Ehilà, carissimo!!
Rieccomi qua!!
Come va? Spero bene.
Finalmente riesco ad occuparmi del tuo nuovo capitolo.
In RITARDO A DIR POCO BESTIALE, lo ammetto. E me ne scuso.
A mia parziale discolpa posso dire...un mucchio di recensioni a cui rispondere, poco tempo a disposizione e la scelta di occuparmi di due storie in contemporanea che costituisce una zappa sui pedi di dimensioni ragguardevoli.
Oh, beh...l'ho deciso da solo, quindi...inutile lamentarsi.
E poi...é una bella sfida, credimi. Mi stimola.
Dunque...ennesimo capitolo fiume, ma ormai ci sono abituato.
Più che altro mi sorprendo di come tu riesca a gestire tutti questi personaggi in contemporanea.
Ti rinnovo i complimenti. Non é da tutti, ti ripeto.
Colpisce il contrasto tra l'atmosfera gioiosa dei "buoni" e quella tesa e con i nervi a fior di pelle dei "cattivi".
Ma non potrebbe essere altrimenti. Sono i cattivi che tramano, ordiscono, complottano. Naturale che abbiano il fegato marcio.
Mille cose da tenere sott'occhio. E basta un minimo particolare fuori posto...che si rovina un piano elaborato ed organizzato da anni.
Dura la vita del cattivo…
In teoria si dovrebbe essere contenti di vederli macerare. ma sappiamo che non é così.
Dei cattivi arrabbiati significano solo una cosa, da che mondo é modo.
Dolori in arrivo per i buoni, purtroppo.
Spiace vedere il deterioramento del rapporto tra Boris e Bradford.
Sembravano essersi riappacificati, ed invece...é stata tutta una finta. Ce porterà ad un'inevitabile quanto dolorosa resa dei conti.
Ne rimarrà soltanto uno, dunque. Forse…
In tutto questo l'unico a stare calmo, da bravo burattinaio, é sempre il nostro Sailas. Che sembra divertirsi un mondo a vedere i suoi sottoposti come tante marionette.
Quel posto é il suo dannato parco giochi.
E rincresce vedere impelagato anche Darby, in mezzo a tutto quel marciume.
Anche se continuo ad avere un sospetto…
Lui e Fowler sembrano brave persone. A cui la vita ha fatto pagare un prezzo troppo alto, sottoponendoli ad una prova durissima.
Ed é facile smarrire la strada, in certi casi…
Ma passiamo ai nostri.
Dunque...lì sembra che facciano il tifo tutti quanti per loro. Ci manca pure che li spingano l'uno nelle braccia dell'altra!!
E non é che non lo facciano, anzi…
Elodie e Julia ci provano (sua sorella voleva UCCIDERLA, mi sa).
E finché si tratta di un ballo innocente, per quanto appassionato e languido…
Ma la frase buttata lì davanti a tutti é stata una vera doccia fredda.
Una stilettata.
Ma sai com'é...se vuoi passare inosservato, spiattella l'ovvio. Specie se é improbabile.
Quando vuoi rubare qualcosa...mettilo in bella mostra.
Ed infatti, Stu e Bonnie ci fanno una bella risata sopra.
Non avrebbero problemi, dicono. Si, fino a che si dice per ridere, appunto.
E compare pure il mio nanerottolo preferito!!
Ottima la maniera in cui lo hai caratterizzato, sempre nei guai fino al midollo. Sarà anche lui della partita, prima o poi?
E tra i rapporti tra i vari personaggi che si sviluppano e si consolidano, tra confidenze e racconti di varia vita vissuta, si arriva all'incontro ravvicinato tra Hawkeye e Croc.
Il buon bestione non tollera gli intrusi, e nemmeno chi oltrepassa impunemente quelllo che ha marcato a sua nuova casa e nuovo territorio. Ma soprattutto…
Difende chiunque minacci quella che é la sua nuova famiglia.
Julia fa parte della sua famiglia. E se dovesse capitare qualcosa a qualcuno a cui la coniglietta tiene particolarmente...lei sarebbe triste.
E Croc non vuole che Julia sia triste, vero?
Ma ritengo che Croc sia in grado di distinguere le persone di buon cuore, esattamente come ha fatto con la sua nuova amica.
Quindi...sono ottimista. Spero.
Si prospetta un bel po' di movimento, nel prossimo episodio.
Intanto...i miei più sinceri complimenti: un altro ottimo capitolo.
Continua così, la tua storia ormai vola alto.
Altissimo!
Alla prossima, e...

See ya!!


Roberto

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Ciao carissimo, come va?
Spero bene dai, qui la situazione si sta sistemando ed in Veneto i nuovi casi sono veramente pochi, speriamo sia l'inizio di un ritorno alla vita normale, anche se bisogna sempre stare all'erta.

Ma passiamo al capitolo, mi è piaciuto il metodo di narrazione che hai utilizzato facendo dei salti qua e la in modo da dare a tutti una parte, compreso il nostro adorabile (e particolarmente sbronzo) Fennec, che a quanto pare non riesce proprio a stare lontano dai guai, spero se la caverà.

