Divorato anche quest'ultimo capitolo.
Lo spettacolo è risultato più che riuscito nonostante la paura dello staff, Kenny come è (in)giusto che fosse li ha premiati a dovere ovvero uccidendoli.
Purtroppo si intuiva che non c'era scampo per i poveri malcapitati, però è strano che Kenny non li abbia "sfruttati" per futuri spettacoli, alla fin fine poteva "divertirsi" ancora e ucciderli sono nel caso avessero realmente sbagliato.
Giustamente bisognerebbe entrare dentro la logica contorta di questo malefico clown per sapere il perchè di questa sua scelta...
Ad ogni modo i prigionieri sono finalmente "liberi" seppur in maniera diversa, hanno pagato a caro prezzo ossia con la vita quel fatto di essere andati all'appuntamento del malvagio clown.
Globalmente questa storia a capitoli risica la sufficienza, ci sono refusi, errori, alcune sequenze non rese bene o comunque banali, inoltre è incoerente in alcuni punti però tutto sommato la bandierina verde te la elargisco lo stesso in quanto hai mostrato di avere passione per questo genere di scritti nonchè ti perdono l'esordio tipico degli scrittori in erba.
Rispondendo alla tua domanda posta nello Spazio autrice:
Hai fatto una domanda da un milione di dollari australiani, è difficile dare una risposta, essendo credente sono propenso a scegliere di morire quando vuole Dio e non perchè lo scelgo io con un suicidio o facendomi uccidere apposta.
A tal proposito questi sono i miei due concetti di vita:
1) "La speranza è eterna" quindi in caso di prigionia, terrei la speranza che un giorno il tutto potesse finire, magari di riuscire a scappare oppure essere liberato dalle forze di polizia.
2) Finchè il mio cuore batte, vuol dire che sono vivo, ragion per cui non "regalo" la mia vita a nessun Kenny, tranne se le torture sono insopportabili oppure in caso di mutilazioni, allora ben venga la morte!
Kokona, leggerò senz'altro anche le altre storie di questo account, stanne certa.
Un abbraccio a e alla proxima!!!

Salve!
Ho adorato questo finale perché non è come gli altri in cui il bene trionfa sul male. Però penso che Kenny la debba pagare. Cioè, prima li sfrutta e li schiavizza e poi li ammazza tutti e così farà sicuramente con altri che saranno andati nello spettacolo. Sembra un incubo senza fine.
Rispondendo alla tua domanda: preferisco morire piuttosto di essere schiavizzata fino alla morte. È come quando in guerra, un soldato preferisce uccidersi invece di essere ucciso dal suo nemico.
Ora mi leggo il sequel.
Alla prossima!
(Recensione modificata il 02/09/2017 - 08:46 pm)

Peccato, pensavo che il bene avrebbe trionfato sul male ma sembra che per questa volta le parti si siano invertite. Il capitolo finale è molto carino ma comunque non so quante possibilità ha una persona (Anche se cintura nera di karate) di stendere un orso (Almeno un Grizzly) a mani nude! Pensa che ad uccidere un orso si fa già molta fatica con le armi! (Si vede che era un orso debole XD) Rispondendo alla tua domanda posso dire che non è una domanda banale, la schiavitù è una cosa orrenda e molti trattamenti disumani che hai raccontato in questa storia sono stati subiti da molte persone (Pensa solo alla schiavitù degli egiziani agli ebrei) dovevano costruire i monumenti notte e giorno altrimenti erano frustate. Ma anche ai giorni nostri ci sono gravi forme di schiavitù, morire liberi forse è la cosa migliore ma penso sia brutto morire per mano di un criminale anche se possa essere una liberazione da una prigionia! Non è facile dare una risposta alla tua domanda, la schiavitù non è mai una cosa bella sopratutto quando una persona più forte e più potente di te te l'ha impone! Ho letto e seguito con piacere la tua storia, però ora voglio un sequel, quel clown la deve pagare. Un abbraccio.
Fede883

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