Ehilà, salve.
Dunque, non ho recensito lo scorso capitolo perché preferivo vedere come la situazione si sarebbe evoluta, e devo dire che mio malgrado questo capitolo non ha presentato molte novità, anche se dopotutto tu l'avevi inteso come un unico capitolo diviso in due parti, perciò comprendo il motivo per cui non ci siano stati grossi colpi di scena.
Comunque, sembra che la storia dell'impresa stia dando un po' alla testa di tutti. Ora le tensioni crescono anche tra i componenti stessi della squadra. Da buon figlio della dea della strategia, Dylan ha manipolato la situazione a proprio favore. Mi è piaciuta molto la frase che ha detto "io seguo solo il flusso". Davvero efficace.
In ogni caso, l'idea dei gruppi divisi con la bandiera che cambia di posto continuamente mi sembra pericolosa, ma allo stesso tempo potrebbe funzionare. Diciamo che è quel genere di idea che può andare o meravigliosamente bene, o tremendamente male, senza vie di mezzo. Mi sembra un azzardo un po' troppo grande, sopratutto da parte di qualcuno che dovrebbe essere, appunto, un figlio della saggia e intelligente e "sotuttoio" Atena (ah, a proposito, io odio Atena. Il motivo per cui non riesco a farmi piacere Annabeth quanto vorrei è proprio perché è così succube di sua madre, ma questo è un altro discorso. Comunque sì, odio Atena), in ogni caso, se volevi incanalare l'arroganza della madre in Dylan, allora ci sei riuscita. Continuo ad avere dubbi sulla sua strategia, ma forse ha solo cercato di spingere i pulsanti di Lyra per farle fare quello che voleva lui. Mi sorprende che Tremore e Will concordino con lui, ma forse è solo perché si fidano di qualcuno che *dovrebbe* saperne di strategia meglio di loro.
Magari, però, Dylan ha altro per la mente. Non mi stupirei se venisse fuori che stia cercando di trovare il modo di ottenere l'impresa unicamente per la propria casa, per ottenere più gloria tutta per sè e i suoi fratelli. Alla fine, come dice Lyra stessa, quest'impresa è un'occasione importante per tutti e chiaramente un premio così grande rischia di spingere i semidei ad adottare tattiche sporche (anzi, diciamo che sta già succedendo). Vorrei fare una domanda: della squadra che vincerà la sfida della bandiera, chi prenderà parte all'impresa? I capicabina, o dei singoli semidei eletti per ciascuna cabina? Ad esempio, se vincesse la squadra di Lyra, chi parteciperebbe? Lei, Dylan e Will (per esempio) oppure lei vorrebbe che solo i suoi fratelli partecipino assieme a lei? Penso che capirlo darebbe un'idea generale migliore a chi legge e aiuterebbe ad intuire meglio eventuali film mentali che semidei come Dylan o Valery potrebbero farsi. Magari puoi spiegarlo meglio in un prossimo capitolo, se non vuoi rispondere unicamente a me.
Non ho notato alcun errore, e vedo che stai facendo un uso migliore della punteggiatura. Inoltre questa volta i dialoghi mi sono sembrati posizionati meglio. Le descrizioni vanno bene e mi è piaciuto come hai lasciato trasparire l'importanza che quest'impresa ha per Lyra. Uscire dal Campo Mezzosangue solo per andare a ripescare dei semidei al Campo Giove non sembra molto importante, stai facendo un ottimo lavoro per far capire quanto, invece, almeno per i semidei stessi lo sia. Brava.
Non ho altro da dire, alla prossima! (edit: pardon, ho dimenticato gli auguri di buon Natale. Ehm... sì, buon Natale).
(Recensione modificata il 23/12/2019 - 07:56 pm) |