Interessanti anche tutte le parti sul signor Sailas ed il tenente Boris con tutte le rivelazioni ed intrighi che seguono, ma il punto focale a parere mio è quello che accade al lago Landlake, a partire da nonno Otto che addirittura arriva a perdonare Gideon a quello che in fondo credo che tutti noi aspettavamo, ma che a quanto pare hai deciso di non farci vedere perchè sei un bast...cioè perchè a quanto pare non è ancora il momento, per un attimo ci ho creduto veramente ma era troppo evidente che qualcosa avrebbe spezzato la magia, va bene dai, sarà per la prossima.

Riguardo Barton, spero veramente che Croc non se lo sia mangiato, anche se probabilmente si limiterà a fargli fare la fine delle iene, mettendolo in un bozzolo indistruttibile, bo vedremo, sono assai curioso.

Intanto complimenti e alla prossima
Davide

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Ehilà, Joseph.
Vecchio mio!
Ebbene...ancora una volta,dopo ere geologiche,torno a farmi vivo tra le righe della tua storia.
Potevo mai lasciare in sospeso la cosa?
Giammai!

Anche se abbiamo tutti passato un periodo bello tosto negli ultimi due mesi,avere a che fare con una quotidianità del tutto nuova è stato difficile.
Ma non impossibile.
Ci avrò messo un po' a leggere tutto il capitolo, così come l'altra volta...ma alla fine l'ho terminato.

Un capitolo molto riflessivo, sicuramente... probabilmente il più introspettivo che abbia mai letto finora.

Si, perché togliendo un attimo e nell'ordine:
Un trio di iene che litigano nel loro originalissimo modo ogni qualvolta ne hanno occasione (da cui si scopre che la più "intelligente" ha un master in comunicazione...)
Un dottore avanti con gli anni che ha a che fare più spesso di quanto egli voglia con le sopra citate iene (che lo renderanno scemo a furia di averci a che fare...)
Una coppia di prigionieri composti da un montone ed una donnola (che canticchia la famosa canzone del Cantagallo di Robin Hood) che non fanno altro che discutere tra loro e con l'orso polare che fa loro da guardia...

Dicevamo..
Togliendo queste "poche" cosucce,mi ha molto colpito la presentazione di questi aspetto di Sailas.
È un leader e non un capo.
È il primo a mettersi in gioco prima di dare ordini.
Ed è colui che si fa portavoce di quel suo progetto che,alla fine,ha deciso di condividere con tutti i suoi "collaboratori".
Compresa la tigre siberiana che,fino a quel momento,lo conosceva sotto un altro aspetto e sotto un altro nome.
Signor D...
Questo mi ha fatto pensare per un po' e si sposa bene con quelle che erano le mie teorie.
Vedremo in futuro se effettivamente sarà così o meno.

Ad ogni modo...il progetto di Sailas è molto ambizioso.
Ma...il modo per raggiungerlo è davvero giusto?
Ha parlato di sistema corrotto...di giustizia fallimentare e di mancanze incolmabili...

Sarà anche motivato dalla vendetta e dal riscatto ma...non credo che si debba fare di tutta l'erba un fascio.
Ma sono fiducioso per l'evolversi della storia.

Soprattutto visto che Judy e Nick non hanno ancora avuto a che fare col mammifero misterioso....

Un altro gran bel capitolo.
Non c'è che dire.
Che apre le porte ad una terza parte di questo arco narrativo.
Non è forse così,amico mio?

Come sempre...ben fatto.
Ottimo lavoro.

Spero che tu torni a pubblicare quanto prima.

Alla prossima, amico mio.

Enzo

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Ciao vecchio mio, alla fine ci sono riuscito a passare anche da te, come sono andate le feste? Tutto bene?

Un capitolo un pò più corto del precedente, ma per questo non meno dettagliato, qui abbiamo un punto di vista interamente dalla parte dei cattivi e direi che ci voleva, hai potuto mandare avanti non poco quella che in effetti è la trama principale della storia, dove la relazione tra Judy e Nick alla fin fine è solo un dolce contorno.

Sailas ha deciso di scoprire tutte le sue carte pur di avere la totale fiducia di Boris, prima rivelandogli una scottante verità sul suo passato di cui persino lui era all'oscuro, e poi gli ha pure mostrato chi è veramente, insomma si è giocato il tutto per tutto e sembrerebbe aver fatto centro.

Poi passiamo dallo stupendo trio di iene, non oso immaginare lo schifo che c'era dentro ai bozzoli una volta fuori, considerando quanto ci sono rimasti imprigionati, comunque sempre uno spasso quando ci sono quei tre.

E se non altro scopriamo che Duke e Doug sono ancora vivi, e sulle note della canzone del gallo menestrello (non ricordo il nome) di Robin Hood, bella citazione, mi ha sorpreso la fiducia che la donnola ripone in Judy, ma si sà, la speranza è l'ultima a morire...

Insomma, un bel capitolo come sempre, complimenti e alla prossima
Davide

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Eccoci, due in un colpo!

"Riconoscimento musale"? Veramente? x)
Che testa che hai! Molto simpatica!

