Recensioni per
Il cavaliere e la fanciulla bionda
di Makil_

Questa storia ha ottenuto 353 recensioni.
Positive : 353
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/08/17, ore 19:13
Cap. 24:

E' sempre difficile mettere la parola "fine" ad una storia, anche se nel tuo caso, vediamola chiusura solo della prima parte della saga. Per forza di cose vedremo un titolo ben diverso e, soprattutto, un Bartimore ben diverso. Quanto dolorosamente vissuto sulla sua pelle lo ha segnato profondamente, e credo che avremo un guerriero chiuso e duro, disincantato e cinico. La morte di Ortys e di Esmerelle sono state un male necessario: la guerra non guarda in faccia a nessuno, è spietata e crudele. In guerra non sempre vincono i buoni, i virtuosi, i coraggiosi: questo ce lo insegnano nelle fiabe e nelle chansons des gestes di ogni epoca. Il cavaliere perfetto vince sempre, è onorato e celebre.
Invece, tu ci trascini sotto la pioggia battente, che insozza ed infanga tutto: niente acqua purificatrice. I corpi se ne restano, lacerati e smembrati, mescolati al sangue ed al fango.
In tutta sincerità, credevo che Esmerelle avrebbe continuato ad essere la coprotagonista di Bart per tutto il corso della tua saga: ma sai che ti dico? va bene così. La guerra non è fatta per le ragazzine.
Attendiamo, quindi, il seguito del tuo romanzo: nel frattempo, ti faccio i miei migliori complimenti per la cura certosina e l'amore che hai trasmesso in questo lavoro, che ci ha permesso di entrare nel vivo della vicenda, facendoci quasi partecipare in prima persona a questo torneo medievaleggiante.
A presto!

Recensore Master
17/07/17, ore 16:42
Cap. 24:

Okay, sapevo che quello di Steffon era un piano patetico, ma questo capitolo mi ha davvero sorpresa.
Innanzitutto, mi è piaciuta l'incognita dei balestrieri: Bart aveva sentito solo una parte del complotto, era solo naturale che ce ne fossero altre. E poi ho apprezzato molto la descrizione dello scontro : ne ha reso molto bene il caos e la drammaticità.
Passiamo alla parte che davvero non mi aspettavo: una sconfitta così spettacolare per i nostri. Tutto molto crudo e realistico: il loro valore e il loro impegno non è bastato a far vincere nemici avvantaggiati. Mi ha colpita molto la morte di Ortis, ma soprattutto quella di Esmerelle. Era una dei protagonisti dell'opera, ed era l'archetipo della Ragazza Ribelle&Cazzuta: questo tipo di personaggio di solito non ci lascia mai le penne (e infatti di solito è una Mary Sue), per di più lei aveva anche iniziato ad ammorbidirsi nei confronti di Bart e a volergli chiaramente bene, ma qui la cosa è stata molto realistica: Esmerelle non aveva alcuna protezione se non quella di un vestito rosa, e non era abbastanza pratica con le armi da poter davvero sconfiggere cavalieri molto più preparati di lei. Avrebbe potuto sopravvivere solo se fosse riuscita a scappare al primo segnale di pericolo; non l'ha fatto, ed è morta in modo perfettamente logico e credibile. E anche triste: oltre che allo shock per il lettore, ci arriva anche il dolore di Bart e la paura di questa povera ragazza. Una scelta narrativa molto triste e inaspettata, ma proprio per quedto molto efficace.
Alla fine credo che Steffon abbia cercato di salvare Bart facendolo credere morto; ha rischiato di ammazzarlo sul serio, ma non è esattamente noto per il suo talento strategico. Adesso sappiamo solo che il nostro eroe continuerà il suo viaggio ... ma come, e in compagnia di chi, lo sapremo solo nel seguito.
Complimenti :la storia è stata molto bella e interessante per tutta la sua durata, ma la sua conclusione è stata davvero magnifica!

