Non ho visto Endgame (e non so se lo guarderò mai), ma amo l'Angst e questa tua storia è... mammamia! È spettacolare!
Ho amato ogni momento, il dolore di Peter e il dover mantenere il segreto, Pepper depositaria dell'ultimo istante di vita di Tony, come è giusto agli occhi di tutti, mentre non lo è.
È così straziante! È meraviglioso! ♥♥♥
Comprendo il tuo dolore e il bisogno di esorcizzare la morte di Tony, ma proprio dalla forza di questa sofferenza è uscita una storia bellissima.
I ricordi di Peter che si sovrappongono alla realtà sono realistici, il senso di perdita di Peter lo è.
Chissà, a quel punto, dov'era la mente di Tony, se una parte di lui si rendeva conto... se anche lui era perso in quelche brandello di memoria... il non saperlo rende ancora più apprezzabile la tua storia perché è così, in fondo, che siamo tutti davanti alla morte di chi amiamo, inconsapevoli e smarriti e disperati come Peter.

Ti segnalo alcune cose:

"come ogni essere umano che cammina la terra" -> sulla terra?

"Si impone di rimuovere barriere tra di loro, che non servono a niente." -> a naso io metterei l'articolo davanti a "barriere"

"Un tumulto di frasi sconnesse gli riempiono la bocca" -> gli riempie

"La vista si annebbia e sospira." -> la punteggiatura lascia pensare che 'la vista' sospiri. Sostituirei quel "e" con un punto e virgola

"ha smesso di vivere nell’esatto momento in cui, la luce nel petto di Tony, si è smorzata con uno sbuffo" -> toglierei le virgole.

Alla prossima. ^^

Ciao Miryel, sono qui per lo scambio libero del giardino. Ho provato un emozione immensa nel leggere, farti i complimenti per questo lavoro splendiso è riduttivo. Peter è una scoperta, un giovane che è al contempo sia un super eroe che un ragazzo, con tutte le insucurezze e la goffaggine tipiche della sua età. Un ragazzo capace di provare emozioni talmente profonde da risultare quasi inconcepibili. E tu hai saputo raccontarle queste emozioni, nei ricordi dei momenti passati con Tony ( che penso tu abbia voluto far apparire solo lontani, ma non per questo sbiaditi ) nella loro clandestina intimità, nella loro profonda e reciproca complicità che lascia la dolcezza di un bacio nascosto, all'amarezza della consapevolezza che dovrà rimanere tale. Non voglio parlare della perdità, di questa morte che resta inaccettabile, del dolore di due persone che si vedono strappare l'amore della loro vita senza nemmeno poterlo condividere, di Pepper e di Peter, che restano soli con la propria angoscia e solitudine.
Fantastica, profonda e toccante. Sei stata bravissima, un'autrice con la A maiuscola.

P.s. Il film l'ho visto, in tutta sincerità non mi è piaciuto. La morte di Tony è qualcosa che non si spiega, una perdita inaccettabile come quella di Visione, altro personaggio che ho sempre adorato...

Un'affettuoso abbraccio.

Tea.
(Recensione modificata il 14/05/2019 - 06:51 pm)

E ora che ho visto Endgame, posso finalmente leggere questa storia. Mi ero prenotata per uno scambio ma qui c'era allerta spoiler... ANCHE IO LO AMO 3000! ç_ç cazzo, non ci posso pensare. Vestirò la mia maglia delle Stark Industries come pagellina.

Questa storia mi ha distrutta. Nella mente di Peter echeggiano i momenti in cui erano "felici", potevano perfino concedersi il lusso di discutere di frivolezze, perché avrebbero sempre avuto il modo di fare pace e coccolarsi.
Cosa che adesso non potranno più fare perché Tony, nel suo finto egoismo, ha deciso di sacrificarsi per il bene dell'umanità. Tutto questo distrugge Peter tanto che "Spera solo che sia tutto falso, che quel dannato Reattore si accenda di nuovo e che Tony torni a sorridergli di nuovo arrogante, e a baciargli le labbra come se fosse la prima volta che lo fa"... ma questo non può succedere e lui resta lì, a guardare gli occhi spenti di uno Stark che non ha fatto l'eroe ma che lo è davvero.