Bene, a differenza del precedente, qui il capitolo si apre molto di più sul punto cardine del racconto e ciò che hai narrato, per quanto rimanga criptico, riesce ad annunciare uno sviluppo parecchio interessante.

Ottima rappresentazione dei personaggi tutti. Specie per i due...diciamo amici (anche se difficilmente un'amico ti minaccerebbe di morte. Ma forse sono io che frequento persone sbagliate)...con donnolesi e il suo accento campano. Campano, vero?
L'ultima parte è alquanto intrigante e proseguirò volentieri per scoprire i prossimi sviluppi.
Unica nota ti suggerisco un ripasso generale per la presenza di piccoli e rari errori qua e là.
Niente di preoccupante, solo per abbellimento dell'insieme.
Con questo, rinnovo i miei complimenti e ti saluto alla prossima occasione.

Arrisentirci!

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Ehilà, vecchio mio, come te la passi?

Ho appena ripreso a leggere storielle qua e là e sono ripassato a dare un'occhiata alla tua.
Che posso dire? Un capitolo di transizione.
Mi proponi nuovi personaggi e me li vuoi far conoscere. Interessante.
Al momento, nonostante sia un capitolo non particolarmente recente, posso dire che stai mantenendo un buon ritmo nella narrazione.
Le descrizioni sono semplici, ma chiare e ben definite.
Forse da rivedere, per quanto riguarda la puntegiatura, solo questo punto che ho personalmente trovato un pò confuso:"Data la loro giovane età avevano bisogno di sfogarsi, ecco perché si trovavano vicino al piano terra, prima di tutto per una questione di sicurezza oltre ad avere acceso al cortile nelle giornate estive e per non disturbare gli alunni delle classi elementari, ai restanti cinque piani superiori".

Forse è troppo fluido e reso pressato dalla presenza delle virgole.
Se posso suggerirti uno stratagemma, ti consiglierei di tagliare alcuni concetti in frasi semplic e chiuderli con il punto.

Sui dialoghi non ho nulla da dire se non che mi appaiono molto azzecati. Specie quelli riguardanti il sig. Derby che danno sfoggio dell'animo dell'...animale.
Inoltre hai saputo descrivere eccellentemente l'affetto familiare che la famiglia Hopps ha verso ognuno dei suoi componenti. Non sempre la cosa deve essere data per scontata.

L'ultima nota che, sempre rispettosamente parlando, mi permetto di segnalarti è l'eccessivo utilizzo del verbo "disse" dopo quasi ogni affermazione. Utile per quando una frase viene espressa con un tono semplice e confidenziale, ma ad un certo punto puoi anche decidere di ometterlo non rischiando di rendere la cosa troppo ripetitiva.

Due piccole note che spero non ti rechino dispiacere. La mia intenzione è puramente aiutare altri a migliorare ed essere equamente aiutato per la stessa cosa. Sincero!

Detto questo ci risentiamo al prossimo capitolo.

Arrisentirci!

