Heilà,
Ho ricevuto la tua recensione e sono passata qui per leggere qualcosa di tuo. L'inizio mi piace molto, l'ho letto tutto d'un fiato e non me ne pento. Appena ho un altro po' di tempo leggerò i capitoli successivi.

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Ehilà, sono la ragazza dello scambio.
Prima di tutto mi scuso per il ritardo ><

Questo prologo è molto interessante, mi piace il tuo stile nello scrivere e di come hai spiegato bene, ma in breve (non in senso negativo, la vita della protagonista.
Questo prologo ispira a continuare a leggere, devo dire la verità, mi ha incuriosita molto.

L'unica cosa che ti consiglio è di rileggere perché ci sono piccoli errori che possono essere o di distrazione o del correttore che, a volte, non comprende bene che frasi intendevamo scrivere noi.

Il resto è tutto okay.
La grammatica presenta qualche errore, ma è buona, lo stile di scrittura è bello e la storia, anche solo leggendo il prologo, si prospetta interessante.

Continua cosi.
Baci.

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Ciao!
Come promesso, eccomi qui per ricambiare la tua gentilissima recensione.
Essendo solo all'inizio, naturalmente, non posso dare un giudizio completo, tuttavia posso darti le mie prime impressioni.
Per quanto la narrazione sia un po' frettolosa (hai subito presentato la situazione della protagonista dando moltissimi particolari che avresti potuto diluire in più capitoli, così da creare la suspence e far crescere la curiosità del lettore. Per esempio, avresti potuto omettere il modo in cui sono morti di genitori di Kayla, magari ponendo solo l'accento sul suo senso di colpa, così da spingere il lettore ad andare avanti e capire il perché).
Stessa cosa dicasi per i capelli. Il fatto che tu abbia già rivelato che li odia perché, in qualche misura, li reputa responsabili dell'incidente, svela parte della motivazione del titolo.
Ovviamente, queste sono mie considerazioni e mie opinioni che devi prendere per quello che sono: pareri personali. 
Il personaggio di Kayla viene presentato in maniera non troppo standard e questo è positivo (nessuna sveglia che suona e presentazione allo psecchio come va tanto di moda ora, quindi complimenti per questo), anche se ho avuto anche in questo caso la sensazione che sia stato detto molto troppo presto.
Spero che in futuro ci saranno altre occasioni in cui si avrà modo di confutare se davvero ha un brutto carattere o simili (e anche in questo caso, ti consiglio di non dirlo sempre direttamente, ma anche di farlo capire da gesti o azioni, così che chi legge possa farsi un'idea propria del personaggio).
Sarebbe interessante anche approfondire la conoscenza Paige, l'amica di Kayla, per capire perfettamente il suo ruolo nella vita della ragazza.
È molto struggente che vada a visitare la tomba dei genitori, mossa dalla tristezza e dal senso di colpa che la opprime, pertanto la scena finale è abbastanza commovente.
Per quanto riguarda, invece, l'aspetto grammaticale, ti consiglio di scrivere i numeri a lettere (è più elegante e grammaticalmente corretto, in cifre si scrivono solo gli anni). Poi c'è un "cappelli" al posto di "capelli", ma è un'inezia, un errore di battitura.
Spero di poter andare avanti presto, per poterti dire cosa penso del resto della storia. Intanto, ti dico che il giudizio è positivo, poiché comunque sono interessata a capire dove la vita porterà questa giovane ragazza già messa a dura prova dagli eventi.
Saluti,
*Halley*

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Ciao, sono qui per lo scambio ^^ allora, devo dire che, al di là di alcuni errori di battitura (ad esempio ho notato un "una ciocca dei miei cappelli blu") non mi è dispiaciuta, anche se il tema è veramente triste e malinconico. Perdere i genitori così, in un incidente, dev'essere tragico, e poi l'orfanotrofio, gli assistenti sociali, insomma alla tua protagonista sono mancati tantissimi punti di riferimento e ciò è davvero commovente. Se posso farti una domanda vorrei sapere meglio la dinamica dell'incidente: okay, la tua protagonista è l'unica sopravvissuta in un incidente stradale, in cui la loro macchina si è scontrata contro un'altra, probabilmente perché il padre ha preso una corsia contromano. La tua protagonista è uscita illesa miracolosamente? Racconta un po' questo :) per il resto, vedremo ^^ alla prossima!

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Somiglia molto ad alcune storie che leggevo a tredici anni ascoltando i simple plan (con questo non voglio dire che è brutta. Anzi, quando avevo tale età giravano storie scritte meglio di certe che si vedono adesso, e non solo. Anche di libri trovabili nelle grandi catene). L'incendio fatale mi rimanda invece ad un anime che seguivo da ragazzina nel quale i genitori di un personaggio morivano in un incendio che gli restava impresso.
Non vedo l'ora di scoprire di più la protagonista, ma da quello che si legge finora sembra abbastanza promettente nonostante la presenza di determinati cliché che potrebbero far pensare male i lettori più schizzinosi.
Mi raccomando, non lasciarla incompleta!

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Surpriseeeeeeee
Wow! Io sono qua a recensire non perché voglia che tu faccia altrettanto, nope. Giusto perché ero curiosa di sapere chi aveva lasciato un giudizio alla mia storia. "Neutra?!" Mi sento quasi graziata, scrivi(scrivete) che è una meraviglia. Magari avessi il vostro talento, farei scintille però nel mio piccolo continuerò a scrivere perché mi fa stare bene e pubblicando magari miglioro ma davvero scrivo per esprimere ciò che ho nel cuore. Wow magari se siete interessante in una collaborazione , ho delle idee stupende e voi un talento stupendo!
God bless 😌

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Buon pomeriggio.
Ma questo è davvero un racconto molto commovente!
Molto toccante, mi ha colpito molto.
Perdere i genitori... che dramma...
Complimenti, il racconto è scritto benissimo!
A tra poco :)

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Ho letto questa one-shot quasi per caso, e ci sono rimasta secca, perché è un racconto colmo di emozione e sofferenza, che sei riuscita a fare a trasmettere benissimo in poche righe. Ci sono stati molti passaggi che mi hanno toccato, per esempio i sensi di colpa della protagonista, tali da portarla a ripromettersi di non farsi mai più una treccia o a farsi sempre la tinta azzurra, anche se in fondo lei lo ama il suo colore naturale.
Il resto è fiume di lacrime, onestamente non mi aspettavo che riuscissi a descrivere bene la vicenda. Molte volte si leggono storie tristi su Efp, alcune che partono persino da una base simile alla tua, ma poche riescono a colpire e penso che questa sia una di quelle.
Mi sentirei solo di suggerirti di curare meglio il formato e le virgole a tratti, per rendere il lavoro perfetto. Non ho capito benissimo cosa si intende per "tutto l'occorrente" che serve per scavalcare il cancello.
Nient'altro da dire, mi ha colpito molto anche il fatto che la protagonista sappia perfettamente i passi dal cancello alle lapidi, è una reazione molto reale.
Bravissima, a presto!
Karen.

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