La bravura di uno scrittore può stare sicuramente nell'avere uno stile ricercato, nell'inventare una trama assolutamente originale.
A mio modesto avviso, tuttavia, ci sono pochi autori che sappiano scrivere con una sincerità assoluta, che riesca a commuoverti profondamente.
Finendo questa meravigliosa storia, dalla trama semplice e pulita, mi è scesa una lacrima.
Ho visto i sorrisi trattenuti di Andrea, la sua timidezza, la sua paura di essere - finalmente - una bimba felice, come se quasi non  se lo meritasse.
Un Genzo come questo qui, poi, nessun autore di ff di questo fandom è stato mai capace di rappresentarlo: pur con tutti i suoi difetti, con il suo proverbiale caratteraccio quasi al confine con la superbia, ha saputo trasformarsi in un papà adorabile.
Un papà impacciato, un po' timoroso ed inesperto: ma assolutamente vero e palpabile.
Brava, te lo ripeterei all'infinito.
Abbiamo bisogno di storie come questa qui, che facciano del bene.
Un brodo caldo dell'anima.
Ti abbraccio.
Lou
 

Eccomi, di ritorno dalle ferie, ma non ho mica smesso di leggerti, solo che di recensire con lo smartphone non mi andava.
Che dire... è bellissimo questo continuum, il rapporto di Andrea e del suo papà adottivo è sempre qualcosa di molto bello e commovente.
Mi è piaciuto molto anche come ci hai raccontato il rapporto tra la piccola e la direttrice Voigt, una donna di cuore, che ama tutti i bambini che le sono affidati, e che cerca di farli felici per come le sia possibile, entro i confini delle sue mansioni.
Provo pena per Albert, un bambino che odia il prossimo perché abbandonato dai suoi genitori: a differenza di Andrea, invece di rivolgere l'odio verso se stesso (non dimentichiamo che Andrea si riteneva sempre inadeguata, stupida, inutile, causa di guai al prossimo), lo rivolgeva agli altri.
Sarà molto arduo e difficile per gli educatori e gli psicologi riuscire a farlo stare meglio, con se stesso e con il prossimo...


 

Ciao, bellissima storia l'ho letta tutta di un fiato!
Genzo è un amore ed il pg di Andrea è strepitosa.
A tratti struggente nelle descrizione sia del sentimento di Andrea x il trattamento subito prima dal padre e poi dai bulli dell'orfanotrofio.
Molto bello il pg della direttrice. Unici due nei son non aver letto delle presentazioni agli amici storici jp della figlia del SGGK e una mamma x Andrea.....ed una compagna per l'adorabile Genzo.
Grazie
Ciao Samy

Bellissima conclusione, sai già che avrei voluto leggere altro, ma tu sei rispettosa e pertanto dovrò accontentarmi! Ma un pensierino su una oneshot con i primi turbamenti sentimentali di Andrea e i primi attacchi di panico di Genzo???? 😅😅😅😅😅
Almeno pensaci te ne prego!
Sarò ripetitiva, ma questa ff è un gioiello di dolcezza e tenerezza!
Papà Genzo fa meno fatica del previsto ad entrare nel suo nuovo ruolo, lasciando da parte i primi imbarazzi tutto diventa molto spontaneo. Andrea alla fine del capitolo da spazio al suo cuore, lei vuole essere la figlia di Genzo e vuole restare con lui per sempre.
😍😍😍😍😍😍😍😍
Meravigliosa questa ff è meravigliosa!
Io sono una sempre alla ricerca della storia romantica e difficilmente mmi appassiono ad altri generi, ma tu hai uno stile molto coinvolgente e leggere di un Genzo alle prese con una bambina mi ha conquistata!
Spero prenderai in considerazione la mia richiesta e spero di leggere una tua nuova storia altrettanto intrigante!
Alla prossima e grazie per i ringraziamenti, ma sono io a ringraziare te per le belle emozioni!🤩😍🤩😍🤩
😘😘😘😘😘

Prima di tutto ti volevo ringraziare per aver saltato la parte legale e lo svolgimento della richiesta di adozione. 😊😊😊😊
Secondo la scelta che il loro primo momento da padre e figlia si svolga là dove è cominciato tutto è azzeccatissima! Genzo è già totalmente nella parte, anzi LUI È A TUTTI GLI EFFETTI IL PAPÀ DI AMDREA, quel “certo tesoro “ detto con la massima naturalezza ne è la massima espressione!
Andrea è ancora imbarazzata dalla nuova realtà in cui si ritrova.
Ora ha dei nonni, degli zii e soprattutto un padre già innamorato follemente di lei!
La bimba trattiene ancora le sue emozioni, ma finalmente è serena, una nuova vita le si sta palesando dovrà solo lasciarsi trasportare!
Comunque aspetto le prime scaramucce e le prime coccole spontanee, il primo abbraccio gioioso e soprattutto il primo vero grande gradissimo sorriso di Andrea!
Mi aspetto che impari ad accettare se stessa e a viversi tranquillamente come una femminuccia, poi mi piacerebbe tanto vedere la prima lite fra padre e figlia, la prima discussione in cui Genzo capirà che Andrea è finalmente libera da tutti i suoi demoni!
Aspetto il seguito di questa tua meravigliosa storia!
💖💖💖💖💖💖

