Recensioni per
Just the two of us against the world
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/03/19, ore 21:05
Cap. 2:

Ti diró, la canzone mi sembra sempre piú bella, specie nella veste in cui tu l’hai resa, la colonna sonora della storia: il ballo degli sposi è un po’ uno dei momenti piú romantici del matrimonio in sè, io credo, e le parole di Fossati che tu hai scelto per questo capitolo sono anche quelle che personalmente mi commuovono di piú. Non pensavo che ci sarebbe stato un capitolo interamente focalizzato sul ballo (e con che valzer poi; non saprei dire se tu l’abbia preso proprio da lí, ma Colazione da Tiffany è un classico del cinema d’amore, quindi mi ritrovo a sorridere per pura associazione). Che ci sia stato, il focus su questo per quasi l’intero capitolo intendo, è un bene, è un pó la metafora di uno degli aspetti piú puri e innocenti dell’amore che inizia, e che ha tutta una vita davanti. E non hai mai voglia di passare oltre, leggendolo, non hai mai la sensazione che ci stiamo dilungando troppo insomma. Resti lí a dondolarti come loro, da parola a parola.
Commento ció che mi ha colpito di piú, ma non significa che ció che non menziono non mi sia piaciuto. Anche il bacio, con Rosie che tira la giacca di John per farlo staccare. O la danza piú intima e solitaria sul canto delle cicale, fuori. È tutto un bellissimo elogio alla felicità e all’amore che forse, se saremo tanto tanto fortunati, vedremo anche sullo schermo.
Continuo ad ascoltare la canzone di Fossati cercando di dedurre la tua prossima mossa, allora <3.
P.S. Una menzione speciale agli outfit. Da ipercritica degli abiti eleganti maschili ti dico che sono bellissimi!!

Nuovo recensore
09/03/19, ore 18:08
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo Scambio Libero del Giardino.

Ho deciso di passare dal primo capitolo di questa storia poiché incuriosita dal titolo e dall'introduzione.
Non conosco il fandom, ma ho letto diverse storie su questa Serie TV, quindi non sono del tutto impreparata.
Inoltre, ciò che ho letto è stato comprensibile anche per me dall'inizio alla fine, quindi non ho avuto alcun problema.

Fino ad ora ho letto diverse introspezioni di Sherlock e devo dire che come personaggio mi piace molto.
In particolare, il modo in cui tu lo hai caratterizzato l'ho molto apprezzato, perché sei andata a scavare fino in fondo, sviscerando le sue titubanze più umane.
Ammetto di non aver letto molto su Mycroft, ma da come lo hai presentato mi piace tantissimo, potrebbe addirittura diventare il mio personaggio preferito senza nemmeno conoscerlo (e ce ne vuole... fa conto che da come lo hai presentato l'ho subito adorato, mi sembrava di “conoscerlo” da una vita).

Inizialmente non avevo pensato che il capitolo si sarebbe concluso in quel modo e ammetto di essere rimasta piacevolmente sorpresa.
Molto carino il momento in cui Sherlock e John si punzecchiano a vicenda sul ritardo.
E poi... eh, chissà cosa accadrà d'ora in avanti.
Ti rinnovo i miei complimenti per questo primo capitolo.
Alla prossima,

Harriet;

Recensore Veterano
09/03/19, ore 10:50
Cap. 2:

È una storia davvero bella, sei riuscita a creare un'atmosfera impalpabile, come di un sogno. È tutto molto dolce, con loro che sono lì e non ci sono, sono in ogni luogo che ha segnato la loro vita e la loro storia. Apprezzo il fatto che riesci sempre a farci far pace con la quarta stagione, superando gli eventi e non semplicemente ignorandoli. Infine come non nominare Mycroft che balla YMCA in canottiera? No ma dico ma come ti è venuto? Ho troppo riso, voglio un video di questa cosa! La storia mi sta piacendo molto, continua così. Al prossimo aggiornamento cara!
(Recensione modificata il 09/03/2019 - 10:52 am)

Recensore Master
09/03/19, ore 09:45
Cap. 2:

Ciao, sono parecchio in ritardo con le recensioni questa settimana... ho letto appena hai pubblicato ovviamente, ma da lì a trovare il modo di lasciarti un commento...

