Buonasera!
Mi sono imbattuta per caso in questa storia originale e confesso con molto piacere di aver divorato tutti e tre i capitoli. Complimenti, scrivi davvero bene e il registro di parole che usi è semplice ma raffinato. Ho apprezzato anche la limpidezza dell'impaginazione che ha reso la lettura molto gradevole.
Della protagonista mi piace il nome - non troppo comune e scontato ma nemmeno...tamarro - e la passione per la storia, un tratto che ho in comune con Tullia. Quando non confusa coi più laceri cascami dello scolasticume, la Storia (maestra di provvisorietà) evidenzia potenziali di saggezza. Essa insegna a ringraziare e a ridimensionare. Ringraziare le generazioni passate per i beni avuti in comodato gratuito.
Per il resto, devo ancora decidere se la ragazza mi sia simpatica o antipatica: all'inizio le avevo affibbiato l'etichetta di "Mary Sue", poi nel terzo capitolo le cose si sono fatte interessanti. Adoro il suo essere determinata a rubare Paolo a Giulia. Sinceramente, la trovo un po' ipocrita in certi momenti: si stupisce di non essere una persona gradita a Giulia, benché quest'ultima non la conosca affatto, quando lei stessa non ha fatto altro che giudicare a tappeto, per esempio, le sue compagne di liceo (praticamente le giudicava delle scostumate solo perché parlavano di sesso).
Infine, apprezzo il fatto che l'ambientazione non sia un "ateneo x", un luogo indefinito, quasi etereo, ma un'università reale, un posto ben preciso e molto ben caratterizzato.
Ti rinnovo i miei complimenti per lo stile e alla prossima! |