Non avevo mai letto nulla di tuo, ma questa è meravigliosa.
Splendido l'incedere dello stile. La punteggiatura così drammatica, teatrale, mi risuona molto.
Linguaggio accurato, poetico, d'effetto.
Brava, veramente.
Non vengo mai sul fandom, se non per pubblicare qualcosa che mi viene in mente all'improvviso, se non mi avessi recensita non ti avrei trovata!
Un abbraccio

Amantea

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Davvero stupenda, uno stile fantastico! Si vede che ci hai messo passione nello scrivere questo testo!

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Bel racconto! Bellissime parole! Non è andata così, ma sarebbe stato più giusto che fosse accaduto. Così
la nostra amata storia sarebbe stata più giusta e più bella. Purtroppo sarebbe stata anche troppo poco
giapponese... Hai scritto con uno stile tutto tuo, a mezza strada fra vari tipi di espressione letteraria,
usando la punteggiatura in modo fin troppo spregiudicato, ma hai saputo dare voce ai sentimenti di
tutti i personaggi rappresentati, e persino di qualche assente. Soprattutto, non parteggiando per nes-
suno di loro, hai reso valide e sacrosante le ragioni di tutti. Li ami tutti e avresti voluto veder trionfare
l' amore dei nostri nell' attimo più consono a tale manifestazione, dentro a tutto lo sconquasso di senti-
menti di quella notte di tempesta, tanto simile a quella della nascita di Oscar. Trovando questo racconto
molto appassionato ed appassionante, con notevole piacere, l' ho inserito fra i miei preferiti.
Un affettuoso saluto

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Innanzitutto voglio dirti che malgrado la scena fosse riconoscibilissima, e quindi di fatto né conoscessi il finale, ho sentito la tensione salire riga dopo riga, sino alle lacrime finali, in cui a quelle del tuo Generale si sono mescolate le mie. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai tenuto separate le due anime di Jarjayes: è il Generale quando si macera, si strugge e si dibatte nella palude dell'onore e del dovere... è un padre quando riesce a piangere ed a farsi da parte, sopraffatto da un amore innegabile e assoluto. Molto bella l'idea di farli giungere a questo momento già consapevoli dei loro sentimenti: dà a tutta la scena una potenza e una disperazione davvero mozzafiato, con quelle mani che si cercano e raccontano tutto ciò che nessuna parola riuscirebbe a dire. Come sempre la tua prosa (anche se stavolta hai davvero quasi sconfinato nella poesia) è raffinatissima, colta, essenziale ma al tempo stesso soave e coinvolgente. Grazie infinite per questa piccola perla e per le emozioni che la sua lettura mi ha regalato. Un grande abbraccio.

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Mi sono sempre chiesto che aspetto abbia davvero il cuore del generale. Fuori, è sempre duro, severo e batte sua figlia se disobbedisce. Ma nel profondo della sua anima ... Quando lo vedo nell'anime, come ha le lacrime agli occhi dopo le sue azioni a Oscar, poi mi dispiace ... Ama sua figlia, ma la lealtà verso la famiglia reale è per lui più importante. Questo è esattamente il motivo per cui non può cedere ai suoi sentimenti. Grazie per la comprensione della sua anima, hai scritto molto bene. Ciao a presto.

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Questa storia presenta un Generale de Jarjayes più proteso sul versante familiare di quello originale. Nel conflitto fra onore e famiglia - intesa come luogo di affetti, seppure inespressi e non come casato - prevale quest'ultima.
Il Generale rinuncia ai suoi propositi omicidi - suicidi anche se, poi, le cose andranno male comunque.
Come un titano, è il vero, grande protagonista di questa storia.
André fa da comprimario mentre Oscar si intravede in quelle dita intrecciate che sono un progresso rispetto all'ormai classico "André io...." dell'originale, ma che cedono, comunque, il passo al pensiero per i soldati imprigionati che viene per primo.
Ci sono frasi molto belle come: "Lacrime pudiche di gioia inesperta", "Che la ribellione si accomodasse sullo scranno della morte", "Un pianto disperato di nascita e temporale" e, infine, quel "presagio di una morte solo di poco rimandata".

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Una storia drammatica e intensa: il generale abbassa le sue difese e si arrende, in anticipo, all'amore tra Oscar e André, si arrende all'amore per quella figlia particolare e per quel ragazzo che considera un po' come suo figlio.
Io credo che questa sia l'immagine del generale più corrispondente all'anime: un uomo figlio del suo tempo, un aristocratico legato al prestigio e al nome del suo casato, ma nello stesso tempo un uomo onesto e corretto, un padre che, nonostante le apparenze, ama sua figlia e la ammira.
Bravissima!

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Molto bella questa rivisitazione dell'episodio 35, l'Accusa di tradimento.
Ho adorato la descrizione dei sentimenti che turbavano il nostro caro generale ma soprattutto la "scena" nella scuderia, dove i nostri due beniamini si scambiano una dolce carezza.
Mi ricorda molto il manga nelle battute finali, dove Oscar si rende finalmente conto dei suoi sentimenti proprio dopo il tentato (se così si può definire) omicidio.

“……ti lascerò…andare via con mia figlia, se è questo che vuoi.”

Wow, chi l'avrebbe mai detto!
Un nuovo generale finalmente!
Non più il solito burbero che pensa solo all'onore e alle costrizioni generali, ma che è anche preoccupato per quella figlia ingrata.

Mi è piaciuta moltissimo la tua storia, complimenti!

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Bello questo finale diverso, con una Oscar che accetta l'amore di André molto prima di conoscere la propria sorte.