Siamo tutti un po' Iron Man.

Complimenti Miri <3

Ciao carissima eccomi qui per ricambiare il tuo bello aesthetic per la mia raccolta su Ladyhawke...
Ti premetto che io non ho visto EndGame e non so quando riuscirò a vederlo, ma da spoiler ho intuito cosa succede... e ti ho pensato.
Questa tua shot intensa triste e densa di ricordi e di tutta la passione che metti verso questa coppia, mi conferma quanto dev’essere stato devastante il film.
Tony muore. E per salvare tutti si sacrifica alla fine, solo che come hai scritto tu, salva tutti meno Peter che un po’ muore con lui, anche se negli ultimi istanti non si rassegna a lasciare andare la speranza.
Mi ha sorpreso vedere la presenza di Pepper, tu di solito la inserisci di rado. E qui è sua moglie che piange e piange per Tony insieme a Peter senza sapere. È stato molto toccante, soprattutto il contegno che ha avuto Peter nell’affrontare il distacco, la morte del suo tutto.
Ho molto apprezzato tutte le parti in grigio relative so ricordi della loro storia. Hanno reso tutto ancor più vero e doloroso, ma hanno anche dato una dimensione del loro amore, che va al di là di tutto.
Mi sono commossa leggendoti pur non avendo visto il film.
Complimenti come sempre cara e sì scrivi di loro, restituisci loro un’altra possibilità con le tue parole e la tua poesia...
A presto
Ladyhawke83

Miry, tesoro...ho visto questa storia appena l'hai pubblicata, eppure non ho avuto la forza di leggerla fino ad oggi.
Non ti ho chiesto come stavi, perché immaginavo già la risposta. Stavo sotto un treno perfino io, che non prendo mai nulla troppo a cuore per quanto riguarda film e serie tv, potevo solo immaginare quanto la morte di Tony ti avesse spezzato il cuore.
Eppure sei stata forte e hai creato questa piccola perla, li hai "risolti" come hai già tenuto a precisare e non posso che condividere questa tua coraggiosa scelta, perché la scrittura per me è proprio questo. Nelle mie storie cerco sempre di risolvere i personaggi che amo, gli do quello che desiderano e, se proprio non posso farlo, provo a dare un senso al loro dolore, cosa che nella vita difficilmente si può fare.
Scusa se mi sono dilungata, avevo bisogno di fare questa premessa, anche se forse serve più a me che a te.
Ed ora passiamo a questa OS.
Come sempre, adoro il tuo stile, il modo in cui scegli le parole, la musicalità delle frasi, il periodare armonioso, la sintassi perfetta.
Il momento che descrivi lo conosciamo bene, è bastato riviverlo attraverso le tue descrizioni per farmi venire un groppo in gola. Ma tu lo racconti in una chiave diversa, con dei flashback rivelatori, impeccabilmente dal pov di Peter, che ci racconta un amore vissuto in segreto, che tuttavia non gli conferisce nemmeno il diritto di abbracciare Tony mentre muore, come se non fosse mai successo tutto quello che ricorda.
Trovo davvero straziante tutto ciò.
Il fatto che debba mettersi da parte, lasciare che sia Pepper a dirgli le ultime parole, ad avere il diritto di piangerlo più di lui...e sia chiaro, prima di conoscere le tue storie io adoravo il rapporto tra lei e Tony, non ho mai sentito il bisogno di shipparlo con qualcun altro. Ma (cavolo!) mi hai fatto amare così tanto questa coppia, SOLO descritta da te però, che in questo caso ero totalmente dalla parte di Peter.
Povero cucciolo T___T
I suoi ricordi sono bellissimi, un barlume di gioia in mezzo a quell'oscurità che è il presente.
Sai che amo il tuo modo di descriverli, di caratterizzarli, di narrare il loro amore...così come ho amato il modo in cui ne descrivi la fine, il dolore, l'impotenza di fronte all'ingiustizia della morte.
Niente, non so più cosa aggiungere, sono quasi in lacrime, però sappi che in qualche modo mi sento meglio, sei riuscita a darmi qualcosa a cui aggrapparmi e spero di leggere presto altre storie scritte da te, sai quanto mi farebbe felice!
Complimenti tesoro, con tutto il cuore!
Alla prossima!
Un abbraccio
S.

