Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/07/17, ore 14:17

Sapevo che Italia sarebbe rimasto deluso dall'assenza di Germania, però almeno ha rivisto Prussia Austria e Ungheria! Gli abbracci con Prussia e Ungheria sono stati adorabili, e anche Austria che fa finta di niente in realtà è stato contento di rivedere Italia sano e salvo! Mi dispiace molto però che subito al loro arrivo Italia abbia ricominciato a ignorare e trascurare suo fratello, mi piange il cuore a vedere Romano sempre messo in secondo piano! Questo comportamento di Italia infatti li porterà ad allontanarsi sempre di più l'uno dall'altro finchè non si separeranno, e so già che soffrirò leggendo quella parte! :'( Spero però che alla fine della guerra il loro rapporto cambi e che Italia cominci a considerare di più il fratello maggiore! La scena in cui Prussia stuzzica Austria nel carro armato e lo chiama "Prinzessin" e quella in cui Austria lo osserva disgustato mentre mangia sono troppo divertenti, adoro questi momenti tra loro! XD E anche Inghilterra, proprio come Austria con Italia, fa tanto lo scontroso e fa finta di non essere preoccupato per Australia e Nuova Zelanda, ma in realtà si è precipitato subito da loro perchè aveva paura per le sue ex colonie (quant'è tenero Iggy in versione paterna e protettiva *-*). Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, a presto! ~Beatrice♡

Recensore Junior
01/07/17, ore 19:54

Ciao!
Questo capitolo di transizione mi è piaciuto molto, ma non vedo l’ora che tornino a massacrarsi per bene in campo.
I momenti dentro il carro armato sono sempre molto rilassati, soprattutto quando ancora non sapevo ci fosse Austria.
Veneziano che cammina agitato per il paesino e Romano a cui non frega niente. Non vedevo l’ora che rivedesse Prussia per vedere come avrebbero reagito nell’incontrarsi di nuovo: non mi aspettavo niente di più e niente di meno da loro due comunque. La riunione di Veneziano con Prussia, Austria e Ungheria è dolcissima: sono un po’ la sua famiglia, e si percepiva il sollievo di Ungheria e Austria che provavano nel vederlo star bene dopo quell’inverno passato in Grecia. Io e Romano eravamo preoccupatissimi: devo ammettere che qui ho riso tantissimo.
A osservare Romano sentirsi e considerarsi sempre escluso e trattato in maniera diversa da suo fratello mi si stringe il cuore. Vedere emergere quel senso di inferiorità nei suoi confronti e la consapevolezza, accompagnata dalla gelosia, che loro non sono lì per lui ma per suo fratello. No, lo sta facendo per te, Veneziano. È diverso. Odio vedere Romano che si sente sempre escluso, sempre il secondo, “il fratello di Italia”, ma non si può negare che non faccia nulla per cambiare la sua situazione; gli altri in fondo lo trattano gentilmente, non con lo stesso affetto che provano per il fratello, sicuramente, ma sono comunque gentili. Le dita di Italia si sfilarono dalla sua manica, lo lasciarono andare come sbarazzandosi di un peso morto. Parlando di essere sempre messi da parte... Non ci avrei nemmeno fatto caso se non avessi scritto come sbarazzandosi di un peso morto: ma così mi è impossibile non notare come mi suoni male questa scena.
Non mi dispiace più di tanto che Germania non sia venuto subito da Italia: forse sentivo che Veneziano se lo meritava xD. Cavolo, come sono cattiva. Adesso Romano potrebbe anche avercela ancora di più con Germania, dato che il fratello aspettava solamente lui.
Inghilterra che fa finta di non essere tornato perché deve proteggerli è adorabile; voglio proprio vederli combattere insieme. Quasi gli invidiavo quella neve, qui è arrivato lo scirocco che sembra essersi portato tutto il caldo del Sahara xD.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo,
Cratere da Impatto MT
P.S. Ma come faccio a finire sempre per parlare solo di Romano per metà recensione?

