Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP! Ad oggi concludo questa serie di one-shot narrate dal punto di vista di Kylo Ren riguardo vari avvenimenti de L'ultimo Jedi.
Devo avere un problema io perché non sono riuscita a capire che frangente fosse questo perché le volte in cui ricordo che Kylo è stato ferito fisicamente da Rey è nel primo film e nel terzo, ma potrei avere un problema di memoria io come al solito xD
In ogni caso, qui, proprio adesso, in questo frangente, la dannazione si spreca. Sto guardando un essere umano che è del tutto fuori di testa, incattivito, pieno di disprezzo verso sé stesso e verso gli altri, colmo di un supremo desiderio nichilista contornato da rancore e pensieri distruttivi, negativi e folli. Il suo autoimporsi al Lato Oscuro e alla malvagità letteralmente lo rende caotico al punto di farlo effettivamente precipitare verso l'oscurità, perché desiderare di uccidere e annientare tutto, voler essere parte di un vuoto assoluto, concretamente è una discesa completa nella follia, nell'oblio tenebroso.
E tutto questo perché, dal suo punto di vista, ha subìto un tradimento. È quasi una rassegnazione finale, si odia tanto, odia Rey, odia quello che prova, ma verso la fine pare quasi si sia rassegnato ad essere senza speranza, a perdere tutto, nonostante prima abbia avuto un intero delirio in cui dichiarava di essere lui stesso a voler perdere tutto, a voler distruggere tutto. Ragazzo mio, posso consigliarti uno psichiatra? Ti aiuterebbe un casino, fidati xD
Sei riuscita, in brevissime righe, a creare un pensiero contorto, una caterva di deliri che effettivamente esprimono quella che è una persona contorta, tormentata, infida, rancorosa, letteralmente incapace di comportarsi diversamente, per questo poco comprensibile ai più che sono capaci di intendere e di volere.
Che dire... ho avuto dei brividi a leggere, devo ammetterlo.
Ci vediamo al prossimo scambio!
Rory

Ciao! Eccomi per lo scambio, infinitamente in ritardo e molto dispiaciuta di esserlo (ti chiedo scusa davvero).
Ricordavo con piacere questa raccolta di oneshot, sono rimasta affascinata dalle prime due per la profondità e la poesia che ho trovato in esse, e questa non è da meno. Ho sentito la rabbia, la disperazione ma soprattutto la solitudine di Ben uscire da ogni parola in maniera quasi dolorosa. Ho sentito le sue speranze spezzate e più che l'odio verso Rey, il desiderio di odiarla per non essere ciò che lui aveva sperato che fosse. In questa introspezione hai davvero toccato le corde giuste del lettore, producendo qualcosa di meravigliosamente doloroso e bellissimo. Sarò felice di mettere questa raccolta tra le mie preferite.
Tantissimi complimenti e, spero, alla prossima!

Ciauuu!
Eccomiiii! Perdonami per il ritardo (purtroppo mi è morto il computer -.- e il tecnico non me lo rimetterà in sesto prima di lunedì... quindi eccomi qui a lasciarti questa recensione con il cellulare '^^ spero non ci saranno errori o parole sconnesse dettate dal correttore! XD
Eccoci arrivati alla fine di questa piccola raccoltina!!! Nuuuuuuuuu! Avrei letto altri settemila capitoli!!!! *_____*
Che dire? Questa shottina è stata davvero un'ottima conclusione! Ho adorato leggerla: me la sono divorata in un baleno! So che sarò ripetitiva, ma adoro alla follia il modo che hai di scandagliare l'animo di Ben! Riesci ad andare nelle pieghe del personaggio, esplicando il motivo per cui, a mio parere, è uno dei personaggi migliori dell'intera saga! *^* Dici di avere un totale amore e rispetto per questo personaggio e cavolo si vede!!! Si vede nel modo in cui scrivi di lui, nel modo in cui scegli le parole perfette per descriverlo, nel modo in cui riesci a far fluire i suoi pensieri in modo così fluido (scusami per la ripetizione AHAHAHAHAH)...
insomma, non smetterò mai di complimentarmi con te per questo!!! *^* è uno dei motivi per cui è davvero sempre un piacere leggerti! *^*
E qui abbiamo un Ben completamente disperato e disilluso, che ormai, dopo il tradimento di Rey, si convince del fatto di non potersi liberare dal lato oscuro! E niente, ADORO! E' stato bellissimo immergersi nei suoi pensieri e nella sua rabbia...
in particolare mi è piaciuto tantissimo l'inizio. Quando Ben dice "ho bisogno di stare da solo", "non voglio vedere nessuno". Perché il personaggio di Ben è sempre stato definito dalla solitudine, dal fatto che mai nessuno sia riuscito ad essergli vicino nel modo in cui aveva bisogno. E questa solitudine è stata un peso indescrivibile per Ben... eppure adesso è talmente disperato che quella solitudine che ha sempre odiato, diventa qualcosa di cui sente il bisogno... non so, mi ha colpito tantissimo! E' un momento molto cupo, quello che hai deciso di raccontare, e ci sei riuscita benissimo!
Davvero complimentissimi! *^*
Ti prego, scrivi altre raccolte su questo personaggio perché io ne ho bisogno! AHAHAHAH ti sommergerò di recensioni! *^*
Di nuovo complimenti!
Ti mando un abbraccio e un bacione!
A prestooo!!! ♥
Sciauuu
Carmaux