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Ciao Cosa! ♥♥♥

Giungo a te piena di gloriosi propositi ♥, piazzo su YT il video della canzone dei Kodaline e niente, mi si è spezzato il cuore, te possino acciaccatte. È bellissima e straziante, Co, come un tiramisù espresso, se queste parole hanno un senso. L’aderenza al canone di Endgame è perfetta e il PoV di Peter spacca lo schermo con il suo riandare a momenti perduti, lontani e nascosti, che non negano Pepper e, di conseguenza, Morgan, ma rappresentano più che altro una relazione nascosta (muoio dentro) che vivrà per sempre nel cuore di Spiderman. La scelta di riprendere le battute del film e di collegarle al tuo canone è ovviamente vincente, così come la scelta di utilizzare dei momenti di vita vera per sottolineare il contrasto tra la guerra con Thanos – mai nominato – e i pomeriggi passati ad amarsi su un divano, immagine realistica e bellissima.

La scena della morte di Tony è dolorosa e bellissima proprio perché sei riuscita a prenderti il giusto spazio per spezzare il cuore del lettore, interpretare il momento con gli occhi innamorati di Peter e riprendere scene intere del film – alla seconda visione una lacrimuccia è scesa anche a me, alla prima ho quasi staccato un arto a chi mi era accanto alla comparsa di Loki ♥, quindi ho ben presente in mente l’intera scena.

Una delle cose più dolorose che hai trattato, anche se velatamente per non distogliere il focus dal momento topico, è stata la questione tempo: come abbiamo visto in Endgame, resettare lo schiocco non vuol dire tornare a cinque anni prima, ma far uscire dal limbo chi era svanito a causa della geniale idea del mai abbastanza maledetto Thanos; se quei cinque anni di buio non ci fossero mai stati, Peter e Tony avrebbero avuto una possibilità in più, nel tuo canone? Oltre al tempo guadagnato, si sarebbero dichiarati? O sarebbero rimasti al punto di tenere la loro relazione nascosta? E Peter queste cose se le è domandate/se le domanderà? E chi è nato prima, l’uovo o la gallina?

Non voglio spingerti a scrivere altro angst in maniera spudorata (o forse sì XD) ma mentre ti leggevo mi è sorta anche questa curiosità, perché c’è tanto da dire su questa shot e su loro in generale. Ai momenti dolci e fluff che si accostano al tremendo e ineluttabile presente, difatti, c’è anche un altro pezzo che si ricollega “dritto pe’ dritto, come ‘na catapulta” a Homecoming: parlo del pezzo della litigata tra Tony e Peter e del loro primo bacio, frutto del ricordo, anche quello perfettamente inserito nel MCU. Ho adorato il riferimento che hai fatto al concetto di Peter, a quel suo timore che gli venga tolta la tuta anche se, come sappiamo bene, lui ne è degno a prescindere, tanto che era Spiderman anche con quella specie di pigiama brutto di pile che portava. Molto simile a quello che mi tocca indossare a me quando sono a casa in questo tetro maggembre di Jotunheim. Insomma, è bella, una delle cose più belle che ho mai letto tue, al pari della soulmate ♥♥♥. Non importa se nelle prossime storie li salverai o li condannerai: stavolta hai fatto bene a esorcizzare questo momento – disse quella straziata da Infinity War – e sappi che aspetto con ansia TANTE altre storie tue con questi due. ♥ Fa pure rima, Co’.

