Recensioni per
And my heart is so jetlagged
di Elis9800

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
03/10/19, ore 16:38

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO QUESTO FINALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Allora, allora, allora. Ti preannuncio già che sarà una recensione piena di urli in capslock. Non posso fare altrimenti, non ce la faccio, davvero. Perché non sono urli come gli "urletti", gli "squittii" da fluff, ma sono veri urli straziati , sconcertati, increduli, trepidanti! Quanto vorrei prendere la faccia di Tooru tra le braccia e scuoterla senza un motivo ben preciso! Dirgli che tutto si sistemerà, che porca miseria deve avere fiducia, deve uscire da quel bozzolo, o, cinicamente, anche perché deve vivere la sua vita, perché due anni di vita li ha, mannaggia al cavolo! (E imprecare rispettando la - giusta - politica di efp di non essere scurrili nei commenti mi sta rendendo il lavoro ancora più arduo)
Allora, vorrei partire dall'inizio, ma ti giuro che questo finale mi ha così catalizzata che al momento non riesco a pensare ad altro. Porca miseria quanto è IC il fatto che Tooru menta ad Hajime per indorargli la pillola, anche se poi ha l'effetto di renderla più amara a sé stesso. E' lui preciso, lo giuro. Bravissima. Ho sofferto con lui perché (dalla mia recensione all'altro capitolo si capisce) è proprio uno spaccato di vita vissuta-a-distanza che ho provato un sacco di volte MA mi ha anche istantaneamente messa a disagio, mi ha fatta preoccupare da matti perché vedevo che si stava fregando con le sue mani!!! Mi sono sentita come davanti ad un bambino che sta tirando i fili di una bomba in procinto di esplodere: non lo puoi prendere di peso e portare via perché sarebbe un suicidio, devi solo sperare che smetta di giocare con quei cacchio di fili senza fare esplodere nulla! E tu - io - non puoi fare altro che stare lì con il corpo scosso da fremiti cercando di mascherare il terrore con l'espressione più accomodante che riesci... Insomma, Tooru non si rende conto che ogni volta che mente mette dell'ulteriore distanza tra loro e non si rende conto che i fili con cui sta giocando solo collegati alla bomba appiccicata alla loro relazione!!!
Che poi, non è vero che mentendo si alleviano le sofferenze altrui, magari solo in rari casi, ma di certo non in questo, dove per ogni sorriso finto che agisce come cerotto sulla ferita nel frattempo una vanga scava la fossa della tua sofferenza silenziosa! Poi il silenzio è una brutta bestia, perché amplifica. Che poi, da che pulpito chiedersi se Hajime non lo desiderasse: ma sicuramente pure lui ti sta riservando lo stesso trattamento per non farti preoccupare, porca miseria Tooru, apri gli occhi... DIGLI che stai male! Solo così le cose si superano, solo ammettendo il dolore si può andare avanti!!!
... Ma forse mi infurio così tanto perché lo capisco bene.
Anzi, sicuramente è per questo. E mi fa soffrire, e questa sofferenza arriva tutta, il climax del finale:
" “Che stai facendo in questo momento, Iwa-chan? Con chi hai parlato oggi? Come hai dormito ieri notte? Chi sono le ultime persone con le quali hai parlato? Ci sono ragazze carine nel tuo ufficio? C’è qualcuno che ti guarda in maniera indiscreta? Stasera uscirai? Con chi? Dove?....”

Come un mantra persistente, tutte queste domande gli infestavano la mente.
Ogni.
Singola.
Notte.
E ogni singola notte, l’ultimo pensiero prima d’addormentarsi… era uno solo.
“Mi manchi da morire, Hajime” "

è perfetto ed è anche l'acme di un crescendo durato tutta la fanfic, dove ogni piccola cosa, ogni sassolino si è trasformato in una valanga ed è perfettamente credibile ed intenso perché è esattamente così che è nella realtà. Ti giuro, per tutti questi motivi, per come hai veicolato bene le loro emozioni, per ogni più piccolo riferimento alla vita di coppia lacerata - che però non è distrutta, deve "solo" riuscire a tenere duro fintanto che è mutilata - che ha aumentato la consapevolezza della pesantezza emotiva dell'ambiente che circonda Tooru, mi sono sentita intimamente coinvolta, dall'inizio alla fine.
Se all'inizio avrei voluto prendere quei due zucconi innamorati per mano e gridargli che DUE ANNI SONO TANTO MA NON SONO NIENTE, 'tacci vostra, più andavo avanti nella lettura mi volevo avvolgere in una coperta, mangiare biscotti e piangere perché sì, due anni sono proprio tanti. Sono due anni di vita quotidiana, 24 ore ogni giorno in cui senti costantemente, ed irrimediabilmente, l'assenza della tua parte più importante. A questo proposito, il titolo di questo capitolo è proprio un tocco di classe!
Bellissimo il senso di nostalgia che prova Tooru, i teneri flash back che gli fanno compagnia e quel bisogno così umano di guardare le foto dell'altro, scorrere magari la galleria del telefono, per ridare un volto e una dimensione al tuo amore, in linea con la filosofia per cui le canzoni tristi si ascoltano quando si è tristi. Tutti questi modi domestici ed intimi per tenere Hajime con sé, anche se ogni dolce ricordo porta con sé la sottile e persistente consapevolezza della mancanza. Proprio bello, ben scritto, ogni parola era necessaria, ogni "aggiunta" alla sofferenza di Tooru ha sapore di "nuovo" nella lettura: non hai ripetuto semplicemente più volte la stessa cosa ma vi hai aggiunto gradi diversi, esplorando lo stesso stato d'animo con un ritmo crescente ed esprimendolo con vari espedienti narrativi (una skypata, un dettaglio, un ricordo, domande martellanti) e ciò ha reso la lettura molto più ricca e non banale.