Recensore Veterano
13/07/17, ore 21:11
Cap. 24:

Okay.
Mi devo calmare. Devo dire che sì con questo capitolo mi hai scossa nel profondo. L'inizio devo dire mi ha strappato un sorriso.
La frase "un risveglio traumatico preannunciò una giornata traumatica" mi ha fatto sorridere era carina.
L'inizio in cui si raccontavano gli scontri con pochi colpi di scena mi hanno un po' annoiato, lo ammetto, ma quando è iniziato tutto il casino e la lotta hai avuto tutta la mia attenzione. Mi sono passate davanti agli occhi tutte le singole scene, alcune tipo il taglio dell'occhio da parte di Esmerelle mi hanno fatto un po' rabbrividire ma ci voleva eh, e vedere tutti i personaggi a cui devo ammettere mi ero affezionate combattere, feriti o meno, mi ha fatto salire le lacrime agli occhi (che posso farci io mi affeziono anche a loro!) ma la morte di Ortys mi ha sconvolta, davvero. Mi sono addirittura scese due lacrime solitarie, mi stava troppo simpatico! Mi ci ero troppo affezionata mi sembrava troppo simile a una persona che conosco e a cui tengo molto e comunque un po' mancherà il suo tono leggermente burlone nella storia. Devo dire che poi mi sono arrabbiata con Steffon, in poche parole è stato lui a portarli alla morte! Io ne ero convinta che aveva ragiond ma a guardare il piano svolgersi in effetti non era perfetto...e poi so poteva capire che erano in netta minoranza. Il suo gesto finale mi è sembrato un po' da vigliacco...aveva forse pensato alla guetta che avrebbe potuto scoppiare?
Wictor è (lasciamelo dire) un porco!!! Anche a lui una bella sberla ci voleva, ma Esmerelle si è fatta valere lo stesso! Mi è dispiaciuto troppo quando è morta...insomma mi è sembrata così fragile e non forte e coraggiosa come prima.
È incredibile come la coppia di Bart e Esmerelle si sia evoluta durante la storia! All'inizio non si sopportavano invece alla fine si è capito che si amavano.
Il mio personaggio preferito è stato sicuramente Ortys, il gigante buono. Nella storia mi è piaciuta molta la parte dove dopo aver comunque mantenuto il suo lato duro ha lasciato intravedere uno spiraglio di dolcezza e amore quando parlava della moglie...mi mancherà nella storia. Mi mancherà molto.
Non devo pensarci o piango! Davvero, mi è sembrato di conoscerlo e di perdere un amico.
Comunque sei stato bravissimo! Mi hai scossa davvero facendomi provare tantissimi sentimenti!
E sono curiosa di leggere il seguito!
A presto!

_Stregattina
(Recensione modificata il 16/07/2017 - 02:35 pm)

Recensore Master
11/07/17, ore 16:18
Cap. 24:

Eccomi qua, Makil_ giunta infine alla fine di questa prima, incredibile ed appassionante storia. Veniamo subito al capitolo. Hai descritto benissimo le scene della battaglia, con dovizia di particolari che mi hanno fatto immaginare ogni istante come se lo vedessi in un film, (spesso mi succede quando leggo qualcosa che mi appassiona) ma senza mai diventare pesante. La scena in cui viene ucciso Melkor mi ha ricordato molto "Il trono di spade", tanto per rendere l'idea.
Bartimore ha combattuto molto valorosamente, ignorando le ferite pur di salvare non se stesso o gli altri cavalieri, ma la persona che più gli stava a cuore, quella fanciulla bionda che, prima di morire (e la sua morte, per quanto mi dispiaccia, ci sta tutta) è riuscita a sferrare un affondo con la spada del suo amato cavaliere ed a cavare l'occhio di Wictor. La scena finale, con Patres Steffon che colpisce Bart, mi ha lasciato all'inizio un po' perplessa, infatti pensavo che lui fosse stato uno dei complottisti che aveva mantenuto il suo segreto e che lo avesse ucciso. Leggendo invece la tua nota finale scopro che lo ha solo stordito, quindi immagino che abbia voluto risparmiargli il resto della battaglia perché, sconvolto com'era per la morte di Esmerelle, sarebbe andato di sicuro incontro a morte certa.
Riguardo il seguito delle gesta di Bart, io con lui ci vedrei bene Ser Dayn, sempre che non sia morto, e Patres Steffon di sicuro.
Cosa dirti ancora? Ti faccio i miei più sinceri complimenti per aver scritto una storia che mi ha appassionato dalla prima all'ultima riga!
A presto!
Evelyn