Dunque, altro bellissimo capitolo. Mi piace molto l'atmosfera rilassata di questa storia, tutto il dolore, la sofferenza, le incomprensioni e il non riuscire a parlarsi se li sono lasciati alle spalle. Leggendo mi sembra piuttosto ovvio che abbiano passato tutte queste cose, che la sofferenza fra loro c'è stata e il fatto che Rosie sia presente sta a indicare proprio questo ovvero che siamo in un post quarta stagione. E questo significa che tutto quello che abbiamo visto dalla fine di The six Thatcher in avanti è accaduto per davvero. Ma qui non si parla di queste cose tristi, in effetti non so perché le sto citando! XD Diciamo che si percepisce il loro essere passati attraverso tutto questo e, di conseguenza, vivono il loro matrimonio come un momento speciale. Non ci sono tensioni né problemi e l'atmosfera rilassata aiuta anche chi legge a godersi tutto questo. Il fluff c'è, ma non è di un tipo esagerato. Al contrario è piuttosto piacevole da trovarsi. E poi stiamo parlando comunque di un matrimonio, di conseguenza un po' di romanticismo è quasi d'obbligo. Un matrimonio che ci descrivi come sobrio, ma elegante. Raffinato direi anche nella scelta del luogo, dei fiori e di tutto quanto in resto. Niente di esagerato, al contrario qualcosa di semplice e che mi figuro appartenere molto a loro.

Hai ritratto il loro amarsi perfettamente secondo me. Si guardano in un modo speciale e poi come si sono baciati... sembrava non riuscissero a staccarsi uno dall'altro. Ho adorato il fatto che percepissero il mondo svanire attorno a loro. Il fatto che siano rimasti semplicemente loro due contro il resto del mondo. Un richiamo alla serie, questo, che ho apprezzato in maniera particolare. Insomma, tutto bellissimo e io amo davvero questa storia.

Alla prossima.
Koa



PS. Il riferimento a Mycroft all'addio al celibato meriterebbe quasi una storia a sé. Spero ci penserai...

Recensore Master
08/03/19, ore 02:24
Cap. 2:

E lo so che l'altro capitolo non l'ho recensito, sono una persona senza cuore, ma come potevo non scrivere nulla su questo piccolo gioiello di puro fluff?????
Adoro come descrivi la scena, le espressioni, i movimenti, l'emozioni, la stoffa degli abiti, le porcellane e i cristalli, la musica e il profumo delle rose. Sembra di essere lì con loro, con John, Sherlock e la piccola Rosie, con Mycroft e Greg, la signora Hudson e Molly, posso vedere anche Stamford seduto al tavolo a brindare perché è il nostro Cupido non può mancare.
Siamo anche noi lì, perché in fondo noi ci siamo davvero, del resto chi più di noi avrebbe il diritto di esserci?
Bellissimo capitolo, fluff per tutti, fluff sempre, non è mai troppo! ❤️

Recensore Master
06/03/19, ore 17:24
Cap. 1:

Ciao tesoro!
E infine qui giungo, a leggerti e rimango ammaliata come sempre da come tu riesca a descrivere non solo i personaggi che ormai hai tra le dita come anelli, ma le atmosfere. Ricrei meravigliosi luoghi evocativi, che sembrano quadri impressionisti. La delicatezza che metti in ogni descrizione mi affascina sempre, non riesco a non trovarci qualcosa di magico.
L'inizio non è altro che una presa di coscienza da parte di Mycroft. Si rende conto di aver elargito consigli sbagliati, di aver dato giudizi che non hanno fatto altro che peggiorare l'animo insicuro e chiuso di Sherlock, felice però che alla fine suo fratello abbia deciso di seguire il cuore, piuttosto che la ragione.
Sei riuscita a descrivere un momento importantissimo, senza destare sospetti. mai avrei creduto che sul finale ci saremmo trovati di fronte ad una promessa tanto importante, tanto forte... una promessa che ha necessitato di ben dodici anni e di troppe cose successe e forse è proprio grazie a ciò che hanno vissuto, se ora sta finalmente accadendo. Il momento giusto arriva sempre, e nemmeno te ne accorgi. E' lui, lo riconosci e basta.

