Recensioni per
Jolly Adventures - Le allegre avventure di Johel e Holly
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Questa è sinceramente tra le cose che non mi sarei mai aspettato, un drago traumatizzato da un essere umano o un drago adulto con traumi infantili causati da un umano...non so quale definizione renda meglio l'idea.
Soprattutto Lólindir accetta e intuisce da subito che lui sia tornato come fantasma... non mette nemmeno in dubbio la cosa. Non chiede prove.
Come se non parlassero di un umano qualunque, ma di qualche signore dei demoni.
Inutile dire che vengono non poche domande su che genere di viaggio sia stato quello compiuto da questi due insieme.
Cmq il racconto di questa peripezia di Holly è stato molto divertente da leggere, soprattutto per il tono leggere con cui viene raccontato.
Offrendo anche spunto per una piccolo approfondimento morale sulla coppia di amici.

Recensore Master
13/10/20, ore 15:15

Complimenti, veramente complimenti questo capitolo è stato veramente divertente e la sua conclusione è qualcosa che non avrei mai ipotizzato.
Il capitolo in se è scorrevole, si leggono con molto piacere le discussioni tra i due protagonisti per il tono da vera amicizia che possiedono. (Brutta frase, ma il concetto si capisce)
Giustamente il fatto che uno sia un fantasma può dare certi problemi, ed è divertente l'idea che l'altro si lamenti dei problemi che l'altro gli crea come essere vivo XD
Sei riuscita a descrivere veramente un bel rapporto che mi ricorda quello con i miei amici.
Inizialmente la menzione di questo villaggio dimenticato da ogni dio sembra casuale, giusta una curiosità per i lettori e il fermarsi un fatto fortuito.
Chi fosse il fantasma era fin troppo palese, ma l'immagine di Holly che prende per il culo, tecnicamente è quello che fa, tutti quelli che vanno ad esorcizzarlo è fin troppo divertente.
Come lo sono le chiacchierate di Johlariel con gli sfortunati che ci provano, soprattutto per l'impassibilità dell'elfo che si dimostra un attore da oscar.
Non è sicuramente da oscar l'interpretazione al capanno abbandonato, ma ho amato il verso che fai fare ai classici eroi dai toni aulici.
L'unica domanda che mi sorge era se Holly non rischiava davvero di essere esorcizzato? Credo che non abbia funzionato per quelle magie agiscono contro spiriti maligni cosa che lui non è...ma questi sono dettagli tecnici e ci sarà tempo per avere una risposta. Saperli adesso o più tardi non cambia niente.
Quello che non mi aspettavo era l'esistenza di una trappola capace di rendere tangibili gli spiriti, adesso è quasi come se fosse vivo, fosse il suo obiettivo.
Non potrà bere o fare altro ma è comunque un inizio. Sono proprio curioso di proseguire questa avventura.

Recensore Master
08/10/20, ore 17:59

Ciao,
nuova settimana, nuova avventura di Johel e Holly.
Devo ammettere che la parte iniziale, con quel susseguirsi di avventure rapide fra luoghi e razze da affrontare diversi mi ha un po’ mandato in confusione: un po’ perché non conosco il background e un po’ perché ne accadono veramente di ogni. Comunque sia, man mano che incontro termini nuovi mi documento, non temere, e mi è anche piaciuto il ritorno al culto della dea di Holly, sebbene ancora misteriosa ma credo sia la solita che si è impossessata di lui quando è morto nella battaglia del capitolo precedente, che pare dare delle missioni da compiere ai due.
Quando ti sei soffermata sulle avventure del villaggio dal nome impronunziabile (ahahah), la narrazione è divenuta più chiara e me la sono goduta di più.
E’ stato davvero esilarante il susseguirsi di avventurieri che - fra paladini, chierici e maghi – hanno provato, senza successo, a disinfestare la zona da Holly.
Lo scambio di battute sul capanno da caccia abbandonato e il fatto che al villaggio siano tutti contadini l’ho assolutamente adorato, sebbene sia a discapito di Johel.
Così come mi ha fatto ridere il pezzo in cui Holly finge di essere lo spettro infestante del villaggio (di cui continua ad ignorare il nome) e Johel il prode paladino pronto a liberarlo, rende l’amicizia tra i due verosimile e molto affiatata.
Il mago, mamma mia, era insopportabile con la sua saccenteria e aria di superiorità che, con le sue idee bislacche, non ci ha pensato due volte a mettere in pericolo una bambina lasciandola in pasto a qualsiasi cosa avrebbe potuto esserci in quel capanno e il terribile freddo della notte.
Sono stata molto contenta che Holly l’abbia preso a randellate sui denti.
Ed è proprio vero che nel mondo dei giochi di ruolo tutto può succedere perché non avrei mai davvero pensato all’eventualità di un oggetto incantato che potesse ridare consistenza ad un fantasma, un’opportunità validissima di cui si può fare a meno in caso in cui l’incorporeità ritorni una necessità, tanta roba… un po’ come essere immortali, immagino (dato che è già morto), anche se non si può più proprio godere dei piaceri della vita.
Alla prossima
Cida