E rieccomi qui a concludere e questo capitolo finale è la fine perfetta di questa raccolta, il naturale seguito del capitolo precedente. Dopo che Rey se n'è andata, portando via con sè ogni speranza e ogni possibilità di un "noi" che ora Ben non vuole nemmeno più, non è più in grado di contemplare. E' straziante tutto questo e la tua bravura nel sondare il suo animo mette i brividi: l'inizio è da paura, abbiamo un uomo che è stato solo per la maggior parte della vita, vivendolo ovviamente come un peso, e che ora invece brama con tutto sè stesso quella solitudine. Che bella è l'immagine di lui che comanda vi siano galassie di distanze fra sè e gli altri? Ben è ritornato completamente Kylo Ren, e lo vediamo nella sua spasmodica tensione al comando, nel suo immediato egocentrismo volto a fare in modo di non soffrire più. Eppure allo stesso tempo è combattuto, e deve imporsi di concepire al passato ogni verbo e ogni azione riguardanti Rey. Il finale con quel "posso solo perdere tutto" è struggente, restituisce l'immagine di una persona distrutta ma quanto mai risoluta nei suoi progetti futuri. E sappiamo bene a cosa porterà tutta questa rabbia nel finale di TLJ. Devo ammettere che un po' avevo tifato per lui.

Una conclusione perfetta e spietata: bravissima, cara!
ti faccio davvero tanti complimenti e alla prossima <3
un bacio,

Benni

L'ho letta due volte. E mi basterebbe già fermarmi qui per far capire quanto questa storia mi abbia coinvolta e rapita, soprattutto da un punto di vista mentale, più che emozionale. Tu sai quanto io abbia avuto problemi con Ben Solo, lo sai meglio di chiunque e sai anche che voglio fare un rewatch (prima o poi lo farò, giuro) proprio per questo motivo. Più leggo le tue storie, però, e più mi rendo conto che alla prima visione, di Ben non avevo davvero capito niente. Lo trovavo un bambino irritante, mi faceva salire i nervi. Ma leggendo le tue storie, poi al di là di quanto uno può shippare o non shippare Reylo, devo dire che mi hai convinta al cento per cento. Tu, Ben Solo, l'hai proprio capito. E il modo in cui riesci a penetrare dentro la sua mente e a scorporare la sua anima, nelle storie di questa raccolta il modo particolare, ma anche in tutte le OS che sono seguite, che hanno un gusto diverso più per il fatto che sono AU che per via della qualità introspettiva, è secondo me assolutamente fantastico. Tralasciando per un istante il garbo stilistico, fatto di una sintassi e di un lessico che graffiano o addolciscono all'occorenza, sei davvero brava a entrare dentro la sua testa e a dare un'idea convincente del personaggio di Ben.

In questo caso, il piccolo capolavoro introspettivo che ne viene fuori è un qualcosa che ferisce l'animo di chi legge. Ci si ritrova coinvolti in un turbinio di pensieri oscuri, che trascinano Ben Solo giù nell'oscurità, ben lontano dalla luce. Sembra arrabbiato, e il suo allontanare con violenza tutto e tutti, tenendoli lontani dal suo cuore, mi ha ricordato per l'impeto in cui lo dice, il modo violento con cui brandisce la spada laser in ogni scena d'azione. Il modo in cui Ben usa la spada l'ho sempre trovato unico, per rabbia e rancore. Qui non sta combattendo contro dei nemici reali, è più dentro la sua testa che avviene tutto questo. Il divario che ha creato tra se stesso e il resto del mondo e che torna a ingrandirsi dopo l'allontanamento da Rey, è un qualcosa che ferisce. Scatena rabbia e violenza d'animo, ma nasce dal dolore. La parte di Ben che ci ritroviamo a osservare dall'esterno non è la parte mostruosa, è quella parte di lui che il mostro lo condanna. Questa è la cosa grandiosa della tua storia. Qui Ben è disperato perché sa di non potersi liberare dal proprio lato oscuro, di non riuscire a tenere lontano quell'essere che da dentro di lui scava senza pietà. Un po' è un concetto che hai ripreso nell'AU, anche lì Ben è condanna pesantemente se stesso in virtù del fatto che detesta se stesso e il proprio "mostro" interiore. Il divario che mette tra sé e gli altri, e che con forza pretende che gli altri rispettino brandendo ordini con violenza e durezza, è in realtà un sistema di sicurezza piuttosto infantile, diciamo che è ingenuo (giusto per dare al concetto un'accezione non troppo negativa). Non servirà a niente, di sicuro non riuscirà a farlo restare più sereno. Al contrario, il tuo è un Ben perennemente tormentato e che a me piace molto, perché io adoro i personaggi tormentati.

