Ed eccoci alla fine!

Come detto nella recensione precedente, il meglio va sempre lasciato per ultimo e tra la drabble n.28 e questa devo dire che sono tra le piu' belle (e in questa raccolta che ne sono state di gran qualita' che mi hanno colpito), raffinate nella loro sintesi eppur esaurienti, profonde e poetiche che io abbia mai letto.

Sul serio, le ho dovute rileggere parecchie volte per bearmi dello stile sempre pertinente ed elegante, nonche' (mea culpa) per sforzare il mio cervello intorpidito a formulare pensieri coerenti e scrivere una recensione che renda giustizia.

Quell'aprire la "fenditura" crea una sensazione sia di conforto e al contempo d'inquietudine, quell'incamminarsi verso l'incognito eppur a Saga assai conosciuto. Le mille possibilita', i mille sentieri, il rischio di perdersi e la curiosita' di sbirciare la' dove solo gli dei possono. La fuga e la trappola.

Non so, e' una sensazione davvero strana, quasi una favola dell'orrore.

In ogni modo, complimenti per questa raccolta - tu ormai sei maestra delle drabbles e potresti scrivere un saggio su Saga, poiche' ogni volta proponi a noi lettori sfaccettature differenti del personaggio, spesso poco considerate.

Infine, ci cospargiamo di ceneri il capo per aver terminato di recensire cosi' tardi ... Speriamo di essere piu' presenti e puntuali nella tua nuova raccolta!

Grazie ancora e complimenti!
Bisous,
H.
P.S. Oltre a ringraziarti per avermi offerto come sempre nuovi insights su Saga, ti ringrazio perche' tramite questa raccolta ora sono stata promossa allo status di Recensore Veterano - ti pare? Lol!

Wow, questa drabble e' estremamente poetica e penso che qui tu ti sia superata!

Mi piace un casino la contrapposizione tra la vastita' evocata nella descrizione della galassia e il quasi claustrofobico mondo interiore; del caldo conferitogli da essa e il gelo. Nascondersi e perdersi in essa, talvolta per paura talvolta in cerca di protezione.

Se ultimamente non incominciassi a dubitare del Kuru, oserei dire che non poteva scegliere un attacco piu' calzante per Saga, associandolo alla galassia, cosi' infinita ed inafferrabile eppure dentro cui tutto ruota e si muove.

Bello, bellissimo, come sempre il meglio va lasciato alla fine per arrivare alla conclusione di questa raccolta!

Alla prossima,
H.

Incomincio subito a complimentarmi per la descrizione dell'attacco di panico: davvero calzante, puntuale, dolorosa in ogni dettaglio.

Tutto vero, d'altronde, si da' cosi' per scontato l'atto di respirare e la sua vitale importanza, che quando il meccanismo si inceppa non sappiamo piu' a cosa afferrarci, sperando soltanto che la crisi passi. Ci ricorda, sotto alcuni aspetti, della nostra fragile umanita'.

Ma cosa puo' aver provocato al nostro Gemini preferito tale crisi? I sensi di colpa? O la sua parte buona che tenta di riprendersi cio' che e' suo?
Il contesto e' effettivamente molto ambiguo ...

Alla prossima!
Bisous,
H.

Si', orgogliosi, pero' tentare di riallacciare rapporti interrotti in malo modo richiede una buona dose di umilta' e disponibilita', perche' comunque si tratta di seppellire un'ascia di guerra e concedersi una seconda chance, visto che, a mio parere, in queste seperazioni la colpa non e' mai di uno solo, ma di entrambi. Come si suol dire, si balla sempre in due.

Le mie sono solo congetture, non avendo letto la fic ... ^_^'

In ogni modo, lauda alla riserva di papa' se riesce a mettere le toppe agli screzi passati dei due gemelli.

Alla prossima!
Bisous,
H.

E allora, chiamate Padre Merrin per l'esorcismo!

Scherzi a parte, posso solo immaginare quanto quell'affermazione abbia corroso l'anima di Saga, lui cosi' perfezionista nella sua dedizione alla causa di Athena, ma soprattutto gia' tormentato di suo per quella parte oscura di se' che lui percepisce e cui teme di soccombere.

Interessante come tu poi non abbia mai messo una frase di replica da parte di Saga, non una sua giustificazione ne' una reazione in particolare, anzi, quel dar ragione a chi lo accusa di essere malvagio non ha fatto che peggiorare il suo gia' fragile equilibrio psichico. Infatti, quando si e' accusati ingiustamente, non si reagisce per dimostrare il contrario? Ma non Saga. Come se, a furia di sentirsi dare del diavolo, Saga ci abbia creduto e lo sia diventato.

