Mi trovavo a casa di mia nonna: un antica villa dell'settecento, quando percorrendo il lungo viale occupato dai grandi alberi, decido di svoltare nel giardino che conduce a una porta laterale dove si trovano le cantine, invece di entrare dall'ingresso.
Entrando scendo una rampa di scale e percorro un lungo corridoio che non fa parte di questa mia casa. E' talmente lungo che non riesco a vedere la fine, ma solo il buio, e poi sulla pietra c'è dell'acqua che scorre così alta che mi arriva alle caviglie. Ai alti invece, stranamente ci sono tante porte, che non riesco ad aprire. Tranne una, dove c'è il mio pc, accesso.
Dato che ho nulla da fare mi siedo sulla bella sedia che sembra proprio esser messa a posta per me, vado subito su EFP, a spiare come ogni mattina fresca, l'account di Old Fashioned per vedere se ha scritto qualcosa di nuovo.
E poi penso: eh si! E proprio un sogno, mica capita tutti i giorni di trovare una sua bella storia da leggere!
Così la leggo tutta d'un fiato e gli mando la recensione.
La cosa incredibile è che non appena mi sono svegliata ho deciso subito di andare a dare un occhiata al tuo account, per vedere se effettivamente avevi pubblicato un racconto, e sono rimasta talmente sconvolta di trovare una mia recensione che quasi avrei voluto dare fuoco al Pc.
Ora starai iniziando a chiederti se sia soltanto un sogno, quando leggi le deliranti recensioni che ti lascio.
Ma questa recensione non è un sogno! E' reale!
E non dare fuoco al pc dopo avermi inviato la risposta, mi raccomando.
Comunque, questo mio scherzo è stato davvero troppo lungo.
no! No! NO!
Tu non puoi lasciarmi un finale come questo!
Uffa! Io voglio tornare ancora in quella piazza, voglio rientrare nel locale, rivedere quel giovane bello e tenebroso, che ci offre una Lete che non è acqua frizzante, ma una specie di Bloody Mary, e poi quel povero cane non può rimanere sempre tutto solo, Johann deve prenderlo in adozione.
Sono sicura che a Franz non dispiacerebbe un cane in casa.
Comunque, mi è piaciuto molto questo tuo racconto delirante, e ti confesso che appena ho finito di leggerlo stavo pensando che avrei subito voluto leggere il seguito.
Lo so che non si dovrebbe chiedere, ma io sono una persona incorreggibile, e terribilmente inopportuna, ma sono curiosa di sapere se pubblicherai solo una seconda parte o più capitoli?
Detto questo, ti dico che come sempre sei bravissimo, a che mi hai incuriosito troppo.
Comunque il sogno che ti ho raccontato era vero, solo che mi sono svegliata prima di aprire la porta, e così mi sono immaginata di trovare il mio computer.
A presto.
Gaia. |