P.S.
La fine di questa recensione è stata fatta con Eddie Vedder, Society. Uhm…
Un baciotto senza glutine,
Shilyss

Eccomi anche io qui per lo scambio del giardino. Premetto che ancora non ho visto il film, ma tutti mi hanno fatto talmente tanto spoiler che ormai è come se lo avessi visto.
Ci sono stati dei momenti nella tua storia in cui mi sono dovuta fermare e riprendere fiato, sia per le troppe emozioni che per il dolore provato. Cioè, se mi riduco in questo stato per una ff non immagino quando vedrò il film.
Parliamo di Tony quando si leva la maschera e chiede a Peter se ha un lato oscuro? Io morta, davvero. Cioè, io ti seguo per sapere come andrà e se mi dici che è il continuo di un'altra, allora inizio da quella. Felice di averti letta. I davvero.
A presto
Missredlights

Ma salve! ^^ 
Ormai mi sono spoilerata Endgame e tutti i film Marvel a furia di leggere fanfic in merito, quindi una in più non mi cambierà certo l'esistenza. Prima o poi farò del mio meglio per recuperarli, giuro. XD

C'è da dire, innanzitutto, che ho AMATO la citazione che hai inserito all'inizio, e che mi ha fatto apprezzare questo personaggio  - che conosco solo tramite la scrittura di alcune autrici del sito - ancora di più, e nella sua semplicità mi ha colpita moltissimo, come citazione, anche perché sono una fiera sostenitrice di questo pensiero. Abbiamo tutti un lato oscuro; chi più, chi meno. 
Ora smetto di filosofeggiare male e passo all'one-shot, giuro XD

Solitamente leggo e man mano scrivo una recensione, inutile dire che questa volta non sono riuscita a farlo perché, diamine, tutto questo angst e questa sofferenza mi hanno rapita a tal punto che ho divorato l'intera one-shot, il susseguirsi dei ricordi, il presente annebbiato e difficile. Una delle cose che più mi ha causato sofferenza è vedere Peter pensare che, nel momento in cui Tony muore, vorrebbe esserci lui lì piuttosto che vedere Pepper, sua moglie, disperarsi quando anche lui, dentro, è dilaniato dal dolore. Pensare che lo hanno condiviso, ma lei non lo sa, mi ha messo veramente i brividi. 
Una cosa che ho amato è, senza dubbio, il fluff mescolato all'angst nelle scene segnate in grigio - che suppongo siano avvenute prima e siano dei flashback, ma se mi sbaglio fammelo sapere xD -. 
La fine della one-shot segna anche la fine della vita di Tony, e anche questa cosa sappi che mi ha messo i brividi.

La canzone dei Kodaline è la ciliegina sulla torta, c'è poco da dire, in merito. 
Altra cosa che non so se ti ho mai detto, è che AMO tantissimo il modo in cui impagini le storie. C'è una profonda cura in tutto quello che scrivi e pubblichi e si percepisce, appare subito chiaro a chi ti legge. **

Bene, grazie per avermi regalato questa vagonata di angst, che ci sta sempre. <3
A presto!
fumoemiele

Ciao Miryel.
Finalmente riesco a passare. Oggi avrei voluto iniziare la storia su Tony giovane perché mi aveva incuriosito, ma ho visto questa e la dovevo recensire per forza, soprattutto perché sono entrata e me la solo letta tutta d'un fiato. Ho quasi pianto, sappilo. Soprattutto perché è ancora tutto molto fresco e io non lo sto accettando. Il mio fidanzato dice che è come se fosse morto il padre di tutti e ha ragione ma volevo dirti che alle scene con Peter io ti ho pensato tanto e non sai che dispiacere ho provato immaginandomi come potevi stare tu. Hanno voluto inserire quella scena tristissima con lui che sta morendo e Peter che spera non succede. Hanno fatto di tutto per obbligarti a stare male. A volte la Marvel è davvero crudele ma voglio farti una domanda. Non avresti sofferto di più se Peter non ci fosse stato in quel momento? Sono sicura di sì.

