Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura di questa long ^^
Ecco un aiuto che sicuramente cambierà le cose: disertori del regime del Maestro che si affiancano alla Resistenza per combatterlo, penso che il morale delle truppe sarà un filino più alto adesso considerando quello che stava accadendo e le ben poche possibilità che avevano di riuscire a uscirne fuori vivi.
Non a vincere.
Ma un minimo a sopravvivere abbastanza per vedersi fallire miseramente. Invece qualcosa è accaduto e con una entrata in scena non da poco.
Ognuno dalla parte del Maestro ha il proprio avversario e il proprio compito, ma vedere il Sith così poco convinto della scelta del re di Battleground non so, mi fa pensare che più avanti potrebbe riservare delle sorprese interessanti a mio dire. Credo proprio che Darth Vader potrebbe stupirmi in modi inaspettati, vista la presenza del figlio nel campo di battaglia contro Shen che palesemente lo odia da sempre e dal profondo del cuore nero che ha.
Interessantissimo il combattimento tra i Decepticon e Thor, diciamo che c’è anche uno scontro etico e di ideali, non soltanto di sopravvivenza e vittoria: le scene sono vivide e chiare, scorrono rapide così come i dialoghi che le animano tra un colpo incredibile e l’altro.
Sono stupita di vedere Fire contro Starscream, pensavo di vederlo affiancato a un altro nemico e invece un altro Cybertroniano contro uno dei nostri… vedo però che il suo ego rischia di distrarlo dalla battaglia, è ciò su cui sta facendo leva Bealfire. Intelligente e scaltro, non c’è altro da dire, molto versatile e con dei poteri con del potenziale non da poco, però c’è da dire che ha pur sempre a che fare con un essere costituzionalmente superiore. Che poi furbo anche il Decepticon a puntare a Royston per farlo incazzare, non so se l’ha fatto per superbia e soddisfazione oppure perché ottuso e basta. Fatto sta che ha risvegliato una natura nascosta, un lato oscuro, qualcosa che brama di uscire da dentro il ragazzo minacciando disastri. Quello che è incredibile è che non ha ceduto alla rabbia, che sia un bene o un male? Ha vinto in modo incredibile, ammetto che fino all’ultimo mi sono chiesta se ce l’avesse fatta davvero. Ma non è così, ce l’ha fatta sul serio e sono contenta di questo, anche perché nessuno meriterebbe di morire; a questo punto della storia non riesco a capire se qualcuno degli alleati ci lascerà, potrebbe succedere di tutto ancora.
Passare da Dedede e Marie contro Vader a Pitch Black contro Accelerator mi da modo di avere a tuttotondo una visuale del campo di battaglia. D’altronde i personaggi sono veramente tanti e il raggio d’azione è ampio, quindi il passaggio dall’uno all’altro crea capitoli piuttosto corposi da gestire, scrivere e leggere. Necessità di trama direi.
Lo scontro tra Black e Accelerator è di una angoscia terribile, cavolo: uno tra i miei preferiti in questi quaranta e fischia capitoli. Azioni costruite sull’angoscia, sull’ansia, sulle paure di chi ha sempre fatto finta di nn averne per proteggersi e proteggere, mandano in corto circuito l’emotività del ragazzo, e si sta letteralmente spezzando sotto ai colpi di una verità nascosta e dolorosissima, quella del passato del ragazzo stesso.
Ora tocca a Angel che pare al momento non cavarsela niente male, anzi, direi che inizialmente pare in vantaggio ma mi sembra tutto troppo facile… non mi si fraintenda, so che è forte e ha grande conoscenza ma pur sempre ha a che fare con Vorkye. E infatti riesce a tener testa e usare il sangue a suo vantaggio, rimarginandosi, attaccando e difendendosi. Si scende di nuovo nella mischia per Kirby e gli altri adesso, nel casino, tra i morti e i feriti, ma ecco sbucare Joker e la sua banda – mancavano ancora all’appello effettivamente.
Fa male vedere Salem e Ruby parlare, perché non tutti sposano le scelte del Maestro allo stesso modo, anzi, direi che qualcuno soffre nel fare quello che deve fare, e spera in un futuro di promesse, o di evitare ancora dolore ai cari con altrettante promesse. Chissà. Fatto sta che è già qualcosa che non tutti i seguaci di Battleground la pensino alla stessa maniera: più veritiero, più bello da leggere, più variegato.
Auth e il drago sono un altro scontro dal potenziale incredibile, considerando la portata dei personaggi: due divinità che si scontrano, si rispettano, daranno il tutto per tutto. Un altro nemico che tenta di ribaltare il Maestro sfruttando il dono che gli ha fatto in uno dei suoi esperimenti orribili. Come a dire “se non batto te, come potrei sconfiggere lui?” Qui siamo a livelli impressionanti.
Intrigante la scelta di portare lo scontro tra Thor e Megatron a un altro livello, qualcosa di emotivo, di caratterizzante in questa maniera: si scopre molto di lui, del perché della sua ubbidienza al Maestro, di quelli che erano i suoi sogni, il suo passato, la sua vita, del rapporto con Shutter. Sono tutte aggiunte che aiutano la profondità del personaggio a emergere, al di là di un semplice nemico-pedina messo lì tanto per. Credevo che le parole del dio avessero fatto breccia nel cuore metallico del cybertroniano e invece… invece… purtroppo qualcosa ha interrotto tutto, e quel qualcosa è opera di Loki.
Che la leggenda che aleggia sulla testa di Thor si avveri?
Chi lo sa, al momento non è morto nessuno dei nostri ma non è detto che non accada.
Che capitolone caspita, tante cose, tante battaglie spettacolari, complimenti nella gestione di tutto questo senza perdere mai i punti fermi e anzi, portando avanti una azione mai noiosa o ripetuta. Alla prossima e buona ispirazione! :3 |