Recensore Master

Ciao, eccomi ad andare avanti con il nostro scambio.
Continuando a seguire il consiglio dell’ordine di lettura, approdo su questa raccolta di avventure.
La fine di una battaglia, si sa, lascia nei sopravvissuti un’enormità di ferite sia nel corpo che nello spirito, per gli orrori visti e gli amici perduti ma sa accendere anche quel senso di comunione in quelle fazioni, magari di solito rivali, che si ritrovano a combattere contro un unico nemico. Entrambe le cose sono rese molto bene all’apertura di questo capitolo e mi è piaciuto particolarmente come tu abbia voluto sottolineare la differenza fra gli elfi, più evoluti, che si dedicano con rispetto all’onoranza dei propri morti mentre gli orchi non si degnano minimamente di rendere omaggio ai loro compagni caduti ma semplicemente li lasciano lì a marcire.
Non mi è dispiaciuta neanche tutta la parte tattica della preparazione alla guerra, al subdolo piano dei goblin per invitare gli orchi ad attaccare alle spalle tramite le gallerie, all’intuizione dell’amico del protagonista che – come uno spartano alle Termopili – s’immola nel difendere quello stretto cunicolo, molto probabilmente salvandoli tutti.
Devo dire che, inizialmente, mi è sembrato un po’ inverosimile che un uomo solo potesse contrastare una si fatta orda nemica, sebbene costretta a passare con pochi individui alla volta, ma alla fine parli di una possessione di una certa lei (che chiaramente non conosco) ma immagino abbia saputo dare all’uomo forza e capacità ben superiori a quelle di una singola persona.
Non essendo pratica dei termini sono andata a vedere cosa fosse un Ruathar e, se non ho capito male, è un individuo amico degli elfi ma che non è un elfo, per cui diventa chiaro perché alcuni clan volevano opporsi ad impartirgli una sepoltura elfica e ben si può comprendere la rabbia del protagonista in merito a certe obbiezioni.
La scena in cui il virgulto di quercia protettrice nasce dalla ghianda sepolta assieme all’amico è veramente toccante e uno schiaffo in faccia a chi si voleva opporre.
Il finale, con quella battuta dell’amico tornato inaspettatamente come fantasma, segna la svolta dell’umore del testo: si abbandona l’aria greve carica di tristezza e di morte e si apre uno spiraglio per l’ilarità e il notevole affiatamento che solo due amici sinceri possono avere.
Anche questa shot l’ho letta con piacere e, in particolare, mi è piaciuto molto l’anticlimax di cui è permeata, partendo dall’inizio satura dei dolori di una battaglia di quel calibro, il dispiacere di aver perso un amico, la speranza di quella quercia nata per magia, lo stupore del ritorno come fantasma e il ritorno alla normalità, se così si può dire, con le battute finali sulla conta dei nemici uccisi. Mescolare momenti divertenti a momenti più seri è una cosa che amo moltissimo.
Sono, in effetti, curiosa di sapere come andranno avanti le avventure di questi due.
Alla prossima
Cida