Recensore Master
06/07/17, ore 08:23
Cap. 24:

Ciao!^^
finale col botto per questa storia di eroismo, valore, combattimenti, intrighi e guerra. Una battaglia impari sotto la pioggia battente, condizione meteorologica che toglie poesia a qualsiasi cosa, e che immagino tu abbia usato a ragion veduta, come a sottolineare la bruttura e la trivialità di queste mischie dove ci si picchia con qualsiasi cosa e ci si macella in modo ignobile.
Esmerelle ha voluto provare il mondo dell'avventura e dei tornei e le è andata male. Succede. Non è come accade di solito nei romanzi, che l'eroina col caratterino tutto pepe si salva, impara a combattere e diventa una guerriera. No, la ragazzina che nel suo paesello correva su e giù in sella al suo cavallo, nel mondo della guerra vera fa la misera fine che nella realtà avrebbe fatto.
Mi piace molto questa scelta, complimenti. I fantasy zuccherosi, che finiscono con un "e vissero tutti felici e contenti", mi fanno venire il latte alle ginocchia. Ho apprezzato infatti anche la crudezza di tutta la battaglia, e il fatto che le ferite siano vere, e che non concedano nulla all'estetica: denti rotti, piedi fratturati, etc etc.
Una bella storia, che sembrava partita come una favola ed è finita come una cronaca di battaglia. Adesso aspettiamo il seguito però!^^

Recensore Veterano
29/06/17, ore 22:43
Cap. 24:

Quest'ultimo capitolo è stato straziante per molti motivi: primo fra tutti è l'ultimo capitolo, almeno per quanto riguarda questa parte, ed è sempre doloroso leggere la parola "fine" in una storia che ti ha appassionato e avvinto, e che ha mostrato uno squarcio di qualcosa di ancora più interessante e complesso (infatti, ho come l'impressione che la vera storia sia iniziata solo ora, e questo racconto ne sia stato un preludio); ciò che racconta questo capitolo è straziante con la descizione del disfacimento nel sangue di un piano che aveva già la propria condanna segnata (ma fino in fono ho sperato che funzionasse), l'intera atmosfera tetra e piovosa hanno contribuito a rendere ancora più insopportabile la sconfitta totale e la disfatta più completa. Il tentativo di queli uomoni è stato davvero ammirevole, ma è stato soffocato dal sangue e dal fango, ucciso assieme alle ultime speranze.
Si prospetta un futuro incerto, di battaglie e dolore, di cui abbiamo avuto un assaggio in quest'ultima, terribile e desolante parte.
Le morti di Ortys, ma soprattutto di Esmerelle, mi hanno sconvolto e scosso nel profondo: mi ero affezionata a entrambi i personaggi e trovo ingiusto che siano morti in questo modo, non se lo meritavano! Leggere quei passi è stata per me una vera agonia, e il modo in cui hai descritto la loro dipartita ha reso il tutto ancora più doloroso e toccante. Fino all'ultimo sono rimasti coerenti con loro stessi: il primo ha combattutto fino allo stremo delle sue forze, dando tutto sè stesso e immolandosi per una causa giusta e onorevole; la seconda ha cercato di combattere e di lottare, accesa dal fuoco che sempre l'ha codraddistinta, ma si è misurata contro nemici più grandi di lei che l'hanno schiacciata e soffocata...Non trovo giusto che siano stati i cospiratori a vincere, ma alla fine questa concusione è coerente e rispecchia la realtà: loro erano decisamente meglio organizzati e più forti, e un manipolo di coraggiosi sprovveduti armati e raccolti come meglio si era potuto non potevano molto...
Un epilogo triste e straziante, appunto, che non lascia spazio a prospettive molto felici: uomini valorosi sono morti, mentre esseri spregvoli sono sopravvisssuti e possno fare il bello e cattivo tempo, una guerra è appena iniziata e non nel migliore dei modi per i nostri.