Rosie è dolce come una bambola. Bella e graziosa, impavida, un terremoto fanatico col suo vestitino in organza... una principessa per i suoi papà... l'ultimo motivo di Sherlock per cambiare testa, e fonderla col cuore... la sua piccola dama da proteggere, che ha il viso di Mary ma soprattutto è John, in tutto e per tutto. Il suo John. La sua piccola Rosie.
Che lo chiama, lo trascina via e Sherlock si farebbe trascinare ovunque da lei... e sorride. Sorride e quando vede John non smette.
E' il momento e tutto è così ordinario, che Sherlock non ci fa nemmeno caso, perché il suo punto cardine è John. Ruota tutto intorno al suo John, a nessun altro.
Che meraviglia. C'è sempre un alone di nostalgia ma anche di amore, nelle tue storie. Note di allegria, di riscatto e di voglia di godersi le piccole cose che prima non sembravano tanto importanti.
Adoro come li dipingi, perché sono loro, e sono umani. Un'umanità che sotto l'influsso della tua testa diventa parte di noi, e ci fa sentire parte di questo mondo che ci racconti.
Sarò felice di seguire questa storia, come tutte le altre!
Complimenti e a prestissimo!
Miry

Recensore Master
05/03/19, ore 14:40
Cap. 1:

Cara MissAdler,

Anche questa volta sono rimasta piacevolmente colpita dal tuo mondo fantastico, che declini molto bene in questo fandom che ami, lo si vede. Anzitutto, una considerazione tecnica: il matrimonio non è un lieto fine di disneyana memoria, bensì l’inizio di qualcosa di complicato e diverso, dove le difficoltà iniziano a farsi largo e che stravolge (o, meglio, può stravolgere) anche lo stile di vita di una coppia già profondamente collaudata come quella di Holmes e Watson.
La scena iniziale, con Mycroft che si congratula con Sherlock per aver disobbedito ai suoi stessi dettami per me è assolutamente duplice: da un lato abbiamo un fratello maggiore che si pone come maestro di vita e che è anche terribilmente IC, dall’altro un leitmotiv caro alle fiabe: in esse, spesse volte all’eroe viene posto un divieto (non entrare nell’ala est del palazzo, tipo) e quest’ultimo, puntualmente, disattende il veto e compie il suo destino. Certo, prima del lieto fine c’è un passaggio esemplare: quello della caduta, delle traversie che l’eroe deve compiere prima di giungere alla fine della storia, ma credo che Sherlock sia già passato attraverso tutto ciò. Ecco, alla fine disobbedire diventa sinonimo di prendere la giusta via perché era quello che dovevamo necessariamente fare affinché tutto procedesse come doveva e il Fato si compisse.

La scena che segue quella iniziale è anch’essa visivamente molto potente e, anche qui, carica di una simbologia ricca. Ho adorato Rosie – anzi, per essere più esatti, la descrizione che fai di Rosie. Mi è sembrato davvero di vederla correre nel suo abituccio e il fatto che sia lei a trascinare Holmes verso l’altare allestito in giardino è carico di una nuova speranza, è segno che una famiglia sta per trovare la sua definizione legislativa (quella emotiva già c’era da tempo), ma è anche un simbolo di vita, rinascita e accettazione: me lo suggerisce la sua vivacità irresistibile. All’interno del capitolo, ma questa credo sia una tua cifra stilistica particolare, c’è un uso spiccato di talune figure retoriche che risultano ben messe e contribuiscono ancora di più a mostrare l’ambiente e i sentimenti di Holmes. Sebbene quest’ultimo sia un soggetto decisamente particolare, emerge in maniera chiara e distinta come la sfera emozionale abbia prevaricato, affermando il sentimento che – l’adorato Mycroft ha sempre, sempre ragione – già da dodici anni abita i cuori di questa coppia tra le più amate della letteratura.