Recensore Veterano
01/07/17, ore 12:04

~~Capitolo di transizione, ma non per questo meno piacevole dei precedenti. Personalmente amo questo tipo di capitoli, primo perché alleggeriscono la narrazione intervallando quelli d’azione, ma soprattutto perché consentono un focus sui rapporti tra i vari personaggi. Come ho affermato nella recensione del capitolo precedente, la scena finale dell’attesa colma di ansie e di speranze di Veneziano mi ha molto intenerito, ed è stato molto divertente vederlo poi precipitarsi in mezzo ai Panzer incurante dei pericoli pur di accogliere Germania (ormai è una costante, ogni volta che Italia rivede Germania dopo tempo si precipita ad andargli incontro incurante di tutto il resto. Amo questo suo lato spontaneo e quasi infantile). Tuttavia ammetto di aver provato una gran voglia di prenderlo a schiaffi nel momento in cui lascia la mano del fratello come se fosse un peso morto, e questo, nonostante sia consapevole di esser ritornato il “numero due”, dopo un’esitazione iniziale non lo abbandona e decide di seguirlo. Quando Veneziano ha cominciato a chiamare Germania in mezzo ai Panzer temevo che sarebbe rimasto molto deluso nel vedere Prussia (come successe nei capitoli iniziali il giorno del primo incontro tra le Italie e Prussia), ma sorprendentemente mi sbagliavo. La riunione “di famiglia” è stata incredibilmente tenera, e rispecchia pienamente la visione che io ho del rapporto tra Italia, Austria, Ungheria e Prussia, ossia quella di una sorta di famiglia, cui Italia è rimasto legatissimo e che contraccambia il suo affetto (anche Austria pur non facendolo notare agli altri era preoccupato e ha provato grande sollievo nel sentire la stretta di Italia, per non parlare di Ungheria che se lo spupazza tutto ahaha). Vederli interagire tra loro mentre pranzano rende ancora di più l’idea dell’affiatamento e del legame che li unisce. Nemmeno a dirlo, l’unico fuori contesto sembra essere proprio Romano (paradossalmente il solo ad avere un reale legame di sangue con Italia), che rimane in compagnia dell’allegra brigata più per costrizione che altro, e che non manca di lanciare frecciatine su situazioni di cui forse agli altri farebbe comodo non parlare, o quantomeno non con Italia verso il quale nutrono grande, a tratti forse eccessivo, senso di protezione. Alla fine era prevedibile che Veneziano rimanesse comunque deluso dall’assenza di Germania, da un lato per la voglia di rivederlo, dall’altro per la preoccupazione che possa perdere il controllo e fare qualcosa a Grecia, tantoché propone di andargli incontro. A proposito di ciò non vedo l’ora di vedere come sarà la riunione fra le due squadre, e soprattutto se Italia e Germania faranno un incontro in grande stile oppure se ci lascerà l’amaro in bocca poiché il tedesco potrebbe essere arrabbiato per ciò che gli ha riferito Grecia. Sarà inoltre interessantissimo vederli combattere tutti insieme. Sono contenta, infine, per il fatto che Inghilterra sia riuscito a raggiungere Australia e Nuova Zelanda per aiutarli, ed ora non resta altro che vedere tutti all’opera ed attendere il prossimo capitolo^^ .
Ps Vorrei manifestarti un desiderio che ho, ma, come direbbe Veneziano, non odiarmi ti prego! So perfettamente che questa fan fiction è un’opera mastodontica, e posso solo provare ad immaginare l’impegno, la fatica e il tempo che ti richiede scriverla, in quanto da lettrice mi limito a godere della sua lettura. Tuttavia, proprio perché amo il modo in cui scrivi e approfondisci i personaggi di Hetalia, volevo chiederti, prima o poi magari alla fine del “Miele”, di scrivere una fic a parte, anche di un solo capitolo, dove descrivi il primo incontro tra Italia e Germania. Sarei davvero curiosa di leggere la tua interpretazione perché so che faresti un lavoro egregio. Ovviamente è solo la speranza di una umile lettrice e sei liberissima di non prenderla in considerazione e fare come meglio ritieni opportuno, però mi sembrava giusto esprimerti questo mio desiderio. Saluti^^