hai pensato tanto al rifacimento di questa storia.
Sono davvero contenta che tu abbia deciso di tirarne giù una ventina di capitoli, li seguirò ^^
Metto la tua storia con le seguite, così sto al passo con gli aggiornamenti e, intanto, ti faccio i miei complimenti per questo inizio scoppiettante!
Ps. Ah, ovviamente la scena d'azione è stata descritta bene come tuo solito! Molto coinvolgente e ci dà modo di capire alcune delle skills di Giako!
_morgengabe

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