Sono davvero contenta di vedere come tu abbia un progetto più lungo di una shot per questa storia e sarò felicissima di proseguire con la lettura. Un caro saluto e tanti complimenti anche per lo stile sempre piacevole,
Shilyss

Recensore Junior
05/03/19, ore 12:22
Cap. 1:

Ciao, una storia dolcissima e ricca di dettagli, sono rimasta stupita quando ho capito che stavano per sposarsi, bellissima la scena di Rosie, davvero brava, adoro come scrivi 😘 un bacione da Monica...

Recensore Veterano
03/03/19, ore 21:13
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio di recensioni del "Giardino di efp"! Che dire, ho amato davvero questo primo capitolo. Non solo è bello vedere Mycroft e Sherlock interagire come persone normali, ma Sherlock e Rosie sono l'amore <3
Se mai avremo una nuova stagione della serie, spero che facciano vedere qualcosa in più del loro rapporto. Mi piace molto anche il modo in cui hai descritto come Sherlock vede John e come Mycroft vede entrambi, molto naturale! complimenti!

Spero di leggerti di nuovo,

D.

Recensore Master
03/03/19, ore 17:56
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio ^^
Doverosa premessa: amo alla follia John e Sherlock, un amore che è nato proprio qui su EFP, leggendo fanfiction su di loro, che mi hanno talmente appassionata da spingermi a recuperare la serie. Questo per dire che se questa recensione ti sembrerà più il delirio di una fangirl che un commento ragionato, beh, puoi comprenderne facilmente le ragioni.
Innanzitutto lascia che ti faccia i miei complimenti per lo stile, che ho adorato: è ricco e fluido e per nulla pesante, e il modo in cui hai descritto la location (mi si perdoni questa espressione alla Enzo Miccio) mi ha lasciato davvero senza fiato. Mi è sembrato di avere davanti un quadro, nitido e vibrante dei colori di un’estate rigogliosa. Il cottage comparso in un film ambientato in epoca Regency mi ha fatto subito pensare a Longbourn, la casa dei Bennet così come appare in “Orgoglio e Pregiudizio” del 2005. Le tue parole me l’hanno subito riportato alla mente (poi magari avevi in mente tutt’altro ma tant’è, volevo renderti partecipe delle mie impressioni ^^). Rosie, grazie all’attenzione che hai dedicato al suo abbigliamento e alle sue espressioni, è letteralmente saltata fuori dalle righe.
E poi… immagina come mi sono sentita quando ho capito cosa stava effettivamente succedendo… un matrimonio, anzi, IL MATRIMONIO, quello tra John e Sherlock, celebrato niente di meno che da Mycroft, personaggio che io apprezzo tantissimo, perché il suo affetto nei confronti del fratello è autentico e commovente, e traspare anche dalle parole che gli riserva ad inizio capitolo. Sherlock agitato al punto da sentire il bisogno di farsi una canna mi ha fatto una grandissima tenerezza <3
Per cui, immagino che questa storia narrerà delle vicende matrimoniali di John e Sherlock, l’avventura forse più entusiasmante e difficile che i due abbiano mai affrontato. Sono davvero curiosa di sapere come procederanno su questo cammino… non che fino ad ora le cose siano state facili. Hanno entrambi dovuto combattere con una buona dose di demoni personali prima di riuscire ad avvicinarsi e donarsi totalmente l’uno all’altro.
Intanto ti faccio ancora tanti, tantissimi complimenti, sei riuscita ad emozionarmi profondamente, e per questo non posso far altro che ringraziarti <3
Un bacio e alla prossima :*

padme

Recensore Junior
03/03/19, ore 17:16
Cap. 1:

Sono un nazi della grammatica, non sopporto errori e ripetizioni, né tantomeno il lessico piatto e banale, invece posso dire che tu sei diversa, lirica a tuo modo, fluida e scorrevole, hai un bel modo di scrivere (lo dico di rado, credimi) che mi piace molto. Questo primo capitolo mi intriga parecchio, bellissima la descrizione di Rosie, sembra uscita da un dipinto (i particolari del vestito) che corre ad abbracciare i suoi papà. Ci ho visto l'amore, quello vero e luminoso.
Bravissima!! Continua così, ci sentiamo presto.
Tybalt
(Recensione modificata il 03/03/2019 - 05:20 pm)

Recensore Master
03/03/19, ore 11:54
Cap. 1:

