Eccomi qui a recensire l’ultimo capitolo. La decisione di Dohko era prevedibile e tutto sommato ben motivata, scegliere in base all’esperienza ha un senso, anche se io fino all’ultimo avevo sperato avesse cambiato idea.
Ma in effetti sarebbe stato troppo facile, quindi mi ha tenuta in sospeso fino alla fine a sperare accadesse qualcosa all’ultimo momento. La scelta da parte dell’armatura è stata una bellissima sorpresa, non solo perché, come ti ho detto, tenevo per Misty (e visto che si avvicinava la fine avevo quasi perso le speranze XD), ma perché il fatto di essere stata fatta dall’armatura stessa le dà un valore assoluto sicuramente superiore a quella fatta da un uomo. Nessuno poteva più aver niente da dire!
In tutto questo si vede chiaramente il cambiamento che ha avuto Misty nel corso della storia, quanto le esperienze e il rifletterci sopra lo abbiano fatto maturare. In proposito mi è piaciuto molto il momento in cui, poco prima del verdetto che già prevede, si ripromette di onorare la costellazione che già rappresenta. Non si tratta di un’accettazione passiva, mera conseguenza degli eventi, ma di un cambio di atteggiamento generale che poi viene spiegato nel discorso che fa ad Algol; il vero valore è in ciò che si è e non in come si appare, non è un’armatura d’oro a rendere una persona migliore.
Molto sentito il dialogo tra Misty e Aphrodite, (il mettere sul tavolo Il Principe Caspian mi ha fatto sorridere, perché è un’idea geniale che dimostra anche una certa classe) e la rottura che ne deriva sembra comunque molto sofferta. Tutto questo porta Aphrodite a farsi un esame di coscienza, si rende conto di aver trascinato Misty in questa storia solo per il suo ego, finendo per metterlo in una situazione difficile. Forse tutta questa storia è servita un po’ anche a lui. La parte finale è bellissima e commovente, carica di dolcezza.
Ed è vero, Misty si è meritato ogni cosa.
Ti rinnovo i complimenti per questa bellissima storia. Come ti ho già detto adoro il tuo modo di scrivere, elegante, raffinato e molto scorrevole; è come leggere un racconto narrato con una voce tranquilla attenta a prendersi tutto il tempo necessario per descriverne ogni aspetto. Ed è bellissimo immergersi nella lettura e non trovare neanche una parola fuori posto, e soprattutto percepire perfettamente gli stati d’animo dei protagonisti. Complimenti ancora. ❤️ ❤️ ❤️
Ciao! |