Spero davvero che Bart e gli altri sopravvisssuti abbiano un occasione di riscatto e di rivincita e possano avere la meglio su quei bruti, e spero di poter rivedere Dayn nella seconda parte (non potrei sopportare anche la sua morte).
Sei stato molto crudele in quest'ultimo capitolo, facendo soffrire così il tuo protagonista e i tuoi lettori, sconvolgendoli con queste morti atroci, cristallizzate nel mezzo di una masnada di freccie, fango, sangue e fendenti (a tal proposito, bellissime le immagini che hai utilzzato e avvincenti e ben descritti i duelli ^^), spero che tu sia soddisfatto di aver straziato così il mio cuore! Un gran bel modo di concludere una storia: lasciando tutti allibiti e addolorati, con poche speranze per il futuro e una guerra in corso!

Grazie per aver condiviso questa storia, non vedo l'ora di poterne leggere il seguito.
Ayr

Recensore Master
27/06/17, ore 10:54
Cap. 24:

Buongiorno 
Con la dovuta calma, sebbene dopo una notte quasi in bianco causa afa, eccomi pronta per il commento al capitolo finale de “Il Cavaliere e la Fanciulla Bionda”.
Immagino che tutti gli altri lettori te l’abbiano già detto, ma sai com’è, devo dirtelo anche io: Esmerelle doveva per forza fare quella fine? Non me lo aspettavo affatto, immaginavo che lo scontro finale sarebbe stato duro e sanguinoso, con vittime da ambo le parti, però avevo fantasticato su tutt’altro epilogo.
Detto questo, mi sento di dover aggiungere un cenno positivo a come hai descritto la giornata sin dal suo sorgere: già il cielo grigio e la pioggia scrosciante facevano presagire il peggio. Poi le pessime condizioni dell’area delle quintane, fango e melma ovunque, a cui unirei pure i colori scelti per le armature e i paramenti dei partecipanti. Non ho trovato una virgola fuori posto.
La presenza dei balestrieri camuffati non era stata prevista e qui si fanno strada due possibilità: quando ser Bart ha involontariamente origliato, i dialoghi erano incompleti. Insomma, qualche battuta gli è sfuggita ed è pensabile che riguardasse proprio i balestrieri, posti a difesa nell’eventualità di qualche contrattempo. Ma la cosa per cui propendo maggiormente si riassume nel nome di Dephyso Maraphen: lui stava nel luogo in cui vennero pronunciate le parole connesse al complotto e se non ricordo male, la presenza di Bart era stata notata. Qualcosa mi fa pensare che lui possa aver fatto la spia, con le conseguenze che adesso conosciamo.
Per quanto riguarda l’esito della battaglia, ora in senso generale, mi viene in mente una cosa: i piccoli ben poco possono fare contro i grandi. Nonostante tutto il coraggio dimostrato da chi non se l’è data a gambe, purtroppo la strategia difensiva non ha dato gli esiti sperati. I complottisti tenevano ben salde le redini del gioco, avevano pianificato ogni cosa alla perfezione, calcolando ogni possibile rischio (vedi i balestrieri che spuntano fra la folla) e quindi erano pronti a fronteggiare tutto. Bart & C si sono dovuti scontrare contro una organizzazione molto più grande di loro e probabilmente erano privi delle armi adatte alla lotta, non c’era una strategia ottimale e credo che la fuga di ceri potenziali alleati abbia contribuito alla disfatta. Ed è così anche ai giorni d’oggi: se tu, piccolo, hai inventato un qualcosa in grado di risolvere problemi, un qualcosa che porterebbe enormi vantaggi all’umanità intera ma che al contempo va contro gli interessi di pochi potenti, sei fottuto. Loro, volente o nolente, ti schiacciano. Giusto per fare un esempio, pensa alle auto elettriche/ibride: sono anni che esistono e solo adesso iniziamo a vederne per le strade. Le altre usano benzina o diesel, prodotti ricavati dal petrolio…. Capito cosa intendo?
Ed ora veniamo ai personaggi principale, vale a dire Bartimore ed Esmerelle.
Bart all’inizio era, o meglio, mi appariva come un ragazzo pieno dell’ardore tipico di un cavaliere. Stava sulla strada per Roshby pronto a battersi per conto del suo signore nel famoso torneo, poi si è ritrovato una ragazzina alle calcagna che non lo ha fatto certo saltare di gioia. Però il suo nobile cuore di cavaliere non gli ha fatto fare sciocchezze, l’ha accettata e protetta, in più non dimentichiamoci dei grandi gesti di generosità elargiti a più riprese. Suo malgrado ha dovuto fare i conti con la realtà, che non è nobile e pura come gli ideali cavallereschi; non si è tirato indietro, ha cercato aiuto ed in parte lo ha trovato, purtroppo non è bastato e i disonesti hanno avuto la meglio. Lui ha percorso un difficile percorso di crescita e lo ha fatto in un lasso di tempo brevissimo, si è battuto con ardore, sprezzante del pericolo e del dolore e ciò gli fa davvero onore. Diciamo che ora il ragazzino Bart può essere considerato un cavaliere a tutti gli effetti.
Ed ora passiamo ad Esmerelle: la scena della sua dipartita tocca l’apice del romanticismo inteso come corrente di pensiero. Ovvio è che tutti i lettori (almeno suppongo) siano rimasti senza parole per quanto stavano leggendo e la sottoscritta non ha fatto eccezione. Lei, nell’ora del pericolo, ha cercato Bart, mandando a quel paese l’orgoglio ed abbattendo il muro eretto la sera precedente a seguito del bacio, si è battuta come una leonessa, con coraggio e vigore, ottenendo anche buoni risultati. I maledetti balestrieri hanno fatto quel che hanno fatto: Bart l’ha protetta fin dove gli è stato possibile, ma contro quell’infernale pioggia di frecce nulla ha potuto. Esmerelle ha chiuso gli occhi fra le sue braccia e le sue ultime parole, poche e semplici, lasciano intendere molto di più.
Che cosa aggiungere oltre? Tutto quello che si può dire, a mio avviso si riassume nel gesto si Steffon. E qui concludo.

