Recensioni per
Hai tempo?
di Ciaoni
L'idea in sé del capitolo è ottima, quella del viaggio attraverso la coscienza di Rukawa, che ripercorre i punti cardini della sua vita, dalla famiglia alla malattia della madre, dall'amicizia dei compagni di squadra all'amore verso Hanamichi, con la domanda finale se sia davvero pronto a rinunciare a ciò che ha per il proprio sogno, l'America. Tuttavia, come probabilmente già immagini, la scelta della prima persona proprio non riesco ad apprezzarla - almeno su Rukawa, chissà, magari con un altro è diverso - anche se, stavolta, qualche passaggio sembra proprio suo. Purtroppo, a differenza dell'altro capitolo, dopo un inizio ottimo, il testo si fa un po' pesante e ripetitivo, abbastanza da farmi perdere il filo del discorso un paio di volte... eh si, è veramente un peccato. |
Ammetto: il cambio di persona, dalla terza alla prima, mi ha fatto storcere un po' il naso. Ma non è tanto questo che, stavolta, mi ha fatto decidere di lasciarti una bandierina bianca piuttosto che verde. Il capitolo in sé non è scritto male, anzi, rispecchia pienamente il tuo stile che, capitolo dopo capitolo, è andato migliorando; si bilancia bene tra introspettivo e descrittivo e, ad esempio, l'insistenza di questa coperta che nessuno vuole dargli è uno di quei tocchi particolari che ti rimangono in testa e ti fanno apprezzare di più la lettura. Quindi perché? Beh, fatico ad associare questa impostazione di pensiero al personaggio di Kaede Rukawa, e non perché ciò che racconti non rispecchia il background del personaggio che hai creato fino a questo punto... è proprio il modo di pensare che, come dire, non lo trovo suo? Da qui la perplessità iniziale, perché l'aver scritto il capitolo in prima persona può aver accentuato questa mia difficoltà che, forse, con la terza, non avrei minimamente avuto. |