Questa drabble qui mi e' piaciuta particolarmente, descrive alla perfezione il lento corrodersi di una persona che forse avrebbe potuto salvarsi se avesse dato meno ascolto agli altri.

Alla prossima!
Bisous,
H.

Questa drabble dimostra come i legami tra fratelli (specie gemelli) siano assai difficili da spezzare. Anche quando rinchiudi detto fratello in una prigione d'acqua per "lavarsi" dei suoi peccati.

Rimane pero' sempre il dubbio se sia Saga in realta' che ha punito se stesso, tramite il fratello, potrebbe cosi' giustificare quel guardare costantemente la foto - se davvero non gliene importasse piu' di Kanon, continuerebbe a soffrire per il suo gesto? Forse, nella sua mente turbata, Saga si ritiene responsabile delle azioni del fratello, credendo di aver fallito con lui e purtroppo senza capire che Kanon, si' e' suo gemello, ma e' anche un individuo a se' coi suoi pensieri e le sue responsabilita'.

Davvero malinconica questa drabble, la foto sbiadita, quel ricordo cosi' amaro, pieno di rimpianti e dubbi.

Bravissima come sempre!
Bisous,
H.
P.S. Ho visto la nuova raccolta - l'ho messa tra le seguite e appena finisco qua, vado a recensire di la'!

Purtroppo la coscienza è una brutta bestia, anche per chi ha dimenticato di prendere le medicine per tenere a bada la personalità n.2 (o 3?)

L'acqua da simbolo di purificazione e ristoro, invece qua assume un connotato più sinistro per Saga, arrivando a soffocarlo (bello il paragone col cemento) e sembra quasi un contrappasso, visto che aveva condannato il Magnifico a morire tramite l'acqua e come l'acqua appunto salata del mare, non solo non disseta ma tormenta con maggior sete.

Similmente, Saga non trova requie, più pensa di aver vinto, più il dubbio del contrario aumenta in un cane che di morde la coda all'infinito.

(Adesso mi è venuta sete, vado a prendermi un bicchiere d'acqua con ghiaccio e lime, mannaggia a te e le tue dettagliatissime descrizioni! >.<)

Alla prossima drabble, scusa tantissimo per il ritardo!
Bisous,
H.

Leggi la risposta dell'autore

Caro Saga, posso solo dirti questo: non è che l'inizio.

Ohohoh, dopo i crampi incomincerai a sudare freddo, i muscoli ti tireranno neanche t'avessero sottoposto alla strappata, ti verrà la febbre e infine trascorrerai lunghe sessioni sul trono di marmo, non certo quello del Gran Sacerdote. Poi, forse, finirà e magari dovrai cercare un abile idraulico che venga a sistemarti il bagno.
Kanon, prepara la supposta!

Eh, brutta cosa l'intossicazione alimentare, una delle esperienze più orribili che ti segnano a vita perché oltre al danno di esser stato all'inferno andata e ritorno, c'è la beffa che per anni non vorrai più mangiare la fonte di quell'immane sofferenza - per fortuna il bitorzoluto frutto verde non era invitante già di suo, quindi non sarà una fatica per Saga. Che poi cos'era? Un avocado?

Comunque Leonida non approva, solo tre giorni che Saga non mangiava? Tzé! Gioventù bruciata!

Mettendo una copertina e una boule dell'acqua calda sul pancino dolorante di Saga, ci rivediamo alla prossima drabble!

A presto!
Bisous,
H.
P.S. Ma al Santuario esiste l'infermeria?

Leggi la risposta dell'autore

Heilà!

Dopo una breve parentesi vacanziera in cui ho bruciato il cosmo e la faccia per il troppo sole preso (protezione 50 certo come no!) rieccomi a recensire!
Ho dovuto scrollare l'indice drabble per drabble, perché purtroppo non mi ricordavo fin dove ero arrivata! La vecchiaia! :(

Premessa a parte, povero Saga, pure che soffre di vertigini me lo fai ora! Meno male che l'universo qui è alternativo, sennò lì sul cucuzzolo del Partenone mica ci stava volentieri, figurarsi scalare lo Star Hill per accoppare Shion! Forse in quel contesto, lì sì che che arruolava Kanon come complice!