Come dicevo, mi hai convinta al cento per cento e il lavoro che hai fatto è eccellente come al solito.
Koa

Buonasera cara, eccomi! Ahhh credimi ho sperato fino all’ultimo di non essere in pari con le storie presenti sul tuo profilo perché non posso farne a meno, amo ciò che scrivi e ne divoro ogni singola pubblicazione. Ed ecco, con la tua conferma, che scopro di non aver ancora letto questo piccolo gioiello rimasto nascosto, l’ultimo – che bello! – che tratta la ship che più amo tra quelle su cui hai pubblicato qui su Efp. Ahimè non conosco il fandom, eppure quando sento pronunciare i nomi di questi due non posso fare a meno di accostarli al tuo di nome. Non smetterò mai di dirlo, sono rapita dal tuo stile: questa è una pubblicazione antecedente agli ultimi lavori che ho avuto modo di leggere, ma credimi, è assolutamente all’altezza del tuo modo di scrivere e del rispetto e amore che hai per questo personaggio e per l’opera in sé. Riesci a scavare profondamente nel cuore e nella mente di coloro su cui scrivi, è incredibile: ne tiri fuori l’essenza, la metti a nudo e ce la mostri esattamente per ciò che è, senza alterazioni o addolcimenti. Lui è così, lei lo è, loro lo sono e tu lo sai meglio di chiunque altro perché sei capace di cogliere e riportare su carta ogni tipo di sentimento e senazione che li contraddistingue, che li unisce e anche li separa.
Hai un modo unico di scrivere, la stesura è pulita e precisa, gradevole nella scelta del font e del tipo da utilizzare sottolineando parole fondamentali per la storia.
Sono innamorata della tua scrittura, e non ti chiederò mai di aggiornare presto, però una cosa sola sì: non smettere mai di farlo, non smettere di scrivere, perché meriti davvero.
Alla prossima cara, buonanotte e buona ispirazione! :3

È la prima volta che mi presto a leggere una shot, non amo particolarmente dedicare il mio tempo a storie così brevi, forse perché quando la storia inizia a piacermi non vorrei mai che finisse soprattutto in così pochi capitoli, ma dato che il tuo modo di scrivere mi trasporta in un mondo emozionante sotto tutti i punti di vista, non potevo esimermi in questo e allora ho scelto questa shot attratta dalla coppia. Cosa vuoi che ti dica che mi sei mancata? Si lo ammetto a gran voce mi sei davvero mancata, ancora una volta le tue storie così fluide e scorrevoli in cui divoro ogni singola parola con un trasporto tale da dire a me stessa fermati un attimo sennò ti scoppia il cuore ahaha... riesci sempre ad emozionarmi. Bellissima shot complimenti. Continuerò con le altre.

Ciao :)

Credo che, con questo flusso di pensieri, tu abbia reso alla perfezione tutto ciò che scorre nella mente di Kylo Ren, nel momento stesso in cui sembra proprio che il tentativo di Rey abbia fallito miseramente e Ben Solo sia morto per sempre.

Kylo appare come una sorta di buco nero, un essere che ha perduto tutta la propria umanità nel momento stesso in cui la sua ultima speranza, rappresentata da Rey, se n'è andata, voltandogli le spalle. Per lui è stato come una specie di tradimento, perché ha compreso che anche lei, in lui, non vede più un ragazzo da salvare, bensì soltanto un nemico, un mostro.
È triste vedere come, ormai, Kylo Ren si senta condannato ad avere per sempre le mani sporche di sangue, a non poter più essere salvato. Non vede più, dinnanzi a sé, quello spiraglio di luce che, forse, fino a quel momento, era stata la sua ancora di salvezza, il suo appiglio per non affondare del tutto e per riuscire ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà.
Kylo Ren si sente vuoto, non sente più nessuna speranza. La sola che poteva portargliene era Rey, ma Rey se ne è andata, gli ha voltato le spalle ed è fuggita insieme alla Resistenza. Per lui è come essere morto, non avere più nulla attorno a sé, e la sua disperazione si tramuta nel cieco furore che gli fa desiderare di essere solo, vuoto, circondato da cadeveri e da silenzio.
Kylo è una vittima. È una vittima del potere, del distacco, del disiniteresse, della paura. Non è difficile comprendere perché sia diventato quello che è diventato, e non è nemmeno da biasimare quando crede di essere stato tradito e abbandonato per l'ennesima volta. Ha creduto di potersi fidare, di avere finalmente qualcuno, ma è di nuovo solo con se stesso, con i propri incubi.