Ma ciao **
So che avevo iniziato l'altra storia, ma appena ho visto questa non ho resistito.
Io.. io... sono in fluff totale, adoro! Inizialmente non capivo cosa stesse accadendo ma poi... HO REALIZZATO e il mio cuore da fangirl è esploso!
Inizialmente Sherlock fuma l'erba, è anche nervoso e Mycroft lo psicanalizza adorabilmente, tentando di tranquillizzarlo. Mi sono molto piaciute le parole che gli ha riservato, sebbene ancora non capissi quale fosse il problema.
Poi è comparsa quella cucciola adorabile di Rosie, così allegra, felice e raggiante, che corre verso Sherlock e gli dice "andiamo!". Poi verso la fine ho capito e... OH MIO DIO.
Si stanno sposando, okay. Si stanno sposando e Sherlock è nervoso come ogni sposa che si rispetti [?] e tra l'altro, se non ho capito male, Mycroft celebra la funzione. E' tutto troppo bello e idilliaco, il mio cuore trabocca di fluff. Ho amato le atmosfere che sei riuscita a ricreare e la descrizione del luogo dove il matrimonio si celebra, veramente tanto **
Beh che dire, tantissimi complimenti per questo primo capitolo **
A presto!

~ Nao

Recensore Veterano
03/03/19, ore 11:01
Cap. 1:

Ciao eccomi qui per lo scambio di recensioni del giardino :)
Volevo continuare una delle altre storie che ho cominciato, ma questa novità mi ha attirato e non ho potuto fare a meno di leggerla :)
Come sempre l'ho trovata molto bella: tenera, dolce, conforme a quanto si vede nella serie.
Sherlock è agitato, ovviamente, lui che per anni ha soppresso le emozioni, che si riteneva un genio senza un cuore, il detective sposato con il suo lavoro, ora deve fare i conti con i suoi sentimenti. Eccolo quindi il giorno del suo matrimonio con John. Molto bello l'inizio, con quello spinello che lo aiuta a rilassarsi, la preoccupazione di Mycroft. Ho adorato la piccola Rosie, così tenera <3
Di John non si sa ancora molto, ma credo che farai un ottimo lavoro anche con lui :)
Niente, non so che altro dire, a parte... Continua così :)

Recensore Junior
01/03/19, ore 21:38
Cap. 1:

Ma te l'ho già detto che ti adoro e adoro quello che scrivi?
Ciao sono Elena e ti assicuro che ogni volta che leggo qualcosa di tuo è un'emozione sempre diversa e bellissima.
Appena ho capito dove voleva andare a parare il capitolo mi sono intenerita (la mia mente malata ha urlato "oddio che cuccioli", per non parlare di Rosie).
Tutto questo delirio mentale per dirti che non vedo l'ora che esca il secondo capitolo!

Un abbraccio,
Elena.

Recensore Junior
01/03/19, ore 20:20
Cap. 1:

Hei ben ritrovata! Molto ben ritrovata, direi.
A parte la scelta azzeccatissima della canzone, si preannuncia qualcosa di davvero bello già da questo primo capitolo. Scrivi in modo armonioso, il che ben si sposa alla vicenda. E anche la canna, che non è poi quest'armonia, ci sta bene. Penso sia importante quando si scrive. E se l'hai scritto di getto, meglio ancora!
Ho apprezzato tantissimo le parole di Mycroft. Spesso lo si caratterizza come il fratello cattivo che non ha fatto che rovinare Sherlock, ma alla fine anche lui lo ama, e vuole solo il suo bene; inoltre, Mycroft è incredibilmente arguto, non poteva non intuire la futura felicità del fratellino con John. Dovrebbe solo imparare a parlare con lui, invece di fare sotterfugi.
E poi, beh, Sherlock e John, loro sono loro: ansiati, testardi e in ritardo, come dice Mycroft, però è anche vero che si amano tanto e meritano di stare insieme. Anche con Rosie, che non mi dispiace, anche se non leggo molto le Parentlock.
Non che non ci sia altro da commentare, ma preferisco leggere il seguito, che spero aggiornerai, ed evitare di farmi previsioni. Decisamente mi hai incuriosita!
(Recensione modificata il 01/03/2019 - 08:22 pm)