Recensione premio 1/1 per il terzo posto al contest "Un Amico è così"
Storia dalle premesse davvero molto interessanti: l'idea che Taki incontri l'uomo con cui la nonna di Mitsuha ebbe la stessa esperienza della nipote è davvero interessante, come la miscela di fisica e fantascienza che hai creato nel secondo capitolo per dare una spiegazione all'inspiegabile.
Ancora più sgnificativo, secondo me, è il fatto che ciò accade proprio mentre l'anziana donna muore, come se la fine definitiva della sua vicenda coincida con l'inizio della consapevolezza di Taki, che ritrova i ricordi per un po' grazie al signor Oshiro, e di Mitsuha, la quale inizia a sospettare qualcosa grazie ai racconti del padre (cosa alquanto ironica, se permetti).
Vorrei farti notare però che, soprattutto nel secondo capitolo, hai spezzato notevolmente la trama per mettere delle note tra parentesi: le ho trovate insensate, avresti potuto metterle a fine o inizio capitolo, ma in questo modo hai rallentato le trama e distolto l'attenzione da essa. Si tratta solo di un consiglio, poi ognuno è libero di fare ocme desidera.
Nel terzo capitolo invece non ho ben compreso la dinamica dei fatti, avevi creato delle premesse davvero interessanti, che però non credo tu abbia sfruttato al massimo. Il finale è povero e confusionario, come se tu avessi avuto fretta di concludere, o come se tuto fosse incerto, come un sogno.
Spero davvero che non prenderai male queste critiche, che ti ho riportato solo a titolo di consigli. Come ho già detto, ognuno poi è libero di seguire lo stile che preferisce.
Nel complesso comunque ho trovato la storia intrigante, mi dispiace solo di non aver potuto apprezzare al massimo il finale.
A presto spero!
Flos Ignis |