Comunque la storia come tutte le tue è bella. La tua capacità di descrivere le emozioni è sempre molto forte e riesce a portare il lettore esattamente dove vuoi tu (in questo caso nella psiche di Peter e nei suoi ricordi). Fa molto male immaginare i momenti passati, ma fa ancora più male sapere che Peter deve tenere quel segreto dentro di se per sempre. Perché era fondamentale il suo amante, che nascondeva il suo amore ed è straziante che a lui stava bene così. Sapeva che non poteva averlo tutto per lui. L'attacco di panico, inserito bene nel contesto, ha generato il coraggio di quel bacio. L'attacco di panico, simbolo di Tony. Il suo unico punto debole che non può nascondere.
I vari momenti dolci, l'amore... è tutto molto ben gestito se poi lì si mette in mezzo alla tragedia prende un sapore ancora più amaro. Alla fine Peter continua a non avere lati oscuri e noi lo sappiamo perché lo conosciamo. Sappiamo però che Tony è il suo. Lo è sempre stato ed è forse per questo che sono così affini. L'amore è anche questo.
Insomma cara Miryel non sbagli un colpo e, sinceramente, aspettavo qualcosa scritto da te, su di loro, proprio su questo straziante momento.
Ora salvali, hanno bisogno di te ;)
A presto cara,
Bau

Eccomi, oggi ho Rivisto per la terza volta EndGame e finalmente eccomi qua a recensire questa MERAVIGLIA!!!!
Che bello, che spettacolo!!!!
Che bella la citazione di Tony di apertura, quella frase è davvero intensa.

“…Lo guarda dolersi, agonizzare, andarsene. Lo guarda spegnersi, con la consapevolezza che non lo vedrà brillare più. Gli occhi di Tony sono un tremante abisso di terrore¹, mentre i suoi volano indietro. Fanno un viaggio a ritroso, alla ricerca di calore, a quel momento lontano nel tempo, che Peter porta marchiato nel cuore e non gli dà pace…”
Questa parte è meravigliosa specie rileggerla dopo aver rivisto quella scena, l’ho rivista poche ore fa, quindi è stato ancora più emozionante!!!

E il momento Peter Tony.

«Non voglio deluderla, non voglio farla preoccupare! Sul serio, mi dispiace moltissimo. Non… succederà più e… Signor Stark?»
È così coinvolgente e devastante al tempo stesso. BELLISSIMO!
E quel bacio…

“…Eppure, mentre Peter chiude gli occhi e sente le farfalle mescolarsi nella pancia, non vuole sapere. Non ancora. Va bene così e si lascia baciare, perché vuole questo. Lo ha sempre voluto…”
La magia di questo paragrafo è indescrivibile! Davvero riesci a costruire queste sene con mirabile magia!

Davvero rileggere queste scene dopo aver rivisto il film è un trauma… mi sanguina il cuore ma è troppo bello (sono masochista lo sospetto).
Però davvero queste introspezioni intensissime di Peter sono qualcosa di spettacolare!!!!!

Questo intervallare i ricordi con le introspezioni e le descrizioni del presente lo adoro!!
Io adoro i flashback i salti temporali, ed è per questo che adoro TANTISSIMO questa tua opera!!!!

Meraviglioso, il dolore di Peter è tangibile! Ferisce ogni volta (Che bello, sono masochista perché amo l’Angst con tutto il cuore!!!).

E il finale???

“Ho un lato oscuro anch’io, Tony, pensa Peter. Distoglie lo sguardo e si copre il viso con le mani, ora consapevole. Ha la risposta che Tony cercava, ma sarà l’ennesimo segreto che porterà nel cuore fino alla morte, senza poterlo dire a nessuno. Sei tu. Sei sempre stato tu. Solo tu….”
La conclusione che chiude la narrazione circolare è bellissimo!!!
E
ANCORAAAAAAAAAAA!!!!
Boingo