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Ehila', carissimo!!
Come va?
Sopravvissuto al tris CENONE VIGILIA + PRANZO DI NATALE + PRANZO DI S. STEFANO?
Scartati i regali?
In ogni caso, lietissimo di rivederti.
Mi pare che tu avessi avuto parecchi problemi con il computer, se non vado errato.
Ma se ce l'hai fatta...immagino che tu abbia risolto.
Meglio cosi'.
Allora...episodio tutto incentrato sui cattivi, questa volta. Niente trittici ne' cambi di scena.
Beh...piu' o meno. Perche' comunque il capitolo si svolge in due differenti location, pur rimanendo all'interno della base. Anzi...tre, scusa.
E comunque...almeno un paio hanno un elemento in comune. Ma andiamo con ordine.
Ma prima di tutto lasciati dire che va bene cosi'.
La puntata e' gia' bella che corposa di per se', anche se i buoni almeno per questa volta se ne rimangono in panchina. A volerci infilare tutto...temo sarebbe diventata insostenibile. E i tempi di pubblicazione e realizzazione...eterni.
Poi parlo io, eh. Che ultimamente sto realizzando autentici papiri.
Non saprei dirmi il perche', ma...mi hai dato l'idea di voler rifarti vivo.
Ma va benissimo cosi', come ti ho detto. Non temere.
La lettura e' piacevole, frizzante ma al contempo intensa come da tempo ci hai abituati.
Beh...complimenti. Ormai da quanto pubblichi? E' un bel po', direi.
Ed ancora non si sono viste cadute di stile o di tono.
Non e' tutti, amico mio. Non e' da tutti.
Dicevamo...in questo capitolo dettano scena i cattivi. A cominciare da Sailas, naturalmente.
Inutile dirti che lo trovo sempre piu' affascinante, questo personaggio.
E' diverso dai miei cattivi, inutile nasconderlo.
Ed e' per questo che e' diventato un interessantissimo oggetto di studio, da parte mia.
Intendiamoci: anche lui e' cattivo fino al midollo esattamente come i miei Zed e Carrington.
Basti vedere la sua crudelta', o i modi da aguzzino.
Una brava persona non si comporta cosi'. No davvero.
Eppure...Sailas e' diverso.
I miei sono corrotti, marci e malvagi.
Suscitano solo odio.
Non si possono prendere le parti di simili individui. Nonostante, a modo loro, credano nel loro stile di vita e nelle scelte che li hanno portati a fare quel che fanno.
Malvagi e fieri di esserlo.
Qui, invece...si prova sempre un minimo di simpatia per i tuoi cattivi.
Sailas e' spietato con chi lo ostacola o lo tradisce. Pero' e' tanto bravo a punire chi fallisce o disobbedisce quanto a voler aiutare chi sta dalla sua parte.
In realta' credo che lo faccia in modo che tu abbia un obbligo verso di lui, in modo da poterti avere in pugno. E manipolarti a suo piacimento.
Conosce la psicologia delle persone, e quali tasti schiacciare per manovrarli.
Basti vedere con Boris. Il tigrone e' in sua totale balia. Come tutti, li' dentro.
Eppure...non lo si puo' odiare, come dicevo. Sotto un certo punto di vista ci tiene, ai suoi agenti.
Sa che da Boris puo' ottenere ancora tanto. Non vuole perderlo, o essere costretto ad eliminarlo.
Inoltre ha le sue argomentazioni, che potrebbero persino apparire convincenti.
E' un cattivo, ma con le sue motivazioni e' piu' forte di molti buoni, che credono di essere sempre ed invariabilmente dalla parte del giusto.
Addirittura qui emerge un suo lato tragico.
Accade quando Boris sembra riconoscerlo.
Vediamo una crepa aprirsi lungo la maschera, forse per la prima volta.
Non vuole piu' che il vecchio "lui" possa tornare. Nemmeno per sbaglio.
Lo disprezza. Gli sa di debole, di impotente.
Di un individuo misero che non puo' cambiare nulla.
E qui si assiste al trait d'union con il dottore del centro.
Entrambi hanno subito un grave torto. E pensano che su queste ingiustizie sia venuto a crearsi lo stesso mondo che tanto detestano.
E quindi...per loro il mondo cosi' com'e' non dovrebbe nemmeno esistere.
Ma siamo sicuri che anche a ricostruire un nuovo mondo su misura per loro possano riavere quel che hanno perso? O avere giustizia? O fare in modo che certe cose non accadano piu'?
No. Non e' questa, la via.
Poi ritroviamo Doug e Duke. Ancora vivi, per fortuna. Anche se malconci e alle prese con una "villeggiatura" modello patrie galere asburgiche...
Sembra sia nata una solida amicizia. Ammesso che ne escano interi, ovviamente.
Ed infine...le tre iene. Che mi ricordano sempre di piu' la banda Bassotti. Uno piu' stupido dell'altro.
Ma erano ancora li' nei bozzoli?
Beh...in un modo o nell'altro ora sono liberi. Liberi di andare a far nuovi danni.
Insomma...una parata di cattivi perfetti per un fumetto. Che non devi affatto prendere come un' offesa o una mancanza di rispetto.
Diciamo che forse e' una tua precisa scelta per riuscire a mantenere il rating verde, forse.
Ma con i fumetti la tua opera condivide la freschezza e la leggerezza. Oltre alla capacita' di trattare argomenti piu' maturi.
E non solo le relazioni interpersonali dei numerosi protagonisti, con tutti i possibili risvolti sentimentali (Nick e Judy, in primis. Ma anche lo sceriffo e la sua vice).
Ma anche l'eterno dilemma tra etica e scienza. Su fin dove sia lecito arrivare, sia per scopi personali o per una nobile causa. Fosse anche il miglioramento della societa' civile e della condizioni di vita.
Proprio come Topolino (il fumetto).
Che parla anche di robe piu' serie, pur rimanendo semplice e scanzonato nell'essenza.
Rende il complicato accessibile a tutti. E questo prendilo come un sincero complimento.
Non e' da tutti, ripeto.
Un eventuale cambio di rating snaturerebbe tutto.
Va benissimo cosi' com'e', a mio giudizio.
Ti faccio i piu' sinceri complimenti, e con l'occasione...ti porgo i migliori auguri per un felice anno nuovo.
Che questo 2020 in arrivo ti possa portare cio' che piu' desideri!!
Alla prossima, amico mio.

See ya!!




Roberto

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Ehilà,carissimo amico mio...dopo ben 11 mesi dalla pubblicazione del tuo precedente capitolo,dopo ben 8 mesi dall'ultima recensione,dopo ben 3 mesi dalla pubblicazione di QUESTO capitolo...eccomi qua,finalmente.
Ci ho messo addirittura UN INTERO MESE a leggere tutto il capitolo,nei pochi ritagli di tempo,per completarlo.

Ma,cosa più importante,è essere riuscito ad arrivare alla fine di questa impresa.

Partiamo dal fatto che ci sarebbe tantissimo da dire.
Per come l'hai strutturato,per come hai distribuito i vari fatti e sopratutto per come hai tirato in causa proprio TUTTI i personaggi della tua storia.

