Recensioni per
Cenere
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
14/05/19, ore 17:51
Cap. 1:

Mai! Mai Oscar avrebbe detto ad Andrè quell' "avresti qualcuno che si prende cura di te nel caso
in cui dovessi perdere la vista dall' occhio destro". MAI!!! Nemmeno da molto arrabbiata.
L' intimità più profonda dei personaggi di questa storia, che qui tutti affermano di amare, dovrebbe es-
sere maggiormente rispettata, così come i pochi dati di base presenti nelle trame di manga ed anime.
Nel manga Oscar pare proprio non accorgersi della imminente cecità di Andrè. E' Alain a scoprirne
l' esistenza e, supportato dall' aiuto dell' intera compagnia, a farsene carico. Oscar si accorge solo di
un certo strano modo di fissare, spesso sfuggito al suo compagno di una vita, non di più, ingannata
anche da quell' incredibile "contare i passi" praticato da Andrè. In ogni caso il manga non manca di
mettere in luce i buoni sentimenti della Nostra. Ella ama come dei figli quei giovani soldati scalcagnati.
Nell' anime Oscar non smette di preoccuparsi per la sorte della vista di Andrè. Ella avrebbe voluto
sparare, e volentieri, al Cavaliere Nero, ma quella infelice somiglianza tra lui e l' amato compagno
di sempre è stato un ostacolo troppo grande anche per lei. Una tragedia già immensa, peggiorata poi
dai successivi avvenimenti, imprevedibili e tristi oltre ogni dire. Eventi molto dolorosi anche per Oscar.
I tentativi per dissimulare i problemi con la vista fatti da Andrè nell' anime sono meno efficaci rispetto
a quelli del manga. Infatti Oscar capisce e se ne interessa. Ed è una scoperta immensamente dolorosa
per lei. Talmente grande da riuscire a farle accantonare l' appena appresa sentenza di morte perso-
nale... L' imminente e difficilmente rimediabile cecità di Andrè è l' unica realtà che sta veramente a
cuore a Oscar. Niente altro conta per lei sulla faccia della Terra. Certo, in efp a dettar legge è soltanto
il regolamento interno, ma io credo che altrettanto imprescindibile sia la profonda realtà della storia/
argomento di cui si sta o si intende scrivere. Un po' come i titoli dei temi scolastici... Ai miei tempi
esulare dal tema era l' errore più grave di tutti, oggi non so come vadano le cose, ma per me tale
rimane. Credo che alle trasformazioni troppo grandi di una trama sarebbe preferibile l' affidarsi a un
racconto originale. Quando l' affermazione o il comportamento regalato ad un determinato personag-
gio gli fanno raggiunge vertici troppo a lui "esotici" non è più di lui che si sta scrivendo, ma di un
altro personaggio. E' un errore fin troppo diffuso in efp, purtroppo, e farlo notare proprio a te, che
sei appena arrivata (per lo meno in questo fandom) accompagnando il tutto con una recensione
negativa, cioè, in qualche modo, facendolo scontare proprio a te, mi pesa e mi rattrista parecchio.
Però mi sta tanto a cuore anche questa grande storia d' amore, che mi riscalda il cuore dal lontano
1982. Ho quindi deciso di non spingermi fino a quel "critico", che sarebbe la vera meta del mio giudi-
zio, bensì di limitarmi a una generica neutralità.
Un caro saluto
(Tu forse non ci potrai credere, ma è così)
(Recensione modificata il 14/05/2019 - 06:20 pm)

Recensore Master
14/05/19, ore 17:21
Cap. 1:

