QUESTA COSA E' ASSOLUTAMENTE ADORABILE, OMMIODDIO!!
COSA HO APPENA LETTO?? UNA STARKER FLUFF?? arghhhhh, ARGHHHHHHHHHHHHH.
Miry calmati, calmati! Andiamo per gradi o spaventi le persone, lo sai (sono tipo Bruce Banner quando scrivo le recensioni alle storie che amo auhauahuahuaha XD).
Che.dire? Cosa.accidenti.dire?
1. Il titolo. Il titolo è semplice ma dannatamente d'effetto e sai perché? Perché Peter e Tony sono due solitari, uno per scelta l'altro per l'indole. Non possono che incontrarsi sulla sabbia, di mattina presto, casualmente perché non c'è altro luogo migliore di quello.
2. La scelta della prima persona è assolutamente delicata, specie con un personaggio come Peter che è in grado di dare tantissimo con le sue emozioni e questo tipo di narrazione aiuta a comprenderne una natura ancora più complessa e decisamente meno noiosa.
Comincia la storia con un Peter che si gode una mattina di mare, e pare essere avvezzo a certe visite. Si fa carezzare i piedi dall'acqua, si lascia inebriare dalla brezza marina ma il suo animo curioso lo spinge anche a guardarsi intorno. Peter nota TUTTO. qualsiasi cosa. Non è poi dovuto ai sensi di ragno (in avengers non solo, almeno) ma a quella sua costante voglia di conoscenza, di scoprire e di fantasticare sopra ogni cosa. Devo dire che questa cosa l'hai descritta benissimo ed è stato un po' il motivo per cui poi è accaduto ciò che è accaduto.
Quando scegli di usare quei pensieri, mettendoli un po' a destra e un po' a sinistra l'ho trovato geniale. E' in quei piccoli frangenti che raggiungi in assoluta il massimo controllo de personaggio e ce ne rendiamo conto quando Peter inzia a dirsi da solo che non deve girarsi... non deve essere curioso di quell'uomo ma continuare a far finta che non ci sia... ma è impossibile. E' sempre Tony dopotutto u.u
Alla fine è lui ad avvicinarsi, con un escamotage anche abbastanza scontato e stupido, ma ci sta. E' Tony. Fa lo spavaldo e poche cose lo emozionano al mondo ma se succede perde la ragione. E qui l'ha persa e già inizi con un Tony paurosamente IC che HO AMATO ALLA FOLLIA.
Poi Peter decide di accompagnarlo a bere qualcosa. C'è del Whiskey, tra i desideri di Tony. Forse è per cercare di sciogliersi perché pur esendo una storia dal PoV di Peter riusciamo a capire che Tony ha qualche problemino ad accettare che un ragazzino gli interessi e se Peter non lo capisce è perché è il ragnetto più scemo che c'è e anche questa cosa è tremendamente IC *____*
-Qualcosa non va, Peter?
-No no, signor Stark.
-Tony- sospira.
Niente, qua mi sono sbragata, perché nel corso della storia continua a succedere questa cosa e adoro Tony che sospira e che continua a ricordargli di chiamarlo per nome xD SONO ADORABILI AUHAUHAUHAUHA
Insomma, si raccontano, parlano. Si aprono. Peter, il ragazzo timido e impacciato, si lascia andare con la sua famosa parlantina che lascia scorrere solo con chi lo fa sentire a suo agio e per quanto Tony sia un adulto adffascinante, è evidentemente che il ragnetto si senta come a casa con lui... e fa il logorroico, ma a Tony piace.... e io mi sciolgo!
-Quando metti il broncio poi sei davvero adorabile.
COSA HO APPENA DETTO, CHE SONO ADORABILE? RETTIFICO. SONO SUPERADORABILI.
Poi Tony se ne va. Questo atteggiamento di fuggire, amo quando lo fa. Lo vedo molto nel personaggio per quello anche io lo faccio scappare sempre. Non riesce a sostenere le cose belle che la vita gli mostra davanti. E'... triste ma allo stesso tempo molto controllato. Amo l'equilibrio che Tony sa dare a se stesso e se qui Peter vacilla per colpa degli ormoni, lui porta l'ordine ed è anche per questo che questa storia è bella in modo indecente.
Spero davvero che lo rivedrà, ci voglio scommettere un rene. Voglio vederli camminare mano nella mano sulla sabbia, magari portando u cagnolino a spasso.
Sono tutti e due lontani dal romanticismo, ma quando sono insieme sarebbero capaci di questo ed altro.
E tu hai reso tutto questo palpabile.
Adoro tutto ciò, grazie per averla scritta Ciccia, alla prossima
Miry |