La piccola Julia alle prese col suo amico unico nel suo genere che cerca di "sopravvivere" a tutte le difficoltà del caso,comprese le attenzioni indesiderate della sua sorella maggiore Judy che,neanche a farlo apposta è,inaspettatamente,oggetto delle attenzioni di CR0C.
Nonno Hopps e tutta la sua cricca,compreso il suo legame con Boe che,nonostante i suoi modi di fare assolutamente poco consoni ad un rapporto moralmente accettabile,è un soggetto dal cuore d'oro.

Victor Darby,in difficoltà nel mantenere il rapporto con sua figlia Elodie,prende una decisione molto importante,ovvero quella di volersi allontanare dal suo lavoro,visto che gli porta via molto tempo e che non gli permette di dare le dovute attenzioni alla sua piccola.
Il passato è passato ed adesso è ora di dare spazio al presente,con la piccola Elodie ed al futuro.

Come sempre mi chiedo PERCHE' abbia deciso di collaborare con Sailas.
E come sempre,il mio pensiero al riguardo,è che i due abbiano un legame in comune che li abbia lasciati orfani nello stesso momento.
Ma,con le ultime righe di questo immenso capitolo,ho altri dubbi al riguardo e spero che verranno soddisfatti più avanti nella storia.

Ma...almeno per quanto riguarda quello che succede alla luce del sole,tutto gira attorno alla coppia di agenti di Zootropolis.
Nick e Judy.
Chiunque abbia avuto modo di averci a che fare,anche se per poco,l'ha capito.
Quei due sono fatti l'uno per l'altra.
E tutti si chiedono perchè non vogliano fare coppia fissa,non solo nel lavoro,ma anche nella vita.

A partire da quanto successo a casa degli Hopps,durante il tragitto dalla casa alla fiera del lago,dove una piccola e curiosissima cucciola di pantera non vuole farsi in alcun modo gli affari suoi e far capire al nonno dell'agente coniglio come stanno le cose e,per finire,proprio sul lago Landlake,dove i nostri due agenti fanno un'altra conoscenza unica nel suo genere.

E l'apice di questa escalation di imbarazzo da parte dei due agenti si verifica qui,a causa del signor Facilier,altro mammifero unico nel suo genere che,oltre a rivelare la sua parentela con altri due soggetti unici nel suo genere,ha capito immediatamente che il rosso predatore dalla fulva pelliccia è tanto preso dalla sua collega quanto lo è lei nei suoi confronti.

E come aiutare quei due ad intraprendere la giusta direzione,se non facendo un plagio ai maggiori musical a tema di quella famosa casa di produzione di cartoni animati con tanto di coreografia in loco? :)
L'ho trovata una scelta piuttosto singolare ma,non per questo,meno spassosa. I miei complimenti.
Ma...l'importante è che Facilier sia riuscito nel suo intento...nel far capire che quello che prova Nick è qualcosa in più dell'amicizia.
Eppure,quella povera volpe,voleva solo farsi una vacanza in santa pace...:)

Cambiando discorso...lontano da occhi indiscreti,si muove qualcosa nell'ombra.
Dopo numerosi tentantivi,alla fine,Sailas,riesce a capire chi è l'infiltrato nella sua organizzazione.
E,a dirla tutta,non mi sarei mai aspettato un colpo di scena a quel punto del capitolo.

Comunque...ricapitolando,Joseph...
Un capitolo estremamente lungo ma mai noioso.
Ben strutturato,ben distribuito,alternando momenti più allegri e spassosi a momenti più introspettivi e riflessivi.
Ottima scelta per le soundtrack,ovviamente "rielaborate" per evitare infrazioni sul copyright e di piratare proprietà intellettuali (perchè i veri pirati si sono estinti tanto tempo fa,vero? XD)
E,per finire...i miei più sinceri complimenti alla tua amica/collega/collaboratrice/partner/tiziadeidisegni per la qualità del suo operato.

Come sempre...è stato un piacere.
Spero solo di riuscire a fare più presto col prossimo capitolo.
A presto,amico mio

Enzo

PS:Le mie long sono ancora "vive". C'è solo tanto ma taaaanto da fare lontano da qui...

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Ciao JC, come va?

Sono tornato anche da te (piano piano riuscirò a mettermi in pari con tutti, abbiate pazienza)

Bel capitolo. Divertente, con la giusta dose di humor, tra battute e scene molto esilaranti.
Devo dire che sei bravo a trasmettere ilarità con le immagini che proponi, non è cosa semplice né da tutti.
Ai sensi della storia (sì, ho ridato un'occhiata ai capitoli precedenti) non dice poi molto se non l'effettivo arrivo della coppia, ma sono sicuro trattasi solo d'un capitolo di passaggio per portare avanti il caso di Landlake.

Inoltre, se posso permettermi, la parte che più mi ha fatto sorridere è stata la contrattazione tra Stu e il furetto; ho immaginato il classico individuo di campagna che, non avendo un vero e proprio prezzo sui suoi prodotti, preferisce mercanteggiare fino allo sfinimento (suo o dell'avventore) per ottenere il massimo del profitto. Anche se spero che il furetto volesse comprare una discreta quantità di carote perchè, altrimenti....maremma cinghiala, Stu, se sei caro!