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Ciao carissima! Devo dire che questa storia suscita in me sentimenti contrastanti.
Da un lato è decisamente scritta molto bene; a tratti è cadenzata al ritmo di una prosa poetica da brividi.
Però................
Però non ci siamo suoi personaggi!
Capisco e condivido l'intento di stravolgere l'episodio 35 a favore di una presa di coscienza sia del generale che di Oscar nei confronti di André e, più nello specifico comprendo il tuo desiderio di ritrovare più umanità nel comportamento di un padre verso la figlia, di una giovane verso il suo innamorato.
Eppure qualcosa mi dice che quella scena era bella così, io non avrei modificato nulla poiché la società di quel tempo purtroppo era quella ,sposare un plebeo in epoca pre rivoluzionaria era pressoché impossibile, solo un padre fuori di senno avrebbe accolto bene una decisione come quella di André.
Oscar si sarebbe rovinata, gli eventuali figli suoi e di André sarebbero stati destinati alla miseria e allo scandalo.
Io vedo le cose in maniera realista come Ikeda e Dezaki ,più divento vecchia , meno vorrei cambiare la storia di Oscar.......
Tuttavia, come già ti è stato detto, hai svolto un componimento impeccabile ,energico e al tempo stesso emozionante. Brava.
P.s. Il manga lo ricordo poco,ma trovo pertinente che il generale avesse concesso ad André una frase come quella che dice, alla fine anche ad André nell'anime. In fondo, precisa " Forse non ci rivedremo più ....."La sua è una specie di concessione in vista al finale tragico che conosciamo e al rapido capovolgimento degli eventi (lotta fra le classi sociali), ben diversa era una resa senza condizionamenti.
Oscar, che ci piaccia o no, segue la scia paterna e, fatta eccezione per alcune ribellioni assolutamente sacrosante, è una figlia obbediente e riguardosa .A volte io ho come la sensazione che non ci sarebbe neanche stata la "notte delle lucciole " senza quel beneplacito paterno che Oscar scopre seguendo la conversazione di nascosto.....
Scusa x le divagazioni. Buona giornata!!
(Recensione modificata il 15/06/2018 - 01:14 pm)

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Ciao. Mi scuso per il ritardo. Non ci sono molte parole per descrivere la tua storia. Io ne userei una soltanto. Spettacolare. Devo essere sincera. Mi sono commossa. Hai una maestria nello scrivere che è a dir poco superba. La storia è meravigliosa. I sentimenti descritti in maniera aulica. Questo generale che mostra l'amore per la figlia. Bellissimo complimenti. Ti leggo con molto molto piacere. A presto. Un bacio. Sara

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Meravigliosa, sublime... Questo padre che soffre per questa figlia che l'ha riempito di onori... Mi piace molto come è scritta la storia.. I termini aulici, insomma mi piace tantissimissimo. 😘

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Ma che bella (e come è scritta bene!), questa storia!!

Davvero un modo originale di raccontare la scena dell'anime, con i punti di vista separati in modo davvero tanto drammatico... bello, il ritmo che hai dato alla prosa- sembra quasi una poesia, soprattutto nelle parti del generale (a proposito, quelle magari le avrei variate di più... ma non sono male neanche così, ci tengo a dirtelo)! I giri di parole che hai scelto sono davvero fantastici, tanto sentimento, tante belle immagini, in uno stile curato e piacevole.

La scena originale di per sé è molto emotiva, qui però si scende ancora più in profondità, con il padre che da un lato sente di dover fare il suo dovere e dall'altro ne è completamente devastato...e alla fine il modo risoluto in cui André lo affronta gli fa prendere la decisione di lasciare andare i due innamorati. Sempre molto bello, vedere i sentimenti parentali in azione- senza togliere niente ai punti di vista di Oscar e André; lui, in particolare, con la sua grande calma di fronte alla "scena apocalittica" mi è piaciuto molto.

Tanti tanti complimenti, un bellissimo lavoro!!

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Bellissima questa tua versione! Sorprendente la svolta finale, che è poi quella che avrei voluto vedere, la capitolazione del padre Generale, così simile a quella del manga, anche se questa è molto più intensa.
Scrivi bene, trovi immagini e metafore mai scontate, efficaci, emozionanti. A tratti sei poetica e questa è una cosa che apprezzo molto, quando fatta bene. Personalmente, ho trovato azzeccato all'inizio il ripetersi della costruzione delle frasi riguardanti le reazioni e i pensieri del Generale. Ma dopo qualche paragrafo mi è venuto a noia. Sempre gusti personali, senza offesa, il gioco è diventato scontato, pesante. Peccato, perchè tutto il resto è davvero ben fatto. Brava!

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Carissima ♥️
Aggiungo alle altre recensioni, anche se un po' in ritardo, i miei complimenti per questo racconto stupendo. C'è tanto da dire, e ironicamente mi ha lasciato senza fiato. Oscar e André che si amano in quel frangente mi ricorda molto il manga, ma naturalmente in modo diverso.
La figura del generale poi, questo padre che vorrebbe da una parte seguire il suo onore (che sente come un fardello pesantissimo), ma dall'altra c'è il grande amore per sua figlia. André che difende Oscar. Oscar che difende André. Il Generale si arrende e benedice il loro amore.
Sono d'accordo che lo stile assomiglia più alla poesia e la scelta delle parole, insieme all'asciutezza completa il tutto in modo magnifico. Tante emozioni profonde nei gesti dei due innamorati, nei loro sguardi. Tante parole non dette, sottintese. Tante immagini evocate.
Vedi che mi hai lasciata senza parole 😉 Aspetta ne ho altre due... bravissima e grazie.

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