Ciao! |
Wena di sicuro non è una brava persona, ma in un certo senso ha le sue ragioni. Joyce può vantare una superiorità solo formale rispetto a loro, per quel che ne sanno, e per quanto crudeli, le sue parole su come la ragazza sia (stata) un peso e una moneta di scambio hanno un certo fondo di verità. |
Ed ecco che Joyce viene portata in prigione in un luogo da favola. L'isola di Vanoria sembra aver scritto "Hic sunt leones" su ogni cartina, ed al giorno oggi sarebbe probabilmente un bellissimo resort di lusso. Joyce viene gettata in una prigione abbastanza confortevole, ma obbligata a stare in completo silenzio, separata persino da Oren. Riesce con un inganno - utilizzando la solita fece di Sybil che è diventata a tutti gli effetti il suo alterego - a far parlare il giovane Adrien, un servitore che rivela le disumane condizioni a cui vengono sottoposti gli abitanti locali da Wena & co. |