Vabbé, bischerate a parte, ti meriti un responso positivo.
Ti segnalo solo qualche errorino di battitura tra le prime frasi.
Per il resto, tutto ok.

Ci risentiamo altrove!
Ciao!

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Ciao carissimo, eccomi qua!!
Finalmente, dopo un ritardo a dir poco allucinante, riesco ad occuparmi della tua storia.
Che dire?
Nulla, se non che c'e' dentro di tutto e di piu'. Ed in quanto a lunghezza...credo che tu abbia stabilito un nuovo record.
Al punto che ti suggerirei di prendere seriamente in considerazione l'eventualita' di suddividerli in piu' parti, la prossima volta.
Questo e' il primo consiglio
Il secondo...e' di NON SEGUIRE ASSOLUTAMENTE IL CONSIGLIO CHE TI HO APPENA DETTO.
Per il semplice fatto che tu le storie, o almeno questa, te la immagini cosi'. Riesci a buttarla giu' solo presentando TUTTI i personaggi della vicenda in contemporanea. E dividerla equivarrebbe a farla uscire tronca. La rovinerebbe.
Perche' e' chiaro che questo e' un romanzo CORALE. Dove avvengono decine di cose in simultanea e nessuno e' il protagonista assoluto. Vengono messi tutti sullo stesso piano.
Judy, Nick, Julia, persino lo stesso CROC che da il nome alla storia...non sono i personaggi principali. Idem per Sailas, Barton, e tutti quanti i comprimari.
Non si puo' rinunciare a nessuno di loro, in ogni capitolo. Perche' e' tutto interconnesso. E pian piano confluira' tutto verso il gran finale.
Inoltre, nonostante la lunghezza...il racconto e' ben scritto, con personaggi sempre ben caratterizzati, e non annoia.
Ti rinnovo i complimenti.
Non per fare paragoni azzardati, ma...una roba simile l'ho vista fare solo a Eichiiro Oda col suo ONE PIECE. Che infatti e' una roba monumentale.
E qui ne approfitto per darti un altro consiglio. Da seguire questa volta.
Io penso, credo, spero che tu sappia dove stai andando a parare. Ma voglio essere sicuro.
NON DIMENTICARE MAI IL FINALE. DEVI SEMPRE SAPERE DOVE STA ANDANDO LA TUA STORIA.
Guarda la mia. Io so gia' come finira'. Potrei scrivere l'ultima puntata domani stesso, se volessi.
In un viaggio conta il viaggio stesso, lo dico da sempre. Ma bisogna sempre tenere a mente la destinazione. Perche' e' li' che si arriva, che SI DEVE ARRIVARE.
Prima o poi. Indipendentemente da tutto il tempo che ci metterai.
Ricordalo sempre. Solo cosi' potrai prendere tutte le deviazioni e divagazioni che vorrai. Solo se hai sempre chiara la meta.
La mia storia doveva essere piu' breve. Ma poi, sviluppandola...sono emersi spunti, idee. E si e' ingigantita. Ma il finale...quello e' previsto da sempre.
Non fraintendiamo. Io sono convinto che tu sappia come farla finire. Lo indica il fatto che tu dica sempre che merita di venire raccontata.
Vuol dire che la storia la conosci. E devi solo scriverla.
L' ho voluto precisare solo per un motivo. Negli anni passati ho visto naufragare molte storie promettenti. Tre o quattro davvero molto belle. Ma ormai gli autori non aggiornano piu' da secoli.
Temo si siano arenate. Con loro non ce l'ho fatta ad impedirlo. Ma con te, caro amico e collega...vorrei provare ad evitarlo, casomai dovesse accadere.
Ripeto, non credo ci sia pericolo.
Ma...il saggio ascolta una parola e ne comprende due, dice il proverbio.
Ma veniamo al capitolo.
Dove accade di tutto e di piu'.
Dalla rocambolesca sveglia che preannuncia una baraonda e che rovina il mattino al povero Nick e che mette nei guai la piccola Julia.
Gli Hopps...gran lavoratori, ma evidentemente hanno il sonno pesante. Oppure, da tanti che sono...ora di svegliarli tutti ci vogliono le cannonate!
Poi un momento di tenerezza estrema tra CROC e la sua padroncina del cuore. E scopriamo delle vere piogge acide in azione!!
Poi compaiono nuovi amici e ne ricompaiono di vecchi. E sono tutti concordi su una sola cosa. Che i nostri due agenti dovrebbero mettersi insieme.
Tutti lo notano, che tra loro due c'e' qualcosa. Persino il fidanzamento tra lo sceriffo e la sua vice sembra invitarli a fare altrettanto.
Piu' chiaro di cosi'...
Ma allora cosa li frena?
Probabilmente il fatto che il loro rapporto e' ormai consolidato. Sia quello professionale che affettivo. Tra i due vi e' un'amicizia profonda. Si vogliono bene e si intendono a meraviglia. Magari temono che buttarla sul sentimentale, alzare la posta...possa rovinare tutto.
Ma e' lampante che dovranno giungere ad una decisione, prima o poi.
Ad accomunare molti personaggi vi e' poi il fatto che molti, tra quelli che si trovano li', hanno PERSO QUALCUNO O QUALCOSA.
Boe, il padre di Elodie, Sailas...
Non c'e' da stupirsi. La provincia diventa alle volte un luogo di raccoglimento, un rifugio dove leccarsi le ferite. Per poi ripartire una volta guariti.
Questo per chi ce la fa. In caso contrario...ci si fossilizza li' e amen.
Dalla provincia scappano tutti, e nessuno arriva. E chi arriva...e' perche' vuole lasciarsi alle spalle il passato.
La mia Haunted Creek insegna.
La citta' offre mille e piu' opportunita'. E se non lo sa una certa coniglietta...
Poi, su tutto il resto...ti sei superato, davvero.
Citazionismo a manetta, parti cantate con interpretazioni da solista e persino sketch da musical, comicita' e romanticismo che non mancano mai e che sono comunque nelle dosi giuste...c'e' davvero tutto, complimenti. E dosato nella giusta maniera.
Vediamo anche Barton, nelle insolite vesti di marito e papa'. Bella scena, se non fosse che la sua famigliola rischia di diventare il futuro bersaglio delle ire del cattivo...
Ma il proiettore olografico e' forse un gadget usato da un certo mago degli effetti speciali antagonista di un noto arrampicamuri di quartiere?
E veniamo a Sailas. Che si dimostra abile, furbo, intelligente come sempre. Ed anche forte e spietato.
Pretende il massimo dai suoi agenti. Ma pur rispettandoli (credo) e' spietato con chi non porta a casa il risultato. O con chi lo tradisce.
Infatti. Pare vi sia una talpa, li' nella base. Prevedibile. Il famigerato Hawkeye, per quanto preparato, non poteva fare tutto da solo.
Ben caratterizzato anche Fowler. Che sembra una povera vittima, un burattino in mano a Sailas.
E' quel che accade quando un criminale ti fa un favore, e da quel momento acquista la certezza di tenerti per i cosiddetti e poterti far fare quel che vuole.
In definitiva...un altro stupendo capitolo. Direi che per un bel po' abbiamo fatto il pieno.
Se la senti...porta i miei complimenti anche alla tua collaboratrice/disegnatrice/artista.
Ha realizzato un'altra splendida vignetta. Nick e' fatto benissimo. E pure gli altri.
Daro' un'occhiata ai suoi lavori.
Complimenti di nuovo e alla prossima!