Molto belle questa OS. Belli i dialoghi interiori e l'incisività delle frasi espresse. L'unica difesa di Andre è in effetti l'ironia e tu l'hai resa molto bene.
Personalmente non credo che a Oscar sia mai venuto in mente un possibile matrimonio di Andre. Troppo egocentrica, troppo concentrata sulle sue mansioni.
Lo dimostra il fatto che di lui non si cura mai. Lo liquida impietosamente prima dello strappo, non si informa delle condizioni del suo occhio superstite, né lo soccorre tempestivamente quando è inerme e devastato dopo l'aggressione all'armeria. E sono solo degli esempi tra i tanti...
Un solo piccolo neo, in questo bel racconto: André non è un servo. All'epoca esistevano camerieri stipendiati. Uomini e donne libere che potevano sciogliere il vincolo di dipendenza quando volevano.
Non è verosimilmente neanche uno stalliere. È un attendete. Cioè un ruolo di prestigio, che richiede preparazione, savoir faire, istruzione, ecc. Un ruolo anche ben remunerato e ambito.
Lo vediamo in effetti prendersi cura dei loro cavalli. Ma forse è una sua pignoleria, un suo desiderio. Difficile credere che una famiglia di tal lignaggio non avesse uno stuolo di camerieri, guardarobieri, cuoche, e stalliere specificatamente dedicati....

In risposta alla tua, concordo con te che il divario sociale fosse incolmabile ma è diverso sentirsi un servo quasi come lo penserebbe un servo della gleba o un umilissimo stalliere.
Oscar si dimostra davvero sempre molto insensibile verso André. Verso altre persone è stata più umana. Con lui mai.
Pensa a quella volta in cui lui è rimasto addormentato nella stalla e lei lo ha rimproverato con disprezzo, manco avesse fatto chissà quale peccato.
Nella scena dello strappo, il comportamento e le parole di Oscar sono inqualificabili!!
(Recensione modificata il 14/05/2019 - 05:47 pm)

Recensore Master
14/05/19, ore 16:54
Cap. 1:

Scrivi molto bene, ma per me Andre se sposasse un'altra avrebbe comunque sempre solo in mente oscar e sarebbe un disastro, xche renderebbe se stesso e l altra donna tristi per ciò che non possono avere, sincerità in un rapporto, Oscar è di André e viceversa, ma questo è quello che penso io.

Recensore Master
14/05/19, ore 16:52
Cap. 1:

In effetti, la domanda sul mancato matrimonio per André ci stava anche nell'originale.

Recensore Master
14/05/19, ore 10:43
Cap. 1:

Gentile Autrice, è la prima volta che leggo un tuo lavoro e devo dire che il tuo modo di esprimere i sentimenti e i pensieri dei personaggi siano resi molto bene usando un lessico quasi moderno privo di sovrastrutture, crudo nella sua realtà. L’episodio fatidico dello strappo è stato raccontato dalle varie autrici in altrettanti modi, in questo testo troviamo le frasi pronunciate da Oscar quasi con cattiveria forse per far comprendere ad André il concetto del distacco che lei non ha e non ha mai avuto il coraggio di affrontare con schiettezza con lui. Il fatto di continuare a chiedergli perché non si fosse sposato e perché le fosse rimasto accanto per tutto quel tempo non fa altro che acuire il dolore dell’incomprensione che André sente e di cui lei non si preoccupa o almeno finge di farlo. Davvero lei crede che lui le sia rimasto accanto tutto questo tempo solo per obbedire agli ordini di suo padre? Davvero non pensa possa essere stato l’affetto quello che lo legava a lei? Il semplice prospettargli la possibilità concreta di farsi una famiglia che lo possa accudire ora che sa che lui ha difficoltà anche con l’occhio destro è una maniera maldestra di scaricarsi dalle sue responsabilità poiché in fondo è stato indirettamente a causa sua se è rimasto ferito. Tutte le parole da lei pronunciate sono per Andrè un uragano di sensazioni che mano a mano che vengono enunciate non fanno altro che caricarsi di tensione che in un modo o nell’altro dovrà essere scaricata. Non si capacita di sentire dalla sua bocca determinate frasi che lo gettano nello sconforto totale, perché lei non è mai riuscita a vederlo come un uomo nella sua interiorità, ma solo come un attendente, figura a cui appoggiarsi nei momenti di bisogno, senza rendersi conto che anche lui poteva avere qualche bisogno e che lei poteva essergli di conforto. Lei per lui è la luce che sta perdendo ed è come l’acqua che scorre nelle mani e la sente scivolare via senza possibilità di trattenerla perché lei non fa niente per opporsi. Il problema greve da sostenere è proprio dato dal fatto che Oscar non riesca a vederlo come l’uomo che è diventato con le sue ombre e le sue luci che ne hanno fatto l’essere che per più di venti anni le è vissuto a fianco e pare che lei non lo riconosca. Troppe emozioni in questo discorso che sembra fatto a senso unico poiché lei ha già deciso senza lasciare alcuna possibilità di controbattere a lui che esasperato compie l’impensabile: oltrepassare un confine dal quale difficilmente si torna indietro e se ci si riesce è perché tra le persone coinvolte c’è la volontà di comprendersi finalmente. Quanta amarezza ha sperimentato Andrè sentendosi parlare in questo modo, ma lui per lei è disposto a qualsiasi sacrificio accettando fin tanto che la può vedere qualsiasi cosa lei abbia deciso per lui pur di rimanerle vicino, continuando così ad annullarsi per lei. Uno scritto che ci ha fatto percepire perfettamente i pensieri e le sensazioni di Andrè e che merita sicuramente un seguito. Complimenti e un saluto.

