Parto dal fatto che sono pessima ad esprimermi, ma ci proveró. Ho semplicemente amato questa one shot ed ho apprezzato ancora di piú il fatto che sei riuscita ad immedesimarti perfettamente nei panni di ruki e sei riuscita a trasmettere le sue emozioni anche a noi lettori. Le canzoni che hai scelto sfortunatamente non le ascolto molto dato che conosco questa band da relativamente poco, ma proveró a conoscerle e magari riusciró anche io a comprendere il dolore che ha provato ruki.
Detto questo spero di leggere altre tue FF al piú presto e spero di essermi espressa a dovere dati che sto ancora piangendo T.T
Baci baci

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Non sono mai stata brava a scrivere recensioni, però vorrei veramente lasciartene una per dirti quanto mi abbia spezzato il cuore questa bellissima one shot. È veramente stupenda, sei riuscita ad immedesimarti perfettamente in Ruki e a mia volta quindi ho potuto sentire il dolore che prova lui. Inutile dire che nelle due canzoni che hai scelto come sottofondo (che amo immensamente) dalla sua voce il dolore coli letteralmente, rendendo il tutto ancora più doloroso. Mi sono pure commossa, non so veramente con che altre parole dirti quanto maledettamente bella sia questa storia! Scrivi veramente molto bene, spero tanto di poter leggere qualcos'altro di tuo su questi schermi <3
Un abbraccio,
Yukiko H.

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Allora, eccomi qui...non so da dove iniziare, ho di nuovo lo sguardo appannato dalle lacrime.
Sei così riuscita ad immedesimarti in Ruki che davvero mi sembrava di avere lui davanti mentre scriveva queste parole.
Hai unito in maniera perfetta due delle canzoni più belle e tristi dei GazettE, sappiamo perfettamente quanto il tema del suicidio sia caro a Ruki, quanto lui sia sensibile al benessere dei suoi fan, su questa cosa ho riflettuto molte volte, credo che per lui abbia una tale importanza perchè con tutto quello che ha passato nella sua vita (e noi sappiamo solo quel poco che ha fatto trapelare da qualche intervista) lui ce l'ha fatta a sopravvivere, forse sarà stata la musica, forse saranno stati i compagni di band, ma lui ha avuto la forza di vivere e vorrebbe trasmettere la sua forza a tutti noi.
L'intensità con cui canta anche "Tomorrow never dies" durante i live, io non la dimenticherò mai, vuole che le sue parole ti attraversino l'anima...al "Don't kill yourself" c'è una dolorosa forza nella sua voce ed è impossibile non piangere.
Ruki è un poeta, Okuribi non è una canzone, ma una poesia triste eppure nello stesso tempo speranzosa, non riesco a capacitarmi della profondità dell'anima di quell'uomo.
Chiudo qui perchè, come sai, se inizio a parlare di Ruki e di cosa provo per la sua mente e il suo cuore, non la finisco più.
Grazie ancora di cuore per avermi dedicato questa meraviglia, grazie per la sensibilità con cui "diventi" Ruki e ci fai entrare nel suo mondo.
Sei bravissima e spero di leggerti ancora, presto!

Anna

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