Recensioni per
Nessun pregiudizio
di Plando

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
19/09/18, ore 23:36
Cap. 2:

Molto carino, ho apprezzato questo "dietro le quinte" che si incastra perfettamente con la storia originale

Recensore Junior
05/06/18, ore 07:35
Cap. 1:

E alla fine recensisco anche questa tua nuova fanfiction: oltre ad aver introdotto un nuovo personaggio che ha lo stesso carattere di Judy, sei riuscito a spiegare bene il motivo per il quale il Capitano Bogo sarebbe diventato più disciplinato, severo e duro con i suoi agenti, e anche del perché sminuisce la futura coniglietta quando diventerà agente di polizia. E mi è anche piaciuto di come il sindaco Lionheart (che credevo si scrivesse Teodore) decida di assumere Dawn Bellwether per motivi politici, affinché possa rimanere sindaco per sempre. Purtroppo c'è qualche piccolo errore...ma per quello ti invierò un MP per farti sapere dove devi correggere. A presto.

Recensore Veterano
07/05/18, ore 14:21
Cap. 2:

Ciao Davide.
Oggi finalmente riesco a leggere anche la seconda (ed ultima) parte di questa grande storia.
Che il precedente capitolo avesse colpito,questo già lo sapevi.
E che questo capitoli mi (e ci) abbia dato il "colpo di grazia" adesso lo sai.
La storia degli eventi del film,narrati sotto un nuovo punto di vista,quello del capitano Bogo...e che vanno a motivare tutti i suoi comportamenti scorbutici e pregiudizievoli,a costo di rimetterci la faccia e di salvare la vita a chi se lo merita.
Non c'è riuscito con la sua amica,Sam,la donnola,e questo l'ha ferito e cambiato profondamente...ed ha fatto lo stesso con Duke che,perdendo la testa,si è dato al crimine.
Quindi...cos'è che spinge qualcuno a comportarsi in questo modo...a tenere le distanze,a costo di perdere tutto?
La paura.
Quella di perdere qualcuno di caro,di fallire miseramente,sul piano personale e professionale.
Ma,alla fine,non sempre le cose vanno per il verso sbagliato e c'è sempre qualcuno che,avendo qualcuno che ha fiducia in loro,proprio come succede con Judy e Nick,riescono a spuntarla e a superare tutte le difficoltà.
E quando vedi che tutto va per il meglio,solo allora togli la tua maschera e ti riveli per quello che sei.
Come ha fatto Nick,che si nascondeva dietro il sarcasmo ed una parlantina fluente.
E come ha fatto il capitano Bogo,nascosto per tanto,troppo,tempo dietro una maschera di strafottenza ed indifferenza.
Quando alla fine,era semplicemente preoccupato per qualcuno che aveva una lunga e importante strada verso il successo in cui incamminarsi.

Una storia scritta in maniera piacevole e scorrevole,introspettiva e profonda quanto basta,senza rinunciare ad un sorriso tra le tante righe del testo.
E comunque...ti confermo che ho fatto proprio bene a tenere questa storia tra le preferite.
Un capolavoro,sul serio.

I miei più vivi complimenti

Enzo
(Recensione modificata il 07/05/2018 - 02:22 pm)

Recensore Master
05/05/18, ore 16:20
Cap. 2:

