Recensioni per
The Guardians
di EragonForever

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 92
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Master
24/10/17, ore 22:29

Mh, mi sono preoccupato per nulla. Tenma, ottimo lavoro, nulla da dire, e probabilmente tra tutti sei quello che ha il famiglio più figo... cioè, non a tutti è concesso il privilegio di ottenere un Djinn come alleato in battaglia, perciò buon per te.

Ora non resta che concentrarsi sul nemico senza problemi... o almeno spero che vada tutto per il meglio, dato che i nemici sono sempre dietro l'angolo

Recensore Master
11/09/17, ore 21:01

Eccomi qui infine!
Scusa per il breve periodo di assenza.
Spero di riuscire a rifarmi con questa recensione, ma purtroppo in questi giorni sono stata davvero molto impegnata. Comunque, detto questo bando alle ciance e iniziamo con la recensione!
Allora ... ti consiglio di correggere una frase, per un errorino che mi ha fatto sorridere ma che probabilmente salta molto all'occhio in chi legge questo capitolo, ossia la frase: "I due allora li osservarono per qualche secondo come se stessero facendo uno scanner e poco dopo li lasciarono passare." ... il fatto è che siamo in un mondo totalmente fantastico, dove le tecnologie moderne non sono presenti e quindi questa metafora dello scanner stona. Magari puoi dire che pare che siano in grado di leggere le loro intenzioni, quasi come dei telepati, che sarebbe molto più plausibile.
Comunque, detto questo passiamo al tratto seguente.
La descrizione della città dei Djinn, e dei Djinn stessi. E per questo ho solo una parola: WOW.
Sei stata in grado di creare una descrizione incredibilmente realistica e dettagliata non solo del luogo, ma anche dei suoi abitanti. Il paesaggio si dispiega di fronte agli occhi dell'immaginazione del lettore con nitidezza estrema, la descrizione dei palazzi lascia senza fiato e quella degli spiriti colpisce decisamente nel segno. Hai saputo destreggiarti in un frammento descrittivo di tutto rispetto, evidenziando i tratti distintivi di questo popolo e proponendone un ritratto da "Mille e una notte" incredibilmente accurato.
Quindi che dire?
Complimenti, davvero, ti sei decisamente superata!
Passiamo alla parte successiva.
Thor.
Allora, la descrizione è, come le precedenti, a dir poco impeccabile, così come lo è quella della Sala del Trono.
Però forse sarò io a ricordare male, ma quando avevamo scritto la bozza assieme il motivo del suo rifiuto era abbastanza differente.
Teoricamente, Thor, così come tutti i Djinn, non sono creature propense a inchinarsi facilmente. Per loro la sola cosa che conta è la forza fisica, semplice e brutale. Sentirsi chiedere aiuto solo in nome della propria posizione di Guardiani per il loro re è quindi inaccettabile, sarebbe come essere costretto a chinare il capo solo perchè ha di fronte gente di spicco ... e non può accettarlo. Per questo lancia la propria sfida.
Per chiarire che loro possono anche essere i signori dell'universo, se desiderano il suo aiuto devono dimostrare di esserne all'altezza.
E per questo lui li sfida.
Qui invece le sue motivazioni non sono nemmeno spiegate.
Sembra solo un re testardo e riottoso che non vuole dare il proprio supporto solo per il piacere di dar loro un rifiuto.
Ti consiglierei quindi di rivedere un po' questa parte.
Comunque, in linea generale, il capitolo è veramente buono.
Gli scontri sono descritti magnificamente, e confesso che, ormai, questo non è più un problema.
Si vede che hai fatto tesori dei miei consigli, e sono felice di vedere che queste parti non rappresentano più un ostacolo, ma che anzi hai imparato a descriverle al meglio.
Quindi complimenti, davvero!!!

Teoth

 

Recensore Junior
17/08/17, ore 14:43

Sono finalmente riuscito a mettermi un attimo in pari con i miei lavoro ed eccomi qui.

Prima un errore lessicale. "Riflettere di luce propria" è insentibile.
Il capitolo è buono di per sè. Ottima anche il fatto che sei riuscita a non riproporre un "prova" simile alle precedenti, il duello è stata una cosa che non avevi ancora inserito, non in un contesto simile, per lo meno.
Molto buono, quindi.
Anche riguardo alla battaglia ho visto un miglioramento, mi è parsa gestita meglio, rispetto a quelle che ci avevi già proposto.

E qui si chiude, in realtà, la recensione. Il capitolo non è molto lungo e non mi sembra il caso di fare il puntiglioso sulle architetture di una città che ci hai appena abbozzato.

Voglio lasciarti in chiusura solo un consiglio. Al solito, fanne poi cosa credi opportuno.
Dai sempre per scontato nozioni di Meta-narrativa, ovvero spesso parli, o fai parlare i tuoi personaggi, di cose che loro non dovrebbero conoscere, mentre il lettore si.
Ti faccio un paio di esempi:
- mentre dalla vita in giù erano stile geni della lampada;
- Ampi palazzi dal taglio orientale;
- Vestivano all'araba;
- in pratica erano licantropi che si ergevano su due zampe;
Te li spiego uno a uno, perchè effettivamente, non sono errori.
Parli dei Dijinni come se, immagino, abbiano la coda vaporosa del genio di aladino. Qui dai per scontato che il lettore conosca quel genio, ma nel mondo dei Guardiani, nel loro universo, esiste quella storia? Spero tu abbia capito cosa intendo, dividere il nostro mondo dal loro, senza dare nulla per scontato.
Ampi palazzi di taglio orientale, di nuovo, esiste un oriente anche nel loro mondo? Ovvio, un est ci sarà sempre, ma quelle civiltà sono uguali ai nostri orientali?
Vestivano all'araba, qui ti riprendi, perchè dopo spieghi a cosa questo corrisponde, però la critica c'è sempre. Ci sono lì, in quel posto, delle popolazioni spiccicate agli arabi?
Infine, licantropia, noi la conosciamo grazie ai racconti dell'orrore, film, libri, fumetti o quel che sono, ma loro hanno gli stessi racconti, hanno la nostra stessa concezione di licantropia?
Per ovviare a queste... cose date per scontato, ed ecco che arriva il mio consiglio, descrivi. Puttosto perdi un paio di righe per descrivere un abbigliamento particolare oppure una creatura particolare, invece di riassumere tutto con un'immagine che tu, io e tutte le persone reali conoscono, ma non si può dire altrettanto per chi vive nella tua ambientazione.

Qui chiudo.
Vago