Ma quanto è commovente?! Io sono stata costretta ad interrompere la lettura per quanto mi sono commossa, veramente un capitolo tenerissimo, la fragilità di Genzo è identica a quella di Andrea, i suoi timori giustificati dalla grande responsabilità che si sta assumendo.
Non ti nego che ho già fatto un salto temporale con la mia fantasia, li ho già visti in un primo confronto, fra un padre assolutamente innamorato della figlia e questa alle prese con il suo primo amore, vorrei proprio vederlo al primo appuntamento di Andrea, spero ci darai un squarcio del poi!
Questa ff è veramente un piccolo gioiello, complimenti!
Aspetto il prossimo capitolo con ansia, lo voglio vedere nei primi giorni a casa insieme e voglio leggere dei primi momenti affettuosi, tipo il bacio prima di andare a dormire o il buongiorno, poi i primi abbracci spontanei e il primo vero grande sorriso di Andrea, ho già pronti i fazzoletti 😅

Brava che ti sei documentata (occavolo, il BGB. ne avevo studiato degli stralci in diritto comparato all'Università, secoli orsono... mi sento una babbiona!): adesso è tutto chiaro, su come Genzo dovrà muoversi per procedere all'adozione di Andrea.
Invidio il suo avvocato, pure io lo vorrei come cliente XD!
A parte gli scherzi, sono davvero felicissima di vedere come le cose si stanno indirizzando: ormai andrà tutto liscio come l'olio.
Genzo-papà è tenerissimo, mi commuovo troppo nel vederlo così emozionato ed affezionato alla piccola, col timore di chiederle se lei voglia diventare sua figlia!
Andrea sta per entrare in una famiglia molto speciale: la piccola tedesca saprà adattarsi alla cultura giapponese?
Sono certa che grazie all'amore del suo straordinario papà potranno essere superati tutti i piccoli problemi d'ordine quotidiano, come la lingua, le abitudini, la cucina... diventerà perfettamente bilingue, ed acquisirà la doppia cittadinanza, nippo-tedesca.
Questa storia mi è proprio entrata nel cuore...
 

Le cose si stanno evolvendo benissimo, per arrivare alla desiderata adozione. 
Molto brava la direttrice dell'orfanotrofio: ha trovato le parole giuste per tranquillizzare Andrea, e per convincerla che:
1) non è colpa sua di quanto accade nell'universo mondo (è tipico nei bambini, essendo egoriferiti - cosa che si ridimensiona con l'età - attribuirsi ogni colpa di tutto quello che accade agli adulti intorno a loro: infatti, quando i genitori si separano/divorziano, la prima domanda che i piccoli di casa fanno è: "è colpa mia? vi separate perché sono stato/a cattivo/a?");
2) deve aspettare la famiglia giusta per lei:  e, per lei, è giusta la famiglia con Genzo come papà.
La dott.ssa Voight è davvero in gamba, preparata e competente nel suo delicatissimo ruolo. E si vede che vuol bene ai bambini a lei affidati, e che cerca solo di fare il loro interesse. Temo di non averla apprezzata appieno, sin dall'inizio. Errore mio.
Dolcissima pure Abigail, che cura amorevolmente le ferite di Andrea.
E poi... cosa dire del primo incontro di Andrea con i suoi futuri "zii"?
Sia Yasu che Ken sono stati fantastici.
Piccola Andrea, presto sarai una bambina molto, molto felice...

Ed ecco i primi miglioramenti, Andrea è prima di tutto felice, poi si apre al mondo, prima rivelando alla direttrice che vorrebbe Genzo come papà, poi facendo amicizia con Yasu e il portiere karateka.
Probabilmente ora ha più fiducia in se stessa e negli altri, ora sa che può affezionarsi ed essere ricambiata, sa che non è un errore, che lei è perfetta anche se femmina. Il suo essere donna non le impedirà di diventare un grande portiere e soprattutto, Genzo sta mantenendo la promessa fattale, non l’ha lasciata sola e la sta aiutando a diventare il portiere più forte del mondo!
Questa storia continua ad essere di una tenerezza infinita, il tuo modo di scrivere e di impostare la trama assolutamente sublime!
È un vero piacere leggerti!
Aspetto il prossimo capitolo con ansia!
Alla prossima 😊😊😊😊😊😊