È un momento veramente cupo e hai saputo ritrarlo alla perfezione, cogliendo i dettagli più intimi dell'interiorità spaccata di Kylo Ren - in questo momento della sua vita è davvero difficile pensare a lui come a Ben Solo, anche se sappiamo che Ben è lì e che sarà proprio Rey, che non se ne è andata davvero come lui teme, a farlo riemergere completamente. Un barlume di speranza, una luce nel buio dell'anima fredda di questo guerriero caduto.

Un racconto veramente riflessivo, mi ha fatto piacere passare di qui. Complimenti!
Un saluto e a presto! :)

Ciao.
Questi tre capitoli mi sono piaciuti molto.
Sono scivolati rapidamente in un soffio di vento, come due mani che si sfiorano...
Ho apprezzato i pensieri incastrati nella narrazione, che creano davvero la giusta nota di malinconia per questi due personaggi.
Quest'ultimo episodio in particolare è stato davvero un tuffo nella mente di Ben e nella sua disperazione mista a rabbia.
Scrivi davvero bene e mi complimento sinceramente per questo, spero di leggere altri racconti simili :).
Ciao, buona giornata!

Leggi la risposta dell'autore

Tesoro, eccomi qui!
Ho amato, amato, AMATO ALLA FOLLIA quest'ultimo capitolo.
A mio parere hai concluso splendidamente la Raccolta e ti dirò, secondo me non hai reso Ben Solo OOC, lo hai caratterizzato divinamente – oltre ad aver rispettato perfettamente l'ultimo prompt da te scelto.
La prima persona, lo sai – lo sappiamo –, è abbastanza difficile da gestire, anche perché proiettare tutto, ma proprio tutto attraverso gli occhi di un solo personaggio è un compito arduo.
Però, e qui lo dico senza problema alcuno, ti è riuscita non bene, di più.
Era lui, era Ben Solo in tutta la sua essenza.
Era lui e, ancora una volta, i suoi pensieri si rivolgono a lei, sempre e solo a lei.
Rey, che lo ha salvato e lui ancora non lo capisce.
Il vuoto che lui prova, la sensazione di essere solo – una sensazione che impone come un ordine – e di essere lontano anni luce da tutte le altre forme di vita dell'Universo, vivono dentro di lui.
Tutto quanto vive dentro di lui, ma lui non è solo e non lo sarà mai più.
Ancora fatica a comprenderlo, impone la distanza perché sente una fragilità dentro di sé che non pensava di provare e non capisce cosa sia, non capisce perché proprio a lui e maledice tutto quanto.
Agogna la distanza, ma al contempo la sua è un'implicita richiesta di aiuto.
E solo Rey può farlo, solo Rey può salvarlo.
È stata una lettura bellissima, tesoro.
Ogni volta che pubblichi qualcosa di tuo mi emoziono sempre.
Tantissimi complimenti e alla prossima, attendo con trepidazione la OS!

Harriet;

Carissima Cress, qui ti sei superata.
È la shot che mi è piaciuta di più. Ben Solo è tremendamente IC, così preda dei suoi demoni e così sofferente, tanto sofferente. Si sente un mostro, lo dice anche nel film, e tu hai messo molto in evidenza questa sua repulsione che ha per se stesso.
Anche all'inizio, il fatto che lui voglia tenere a distanza tutti (con la sua forza intimidatrice) è molto triste e molto suggestivo. L'ho sempre pensato anche io.
Molto viva l'immagine di lui che cerca di sforzarsi di pensare al passato e non al presente, come se volesse negare di stare male, di convincersi che Rey è ormai un capitolo chiuso, perché non c'è più speranza di qualcosa di buono.
Hai descritto anche Rey molto bene, malgrado non abbia detto una parola la sua presenza è molto forte, e il suo sguardo deluso ha trapassato lo schermo.
Per cui non aver più alcun dubbio, Ben Solo ti riesce bene e sai metterlo molto in risalto.
Sono stata contenta di aver letto questa raccolta e attendo la Reylo più corposa :)
A presto,
Ecate