PS: I Love You 3000 Miryel! ♥♥♥♥♥

Tutto era iniziato con Empty Hands... quindi posso definire questa Os la conclusione di un lungo e magnifico percorso.
Non ho visto Endgame... ma certe tristi notizie sono giunte di tali tristi e oscuri momenti. Detto questo... trovo che il maggior pregio di questa storia sia aver trovato il perfetto incastro tra momenti filmici e momenti della coppia di cui hai scritto e continui a scrivere con tanta passione. Le sensazione e il dolore di Peter sono palpabili e diventano via via più intensi a mano che i ricordi si susseguono con una realtà troppo dura da accettare. In tre flashback sei riuscita a delineare la loro storia d'amore, riassumendo i momenti più salienti e importanti, cogliendoli ogni volta in una squisita intimità. Toccante il terzo, dove vediamo un Tony che finalmente si toglie la maschera o per meglio dire... ogni maschera possibile ponendo al ragazzo l'inevitabile domanda:
«Tu ce l’hai un lato oscuro, Peter?»
La risposta giunge alla fine, con l'unica risposta possibile.
Altra nota di pregio riguarda Pepper... tutti... odiamo Pepper, ma qui sei riuscita a dargli un ruolo di spessore nonostante la breve comparsa ^^"
In ultimo i flashback rappresentano le varie sfaccettature di ciò che Tony è stato per Peter; idolo, mentore, maestro, e infine uomo amato nonostante tutto. Senza di lui, Peter sprofonda nell'oscurità e trova la risposta alla domanda dell'amato; in una straziante e amara verità.
Il tutto mi è piaciuto tanto <3 Lo stile e la narrazione hanno fatto passi da Titano, per citare l'odiato Thanos ^^
Complimenti e alla prossima
Elgas
(Recensione modificata il 08/05/2019 - 12:30 am)

Eccomi tesoro bello, e non so come sei riuscita a farmi ri-piangere per la morte di Tony, del signor Stark (che, leggendo, sentivo troppo la voce di Tom/Peter e mi sembrava di essere di nuovo lì), e aiutoooo :( come si sopravvive?
Ci proverò, giuro. Allora, intanto ho amato tantissimo la frase iniziale, la citazione di Tony, e il fatto che tu l'abbia presa e fatta tua, portandola ad un momento particolare con Peter, a una domanda innocente ma piena d'insidie, così com'era Tony, un po', così com'era il loro rapporto; innocente in apparenza, ma insidioso e forte nell'intimità, nelle profondità dei loro cuori, che, sì, anche Tony aveva. Non solo nei confronti di sua figlia, del mondo, ma anche per lui, per il suo Peter. Mi è piaciuto da pazzi, sono sincera. Peter sembra sempre così ingenuo, così fragile, così cristallino, che l'idea di una parte oscura nessuno penserebbe mai di associarla a lui; è proprio così come si vede, un bravo ragazzo, tutto il contrario di Tony, del signor Stark, del signore della guerra, anche se da lì in poi ha sempre cercato di redimersi agli occhi degli altri. Nonostante le battutine, le frasi ciniche, quell'apparenza dura che lo rendeva fiero e ironico ma maledettamente in procinto di spezzarsi.
Oddio... questa recensione non ha senso, tutto merito (colpa) tua <3
Il primo ricordo, il primo pezzo di flashback che ci presenti, è stato di una tenerezza infinita: l'idea che Tony abbia avuto un attacco di panico all'idea di aver quasi perso Peter l'ho trovata dannatamente romantica, e strappacuore, e IC, e così da lui che mi sono sciolta <3 la parte che più ho preferito del loro rapporto è stato questo suo volerlo proteggere dai pericoli del mondo, pericoli che alla fine, invece, hanno lambito il suo, di respiro. Di nuovo nosense, perdonami T___T
Ti giuro, mi hai spezzato... no, veramente, leggere della morte di Tony attraverso gli occhi di Peter è stato straziante, è stato qualcosa d'incredibilmente potente, enorme, ma comunque da togliere il fiato, da lasciare senza carcassa. Capisci perchè non riesco a mettere in croce una recensione che abbia senso? 
Anche perchè pure gli altri tre ricordi sono qualcosa che ammazzano, letteralmente. L'intimità che sei riuscita a dare, che riesci sempre a dar loro, è una delle tue armi vincenti. Sono loro e non sono loro, nel senso che sono loro come li vediamo nei film e non sono loro perchè sono anche altro, di più, in un momento normale come lo è guardare un film, baciarsi, fare l'amore, preda di quei sentimenti iniziali delle cose stupende che cancellano spazio e tempo, che sollevano e ingrandiscono e migliorano. E sono belli e delicati, qualcosa da proteggere.
Ed è per questo che il resto, la fine, è ancor più uno strazio, perchè il tutto si colloca abilmente nel canon (Pepper che non sa, Morgan presente e viva) e rende il loro amore qualcosa che poteva essere. Qualcosa che è stato nel tuo racconto, nelle tue parole abili e fragili <3
E ancora una volta è tutto un mio delirio che non ha senso, ma come il video che ti avevo mandato mi aveva smosso nel profondo, anche questa storia è riuscita a farlo, forse perchè si allaccia alla storia dei film e tutto sembra così reale da togliere il respiro. Complimenti davvero, se non si fosse capito ho amato da pazzi questa storia <3
Forza e coraggio, anche se non ci riprenderemo mai davvero.
Alice