Ciao carissimo, rieccomi qua!!
Perdona la domanda, ma...ho avuto io le traveggole, oppure la seconda parte c'era qualche giorno fa e poi e' sparita?
Potrebbe essere, visto che ero reduce dal turno notte e poco prima di buttarmi a letto non ero molto lucido.
Racconto bello lungo e corposo, ma molto avvincente ed appassionante.
Prima di tutto mi voglio complimentare con te per avermi anticipato (in senso buono, eh).
Anche a me stava frullando in testa un'idea piu' o meno simile, ma...ne riparleremo piu' avanti.
L'episodio e' incentrato tutto sulla figura di Bogo, e ne dai una rilettura diversa ma efficace. Mettendo le sue scelte e le sue considerazioni su Judy (che ormai ben conosciamo) in una luce nuova ed insolita. Ma perfettamente plausibile.
Eeh (sospiro), povera Sam...che finisse male lo si era intuito. E qui e' finita nel peggiore dei modi.
Si dice che ogni morte e' una perdita. Sia per il poveretto che non c'e' piu', sia per coloro che sono rimasti e sono costretti a fare i conti con la sua assenza.
E' davvero incredibile come una sola persona possa condizionare le vite di altri.
Da Bogo, che schiacciato dal senso di colpa decide che la cosa migliore da fare sia di impedire l'accesso in polizia a tutti i mammiferi di piccole dimensioni al povero Duke, che per la disperazione diventa un criminale.
Mi ha fatto davvero pena, poveraccio.
Probabilmente gli ha tolto persino il saluto.
E Judy...in effetti ci sta. Mi sono sempre chiesto cosa l'abbia spinta a farlo. Quando fai scelte cosi' estreme, ci deve essere sempre un modello. Qualcuno dall'alto a cui fai riferimento e che ti ispiri. Qualcuno di cui vuoi seguire le orme.
E allora...forse il sacrificio delka piccola Sam non e' stato del tutto inutile. Qualcuno ha raccolto il suo testimone e proseguira' la sua opera.
Forse esagero, ma...e' cosi' che si dovrebbe vivere.
Bello il finale, dove Bogo di fatto costringe Judy a rientrare in polizia. In effetti la coniglietta si e' limitata a lasciare il distintivo davanti al bufalo e a Dawn, senza firmare nulla. Quindi, ha ancora la possibilita' di ricominciare. E questa volta la sfrutta in pieno.
Stesso discorso per Nick.
Bogo lo ha incaricato di proteggere la sua futura partner. E sa che non poteva fare scelta migliore. Perche' ci ha visto lungo, e ha capito che la volpe voleva diventare agente per un solo ed unico motivo. E Judy...come al solito non vede oltre al suo naso.
Con lui e' un buone mani (pardon, zampe), comunque.
Davvero un ottima storia, ben scritta e narrata. Complimenti!!
Ti chiedo un favore: questa e' la prima recensione che invio da quando hanno introdotto i Captcha. Ho sentito che la cosa ha creato qualche problema. Non a tutti, ma...a qualcuno si.
Pare che alcuni non riescano ad inviare le recensioni.
Cortesemente, fammi sapere se la mia ti e' arrivata.
Complimenti ancora e alla prossima!

See ya!!


Roberto

Recensore Veterano
07/04/18, ore 20:36
Cap. 1:

Ciao Davide!
Avevo notato la tua storia qualche giorno fa e finalmente ho avuto tempo e modo di leggerla con calma.
Che dire...un prequel veramente ben fatto,che rientra alla grande nei "missing moments" e sono d'accordo con te nel dire che non riesce facile definire il genere della storia.

L'ambientazione vista negli eventi del film,i personaggi secondari,presenti o tolti all'ultimo dalla pellicola (come il vecchio agente alla reception,che farà spazio ad un giovane Clawhauser) od un giovane Bogo ancora poco autoritario e un sindaco predatore,opportunista e calcolatore...sono rappresentati alla grande.

Però quello che mi ha colpito molto è vedere che un altro mammifero,una donnola,la protagonista del racconto,che ha vissuto e lottato tanto per raggiungere il suo obiettivo,e alla fine si ritrova delusa da quello che vede.
Mancanza di disciplina e di rispetto per quello che lei e il suo amico bufalo rappresentano.
Quello che più la ferisce è che il suo sogno ha premiato il suo migliore amico,che ha iniziato a cambiare quando lei lo ha messo sulla retta via.
E a questo lei brucia...e non poco.
Perchè lei,Sam,proprio come una coniglietta di nostra conoscenza,è determinata a raggiungere i suoi obiettivi.

Una storia molto interessante...aspetterò il secondo capitolo...che sarà anche l'ultimo,credo.

I miei complimenti

Alla prossima

Enzo

Recensore Master
04/04/18, ore 23:24
Cap. 1:

Eccomi qua!
Storia parecchio interessante...praticamente sarebbe una sorta di ZOOTROPOLIS - EPISODIO ZERO.
A giudicare dalla situazione sembra che gli avvenimenti si svolgano qualche anno prima di quelli del film.
L' addetto alla reception sta per andare in pensione e venire sostituito da un giovane ghepardo (mi chiedo se fosse gia' panzone o se lo sia diventato in seguito, a furia di starsene dietro al bancone a ingoiare schifezze), Gazelle e' ancora una cantante che si esibisce nei locali (e ha una tigre sola, come accompagnatore), e Bogo e' stato appena nominato comandante.
Ottimamente caratterizzati i personaggi: vedendo il suo temperamento, non mi stupirebbe se il vecchio bufalo fosse stato veramente un teppista, da giovane. E il Lionheart mi ha ricordato molto (e con enorme piacere) quello arrivista, approfittatore e sessuomane di una mia vecchia storia...il tutto e' davvero ben fatto e coerente. Complimenti.
Povera Sam...certo che e' durata davvero poco, la sua avventura in polizia. Chissa'...forse ha voluto fare questo lavoro perche' non e' riuscita a farlo da giovane, ma...temo che fosse troppo in la' con gli anni, per fare l'agente di pattuglia.
Sara' gia' un miracolo se ne esce viva...
Sul genere...direi drammatico.
Bella storia, ora aspetto la seconda (e presumibilmente ultima) parte.
Complimenti di nuovo e alla prossima!!

See ya!!


Roberto