Recensore Veterano
14/05/19, ore 03:08
Cap. 1:

Letteralmente favolosa! La rabbia la paura l’amoree e lo sconforto Andrè sono palpabili. Questa era forse la scena che ho più adorato in tutto il manga e l’anime. L’unica cieca è veramente solo Oscar una grandissima stupida se solo si fosse accorta prima dei sentimenti di quel povero ragazzo... ovviamente io ci tengo tantissimo a leggere il seguito. Questo periodo della storia e la conseguente guardia nazionale è quello che ho più amato e odiato contemporaneamente è una what if mi incuriosisce parecchio!

Recensore Master
14/05/19, ore 01:47
Cap. 1:

Ciao Tiger eyes, è la prima volta che ti leggo e questa fiction mi è piaciuta tanto! Bella, ispirata!La aggiungo immediatamente alle mie preferite !
Leggendo le prime righe mi sembrava scritta da un uomo poi invece ho capito che sei una scrittrice, chissà perché🤔.....questo è un racconto diretto, pungente,senza fronzoli senza sentimentalismi. È un racconto crudo , in prima e in seconda persona. Fluido e scorrevole procede senza intoppi né sbagli grammaticali o refusi.
Il what if della vicenda ci rimanda al solito, famigerato, maledetto"strappo" (puntata 28 )ma tu , con ingegnosa capacità sei riuscita a motivare la reazione esasperata di André fino quasi a giustificare il suo " folle" gesto perché qui lo troviamo difronte ad una Oscar particolarmente detestabile, dura e impietosa. Una Oscar tagliente che ha bisogno di conferme e di assoluzione
. Una Oscar volutamente provocatoria, sa già dove vuole arrivare (abbandonare la Guardia Reale, separazione da André) per questo mette di fronte al suo attendente , nero su bianco, tutte le rinunce fatte per lei e la possibilità finalmente di poter pensare ad una famiglia tutta per lui....ma la risposta che riceverà , sarà destabilizzante e sconvolgente.
Oscar finge di non sapere/capire e mente prima di tutto con se stessa.
La finale di questa prima parte (perché attendo il seguito naturalmente) non so se l' ho interpretata fino in fondo nella maniera corretta, ma mi ha molto emozionato. Complimenti vivissimi!
(Recensione modificata il 14/05/2019 - 02:02 am)

Recensore Master
13/05/19, ore 23:53
Cap. 1:

Ma certo che devi continuare! Mi spiace per André, ma solo la sua lontananza dovuta ad un presunto matrimonio potrebbe arrostire ben bene la nostra Oscarina sulla graticola della gelosia.

Recensore Master
13/05/19, ore 23:17
Cap. 1:

Ciao, ho letto tutto d'un fiato la tua one shot. Ho visto fotogramma dopo fotogramma la scena dello strappo, arricchita ulteriormente dalle loro riflessioni, da quelle di André più che altro, il quale dopo una vita di silenzio, dopo aver passato una vita ad ingoiare amaro, a sfoggiare un autocontrollo invidiabile cede. Non riesce più a tenersi dentro tutta la rabbia e l''amore che per un breve terribile istante viaggiano a braccetto dando vita ad un devastante incendio dalle cui ceneri non si sa che cosa rinascera'. Scrivi bene e non ho notato refusi, quindi aspetto con curiosità il seguito. Brava e buona serata.

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