Maaaaaa tuuuuu, quanto mi mancavi!! Avevo bisogna di una tua Iwaoi zozza e romantica, ero in astinenza.
La lettura di questa storia era in programma da settimane, svettava fiera nella mia lista di "storie da recensire", ma solo ora riesco ad occuparmene come si deve. Cosa mi hai lasciato, cosa hai scritto, cosa seeeeei!
Andiamo al dunque, sono già abbastanza in ritardo con questa recensione.
1. Quando mi sono resa affettivamente conto di quanto mi mancassero le tue OS? Qui: "Ovviamente non stava preparando noodles con le sue mani poiché gliel’aveva chiesto Oikawa con quella dannata faccia da cucciolo, assolutamente no."
L'Iwa-chan di cui scrivi è sempre il migliore. Così IC, tsundere fino al midollo, aggressivo e burbero anche nei suoi stessi pensieri, che cerca di sviare in ogni modo la fastidiosa realtà: Oikawa è il suo punto fisso, farebbe di tutto per lui e i suoi occhioni nocciala, non c'è modo. Testardo, non lo ammetterà mai.
2. “I tuoi bicipiti stanno dando davvero il meglio di loro, Iwa-chan. Vorrei esserci io al posto di quell’impasto, sai? Non mi dispiacerebbe per nulla essere sbattuto con tutta quella violenza”.
Ma io muoio. Non puoi farmi sputare un polmone così, tu e Oikawa siete sue demoni ;_;
Gli batterei un cinque ogni volta che apre bocca Tooru, ha delle uscite grandiose, perfette per mettere in imbarazzo Iwaizumi e i suoi muscoli guizzanti (non farmici pensare, non farmici pensare, non farmici pensare... diavolo, ci sto pensando!).
Io amo come caratterizzi questi due, sono perfetti in ogni storia.
3. Piccolo pulcino bagnato, tutto infreddolito e gocciolanteeee. Mi si stringe il cuore. Corriii Iwa-chan a preparargli il bagnetto, anche un duro come te non può non cedere al bisogno di portezione che emana un batuffolo di Tooru bagnato (batuffolo proprio, un metro e ottanta e passa di puri muscoli a manzaggine.)
[Dammi il tuo indirizzo, sento il bisogno di mandarti un Hajime per posta, ne meriti uno anche tu]
4. I baci sulle mani.
Premessa: la tua è una scrittura fotografica. Descrivi per immagini, rendendo perfettamnete chiaro il quadro: come è posizionato Tooru, dove è seduto Hajime, il modo in cui il primo inclina la testa per poterlo guardare, oltre a tutta una serie di dettagli (gli occhi lucidi di Oikawa, la sua pelle arrossata per il freddo...). In questo scenario di grande intimità - e calore, si percepisce calore ovunque: l'acqua, l'aria, le mani di Iwaizumi - butti dentro manciate abbondanti di sentimenti. E' un mix totalmente avvolgente; informazioni sensoriali ed emozioni, ma sopratutto tantissimo amore nella bocca di Hajime che bacia quelle mani fredde e sugge quelle dita sottili, in quella di Tooru che fa altrettanto e poi richiede ulteriori carezze. Potevi limitarti, in questa OS, a descrivere le mani di Iwaizumi - calde, rovinate, forti ma delicate - e avresti, comunque, parlato d'amore. In quella mano appoggiata alla guancia morbida di Oikawa, in quel dito che gli accarezza il labbro, c'è una bellissima dichiarazione di amore e desiderio.
5. Il bacio che Iwaizumi gli lascia sulla schiena. (Sono la pozzangherina che Tooru ha lasciato all'ingresso). Punto.
6. Iwa-chan è proprio fissato con il sedere di Oikawa! E insiste ad asciugarlo proprio lì, insiste a guardarlo, insiste a toccarlo... “Sai, Iwa-chan, non credo che sia solo il mio sedere ad aver bisogno d’esser riscaldato…” Non lo credo neanche io ma lasciamogli il via libera, certe passioni non si possono reprimere tanto facilmente u.u (Aaaah come quando sono finiti a farlo nei bagni della posta, perche Oikawa aveva indossato appositamente certi pantaloni aderenti e lui non poteva più contenersi, davantia tanta tentazione *^*)
7. "Adorava sempre essere sbattuto con la brutalità tipica di Hajime, ma forse… amava ancor di più i rarissimi momenti in cui si concedesse di trattarlo come una fragile statuetta di vetro."
Lo sappiamo che il nostro Tooru è un romaticone e ama essere venerato v.v Vanno benissimo entrambe le cose eh, prima violento, poi romantico (se si tratta di Iwa-chan si farebbe fare davvero di tutto, ne sono certa), poi di nuovo passionale...
Tooru è un bellissimo energumeno che conserva una grande fragilità - con grandi complessi di inferiorità, una fintissima alta autostima... - Iwaizumi lo sa e ogni tanto (non sempre, non si puù essere stucchevoli e zuccherosi sempre, ecchecavolo) lo venera in questo modo; con infinita delicatezza e tutto l'amore che possiede.
Poi lo fanno sotto le coperte (quasi soffocando nel caldo che si crea là sotto) ed è l'amore di sempre, la passione di sempre, il dirtytalking di sempre. Questa quotidianità, questa totale fiducia all'abbandonarsi l'uno all'altro, la descrivi come qualcosa di così semplice, così ovvio, come se non potesse esserci un Oikawa che torna, fradicio, senza un Iwaizumi ad accoglierlo. Le tue storie sono pregne di sicurezza e stabilità, si ergono su un legame saldo, incrollabile. Ci sono così affezionata proprio per questo.
Bella, bella, bella! Non posso più fare a meno delle tue Iwaoi T.T
Un abbraccio stritolante,
Sarck
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