Eccomi ^^ 
Dunque, sembra che Blair e John siano amici di vecchia data, come Wells e Clarke. La differenza è che il padre di Blair non ha mandato quello di John nello spazio aperto, per quello che sappiamo, e questo mi fa ben sperare su qualcosa di futuro. Sì, dopo i brevi flash di Pixel ormai basta sentire nominare John per immaginarmi che si mette in coppia con qualcuna, e in questo caso la candidata numero uno è la signorina Foer, che sembra tenere molto a cuore la sorte di Murphy. Questo Jaha, vecchio volpone, lo sa bene e si è subito attrezzato per mettere la ragazza nella situazione di fare ciò che lui vuole senza ripensamente. Ma la vera domanda è...: cosa accidenti vuole Jaha? Insomma, perché John dovrebbe rischiare la vita, e cosa vuole da lui. Da come la mette sembra che velatamente sarà lui a uccidere Joh in caso di rifiuto, ma il perché è un totale mistero. In tutto questo sappiamo che Kane è mal visto e perché non ha moglie o figli, non che ci volgia un genio criminale per capirlo, e che Blaire conosce già Clarke, una conoscenza molto approssimata per il momento. La trama si sta sbloccando. Vediamo quale sarà il fato di Blair, e se lei s'imbucherà davvero nell'astronave, alla Bellamy, o verrà messa a forza all'ultimo minuto.
A presto!
Spettro94

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Ciao, eccomi di nuovo! ^^

Devo dire che questa storia, oltre che essere scritta molto degnamente, è anche e sempre comprensibilissima, inoltre grazie alle atmosfere che descrivi - in modo asciutto, è vero, ma efficace - mi stai facendo prendere il desiderio di guardare The 100. Magari uno di questi giorni, quando terminerò la visione di un paio di altre serie che sto seguendo, guarderò qualche puntata. Ad ogni modo ti farò sapere!

Ma comunque... Blair si trova di fronte a un bel (bello per modo di dire, in realtà è una cosa molto brutta) ricatto in formato "lavoro del governo". Terribile, non c'è che dire, non ha altra scelta ed è come un topo in trappola in questo momento.
Inoltre, approfondiamo meglio il rapporto che ha con questo John Murphy e alcuni passaggi riguardanti suo padre.
Molto bella la similitudine con l'arto fantasma: quella è stata una parte davvero evocativa e d'impatto.

Ad ogni modo, sono davvero curiosa del seguito!
_morgengabe

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Holaaa!!!

Or dunque, vorrei cominciare questa recensione con una frase stupenda che mi è piaciuta in modo particolare perché la trovo drammaticamente vera: "le persone sono disposte a sacrificare loro stesse per un’idea ma non sacrificherebbero chi amano per la stessa idea". Ma quanto c'è di vero in queste parole? Tantissimo, e i tantissimi libri/film sulle dittature ce lo dimostrano, mi viene in mente uno su tutti: "La casa degli spiriti" di Isabelle Allende.

Tanto quanto mi piace questa frase, altrettanto odio i ricatti. Anzi, non è un odio il mio: li schifo proprio! Li trovo talmente vigliacchi e vili ... E' fin troppo facile ricattare una ragazza giovane che pur di salvare il suo amico in prigione è disposta a tutto. A proposito di amico, ma questo John è solo un amico o c'è di più?!

Guarda, non so tu come faccia, ma in pochissime parole e descrizioni riesci a trasmettere l'atmosfera tesa e soprattutto lo stato d'animo dei personaggi in una maniera così netta e precisa da farmi invidia! A me sembra di dover sempre faticare sette camicie per fare in modo che il lettore colga il morale e le intenzioni dei miei personaggi, facendo però attenzione a non divulgarmi troppo. Il tuo è un pregio, quindi complimenti!

Mah, quasi quasi me ne leggo un altro (sono curiosa di sapere cosa deciderà la nostra Blair ;)
Nina

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Neanche farlo apposta, quando mi è arrivata la tua recensione stavo per fartene una anche io.
Sono arrivata fin qui nella lettura. Ottimo lavoro, sul serio!
In questi giorni, sotto tuo consiglio, ho visto delle puntate della serie tv "The 100" e mi è molto piaciuto.
Ciò che però ti vorrei chiedere è: come mai non hai ancora descritto Blair fisicamente? Sarei molto curiosa di poterne sapere di più su com'è fatta, su qualche descrizione magari un pochino più specifica.
Bravissima ancora, a presto!

