Ehi Soul! Era proprio questa la tua storia che mi aveva attirato, anche prima che partecipassi al mio concorso, e quindi ne ho approfittato per finirla e lasciarti una recensione premio. Anche perché è una storia che parla di EFP su EFP, come si fa a non essere curiosi?
Ok, la parte metaletteraria è stata un po' abbandonata con l'introduzione di Dreamy, per poi diventare una storia incentrata sull'amicizia e sull'identità (la doppia di Camilla) e sul realizzare i propri sogni. Che non dico sia male, ma mi sarei aspettata che venisse indagata un po' di più da parte dalla protagonista- la quale ha però avuto un bel viaggio su come gestire le aspettative e le delusioni, non solo nei confronti di Eliana ed EFP ma anche di Enrico. Che, povero, è quello che vorrei abbracciare di più: il suo momento drammatico è venuto fuori dalle nuvole, e un po' mi ha colto di sorpresa, ma il rimanere vicino a Camilla nonostante il suo rifiuto (che, ci tengo a precisare, aveva tutto il diritto di dare e l'ho apprezzata molto per essere sincera piuttosto che mentire e dare una felicità temporanea) me l'ha fatto adorare. Anche se è un gran peccato che abbia così tanti anni di differenza da Maddalena, davvero un gran peccato!
Per non far rubare la scena solo a lui: mi piace la varietà dei personaggi che hai messo in gioco. Hanno tutti un loro ruolo preciso, una piccola storia dietro, e in generale li ho trovati plausibili e verosimili. Ma nessuno batte Enrico.
Ritornando alla storia in sè, nonostante il primo shock iniziale, scorre bene: gli sviluppi sono ragionevoli, non c'è mai un momento noioso e il tutto arriva a un finale positivo. Certo, ogni tanto le azioni dei personaggi mi parevano poco responsabili (e con questo in generale intendo, collegandomi anche all'altra one-short che ho letto, che non mi pare riflettano molto sulle decisioni da prendere, che seguano un po' troppo l'istinto. Si può fare, certo, ma dall'adulto si pretende molto di più e quindi per me riflettono su quanto va bene in generale, non solo a loro/nel caso specifico. Detto questo, riconosco che le tue storie hanno un'impostazione molto più leggera e scanzonata, e che la mia immagine di adulto poco troverebbe spazio in esse, ma era una cosa che mi è saltata all'occhio e che quindi ho preferito spiegare. Tre mesi più tardi. Meglio di niente, suppongo?), e che il finale, sebbene allegrissimo e ben descritto, fosse un po' irrealistico... ma questi sono ragionamenti extra-lettura, perché lì per lì non mi sono saltati all'occhio. E questo lo devo solo al tuo modo di scrivere, che sarà anche semplice ma trascina in sè un mucchio di entusiasmo e serenità, e che mi ha illuminato la giornata. Non saprei indicarti né il come né il perché, ma durante tutta la lettura avevo un enorme sorriso stampato in faccia. Ecco, forse questa cosa è andata a tuo sfavore nei momenti drammatici (la confessione di Enrico e la scena in bagno fra Camilla ed Eliana), sui quali ti consiglio di lavorare, ma mentre leggo le tue righe si sente davvero tutta la tua passione, e riesci davvero a trascinare ed emozionare il lettore. E questo non è un dettaglio su cui non puoi lavorare, ma la tua abilità innata. Che però non devi lasciare a marcire, eh!
In breve, scusa per il ritardo, storia molto apprezzata, poesia adorata, ho trovato l'autore da leggere quando mi devo tirar su di morale!
A presto,
Claire
P.s: Quasi dimenticavo! Le editorie sono davvero così piene di libri? Non sono mai andata in una, e ora mi hai incuriosito! (Recensione modificata il 14/04/2019 - 05:53 pm) |