E arrivo con li scambio!
Che dire? Questo film mi ha fatto ridere tanto e piangere di più... E la morte di Tony mi ha decisamente lasciato un vuoto.
Ammetto di non shipparlo con Peter, ma sei riuscita a farmi scendere la lacrimuccia, perché comunque è ciò che ho pensato pure io: non sarà più lo stesso senza di lui, gli Avengers non saranno più gli stessi, e questo mi fa stare male.
Complimenti davvero. Brava!

Non c’è possibilità di non piangere. Ho visto che avevi pubblicato una storia nuova e ho fatto il tira e molla per leggerla. C’era scritto “Spolier Endgame” e mi ero un attimo fermata perché ancora devo metabolizzare il film, però l’avevi scritta tu, per cui dovevo leggerla per forza.
Come ogni volta ti faccio i complimenti per la tua capacità di comunicazione.
Già dalla fanart. Bellissima, e prepotentemente dolorosa.
La canzone non la conoscevo, ma anche questa mi è sembrata una scelta azzeccatissima, grazie di avermela fatta conoscere.
Descrivi l’istante in cui Spiderman si avvicina ad un Ironman morente, dilatandolo con l’inserimento di altre mini storie.
Il primo dei ricordi che prende forma descrive il primo bacio che si scambiano i due personaggi. Ci parli in pratica di come prende forma un amore. Per Peter, Tony, è un mentore ed una persona da non deludere. Stark si preoccupa del ragazzo come se per il solo fatto che è più grande di lui ne dovesse essere per forza responsabile. Adoro quando Ironman può mostrarsi per quello che è, umano, con tutti i suoi difetti, e lo fa solo avanti a Peter, che lo accetta e lo comprende.
E ancora, intervalli di un presente nel quale c’è l’immobilità di Tony che sta per spirare e gli eventi passati nei quali invece è piuttosto attivo.
E vediamo anche l’evoluzione del personaggio di Peter, di pari passo a questa relazione. In un primo momento c’è un insicurezza dettata dall’inesperienza, e la volontà comunque di far star bene il proprio partner. Successivamente c’è la scoperta, e ogni sensazione e ogni tocco e ogni bacio sembrano sempre differenti dai precedenti. Alla fine Peter è irrimediabilmente innamorato.
Questa storia che di mezzo c’è Pepper mi fa veramente arrabbiare, come se fosse una sporcatura. Ma è proprio il senso di questa storia in fondo: l’impossibilità di un amore che non ha potuto vedere la luce prima, e che non avrà possibilità di farlo dopo, poiché alla fine Tony muore. E con lui, come hai reso bene, muore anche Peter. E si capisce, è così straziante che m’hai fatta piangere, mannaggia a te. Mi è scesa la lacrima al cinema, non mi vergogno a dirlo, e qui hai riportato a galla tutte quelle cose che stavo cercando di tenere a bada. Ma ti ringrazio, perché come hai spiegato anche tu, è qualcosa che dobbiamo cercare di affrontare.
Ero convinta che avrei trovato presto una tua interpretazione dei fatti. Posso solo immaginare quanto ti sia costata e al tempo stesso quanto ti abbia aiutata ad elaborare questo marasma di emozioni dolorose.
Come ti ho già scritto, resto in attesa dei prossimi racconti.
Grazie, a presto,
K.