Tra le altre cose che ho amato c'è sicuramente l'amicizia tra Tooru e Kuroo, che è proprio un mio speciale headcanon. Sono proprio simili, sanno usare le parole, sono intelligenti, sanno leggere le persone ed essere suadenti ma sono tutt'altro che superficiali. Parte del loro stampino è molto simile. Tra l'altro, se non ricordo male, pure Furudate si era espresso in merito, sostenendo che i due sarebbero andati molto d'accordo (ma non vorrei dire fesserie). All'inizio, quando Kuroo invita Tooru per Natale, pensavo che fosse un personaggio inserito per mettere zizzania nella coppia... invece grazie al cielo non è così, visto che di problemi ne hanno e se fanno già abbastanza per conto loro, ahahah (*risata con una punta di lacrima, ndr). condiviso con il nostro adorabile castano.
Un'altra è l'odio condiviso nei confronti di Skype e sono proprio contenta di vedere di non essere l'unica. Anche se a volte hai proprio bisogno di vederti in faccia, preferisco centomila volte il telefono. Detesto dover essere riconoscente ad sistema che, per quanto efficiente ed eccezionale, mi piazza davanti la persona che amo, mi fa desiderare il contatto fisico come non mai e allo stesso tempo me lo nega. Perché è matematico che capitino episodi di questo tipo:

" Allargò gli occhi chiari e rimase con la bocca socchiusa per qualche attimo, come se stesse ancora cercando di metabolizzare la nuova informazione… e poi, sorrise.
Un sorriso affettuoso, che per poco non fece scoppiare a piangere Tooru.
Un sorriso bianco e candido, in perfetto contrasto con la sua pelle scura.
Un sorriso che riservava solo ed esclusivamente alle occasioni speciali…
Un sorriso che Oikawa avrebbe tanto voluto scorgere di persona. "

GRAZIE SKYPE CI VEDIAMO ALL'INFERNO
*si avventa su computer con un martello, intanto piange come un glorioso eroe di un anime*

Va bene, resisto al mio spasmodico bisogno di piagnucolare ancora. Spero di non averti confusa con questa recensione e spero che l'amore che provo per le vicende di Tooru e Hajime si senta! Date le reazioni così vivide ed intense che mi ha suscitato questo capitolo non posso dire altro se non che hai perfettamente colto nel segno!
Vado a bere una cioccolata anche io.
A presto! **

PS: Ho visto che l'ultimo aggiornamento è di due anni fa. Non so se nel tuo piccolo ogni tanto scrivi ancora questa storia, ma ci tenevo comunque a riportarti il viaggio nel fantabosco delle mie emozioni partito da questo pezzo.