Prima di salutarti, permettimi di aggiungere una cosa: concorda perfettamente con te per quanto riguarda il fatto di mettere una parte di noi all’interno delle storie di cui siamo autori. Il finale è forse la parte più difficile da scrivere perché ci separa dalle nostre creature e separa il lettore da personaggi a cui probabilmente si è affezionato. Sono certa che tutti ci mancheranno, in particolare quelli che non saranno presenti nelle prossime pagine che leggeremo. Forse comprenderemo il motivo della tragica scelta (per Esmerelle devi essere bravo a farmelo capire), forse emergeranno altri particolari, io questo non lo so. Però credo che anche per te non sia stato semplice scrivere di tutte queste dipartite, ho indovinato? Io difficilmente faccio morire i miei personaggi, cerco sempre (o quasi) di far intervenire una forza soprannaturale a risolvere le questioni (vedi Cuore di Ghiaccio), forse sbaglio, ma vedi, sulla realtà non posso fare nulla se non sperare in tempi migliori; in queste storie sì, posso davvero fare qualcosa, dato che io decido della sorte dei miei personaggi in cui, come tu stesso affermi, c’è una parte di me stessa. E se posso, evito loro la sofferenza.
Questa non è affatto una critica per l’epilogo della storia, tutt’altro. E’ solo un mio insignificante pensiero. Ovviamente possiamo continuare a parlare di Pantagos come e quando vuoi, se ti va ovviamente, e ti sarò grata se mi avverti delle future pubblicazioni.
Ora mi fermo sul serio, altrimenti rischio di scrivere una OneShot al posto della recensione. XD
Ancora complimenti per tutto e a presto!

La Luna Nera

Recensore Veterano
26/06/17, ore 21:27
Cap. 24:

Buonasera!
Mentre leggevo delle morti di Ortys e di Esmerelle, all'inizio non volevo crederci: strano, visto che a me in genere i bagni di sangue piacciono (nella letteratura, ovvio!). Entrambi sicuramente erano tra i miei personaggi preferiti e sono sicura che mi mancheranno. Sono però altrettanto certa che tu non sia il tipo d'autore che inserisce risvolti così traumatici e imprevedibili solo per sconvolgere i lettori. Dopotutto, entrambi sono stati figure importantissime per la crescita di Bartimore: il primo era diventato una sorta di mentore surrogato, in mezzo a quel torneo, e la seconda gli ha dato il primo assaggio di quello strano sentimento che chiamiamo "amore". Immagino che la loro mancanza avrà sul nostro protagonista un impatto altrettanto forte, se non di più.