Comunque il povero Saga deve soffrire veramente tanto, visto che rinuncia perfino a fare questo regalo a Caroline! Dai Saga, basta che chiudi gli occhi, ti munisci di sacchetto e va tutto bene! Magari potresti usare che soffri di vertigini come scusa ufficiale per stringerti a lei a mo' di rassicurazione ... Insomma, eh! ;)

Una drabble rilassante in un lago di angst ogni tanto ci sta, specie quando è solo un mal d'aria a mettere in difficoltà il nostro Gemini n.1! Dai che si merita anche lui tante belle cose! T^T

Siccome devo ancora smaltire il viaggio di ritorno, recensirò pian pianino, tanto ormai non ho più l'ansia del recupero pre-pubblicazione! Ce la farò, dai!

A prestissimo!
Bisous,
H.

Leggi la risposta dell'autore

Non potevi chiudere al meglio questa bella raccolta. Gli ultimi due capitoli,galassia ed interspazio sono davvero stupendi ed incarnano perfettamente l'essenza di Saga. Davvero meraviglioso descrivere come apra una fenditura nella realtà,lui che ne é il detentore,Cavaliere dei Gemelli. Spiegato tutto splendidamente in poche righe,con parole molto suggestive. Bellissima la frase "dove confinare la parte più pericolosa del proprio essere". Con tutti questi scritti il lettore ha immaginato ancor di più aspetti celati della tormentata anima di Saga. :)

Leggi la risposta dell'autore

Questo capitolo è davvero molto bello,uno dei miei preferiti,breve ma intenso. Ho sempre adorato il colpo di Saga,l'esplosione galattica,lo ho sempre trovato molto elegante per la posizione che assume e per gli astri che compaiono dietro di lui, associato ad una potenza devastante. Molto bello il comparare la galassia fisica che tutto distrugge con quella della sua anima,ancora più oscura. Stupenda la frase "con il freddo vuoto che riempiva il tutto",un ossimoro molto potente ed evocativo.
(Recensione modificata il 03/07/2019 - 10:00 am)

Leggi la risposta dell'autore

Molto bella questa descrizione,mi immagino Saga non riuscire a respirare nella sua sofferenza fisica,ma anche mentale. L'ossigeno tanto prezioso,che concede una tregua al corpo ormai al limite e una seconda chance di vivere come ben dici. Un capitolo particolare,diverso proprio per la parola ossigeno che fa immaginare Saga da un'altra prospettiva.
(Recensione modificata il 03/07/2019 - 09:48 am)
(Recensione modificata il 03/07/2019 - 09:49 am)

Leggi la risposta dell'autore

Leggendolo le Au qui con piacere per dare varietà al canonico,sono sempre più attratta e curiosa dal mondo di Legacy,che appena finito di commentare qui leggeró. L'aggressione nel vicolo ha portato,come si evince,a molte conseguenze anche nell'anima di Saga e voglio poi vedere questa scena nel contesto della storia originale,per comprendere come è inserita ed a quali eventi sia collegata. L'orgoglio è preponderante in entrambi i fratelli e l'alcool li accomuna in questa serata dove si spera in una riappacificazione,chissà per quale motivo vi è questo strappo. I due gemelli con dei fili argentei nei capelli e rughe d'espressione,cerco d'immaginarmeli,sperando siano sempre bellissimi . :)
(Recensione modificata il 02/07/2019 - 05:45 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Quanta tristezza e quanta verità al tempo stesso,mediante queste belle parole. Tutti gli avevano detto che avesse il diavolo dentro,dal fratello a Shion. Molto bella e significativa la frase "e allora,lui aveva lasciato spazio a quel diavolo affinché lo difendesse." Non aveva più nessuno Saga,se non quella entità maligna che davvero si era impossessata di lui oppure frutto della sua mente,della sua malattia. Un capitolo molto forte a livello di impatto emotivo,per il tormentato Saga.

Leggi la risposta dell'autore

Non ho ancora letto "l'amaro prezzo della devozione" ma è molto bello il concetto della foto sbiadita,diverso. Tutti al Santuario sembrano rallegrarsi,ma comprendono davvero fino in fondo cosa ha provato e cosa prova Saga? Forse no. Molto bella la frase "trovare in quel rinnovato tormento un motivo per gioire "? É un ossimoro che esprime appieno la condizione psicologica di Saga,esplicato tramite il pensiero continuo di quell'immagine che sta per materializzarsi davanti ai suoi occhi. Poche parole che ben descrivono un ricco e profondo mondo interiore.

Leggi la risposta dell'autore