Buongiorno Kiara,passo al volo e complimenti, past, present and future, i ricordi e l'amore. Un fiore nel vento, amor omia vincit, o quasi, che il futuro come sarebbe stato? Terminare con un finale aperto, narrativamente parlando, è una soluzione ottima, puoi tornarci sopra o/e concedere a chi legge di immaginare il proprio, personalmente la trovo molto pertinente. Del pari pertinenti sono le immagini che scandiscono questo capitolo, bella l'ultima immagine in particolare, Oscar che si bagna nel laghetto come una Driade. A presto e complimenti ancora Jane Empress

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Carissima Kiara, devo ammettere che condivido la considerazione che fai alla fine circa il fatto che continuare questa storia sarebbe impossibile (a meno di non accontentarsi di uno scontato lieto fine, scandito dalle tappe fuga, inseguimento, ripensamento, riconciliazione, di cui qui, di fatto, è presente solo la prima) senza addentrarsi nella trattazione degli eventi anche dal punto di vista storico, operazione certamente non facile e soprattutto non poco impegnativa.
Stante quanto sopra, mi piace la forma del finale aperto che hai voluto lasciare, in cui comunque ci hai regalato una Oscar consapevole del suo essere donna, pur se non ancora disposta a rassegnarsi ad essere solo tale.
Sei stata molto brava anche a trovare immagini appropriate che offrono un bel colpo d'occhio delle situazioni che descrivi, in particolare quella del bagno nel laghetto.
I miei complimenti! Un abbraccio e buona giornata. S.

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Commovente... Tutto...
Anche la poesia, così semplice eppure lancinante. Credo sia il capitolo più amaro e maturo che tu abbia mai scritto. I loro pensieri, i loro dialoghi, sono intimi, reali... Sei una continua sorpresa, non vedo l'ora di leggere il seguito. Spero che aggiornerai a breve. I miei complimenti, Kiara... Continua a scrivere.
Un bacione 
C. 

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Carissima Kiara... 
"Voglio solo sentire il tuo cuore..." (incantevole ed emozionante) -  "L'azzurra immensità..." (Poesia...)
Voglio ringraziarti per le emozioni che sai trasmettere, con entusiasmo e amore per i personaggi. Anche con umiltà, sei stata bravissima. Perdona il mio ritardo, sono riuscita finalmente a leggere e a lasciarti un pensiero. E grazie per le immagini... è sempre meraviglioso rivederle e accompagnano perfettamente la tua narrazione, così originale, sensuale, immediata.
Davvero brava, proseguo con la lettura...
un abbraccio
C.

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Secondo il punto di vista del generale, sua figlia gli dava innumerevoli gratta capi.
"Vada dove vuole, si sposi Andrè e non torni più" Accidenti sono parole di un padre esasperato. :-)
Intanto i due innamorati bruciano dalla passione!

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Davvero emozionante il ricordo di Andrè della loro notte d'amore!
Il racconto emana tanta tenerezza.

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Struggenti pensieri quelli di Andrè per la sua Oscar.
Povero Andrè ...
è proprio il caso di dire: sedotto e abbandonato! :-)

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Che tenerezza i pensieri e i sensi di colpa di Oscar per il suo André.
La lettera che scrive ad Andrè: è una bellissima e struggente dichiarazione d'amore.

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Mi è piaciuta la parte della collera del Generale.
Per quanto chiudere le porte in faccia a una malata terminale sia una cosa discutibile, è credibile che, agli occhi del padre, Oscar apparisse impazzita e ingrata. In fin dei conti, Oscar ha sbattuto in faccia al padre e alla Regina tutto ciò che le avevano dato. Non lo fece per André che non glielo avrebbe mai chiesto; non lo fece per i suoi soldati, molti dei quali andarono a morire e neppure lo fece - lo dimostrerà la storia - per un mondo migliore. Lo fece e basta.

E' anche interessante che Oscar nutra ancora dei dubbi nel "dopo André". Quasi tutte le storie, in quella fase, la mostrano arresa e trasformata, quasi avesse subito un trapianto di cervello mentre, qui, la protagonista si chiede se è la donna giusta per André, constata che la sua anima è ancora coperta e non sa se vuole un figlio.