Chiusa questa parentesi, vorrei complimentarti con te per il modo fantastico con cui hai scritto quest'epilogo: in generale mi piace molto il tuo stile, che non tralascia mai un dettaglio, ma l'ho apprezzato in particolar modo qui, nella descrizione di questo enorme bagno di sangue: mi sembrava davvero di essere in mezzo a quell'arena, come un fantasma che non può fare altro se non godersi silenziosamente lo spettacolo.

All'inizio credevo che patres Steffon avesse ucciso Bart - e a questo punto non me ne sarei neanche sorpresa - ma a quanto pare non è così. Ad ogni modo, che cavolo gli è passato per la testa? Gli è andato troppo sangue al cervello, durante il combattimento? Sinceramente, devo dire di non essere ma riuscita a comprenderlo a fondo, e quella sua ultima azione non ha fatto altro che renderlo ancora più enigmatico.

Quanto al prossimo libro? Non ho idea di chi saranno i protagonisti, anche se una parte di me spera che tra loro ci sia anche ser Dayn. Non so, anche se non lo conosciamo moltissimo mi sta davvero simpatico e credo che possa rivelarsi un personaggio interessante. Vedremo.

Infine, penso che siamo noi lettori a dover ringraziare te per aver condiviso questa storia così avvincente, si vede che l'hai scritta con tantissima passione, il che ti fa onore.
Non vedo l'ora di leggere qualunque altra cosa tu abbia in serbo per noi: mi raccomando, avvisami appena pubblichi lo spin-off e/o il secondo libro, ci tengo!
Un abbraccio e alla prossima!

Recensore Master
26/06/17, ore 16:22
Cap. 24:

Fine. Fine. Leggere quella parola alla fine di questo capitolo mi ha straziata completamente. Ma come, "Fine"? Dopo quello che è successo? Dopo un combattimento tanto furioso e scoperte tanto abnormi? Dopo che Patres Steffon ha...ma perché l'ha fatto?
Ok, cerco di andare con ordine, mio caro, carissimo Makil: questo capitolo è il più lungo che abbia letto di tuo, ma ne è assolutamente valsa la pena. Non rimpiango nessuno dei momenti passati in compagnia di Bartimore di Fondocupo e della bella Esmerelle :'( e di aver visto dipanarsi fino alla fine questa vicenda che sembrava fiabesca all'inizio ma che alla fine ha rivelato intrighi e complotti e personaggi trucidi e sporchi che nemmeno George Martin.
Complimenti, innanzitutto.
Qualunque cosa io dica mi sembra esagerata, tanto più che adesso sono in attesa assoluta di ciò che accadrà nel prossimo atto (mi devi assolutamente contattare quando pubblicherai, ci conto).
Innanzitutto: Esmerelle. Ma perché è dovuta finire così? Mi dispiace moltissimo, inizialmente non mi piaceva per nulla, poi la ragazzina si era presa un posto nel mio cuore. Pensavo addirittura che lei e Bart si sarebbero salvati e avrebbero continuato insieme, che Bart avrebbe potuto insegnarle a combattere, ma...niente di tutto questo si rivelerà tale. Posso solo dire che non me l'aspettavo, mi hai colta in contropiede, ma al contempo ti applaudo perché serve molto coraggio a far fuori un personaggio che, a conti fatti, era importante, e non solo perché faceva parte del titolo.
Bartimore: questo personaggi è eccezionalmente cresciuto. Ma cresciuto nel senso più positivo del termine all'inizio (ho apprezzato i lampi con la voce di Lady Amisa nel corso del capitolo, lo scrivo qui prima che me lo dimentichi, voglio che tu lo sappia. Mai stucchevoli, molto d'effetto. Nel mentre sentivo la battaglia) e adesso che ha dovuto salutare Esmerelle crescerà per forza di cose. Non vedo l'ora di scoprire come questo personaggio evolverà. Comunque è passato dall'essere un eroe più "scanzonato" e "giovanile" a "tormentato". Senz'altro questo mi aspetto quando si risveglierà, ovunque sarà.
- Il gesto di Patres Steffon: mi pare piuttosto chiaro, anche se potrei sbagliarmi. Sapeva che difficilmente il nostro si sarebbe staccato dal corpo senza vita di Esmerelle e ha voluto fare di testa sua per portarselo ed evitare che lui facesse forza, facendo perder tempo prezioso a tutti. Non posso pensare ad altro e, visto che Steffon non ha ucciso Bart, certo non vado a pensare che sia un traditore!

