Recensioni per
Io, es e super io.
di _Agrifoglio_
No, va beh, ma questa è una delle cose più geniali che mi sia stato dato di leggere. |
Cara Agrifoglio, cosa mi ero persa! |
Bellissima! La parte finale ha inesorabilmente fatto scorrere via l’emozione dai miei occhi! |
Cara Agrifoglio, |
Mi ha creato dei brividi incredibili. E'l'eterno dilemma siamo cosa? Siamo quello che gli altri vogliono vedere? Siamo quello che vorremmo essere.... Ma quando amiamo siamo disperatamente noi stessi e le maschere cadono inesorabilmente |
Hai parlato a Reesejordan di questa one shot e sono corsa a leggerla, e meno male, è un capolavoro. Oscar e André, luce e ombra, pragmatismo e devozione. Lei che vorrebbe assurgere alla grandezza di un semidio lui che vorrebbe passare la vita ad adorarla. Ma la dannata etichetta sembra che congeli tutto, ma l'Amore, la passione non si possono arginare, sono lava incandescente. Lei si autodefinisce ghiaccio spegnitore lui fuoco divoratore, che sublima il ghiaccio, in senso chimico, e lo rende gassoso, etereo, gli cambia i connotati. Così alla fine, dopo aver passato la vita a difendersi da sé stessi, possono sublimare,nel senso di elevare, la sessualità, la passione, la carne, nell'unione delle anime e dello spirito, diventando l'archetipo dell'amore assoluto. Bravissima 😍 |
E come promesso eccomi finalmente anche qua. Confesso di aver molto meditato su questa recensione, forse perché la tua fanfiction mi ha fatto uno strano effetto. All'inizio non mi aveva particolarmente convinto, più che altro per una questione ''stilistica'', ovvero mi aveva annoiato un po' il fatto che le due voci, seppur per voluto parallelo, dicessero praticamente le stesse cose per interi paragrafi nella parte iniziale. Poi però, come una sorta di attrazione fatale, ho riletto non una, non due ma tante altre volte, cogliendo in ognuna di esse sfumature, parole, rimandi che mi hanno definitivamente conquistato. La ripetitività iniziale dei due flussi di coscienza è diventata così ai miei occhi raffinata musicalità, ogni parola era ricca di significato e mai messa a caso... e poi come non apprezzarne il ritmo rutilante, i rimandi a situazioni dell'anime come la scena della fontana, la sofferenza rassegnata di André, fino alla deflagrazione dello strappo? Sicuramente ho preferito queste parti, in cui il pathos e la e le tue indubbie capacità tecniche si fondono perfettamente, spezzando l'apparente monotonia iniziale e addirittura legittimandola, rendendo il tutto un insieme coerente e unitario. Splendida e commovente l'ultima parte, poesia nella poesia, in cui le due voci si fondono in una, a simboleggiare la caduta di ogni sovrastruttura e la fusione delle loro anime. Parlando sempre stilisticamente, qui avrei tolto la frase su sessualità e aggressività che seppur inserita non a caso, mi rimane un po' cruda rispetto al resto (sono gusti, ovviamente!). |
In ritardissimo, ma un pensiero a questo lavoro strepitoso voglio assolutamente lasciartelo. È un racconto che si percepisce su più livelli, che lascia in bocca sia sia l'agrodolce della passione che il fresco del bel leggere... la prima La sensazione che colpisce per prima è quella che non siano i pensieri di due persone, quelli che si leggono, ma di una soltanto. Riesci a rendere perfettamente il legame simbiotico che li ha sempre contraddistinti, così come la sensualità del loro strano modo di amarsi attraverso i soli gesti che fossero loro consentiti (anche io ho sempre letto in chiave sensuale i loro duelli ed il loro provocarsi nel corso di essi). Soltanto dopo aver assaporato l'ultima parola si percepisce il benessere derivante da una lettura pressoché perfetta, sia sul piano dei contenuti che della forma. Non sono molto presente sul fandom ma posso assicurarti che il tuo nome sarà per me, d'ora innanzi, sinonimo di qualità assoluta. A presto. |
Leggo con molto ritardo questo racconto e sono rimasta stupita, piacevolmente stupita. Una costruzione elaborata, raffinata, a tratti perfetta. Parole studiate, curate, messe al posto giusto, con il ritmo giusto. Paragoni, rimandi, come se i pensieri fossero una danza a due, o un duello, che per loro è la stessa cosa. Due soli punti rompono la simmetria: i pensieri di Andrè durante il suo momento di cedimento e la frase finale, a descrivere il loro amore e l'approssimarsi della loro morte. |
cara ciao. |
Mi é piaciuta molto questa OS!! |
Cara Agrifoglio, complimenti per questa tua one shot, bellissima ed intensa, che sintetizza con tratti rapidi ma efficacissimi l'essenza interiore di Oscar e André, sospesa tra passione e dovere, tra essere ed apparire, fino al momento in cui ogni schermo cade ed i due possono finalmente abbandonarsi a ciò che in fondo hanno sempre saputo l'uno dell'altra. E allora il soldato perfetto e l'attendente integerrimo cedono onorevolmente e semplicemente il passo ad una donna e ad un uomo che si amano, nonostante tutto. Bravissima! Un abbraccio. S. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Scrivi da Dio, la struttura delle frasi ha proprio un ritmo suo, una cosa rara da trovare in una fanfiction. E l'ultimo paragrafo è così struggente! Mi è venuto un po' di magone, a essere onesti. E poi, che sintesi accurata dell'intero arco di tutti e due, te li vedi proprio evolvere davanti. La parte di André è quella che ti è venuta meglio, anche se credo non avrebbe guastato razzolare di più nel torbido che a mio parere è la cosa che lo rende più interessante; ma capisco che la mia interpretazione del personaggio non corrisponda necessariamente alla tua. Comunque, è sempre bello vedere qualcuno che sa entrare nelle loro teste e aprirli come orologi per farti vedere le loro rotelline che girano all'interno. |
Accidenti se è bello questo pezzo! |