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E qui abbiamo un'altra magistrale interpretazione del personaggio di Thelonius Jaha, per cui mi posso solo inchinare.
Ma ho dimenticato i saluti XD Ciao!
Eccomi quindi a leggere un nuovo capitolo, e questo l'ho trovato veramente stupendo, soprattutto per l'introspezione di Blair e, come dicevo, del modo in cui hai gestito Jaha. La combinazione tra queste due cose crea un risultato bellissimo.

Ma cerchiamo di andare per ordine.
è bastato il nome di John Murphy perchè il Cancelliere "cambiasse volto" agli occhi di Blair. E diventasse, da membro illustre della comunità dell'Arca, lo spietato assassino che da il consenso per far espellere mariti e mogli, fratelli e sorelle, figli e genitori. Per creare lutti e lasciare orfani i più giovani.
Blair trema alla rivelazione, e scopriamo che lei e John erano molto amici, sin da quando erano piccoli (e così i loro genitori). Prima di tutto faccio un appunto: gradisco molto la scelta di dare un "amico" a John, che è sempre stato il personaggio più solo (e più bistrattato) di tutte le serie (nonché mio personaggio preferito, coffcoff). Secondo appunto: gradisco ancora di più il piccolo spaccato sul padre di Blair, sul modo in cui è uscito distrutto dalla morte di James Murphy. La scena degli asparagi mi ha fatto salire un nodo alla gola.
Blair parla di John al presente, anche se John è in galera nell'attesa di una condanna a morte. Ed è chiaramente il suo punto debole, lo sa lei e lo sa Jaha, nonostante la ragazza cerchi di mostrarsi forte di fronte a colui che detiene tutto il potere possibile sull'Arca - il potere di vita o di morte, da cui deriva quello del ricatto.
"Le persone sono disposte a sacrificare loro stesse per un’idea ma non sacrificherebbero chi amano per la stessa idea.!"
Okay, con questa frase hai fotografato Thelonius Jaha. Quattro serie riassunte in questa frase, soprattutto se dopo ci aggiungiamo questa brevissima descrizione: "I suoi occhi non hanno mai smesso di guardarmi con dolcezza, nemmeno di fronte al mio scatto."
cioè veramente. complimenti.

Tornando alla trama, la signorina Foer deve fare qualcosa in segretezza, e in cambio potrà salvare la vita di questo ragazzo che a quanto pare è il suo migliore amico. E direi proprio che la povera Blair è con le spalle al muro - qualsiasi cosa Jaha le chiederà, lei ha già dimostrato al lettore di essere disposta a buttarsi nel fuoco per salvare la vita di John.
Vedremo come andrà a finire, ma per ora ti rinnovo i complimenti per questo capitolo bellissimo.

~Sky

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Impazzisco, questo capitolo è perfetto!!! Intanto, mi scuso per non aver recensito quello precedete, hai aggiornato veramente troppo velocemente per me che sono lentissima... Ma oggi ho recuoerato entrambi. Se quello prima era un capitolo di transizione che ci lasciava comunque con un'ultima frase che fscrva prospettare un capitolo esplosivo. Ed eccolo!!!! Ho amato questo capitolo in cui hai descritto ciò che è successo attraverso i pensieri di Blair, mi e piaciuto da morire la parte in cui dici che è rimasta sola a disperarsi mentre portano via un John ancora febbricitante. Così come ho adorato la sua speranza di poterlo aiutare e di stargli vicino con le piccole cose tipo i libri, i maglioni o la frutta. Hai descritto perfettamente John dicendo che se fosse sttao li avrebbe detto qualcosa di "inopportuno e spavaldo"... Dopotutto, nessuno sa fronteggiare meglio Jaha di Murphy. Bellissimo il riferimento al padre di John, James. E ho trovato elegante e sensibile il fatto di aver parlato dei sentimenti del padre di Blair nel perdere l'amico. In conclusione ti ringrazio grandemente per quello che hai scritto nelle note dello scorso capitolo. È un piacere leggere questa bellissima storia!

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