Recensore Junior

Devo ammettere che sono un po' digiuna di Forgotten Realms che non sia la zona di Neverwinter.
Detto questo, la storia mi è piaciuta, per me ha dato il senso della desolazione del dopo il combattimento, ma mi ha lasciato un po' di quesiti: che classe era l'amico? A vederlo così sembrava solo un guerriero, ma poi mi è venuto il dubbio che fosse un warlock. E questo ha portato alla seconda domanda: qual era il suo livello?
Capisco che D&D si presta bene a massacrare minion vari (e ormai sono abituata ad un maggiore realismo dato da Gurps ;P), ma mi è sembrato un tantino irreale.

Come nota tecnica, ti suggerisco di utilizzare la divisione con i paragrafi < p>< /p> (togliendo gli spazi). Pur utilizzando un pc per leggere la storia, mi sono persa nella parte del ricordo e ho dovuto evidenziare la riga per capire quale fosse quella succesiva ^.^"
In più, ti consiglierei di fare una divisione un po' più netta tra il passato ed il presente (magari mettendo il passato in corsivo o utilizzando una separazione). Funziona benissimo per quasi tutto il testo, ma al punto

ma una voce alle mie spalle mi batté sul tempo:

“Ecco cosa resta di un’intera vita: un albero. Una cosa su cui i cani potranno pisciare.”

Dette da chiunque altro

Mi ha spiazzata perché mi aspettavo che fosse del passato e non del presente ^.^"

Recensore Master

Questa capitolo, non posso dire se riguarderà tutta la storia, è un bel esempio di amicizia ma andiamo con ordine.
Molto ben fatto il punto di partenza della storia in cui gli elfi piangono i propri caduti, è un momento in cui si percepisce bene il senso di comunione fra tutti superando le rivalità tra clan.
Una situazione che hai saputo rendere molto evocativa e approvo la scelta di iniziare con la battaglia terminata.
Sapere già l'esito finale fa si che il lettore si concentri su altro, piuttosto che sui momenti di singola azione che avrebbero potuto distarlo. la guerra è solo l'ambientazione sullo sfondo e sono le emozioni a farla da padrone.
Tuttavia quel senso di unione ha tempi bravi, non saprei dire perchè qualcuno avesse da ridire sulla sepoltura di quel singolo elfo.
Alcuni termini usati mi sono ignoti e il motivo potrebbe essere legato a questi, procedendo con la storia mi aspetto un eventuale chiarimento.
Ho trovato molto bella la questione della ghianda, commovente la comparsa della ghianda sacra.
Mentre il finale mi ha proprio stupito, il ritorno dell'amico scomparso come fantasma non me lo sarei mai aspettato. Tanto meno dopo una simile frase ad affetto, dove pure io ho provato un iniziale momento d'indignazione.
Ma è stato troppo bello come al di là di ogni logica la loro amicizia continui, me lo vedo il protagonista fare una scrollata di spalle e accettare la situazione. L'amico lo segue come fantasma? Va bene così.
Noto solo adesso di non aver la minima idea di come si chiamino i due.
Un gran bell'inizio.