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Ciao donn, here I am!
Come non potevo non passare qui, in questo lido di angst e dolore (che sono certa che ci sarà xD) che accompagna ogni tua bellissima storia Starker che io abbia letto <3 
O Mio Dio. 
Ho rivissuto quell'ultimo straziante attimo di vita di Tony, l'ho sentito mentre si scorreva sotto pelle attraverso quegli occhi innocenti di una creatura come Peter, ho sentito, percepito il suo dolore con prepotenza.
Quel primo ricordo del loro bacio, dell'attacco panico è stato intenso perchè sei riuscita a raggruppare una delle prerogative che hanno creato il persnaggio di Iron Man nel terzo suo film, la paura di perdere tutto unita a quella fobia per la visione che aveva avuto sulla fine dell'umanità, per la fne degli Avengers... 
Quel modo tutto particolare e spontaneo che ha Spider Man di affrontare quella cosa è spiazzante, un ragazzo che non si piace,che non si rede abbastanza e che in quel momento però mette davanti quell'uomo a sè stesso, loabbraccia lasciando che i loro cuori si sincronizzino, spettacolarecome idea e come immagine è distruttiva anche perchè se si tiene a mente il momento in cui sono, davvero complimenti.
Insomma non sono nemmeno a metà storia e sto già piangendo, grazie donna, grazie davvero.
Un tentativo infantile di sentirlo parlare per l'ultima volta, di ricerevere quel sorriso che amava e che lo ha reso ciò che era.. io devo asciugarmi le lacrime aspetta T.T 
"Gli incastra gli occhi nei suoi e tace. Muore ogni istante un po’ di più e lo guarda. Lo guarda e basta. Un pupazzo vuoto, finito, inerme. Finito."
Sappi che è straziante, distruttiva e politicamente scorretta questa descrizione, fa sembrare reale la scena, la riporta su quel piano astratto ma abbastanza da essere viva di fronte ai nostri occhi di fan, la modifica e plagia sotto queste paroleche sanguinano di dolore e di amore... 
Un sentimento che ora, a ripensarci, fa male. E' atroce quanto tu sia riuscita ad infondere quel dolore anche nei ricordi, è straziante, dico sul serio, ma è poetico e perfetto <3 
Hai  creato qualcosa di estremamente funzionale nonostante l'angst a palate e, sdrammatiziamo, mi devi una scatola di fazzolettini T.T 
Pepper e Peter lo hanno condiviso ma è ancora più straziante sapere che Peter non sa davvero quanto in quel "secondo"durato cinque lunghi anni lo abbia condiviso con lei, non sa che in quegli anni è nato qualcosa da quel loro "amore" che non sa di nulla se non una mera consolazione e desolazione, fa male perchè Peter verrà a saperlo solo dopo e mi ha straziato il cuore il solo pensarlo...
Ok, dopo questa storia devo dirti una cosa che penso fin dalle prime storie che recensivo di tue: hai la stoffa per diventare una scrittrice della Marvel, sei riuscita a collocare ricordi  perfettamente bilanciati in questa storia, l'equilibrio che Thanos tanto narrava lo hai ritrovato tu in questa storia e in quelle prima, sei riuscita dove tanti altri autori falliscono: emozionare il lettore riscrivendo qualcosa che era già stato scritto, qualcosa che ci hanno mostrato solo dal punto di vista esterno, punto di vista che a molti di noi non è piaciuto, non al 100%... 
Ho letto questa storia facendo partire tipo cinque volte una canzone diversa da quella che proponi tu ma, casualmente, è una canzone che si intitola Wrong Side to Heaven dei five finger death punch, senza farlo apposta nel ritornello dice I'm no hero and 'm no made of stone, right or wrong, I can hardly tell T.T Giuro che ho letto queste parole come se fossero di un Peter che capisce quel suo lato oscuro, quell'oscurità che non è nè giusta nè sbagliata ma che c'è, anzi c'era.
Complimenti davvero, perchè è perfetta, mi avevi detto che tutto quello che scrivevi ti sembrava sbagliato bhe, donna, ti sbagliavi, enormemente e inesorabilmente... E' tutto perfettamente equilibrato, brava.
Non ho altro da dirti perchè capisco il tuo dolore, la tua angoscia per questa grave perdita che abbiamo subito e... nulla.
Ti lascio con un fazzolettino anche per te poggiato in fondo a questa recensione sconclusionata e insensata ma necessaria T.T
Ciao donna, ti sono vicina per ogni eventuale pianto su spalla e per ogni cavolata...
Sì anche per il culo più bello d'America.
Ciao <3