Questa recensione vale anche per il capitolo precedente...che non ho avuto modo di recensire quando l'ho letto!
Il precedente è l'apoteosi della dolcezza e dell'amore, inteso come amore universale, quel tipo di amore capace di spostare le montagne o in questo caso di abbattere barriere, sia quelle della piccola che quelle di Genzo.
Io adoro come descrivi questo tipo di scene, sono così pregnanti, così naturali che sembra di vedere un film!
Capitolo attuale...
Lui , il nostro portierone prende consapevolezza dell'affetto che prova per la piccola e arriva all'unica scelta possibile ,L'ADOZIONE!
Lui può fare la differenza per lei, perché lui la rende felice, perché il soldatino lo vorrebbe come papà e lui può fare veramente tantissimo, per la nostra piccola!
Dietro quell'ironia pungente e quel modo burbero c'è un cuore grande, grandissimo!
Aspetto con ansia il momento in cui le dirà che vorrebbe diventare il suo papà...già mi commuovo!
Alla prissimaaaaaaaaaaa!

E' bellissimo vedere Genzo che si apre alla sua famiglia, per parlare della sua decisione di adottare Andrea.
Mi è piaciuto soprattutto il suo modo di rapportarsi alla sorella: "frare e sore, core e core", dice un antico detto lucano (cit.). Hai rappresentato molto bene questo bel rapporto di affetto e di confidenza. Comprendo le perplessità di Yasu, che spiega al fratello che l'arrivo di un figlio comporta moltissime responsabilità. Yasu non ha toccato però l'argomento "donne": ovvero, Genzo dovrà saper scegliere con oculatezza una sua eventuale fidanzata/moglie, dato che adesso avrà una figlia, per di più problematica (ottima presa di coscienza la sua, dato che vuole affidarsi ad uno psicologo infantile).
Sono felice di vedere che tutti, comunque, appoggino la sua decisione, direttrice dell'orfanotrofio compresa.
Adesso mi pregusto la felicità della piccola Andrea, quando Genzo le proporrà di diventare sua figlia...
Felice di leggerti: aspettavo con ansia l'aggiornamento!

Bravissimo Genzo, che riesce a far reagire la bimba nel modo giusto.
E' riuscito a meritarsi la fiducia di Andrea, che ha saputo stringere un legame speciale con l'SGGK. 
L'ammirazione infantile della piccola calciatrice per il grande campione si è trasformata in un profondo  affetto. 
Andrea sta facendo dei grandi progressi: si sente più amata, più apprezzata. Sa che molte persone le vogliono bene e vogliono vederla felice.
Certo: la strada è ancora molto lunga per farle trovare il giusto equilibrio. Non ha avuto un'infanzia felice, a causa di un padre folle.
Ma già il fatto che in un certo senso abbia "perdonato" suo padre ("Papà...grazie: ho potuto conoscere il signor Wakabayashi perché mi hai insegnato a giocare a calcio.") per il male che le ha fatto, credo che sia un progresso enorme.
Andrea è sulla strada giusta; non si può dire la stessa cosa per Albert, però...
Vorrei davvero che anche Albert faccia il suo, di percorso.
Non va bene che un bambino sia tanto cattivo e meschino: se continua così sarà sempre un reietto, nella società.
Non vorrei essere al posto della direttrice e degli educatori, no davvero...

Ciao sto seguendo la tua storia e mi piace molto (scusa se prima non ho mai recensito...) questo capitolo è molto bello. Trovo che genzo sia incredibile e lotta contro il suo stesso essere interiore di duro ed inavvicinabile ma il soldatino sta entrando nel suo cuore e lui scopre sentimenti e reazioni mai avute. Il fatto di non scappare davanti ad una persona che piange ma aiutarla e farla sfogare, la dolcezza nel metterla a letto e voler vegliare sul suo sonno... mi sa che ha ragione la direttrice, sta diventando un perfetto papà... Ma non solo lui fa bene a lei anche lei sta riempiendo il suo cuore. Brava mi piace molto questa storia

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Tu non puoi immaginare quanto mi sia commossa a leggere questo capitolo.
Io vedo un padre ed una figlia.
Genzo sta imparando la lezione più bella. Sta affrontando la sfida più esaltante della sua vita.
Spero con tutto il cuore che non ci saranno problemi per l'adozione, dato che Genzo è single, e dato che nel vissuto di Andrea non c'è mai stata una madre, ragion per cui potrebbero"far storie" per un padre single.
La domanda di adozione, comunque, è vicina.

Prima un sogno che "racchiude" tutta la sua giovane vita: la spaventosa prima infanzia, la passione per il calcio, un desiderio - latente ma forte - di famiglia con Genzo.
Poi l'orribile sfregio di Albert. Me lo sentivo che quel piccolo fetente stesse escogitando qualcosa: non mi ero bevuta l'ottimismo del Kaiser sul fatto che Albert "avesse imparato la lezione".
Adesso Andrea è gravemente ferita, temo per la sua salute e per il suo futuro come portiere... se dovesse perdere il calcio, non immagino le spaventose conseguenze per il suo già precario equilibrio psicologico...
Genzo, pensaci tu!