Recensore Master
02/06/20, ore 13:27

Ci ho messo un po' a rendermi conto che la raccolta era finita. Continuavo a cercare il pulsante per andare al capitolo successivo, convinta che mancasse per qualche errore del sito o per una svista dei codici. Sono arrivata alla fine così in fretta, 33 capitoli e non sentirli!
Mi è piaciuta moltissimo quest'ultima parte in cui i protagonisti sistemano un po' di "unfinished business" lasciati sparsi durante le avventure precedenti. Ho trovato interessante il personaggio del Wulf, di cui mi ha colpita moltissimo la morte: per quanto guidato dalla voce degli spiriti, immagino che per un uomo che ha vissuto l'intera vita tra le stesse montagne, con la stessa tribù, dedicandosi interamente al benessere di quest'ultima (addirittura anteponendolo alla propria unica figlia), non sia stato facile compiere un viaggio lunghissimo con degli sconosciuti per andare a morire in un dungeon dimenticato e aiutare una regina lich e le anime di elfi morti da millenni a trapassare serenamente. Il dialogo tra Johel e Holly dopo la sua morte, quando finalmente Holly lascia andare la sua abituale maschera menefreghista e si lamenta di essere quello a cui tutti si rivolgono per i lavori sporchi, è stato forse il mio preferito tra tutti i dialoghi intercorsi finora tra i due amici.
Dico "finora" perché spero di ritrovare questi due personaggi in altre storie della serie, soprattutto visto che rimangono molti misteri da svelare sul passato e le origini di Holly. Continuerò sicuramente a leggere nell'ordine che consigli nella descrizione della serie.
Alla prossima!

Recensore Master
21/05/20, ore 20:26

Incredibile: malgrado finora nel corso della storia mi sia ritrovata quasi sempre più affine alle idee e in generale al carattere di Johel, qui per la prima volta ho provato maggiore empatia verso la concezione di Holly. Non tanto la sua visione "cinica" del mondo, quanto il suo voler vivere da buono ma giudicare gli altri da neutrale. Malgrado la "scorza dura" di Holly, lo trovo un ragionamento che denota davvero una grande sensibilità.
Nel corso delle mie campagne di D&D sono capitate più volte discussioni "filosofiche" o sul senso della vita tra i personaggi, perciò ho letto la scena con un gran sorriso sulle labbra, ha riportato alla memoria bei momenti di gioco.
Il finale con Hilda che chiede a Johel se può chiamarlo "zio" è davvero adorabile, invece <3

Recensore Master
18/05/20, ore 13:12

Giunta alla fine di questo arco narrativo devo dire che anche io, come Johel e Holly, mi sono ritrovata a rivalutare "quello stronzo di Yalathanil". Anzi, probabilmente tra i personaggi presentati in questo arco è stato il mio preferito. Diciamo che ho un debole per questi personaggi non giovanissimi e un po' antipatici che sembrano messi là per convogliare il disprezzo del pubblico, e poi appena abbassi la guardia ti sorprendono con qualche azione nobile o inaspettata!
Mi è piaciuta molto anche la "regina della polvere", i passi del suo diario sono stati struggenti. Ironicamente credo che sia più felice ora in forma di Lich, malgrado la mancanza di libertà, perché quantomeno i pensieri nella sua testa appartengono solamente a lei. La sua richiesta di un resoconto di ciò che accade nel mondo l'ho trovata davvero commovente.
E adesso... riuscirà Holly a tornare in vita e restarci? Immagino che lo scopriremo nell'ultimo arco di questa storia!

I capitoli di questa storia scorrono come un bicchiere d'acqua, sono già arrivata qui!
Che dire, mi sento sempre più solidale con il povero Johel, il "peso inutile" della missione, catapultato suo malgrado in una missione in mezzo a creature potentissime perché, giustamente, si preoccupa per il suo migliore amico XD Ma sono curiosa, questo party apparteneva a un'avventura che hai giocato realmente? O fa parte di una campagna prefabbricata? Sembra un'avventura molto tosta visti i livelli dei gradi sfida. Non credo di aver mai giocato a questi livelli, sono molto ammirata XD
Holly riesce davvero a rendersi antipatico quando vuole, ma apprezzo davvero Johel perché malgrado il carattere solare è testardo e resta fermo nelle proprie decisioni; una volta che ha scelto di rimanere al fianco dell'amico nessuno può fargli cambiare idea, neanche Holly che lo tratta con supponenza (io penso che almeno un paio di volte lo avrei mandato a quel paese!).

