SECONDO POSTO, CON UN TOTALE DI 43,5/45
SSJD, con “Casus Belli”
Grammatica:
Perfetta!
Stile: 9,75/10
Di questa storia ho apprezzato soprattutto la prospettiva esterna che hai scelto per raccontarla: se avessi avuto un punto di vista interno, per esempio proprio quello di Annibale, avresti sicuramente potuto approfondire di più il suo rancore e la sua esaltazione nel vendicare la Prima guerra punica, ma ti sarebbe rimasto sicuramente meno spazio per parlare della seconda parte, del fallimento, e quindi hai fatto a mio parere la scelta corretta, senza per questo sacrificare il livello di approfondimento. Mi sono piaciute molto alcune delle tue metafore, per esempio “mastino assopito”, che è stata la mia preferita proprio perché Roma non era assopita affatto! Sì, era in tregua con Cartagine, ma in quel periodo erano in corso diverse campagne a Oriente, quindi hai messo in risalto ancora una volta la limitatezza della visione di Annibale, che poteva essere vincente ma si è rivelata troppo poco oculata. L’allitterazione “Ebro / lo inebriò” non mi aveva convinto del tutto alla prima lettura, e a questo si deve l’unica piccolissima sottrazione, ma leggendo la drabble più volte anch’essa è rientrata perfettamente nello schema armonico generale. Giusto anche il tono dell’ultima frase, tragico ma che evidenzia la convinzione di Annibale di non essere stato ancora sconfitto del tutto.
Trama, Originalità, Contestualizzazione e Sviluppo dei personaggi: 20/20
Per quanto riguarda questo parametro ti sei sicuramente distinto positivamente: le parti storiche che hai inserito sono molto appropriate, sebbene siano solo dei riferimenti sono precisi ma non troppo vaghi. Al tempo stesso, hai colto perfettamente l’essenza del tuo protagonista, Annibale, che, come ho anticipato prima, mostri nel momento in cui rifiuta di arrendersi perfino di fronte all’evidenza: anche storicamente avvenne allo stesso modo, tanto che dopo la battaglia di Zama fuggì in esilio pur di non consegnarsi ai Romani che tanto odiava. Di lui emerge molto la determinazione, la voglia di vendicarsi per un torto che la sua Patria aveva subito e che lui riteneva inaccettabile. Sebbene lo spazio sia molto breve sei riuscito perfettamente a seguire anche il suo percorso interiore, bilanciandolo a quello che compì realmente dalla Spagna alla Puglia guidando il suo esercito. Anche quando tutto sembra crollare dopo la morte di Asdrubale egli continua a combattere, ma non è ingenuo, e in cuor suo sa già come finirà. Davvero complimenti per quest’analisi così chiara e realistica.
Titolo: 4,25/5
Il titolo che hai scelto mi è piaciuto abbastanza, ma non credo che sia il migliore che potessi scegliere per questa storia: è una locuzione latina, e già per questo motivo sta molto bene con il contesto, e poi ovviamente si riferisce all’attacco di Sagunto, casus belli della seconda guerra punica. L’unico “problema”, per così dire, sta nel fatto che non hai parlato della violazione del trattato dell’Ebro in tutta la drabble, ma solo nella prima parte per poi andare avanti con le vicende di Annibale in Italia. Se avessi parlato soltanto di quell’episodio in tutta la storia la tua scelta sarebbe stata perfetta, secondo me, ma in questo caso avrei preferito un titolo incentrato sulla figura di Annibale, che ha davvero il ruolo di protagonista, e non sugli avvenimenti in generale. So che all’interno di una raccolta, per di più se eterogenea come questa, il titolo di una singola drabble conta relativamente poco nell’attirare un possibile lettore, ma dovendolo valutare come se fosse a sé stante non mi convince al 100%, sebbene abbia anche un’altra caratteristica positiva, ovvero preannunciare il tono quasi solenne che hai scelto per la narrazione.
Gradimento personale: 4,75/5
La drabble mi è decisamente piaciuta: sei riuscito a condensare in poche righe un intervallo storico anche abbastanza lungo, non limitandoti a raccontare un singolo momento ma senza non dando nemmeno alla narrazione quel fastidiosissimo effetto di “riassunto enciclopedico” che molte volte costituisce un rischio quando si compie una scelta come questa. Lo stile è riuscito a coinvolgermi, e anche se mi ci sono volute più letture per apprezzare appieno la drabble già dalla prima ho colto quel senso di “potenza decaduta” che volevi dare al testo e che sei riuscito a far emergere fin da subito, forse grazie anche alla fama del personaggio. In ogni caso, complimenti!
Bonus – Prompt (0,75/1) + Contesto (4/4): 4,75/5
Prompt: Come prompt hai scelto il tradimento, mostrando nella prima parte della drabble il momento in cui Annibale viola il famoso trattato dell’Ebro e attacca Sagunto. Non so se si tratta di una mia interpretazione, ma con “tradimento” io solitamente intendo l’atto per il quale un alleato cambia fazione, tradendo quindi i suoi alleati precedenti, mentre in questa situazione Roma e Cartagine non erano alleate, ma semplicemente in tregua. Il vocabolario definisce “Il venir meno alla fede data, o a un impegno solennemente assunto”, per cui, anche se io avrei preferito che fosse utilizzato un po’ diversamente, il prompt decisamente c’è. In ogni caso l’elemento è stato usato molto bene se lo si interpreta come rottura dell’equilibrio precedente.
Contesto: L’utilizzo del contesto “Conquista romana della Spagna”, invece, è assolutamente perfetto: hai scelto la primissima parte dell’arco temporale proposto, quando in seguito alla sconfitta di Cartagine i Romani iniziano a imporre la propria egemonia sulla penisola iberica, e l’hai decisamente sviluppato con molto approfondimento. Nella prima parte hai parlato proprio della situazione spagnola, nella seconda invece hai trattato dell’invasione dell’Italia di Annibale, che avrebbe prodotto importanti conseguenze per la storia del Mediterraneo. Complimenti!
TOTALE: 43,5/40+5 |