Nuovo recensore
03/10/19, ore 12:29

Vuoi un feedback su questa storia?
MI SBRICIOLA IL CUORE IN MILLE PEZZETTINI.
Ed è un commento positivo! (Savage!)
Ahh, questo tema della partenza. Come tante altre cose, non basta scriverci una fanfic una volta per averlo esaurito, quindi ben vengano tutti i tuoi esperimenti, tutti i modi in cui vuoi affrontarlo o metterlo giusto en passant! È difficile trovare qualcuno che non empatizzi, immagino tanto che saremo divisi tra chi vive partenze e ritorni tutti i giorni e chi ha deciso di evitarlo perché molto stressante, sia emotivamente che fisicamente. Siamo tutti d'accordo, immagino, nel dire che da una parte danno e dall'altra tolgono. È un equilibrio che ciascuno misura su di sé.
Non volevo certo lanciarmi in una morale sulle partenze, ahahah, è che ti capisco, è un tema molto caro anche a me, avendo una vita costruita in molteplici pezzetti di Italia. Lasci la famiglia, i tuoi amici, ma per trovarne altri, che puntualmente lasci per tornare a casa, ma quale è veramente casa? Ne hai di più o non ne hai nessuna? E soprattutto, che fare quando vivi una relazione a distanza senza una vera casa da condividere?
Forse in questo momento credo di essere affezionata più a quello della "casa", ahah.
Comunque, tornando alla fanfic, mi sono immedesimata benissimo nei due ragazzi, nel dolore della separazione e soprattutto nell'incertezza del futuro, perché l'incertezza è una brutta bestia, è una grande, grande, grade prova di fiducia, anche se ami. Sebbene io sia tendenzialmente più mogia e meno passionale nel momento della partenza-partenza, non ho affatto faticato a comprendere la voglia che hai descritto di Tooru e Hajime di volersi, di volersi tanto, quasi per rubare un ennesimo pezzetto dell'altro per portarlo con sé: è una sfida che non si sa mica come andrà a finire. Magari andrà tutto per il meglio, ma senza appigli nel futuro come lo si può assicurare? L'unico prova è l'amore che si prova e si condivide, e inspirarlo direttamente dalla bocca dell'amato prima di partire l'ho trovato toccante e straziante, perfetto. Avrei tanto voluto essere una di quelle due ragazze per andare da Tooru e chiedergli di prendere un caffè, di parlare, di sfogarsi, cosicché non stesse da solo, visto che in futuro sì, sarebbe stato da solo eccome.
Spero si sia capito dal mio accorato commento che questo inizio mi è piaciuto moltissimo, sentimentale e intenso, e che i ragazzi sono perfettamente loro stessi. Grazie per questa bella fanfic!!!
Adesso non ricordo se nelle note hai messo che la storia è finita oppure no, comunque presto leggerò anche l'altro capitolo disponibile!
A presto!

Edit: Aaaaaah ho scordato di aggiungere che il titolo è proprio raffinato, mi piace moltissimo!
(Recensione modificata il 03/10/2019 - 12:31 pm)

Recensore Master
08/09/18, ore 21:53

Spero che prima o poi finirai questa storia.
Leggere del povero Oikawa in questo stato non va bene! Iwa-chan, fa qualcosa! 

So che non è facile mettere su storie a capitoli, io mi arrischio di rado, perché il blocco è sempre dietro l'angolo e ne sto vivendo uno per L'Attacco dei Giganti e una ff divisa in quattro parti. Tre sono pubblicate e ora so come finire la quarta parte, solo che mi sono incartata, ma spero di finirla entro l'anno. 

Beh, mi piace un sacco come scrivi e come gestisci questi due splendori!

Recensore Junior
23/12/17, ore 22:25

Awww... mi sono sciolta! L'immagine di Tooru che sfoglia i vecchi album fotografici è qualcosa di "malinconicamente dolce". Mi piace molto come hai descritto il lato cupo e insicuro di Tooru, che dopo mesi passati senza Iwaizumi, lo fanno riflettere (non in modo lucido) sulle sue ansie e paure. Scommetto che Iwa-chan prova e sente lo stesso. C'è tanto ammmmmore qui *^*

Credo che se uno dei due si azzarda ad incontrare di persona l'altro, non avranno più la forza di lasciarsi nuovamente.

Concludo ringraziandoti per il bellissimo capitolo e che attendo il prossimo....il più presto possibile!!

Recensore Master
19/12/17, ore 17:27

Ho amato tantissimo i pensieri di Oikawa, su tante cose. Il senso di solitudine per la distanza tra le prime, la paura, il timore. Mi è piaciuta tanto l'idea di un album solo per Iwaizumi e Oikawa, come coppia di fidanzati innamorati, oltre a quelle con i familiari. è qualcosa di estremamemte intimo.
Una delle cose che ho più amato e che elogio tantissimo è come hai evidenziato l'importanza che ha, e ha avuto, per Oikawa la squadra dell'Aoba Johsai. è una cosa che pochi, se non nessuno, fa, e mi fa piacere anche in barba a chi crede che sia una squadra scarsa e che sia solo una squadra come un'altra, che Oikawa supera come il proprio orgoglio. Ho apprezzato tantissimo che, anche se ognuno con una vita propria, riescano a tenersi in contatto, almeno quelli del terzo anno.
Però mi fa malissimo vedere Oikawa che inizia a farsi venire i dubbi e le paure per l'assenza del suo Iwa-chan. Spero tanto che riesca a tornare.
Kuroo meno male, mi sta piacendo e spero che non ci metta lo zampino di gatto ( o faccio un gatto nero allo spiedo muauahahahaah).
Complimenti ancora :)