See ya!!



Roberto

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Ciao vecchio mio, bentornato...

Sant'iddio che capitolo, è da stamattina che lo sto leggendo, veramente non ho idea di come hai fatto a scrivere un capitolo del genere, è lunghissimo, per farti un paragone, la mia ultima long che ho concluso ha 33.000 parole distribuite su 20 capitoli, te solo qua hai superato le 72.000, sono cifre spaventose, ed è solo la prima parte...non posso che farti i complimenti, soprattutto per il fatto che, nonostante la lunghezza, non è mai noioso e si lascia leggere fino alla fine.

Ma veniamo alla storia, ci sarebbe davvero tanto da dire ma non ho il tempo materiale per scrivere tutto, diciamo solo che sei riuscito egregiamente a distribuire bene le tempistiche di tutti gli avvenimenti descritti, così come i personaggi, sia quelli già visti che le new entry, le colonne sonore e canzoni inserite ci stanno alla perfezione e danno quella cosa in più alla lettura che non guasta mai, e chi lo sa, forse le prossime serate Nick non sarà più costretto a dormire su quel vecchio e scomodo divano, se tutto va come deve andare e seguirà il consiglio di quei tre suini più unici che rari, potrebbe anche ritrovarsi a sonnecchiare nel letto della coniglietta, in dolce compagnia, perchè diciamocelo, qua credo stiamo tutti aspettando che finalmente sti due si mettano insieme, lo hanno capito tutti cosa c'è tra loro, ed ora anche Nick ne ha la certezza, ora gli manca solo di farsi avanti e dichiararsi, CORAGGIO NICK, vedrai che andrà tutto bene.

Vabbè dai, concludo dicendoti che ho trovato qua e la qualche errore di battitura, ma poca roba e capibilissima, vista la mole di caratteri su schermo, inoltre ti segnalo che nel capitolo precedente non è più visibile l'immagine a fine capitolo.

Complimenti e alla prossima
Davide
(Recensione modificata il 27/08/2019 - 04:36 pm)
(Recensione modificata il 27/08/2019 - 04:43 pm)

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Ciao Joseph ^^

Eccomi qui,

Ho iniziato da un bel po' a leggere la fanfiction, e pian piano me la finisco.
La storia è davvero carina e mi piace parecchio il rapporto che c'è tra Julia ed Elodie.

Oltre a segnalare qualche errore qui e lì, ma sporadici, che ti ho detto in mp ^^ nient'altro da segnalare.

La storia incuriosisce e scorre tranquillamente.
Sono sicura che nascerà una bell'amicizia tra Julia ed il "mostro" (ma secondo me, anche con Elodie).

Ecco, un'altra cosa che mi incuriosisce è la storia di Victor ed Elodie.
Che dovrei scoprire nel prossimo capitolo.