Il dialogo fra i due mi pare, a tratti, un po' farraginoso, nel senso che ci sono alcuni salti logici fra botta e risposta. Forse, tutto ciò è voluto, al fine di sottolineare uno stato d'animo confuso, ma, in alcuni punti, ho avuto difficoltà a seguire il filo del dialogo.

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This chapter is perfect, You describe the passion, the loneliness, the battlefield. The disease and the way to be free, a neverending passion between the two of us, nothing stops them. I write in English, forgive, I am used to it, for my favourite Ff, like the Yours. Go on, I am waiting for You. Jane Queen

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Ciao. Avevo già recensito, ma mi sono accorta che la mia recensione è sparita come un fantasma 🙁🙁🙁 infatti non si vede. Mah...ci saranno stati problemi con la connessione mentre la inviavo. Comunque un capitolo molto bello, che continua a farci capire un po' alla volta la storia. Proprio come i pezzi di un puzzle. Sia Oscar che Andrè mi sembrano molto tormentati e incapaci al momento di vivere a pieno il loro amore. Non vedo l'ora di leggere il seguito. A presto. Sara

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E così è chiarito definitivamente cosa ha portato Oscar e André in Normandia. La reazione del Generale è tipica del personaggio, esprime efficacemente il suo conflitto interiore tra amore paterno e senso del dovere, e alla fine la soluzione, per quanto dolorosa, è un compromesso (a proposito, mi è piaciuto che lui per primo abbia capito che André non c'entri nulla!).
Il resto del capitolo riassume i pochi mesi trascorsi, tra amore e dubbi soprattutto da parte di Oscar e credo che sia tra le parti più belle che hai scritto, secondo me l'introspezione ti riesce molto bene e ci sono frasi (la fiamma dell'amore accostata alla terribile fiamma del Terrore, Oscar denudata dalle vesti ma con l'anima ancora ''coperta'') che mi hanno colpita. Il dialogo forse andava sviluppato di più nella prima parte, ma nel complesso la lettura è piacevole e sono curiosa di sapere come evolveranno le vicende dei npstri! Un saluto e a presto
(Recensione modificata il 01/05/2018 - 09:49 pm)

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Mi piace il generale, che non augura niente di male ai due disertori ma non se li vuole più vedere davanti; sembra un comportamento adatto al suo personaggio.

E mi piace anche l'idea che ora André sappia del fatto che Oscar è ammalata, perché dà un senso di chiusura che nella storia originale non c'era.

Immagino che alla fine (dato che la storia finisce nel capitolo 2) non abbiano avuto figli... il che, secondo me, è un'opzione più realistica che non fargliene avere, sarò sincera. Perché André ce lo vedrei proprio, a tirare su bimbi, ma Oscar no... tra l'altro, in questa storia, Oscar non era molto ferrata sulle cose relative al sesso, quindi immagino lo sia ancora meno su quelle relative alla gravidanza- pensa al trauma!

E' molto carina la poesia alla fine!! Specialmente la parte finale, "bacio te come sarai quando il mio tempo sarà trascorso" (o una cosa del genere...), mi ha davvero toccata. Non conosco Erich Fried, ma sono contenta di averlo letto.

Ci sono aspetti di questa storia che mi sono piaciuti davvero e che ho trovato molto promettenti. Penso che tu abbia molto da esprimere, e che sia capace di guardare dentro ai personaggi. Non vado matta per questa struttura, eh, ma mi rendo conto che la tua storia sia sorta in piccoli sprazzi d'ispirazione un po' improvvisi. L'ho apprezzata comunque, e aspetto l'ultima parte :)

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L'ultimo capitolo si allaccia al primo, oserei dire che lo spiega, Oscar va via ma non scappa come sempre, la sua è una fuga salvifica, lo vuole proteggere, e lui al risveglio accetta il dono della sua donna, lo comprende. La attendera' come una moglie devota, si permetterà di guarire per tornare ad affiancarla, perché come dice nell'anime" sono sempre venuto con te e non cambierò proprio adesso" ma per farlo deve essere al meglio. Inoltre, e non meno importante André sa che lei tra le sue braccia è Venere ma nel profondo dell'anima è e sarà sempre Marte. Brava a presto 💓

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La poesia è davvero appropriata. Oscar ha dei ragionevoli dubbi, essere madre è una cosa difficile e non è automatica all'amare il proprio compagno, è un passo in più, una scelta ulteriore tutt'altro che scontata; poi non dimentichiamo che Oscar è ancora convalescente.

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