Recensore Junior
18/12/17, ore 18:28

Arieccomi (vabbe', torno sempre: tipo incubo). Quando ieri sera ho visto l'aggiornamento con questo secondo capitolo, volevo quasi piangere per la gioia, non contavo di avere "notizie" in tempi così brevi.
Ne sono felicissima, comunque.
Mi è piaciuta questa "immersione" nella mente di Oikawa e trovo fosse giusta, era il momento adatto. Sarà molto interessante anche una panoramica del genere dal punto di vista di Iwaizumi, ma penso che ci sarà nei prossimi capitoli. Credo di aver completamente toppato con il ruolo delle Bionde XD va bene così, tanto era solo un'ipotesi.
Piuttosto, ora parte un personale "giro di scommesse" su cosa farà Kuroo precisamente (Kuroo, alias il diciottenne dei miei sogni, ogni notte, tutte le notti, e io mi sento sempre più una persona orribile) :'(
Voglio dire: quale sarà il suo ruolo? Alleato o diabolico tentatore? (Ho paura XD)
Anche sulla lunghezza non ho nulla da dire: i capitoli così corposi sono l'ideale, specialmente quando non c'è regolarità negli aggiornamenti. A tal proposito, ti rinnovo la mia solidarietà perché ti sono vicina: i disagi dell'uni sono infiniti. E soprattutto, come te, quando dovrei studiare pure io sono decisamente altrove (tipo su EFP, Instagram, online a cercare doujinshi, ecc) -.-
Vita difficile... Meglio non pensarci >•<
Ti saluto, ho scritto un sacco (scusa di nuovo!), ci sentiamo sicuramente alla prossima!
Ah, mi è piaciuto molto anche il modo in cui hai introdotto le foto e gli album: è un dettaglio, e un tema, che piace moltissimo anche a me e sono contenta di averlo ritrovato in questa storia. Trovo affascinante l'idea che una relazione abbia anche una sorta di traccia, di testimonianza fisica del fatto che sia esistita e quei sentimenti, tramite il supporto, possano resistere al tempo e agli imprevisti. :)
Ok, ora vado via davvero. O.O bacioni!

Recensore Junior
30/11/17, ore 13:08

Io sono già emozionata. A quando il prossimo capitolo? Mi piace tutto, l'idea di fondo di trattare il tema del viaggio mi piace un sacco (credo proprio di essere masochista anch'io) e mi incuriosisce parecchio il modo in cui potresti svilupparla, perché sei davvero brava nello scrivere e penso sia perfettamente nelle tue possibilità.
Ciò che mi fomenta di più però, al momento, è la presenza delle due ragazze bionde: se il tutto prenderà la piega che immagino al momento, credo sarà interessantissimo! Comunque sia le trovo molto originali.
Posso solo immaginare quanto sia stancante una long, io non sono mai riuscita a mandarne in porto una, inoltre con i vari impegni della vita quotidiana che chiamano, le difficoltà aumentano. Però, nonostante tutto, spero davvero tu riesca a conciliare le varie cose e a portare avanti questo progetto, perché secondo me ha davvero del potenziale.
Un bacio, alla prossima!

Recensore Junior
29/11/17, ore 14:44

Ho deciso di leggere direttamente tutte le tue storie! XD Mi piace! Mi piace. Sono masochista e queste situazioni devo ammettere, anche se a malincuore, mi piacciono molto. Sono di una tenerezza assoluta. Anche se son mora, io sono la ragazza che commenta con l'amica! Sono io! Se stavo lì minimo minimo piangevo come una fontana! Senza vergogna! Sono contenta che non sia una One shot, posso dire che aspetto con trepidazione i prossimi capitoli!

Recensore Master
28/11/17, ore 23:41

Oddio. Oddio. Allora, mentre sono in lacrime per il capitolo, DEVO recensire. Mi ha sorpreso che sia Iwaizumi a partire, e non Oikawa, ed è ancora peggio. Sono l'uno il sostegno dell'altro sebbene non siano deboli, ma Iwaizumi è il solo che, anche con la forza, ha sempre visto il vero Oikawa, al di là del bel visetto. Ho amato tantissimo lo scambio di battute dopo il bacio (Iwaizumi palesemente possessivo, e pure Oikawa anche se di meno, ci sta da dio), in fondo loro si amano. Si amano sul serio.
Mi è piaciuto anche molto che nonostante tutto, le ragazze sul fondo della scena non siano sconvolte da un bacio tra due ragazzi, ma guardino solo il loro amore. Credo che in fondo sia la reazione normale di qualunque essere umano, in una situazione come quella. Lo capiscono proprio perchè si percepisce, e ti assicuro anche da uno schermo.
Ho amato TUTTO davvero. Anche se Kuroo tra i pg mi preoccupa...
Attendo con ansia il prossimo capitolo. Complimenti ancora :)