Alla prossima recensione ^^

Amy

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Amico mio carissimo,eccomi qua.
Ho dovuto aspettare quasi quattro mesi per riuscire a leggerlo tutto e,dopo appena due ore, ce l'ho fatta.

Un capitolo interminabile, incredibilmente carico di fatti e di eventi,pieno di sviluppi interessanti e soprattutto tutt'altro che noioso!

Noto con piacere che hai evoluto anche il tuo stile di scrittura e che hai dato ampio spazio allo sfondamento della quarta parete,chiamando in causa anche noi lettori...i miei complimenti per la trovata.
Calza proprio a pennello!

Per quanto riguarda la storia...succede veramente di tutto e di più.
E non oso immaginare cosa succederà nel prossimo capitolo...

Partiamo dai due ladruncoli di fortuna...Harry e Marv.
Come avevo già capito l'ultima volta,con i due soggetti hai preso spunto dal "classico" natalizio...e proprio come nel film,non ne fanno una giusta! 🤣
In compenso però,hanno fatto un incontro speciale che non dimenticheranno tanto presto...quello con questo "fantasma" goloso di dolcetti 🤣

Quasi contemporaneamente vengono chiamati in causa prima Judy,poi Nick e infine nonno Hopps.
Gli agenti hanno rischiato la vita per fermare quei due malviventi da quattro soldi...ma grazie a questa serie assurda di eventi,pare che finalmente i due colleghi abbiano scoperto le carte e che abbiano capito che c'è qualcosa oltre l'amicizia (ed era anche ora!)
In più,nonno Hopps raccomanda, a modo suo (che mi ricorda tanto De Niro in "Ti presento i miei") la più bella cosa della sua vita al predatore dalla rossa pelliccia.
Gran bel passo in avanti.
La piccola Julia,dopo una serata interminabile,riesce, finalmente ad incontrare il suo amicone,ignorando il fatto che lui pure ne ha combinate di tutti i colori.
Ora potrà proteggerlo dal mondo la fuori e lui potrà fare lo stesso nei confronti della giovane coniglietta dal cuore d'oro.
La loro amicizia è un qualcosa di unico ed irripetibile.
Ed è descritta in maniera a dir poco fantastica.

E non dimentichiamoci dello sceriffo Rafael e della sua vice Anne...
Hanno dovuto rinunciare al loro appunt...ehm,alla loro "cena tra colleghi" per andare a recuperare quei due imbranati per rinchiuderli in prigione.
Ma...non tutti i mali vengono per nuocere.
E alla fine,dopo tanti dubbi e tanto coraggio,lo sceriffo riesce nel suo intento...e bravo lui! 🤣

Però,da quanto ho letto, è terminata una battaglia all'interno del QG del CPA...ma la guerra è ancora in atto.

I due fratelli felini stanno cercando di rinsaldare il loro rapporto (e adesso sembra chiaro il motivo del loro allontamento),le tre iene rincretiniscono a vista d'occhio (ma non potevo aspettarmi altro) e neanche i due coyote europei sono da meno (tra botte in testa e visite fuori programma al cesso non c'è da meravigliarsi 🤣)

La cosa che più mi ha colpito è stato trovare questo legame tra Sailas e Victor.
A quanto pare i due predatori condividono un interesse...o meglio una perdita che ha colpito entrambi.E per cui sono determinati a superare ogni i ostacolo.
Adesso mi chiedo se la perdita è legata a due soggetti diversi oppure no...magari ne parliamo in privato.

Comunque,in breve,uno dei capitoli più lunghi che abbia mai letto.
Semplicemente sbalorditivo per qualità e quantità.

E,prima di terminare,i miei omaggi all'artista che ha fatto il disegno.
Sembra fatto da dei bambini ed è pienamente azzeccato con tutta la storia.
Fantastico.

I miei più sinceri e cordiali complimenti per questo CAPOLAVORO che, capitolo dopo capitolo,stai componendo.

Alla prossima

Enzo
(Recensione modificata il 13/03/2019 - 01:25 am)

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Finalmente sono arrivato all'ultimo capitolo: in genere non mi piace commentare nel mentre se ci sono altri capitoli disponibili.
Devo dire che la tua storia mi sta piacendo molto: è pieno di scene secondarie molto belle e divertenti (come la disavventura del povero Nick nel bar), e riesci a tenere sempre la storia abbastanza scorrevole.
Le scene imbarazzanti con i due partner poi mi hanno ammazzato dalle risate, soprattutto quelle della chiave del furgone e alla pensione per anziani.

Che dire, attendo il prossimo capitolo :D

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La storia finora mi sta piacendo, ma su questo capitolo devo romperti le scatole.

Gli ubriaconi vanno a letto tardi, non esiste locale dove qualcuno è già addormentato ubriaco poco dopo l'apertura: forse sarebbe stato meglio ambientarlo di sera a questo punto.
Inoltre, i pallettoni non rimbalzano, soprattutto se di sale.

Hai anche usato "minuti" al posto di "secondi" o "istanti".
Detto questo, finora la storia mi piace e proseguirò sicuramente con la lettura

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