Recensore Master

Davvero bello questo capitolo. Il tono scanzonato che caratterizza la raccolta di avventure resta, ma si affianca a... non saprei definirla meglio se non "una nota dolceamara", un'atmosfera più riflessiva. I protagonisti si confrontano con le scelte di altri personaggi che, se da un lato portano la felicità (il ritrovare la gioia della vita anche dopo la morte di Tiffany, o il trovare finalmente il proprio posto nel mondo del figlio di Krystel), dall'altro implicano per forza di cose il dolore della separazione (tra l'altro la riflessione di Krystel sulla decisione del figlio rimanda a molte tematiche attuali, e mi è piaciuta molto). In definitiva un capitolo che allo stesso tempo riesce ad emanare serenità e malinconia, o almeno questa è stata la mia percezione leggendo. L'ho molto apprezzato, complimenti!

Recensore Junior

Wow questa parte della storia nel quale fanno "shopping" mi ha sorpreso non poco.
Non avrei ma immaginato che avesse avuto le sue spade in quel modo.
Quando ha iniziato a narrare della liberazione di un bambino ho pensato magari i genitori sono dei nobili o un fabbro abbastanza famoso, ma scoprire che erano una coppia di draghi metallici quello si che mi ha lasciato di sasso e ha fatto anche nascere in me non poche domande.
Le reazioni di Johel mi hanno fatto morire dal ridere ma a dir il vero io pure come lui ci sono rimasto quando Holly ha detto di aver mandato a quel paese la coppia di lucertoloni XD.
A dir il vero mi è anche dispiaciuto un pò per il giovane Lólindir cioè deve essere davvero rimasto traumatizzato da Holly o per lo meno spaventato cosi ho pensato leggendo la sua reazione e le sue parole.
Ora però sono curioso di leggermi il prossimo capitolo per vedere cos'altro recupereranno prima di partire.
(Vorrei porti una domanda però davvero da una draghessa d'argento e da un d'oro può nascere della prole ? oppure è canonico ? Lo chiedo perchè mi ha lasciato parecchio sorpreso e vorrei capire il più possibile le possibilità di ibridazione di questa razza.
Grazie in anticipo per la risposta)

Alla prossima recensione e grazie mille per lo stupendo capitolo =)

Recensore Junior
03/12/18, ore 12:12

Finalmente ho potuto riprendere a leggere questa storia.
Ad essere sincere come capitolo mi ha sorpreso abbastanza e divertito anche molto a dir il vero.
In un primo momento pensavo fosse un capitolo di transizione invece ciò che si è verificato è pieno di significato è possibili risvolti di trama.
Come capitolo è ovviamente stato molto bello in un primo momento l'ho trovato lento da leggere ma poi andando avanti ha preso un ritmo molto gradevole.
Devo dire che leggere i vari tentativi, piani e considerazioni fatti per scacciare Holly o per capire cosa fosse e come mai si trovasse li mi ha divertito non poco, in particolare però il pestaggio finale del mago che credeva lui fosse un illusione quella è stata la scena più divertente di questo capitolo ( e a dir il vero mi ha strappato una lunga risata XD ).
Holly alla fine si è dimostrato comunque buono di cuore a modo suo come quando si è incazzato per via delle condizioni nel quale era stata inviata la bambina.
Devo dire che leggere il capitolo dal punto di vista di Johel mi sta piacendo davvero molto infatti non vedo l'ora di leggermi il prossimo capitolo. (Mi dispiace aver scritto l'ultima recensione dopo cosi tanto tempo e spero da oggi di poter riprendere il ritmo della lettura.)

Recensore Junior

Per un attimo stavo per commuovermi per la sua morte, ma il suo ritorno quello si cavolo che è stato perfetto e con tutta la sua spavalderia per giunta XD.
La parte della crescita dell'albero quella si che è stata commovente invece.
Comunque devo dire che la scelta di farsi possedere per eliminare i nemici e per proteggere Johel e la sua gente è stata davvero nobile.
Comunque devo dire che è stato un ritorno in grande stile.
Anche se sono curioso di sapere quanto fosse forte in quello stato e quanti nemici ha eliminato.
Questo primo capitolo di questa saga è stato stupendo e spero di poter leggere il prossimo il prima possibile =).
Alla prossima recensione.

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