Finalmente riesco a recensire la storia con il titolo che è anche quella della serie.
Penso che si azzeccatissimo per la one-shot ma anche per le altre storie:come hai detto tu, "la felicità che gira e va"!
Penso che scegliere Flora alle prese con l'inverno sia stato perfetto, con l'inquietudine che genera in lei vedere la natura morta e sentirne le sofferenze (mi piace come dipingi il suo potere in questo senso) ed i continui paragoni tra questo stato e la primavera che credo immaginasse all'inizio. Carini anche Miele ed Helia, lei come quella specie di folletto misterioso e lui placido e arguto come sempre.
Lui e Flora, nonostante quello che gli è successo nella tua storia, sono davvero simili a come sono nel cartone!
Ah, Helia parte? Non so se ci ho preso ma la storia è ambientata durante le vacanze del Soldì?
Mi è piaciuta la parte tra parentesi in cui lui pensa che non vuole vederla andare via e non vuole vederla con quell'espressione triste, penso che sia una delle cose più belle che uno possa pensare per la persona che ama, e poi il suo tempismo è stato davvero perfetto.
La scena della giostra è meravigliosa, descritta in un modo che sembra quasi trasportarti lì e mentre Flora rifletteva mi sembrava di essere su quel cavallo e sentire la giostra girare! Alla fine ha capito che la natura, con il suo alternarsi di stagioni vive e morte, è un po' come la vita stessa ed i suoi momenti bui e quelli luminosi; forse aveva paura di affrontarne altri?
Quando leggo queste tue storie lo faccio sempre nell'ottica di fate che hanno visto e toccato la morte con mano e, a pensarci bene, credo che questo abbia avuto delle ripercussioni gravissime su di loro. Ma poi meno male Flora ha capito che è naturale e che, come le ha detto Helia, fa tutto parte di una grande magia che per esserci deve avere lati chiari e scuri.
La canzone (e la neve) piace tanto anche a me, mi fa venire in mente un'aria di festa e non so, l'ho trovata perfetta con il resto della storia! Insomma un ottimo lavoro, forse uno dei più belli che io abbia mai letto!
pappardella
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