C'è qualcos'altro che vuoi sapere? Se sì, sono qui per risponderti!
Questo capitolo mi è piaciuto un mondo! Ora il seguito non è che lo "voglio", lo "pretendo"!
_morgengabe

Recensore Junior
26/06/17, ore 14:24
Cap. 24:

Ti ringrazio io per avermi dato la possibilità di leggere questa stupenda storia, veramente ti ringrazio con tutto me stesso.
Il capitolo mi ha tenuto in ansia per tutto il tempo, non sai come il mio cuore stia piangendo per la bellezza tragica di questo finale.
Posso confermarlo, Bart è la sfortuna fatta persona, questo capitolo conferma completamente la sfortuna del nostro ser.
Esmerelle... non riesco a parlare, sto piangendo lacrime amare.
Bart è passato dal detestare quella ragazza ad amarla con tutto se stesso. Wictor è un mostro, ha ucciso una così giovane e innocente fanciulla solo perché Bart la amava. Patres Steffon ha tentato di evitare più morti possibili, eppure io penso che si renderà conto subito di ciò che ha causato il suo onore da esperto. Ortys, mi dispiace anche per lui, come per Ser Dayn. Hai creato un finale capace di imprimere emozioni contrastanti, qualcosa di molto difficile da fare. Non so realmente cosa dire, appena ho visto il messaggio mi sono fiondato qui a leggere, con il cuore che mi batteva nel petto.
Io esigo sapere cosa farà Bart, quindi sono più che contento dell'annuncio di "Spada rossa, cuore bianco", in più voglio che ci sia anche Patres Steffon e forse Ser Dayn, se non è stato, tristemente, ucciso nella mischia. Azzardo dire che forse, tra i cinque personaggi, potrebbero esserci anche il fabbro e il suo assistente, visto che sono stati caratterizzati un paio di capitoli fa.
Veramente, non so cosa dire, questo finale mi ha fatto incuriosire, adesso voglio saperne di più sull'invasione delle Terre dei Venti e tutto il resto.
Ancora complimenti per la storia e per il capitolo, veramente, questo viaggio si è concluso in un modo che non mi aspettavo ma che mi ha lasciato emozioni discordanti.
Ancora complimenti e grazie per il ringraziamento a noi lettori.

Davos

Recensore Master
26/06/17, ore 13:59
Cap. 24:

Buon pomeriggio.
E' finita *-*
Ammetto che non so interpretare, al momento, con chiarezza quel gesto finale del patres. Forse ha scelto di fare così solo per poter distogliere dal dolore il protagonista... ma non credo. Non lo so...
Penso che non sia un traditore...
Resta il fatto che, in questo capitolo molto lungo e sostanzioso, ne sono accadute di ogni, e di certo l'idea di Steffon è stata decisiva, siccome se tenendo per sé la scoperta e divulgandola solo con i diretti interessati i due schieramenti sarebbero stati alla pari, ma invece ecco che i congiuranti si erano adeguatamente preparati, con tanto di balestrieri ''cecchini'' pronti a far fuori chiunque.
Beh, ora la situazione è più torbida di prima. Penso che, dopo un avvenimento così grave, sarà guerra...
Molti nobili sono morti, e ci sarà chi vorrà vendicarli. Il torneo alla fine si è rivelato solo una trappola di morte e di guerra.
E la povera Esmerelle è morta... ancora non ci credo, e dico che questo forse è stato il più clamoroso ed inatteso colpo di scena della vicenda.
Il mio personaggio preferito è stato Bartimore, da sempre. Si è mantenuto puro nonostante la realtà marcia che lo circondava.
Bene, scrivi molto bene e mi complimento con te, come sempre.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)