Recensioni per
Il colloquio
di Lupoide

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/10/19, ore 17:29
Cap. 1:

Ultima recensione premio! Anche se sono mortificata per questa bandierina azzurra...

Allora... anche qui mi tocca segnalarti che è necessaria una revisione, anche se meno invasiva rispetto agli altri capitoli che ho letto. Però ti consiglierei di rivedere la punteggitura, correggere qualche parola che è stata lasciata incompleta e di infilarci qualche sinonimo in più.
Lo so che centra poco nulla, ma dopo un po' ho trovato quell'"ehm" ripetuto sempre nei dialoghi veramente superfluo e ripetitivo.

Passando alla storia, mi è piaciuto particolarmenti l'inizio: quel dettaglio sulle dita scottate che pian piano si amplia e delinea tutta la situazione del protagonista. Molto bello, attira molta curiosità.
Altro dettaglio che mi è piaciuto davvero tanto è stata la descrizione dell'ansia e del panico di Olivetti; mi sono piaciute davvero tanto queste descrizioni, le ho trovate originali e coinvolgenti. Trovo tu sia davvero bravo a dare vita ai personaggi e questo invoglia davvero alla lettura.

Adesso che abbiamo spiegato il perchè mi sia piaciuto l'incipit del racconto e del perchè ne abbia apprezzato particolarmente i tratti introspettivi, passiamo al perchè il testo non mi sia piaciuto nel suo complesso.
Sinceramente la seconda metà non mi ha colpita particolarmente... Non saprei ben dire il perchè, ma non mi ha appassionato. Non mi ha nemmeno attratta troppo il passaggio dalla situazione quotidiana descritta all'inizio verso quella anormale dentro gli uffici. Non mi ha inquietato come dovrebbe, non mi ha trasmesso quel senso di alienamento, di irrealismo che solitamente questi passaggi trasmettono.
Secondo me, tutto ciò, può essere attribuibile al fatto che è tutto... troppo diretto. Non vi è un senso d'angoscia crescente (o meglio... c'è all'inizio durante l'introduzione della storia quando empatiziamo e conosciamo il protagonista), diciamo che i dettagli (quelli che dovrebbero farti capire che la situazione sta degenerando, che dovrebbero farti rabbrividire) sono semplicemente messi nel testo senza una vera e propria evoluzione. Messi lì per farti capire dove la storia andrà a parare

Prendo ad esempio questo punto:
"Osservandolo bene, Angelo, cominciò a notare che Massimo aveva qualcosa di insolito e strano. Era molto peloso, tanto che dei lunghi peli neri fuoriuscivano dai polsini e dal colletto della sua camicia, il viso era stranamente lungo e da lontano anche le unghie sembravano tanto lunghe da apparire quasi ricurve."

Questa scena, che dovrebbe essere un crescendo di tensione perchè il lettore sta iniziando a delineare il pericolo, ma personalmente mi ha solo comunicato un "oh, ok... ecco il mostro della storia... bene, più o meno so com'è fatto, grazie per la descrizione".

Una cosa che però mi è piaciuta molto è stata la reazione impassibile del protagonista, che non ha consapevolezza (oppure sì... affascinante dettaglio!) del mondo che si sta modificando attorno a lui.

Hai trattato con molta cura l'interriorità le la psicologia (fai capire cosa succede dicendolo in modo sottile o comunque in chiave narrativa) del protagonista, ma tutta il resto mi ha lasciata abbastanza delusa (ho trovato che infrangessi la regola dello show don't tell quando non era ancora il momento di dichiarare palesemente la natura di questi mostri, rendendo il tutto abbastanza didascalico).

Per dire, questa descrizione mi è piaciuta molto anche perchè era alla fine, nel posto giusto, quando la natura della creature era stata praticamente svelata:
"In quel momento vide un lampo nello sguardo mentre la conformazione dei lineamenti di Luperco cominciò a mutare, allungandosi e protendendosi verso l'esterno. Cominciò ad aumentargli visibilmente il pelo sul corpo, tanto che dai polsini e dal colletto cominciarono a fuoriuscire gli stessi lunghi peli neri che aveva visto pochi minuti prima nella stanza di Massimo, la mandibola schioccò mentre si ristringeva e allungava sporgendo notevolmente. Le orecchie cominciarono a farsi a punta e a spostarsi verso l'alto mentre le unghie curate cominciavano a trasformarsi in lunghi artigli ricurvi."

Detto ciò, spero che tutto sia chiarom nel caso fammi sapre!