Recensioni per
Ritrovarsi
di AutriceIsterica
Positive : 16
Neutre o critiche: 0
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Quanto mi piace la tua storia ! Dopo mesi ritrovo un racconto appassionante sulla mia coppia preferita.... non farci attendere troppo gli aggiornamenti.... Complimenti per la scrittura,veloce e precisa. |
ahhhhhhh adoro. grazie per aver aggiornato e averci regalato questo momento. ho letto il capitolo tutto d'un fiato sperando che non finisse mai. come sempre ti faccio i miei complimenti e spero di ritrovarti presto con un nuovo capitolo |
Che bella sorpresa trovare due capitoli!! finalmente il tanto agognato bacio :D Non vedo l'ora di leggere ancora! A presto |
Ciao Autrice Isterica, mi è piaciuto sentire i pensieri di Sansa e Sandor che tormentavano i rispettivi animi. Sansa sta cercando con lo sguardo incessantemente Sandor, quell’uomo sta prendendo piede sempre più nel suo cuore e lei non può fare altro che provare ad ascoltarsi, e i pensieri le rimandano il fatto che quell’uomo, che l’aveva sempre protetta, ora sapeva anche che teneva a lei in una maniera più profonda e più completa. E’ forse uno shock per lei comprendere che tutto quello che aveva sempre voluto era poter amare e sentirsi amata a sua volta e probabilmente Sandor avrebbe fatto qualunque cosa per lei oltre a proteggerla e ad amarla di un amore tenero e assoluto. Ora ha capito che non può perdere anche lui e la sua prospettiva di un futuro più lieve e condiviso con una persona che la può comprendere ed è per questo che senza porre indugio si reca nelle camerate dove sa che potrebbe trovarsi Sandor prima che possa andarsene da Grande Inverno e prima che lei si senta nuovamente abbandonata per provare a parlargli e a convincerlo di quanto sia divenuta importante la sua presenza nella sua vita. Sandor dal canto suo sta tentando di portare a termine il suo piano di preparazione in vista del viaggio che è sempre più intenzionato a fare, soprattutto dopo aver visto durante la giornata che Sansa stava parlando con Tyrion che lui disprezza. Ovviamente il suo primo pensiero è che non ci sia posto per lui in mezzo a quella gente e in particolare che non abbia nulla a che spartire con Sansa anche se le ha rivelato i suoi sentimenti. Pertanto è un’autentica sorpresa il trovarla affannata che sta cercando proprio lui e con le parole ma con tutto il suo essere gli sta chiedendo di rimanerle a fianco perché lei ha bisogno di lui. Entrambi ora hanno fatto un primo passo che li ha legati, ora resta da vedere come potranno vivere la loro storia. Sei andata dritta al punto ma sono certa che in serbo avrai avventure da far vivere loro rendendo la loro storia d’amore più intensa e travolgente anche per gli eventi che per forza di cose li circondano. Molti altri sono i personaggi coinvolti nella storia che potranno sicuramente dire la loro nel bene e nel male e addirittura mettere i bastoni fra le ruote di un sentimento che la maggior parte della gente non potrebbe condividere per la storia che i nostri due amanti hanno rispettivamente alle loro spalle. Gli ostacoli sono molti e sono curiosa di sapere come ti districherai. Ti aspetto pertanto per un nuovo capitolo di questa avventura. Un caro saluto. |
Ciao Autrice Isterica, aspettavo con ansia il tuo aggiornamento. Hai intitolato il capitolo “Sguardi” e trovo che sia un titolo azzeccato poiché molti sono i tipi di sguardi che i tuoi protagonisti hanno messo in campo nelle varie situazioni in cui si sono trovati. Si è trattato di sguardi fisici, sguardi sulla situazione che stanno affrontando e soprattutto sguardi dentro se stessi. Dopo il consiglio di guerra molte criticità sono venute alla luce ma anche delle scomode realtà che Sansa in primis cerca di apprendere nel loro significato intrinseco pensando e ragionando su come possa volgere a suo favore le nuove informazioni di cui è venuta in possesso.Lei teme la madre dei draghi, vede in lei una vena di follia appartenuta ai suoi antenati anche se Tyrion cerca di sfatare quel modo di pensare e di credere e nel mentre svela proprio al primo ccavaliere quanto ha scoperto dalle vive parole di Bran circa la vera identità di Jon. Sansa è anche angosciata per le situazioni personali che si sono riversate su di lei. Ha così modo di darsi uno sguardo in profondità passando dapprima sul suo aspetto fisico che denota stia sfiorendo,troppe le tensioni e troppi i problemi da affrontare che le fanno perdere il sonno che non riesce più ad essere ristoratore e che si riflette sulla sua persona. Poi c’è il pensiero costante di ciò che il Mastino e i suoi atti ha provocato in lei, un uomo che fino a quando ha potuto le ha dato aiuto e che le si ripresenta nella solitudine della sua stanza. Non si sono più visti ma entrambi si sono pensati. Il Mastino ha in animo di mettere in atto il suo piano di fuga che deve però essere approntato con cura affinché nessuno si accorga di ciò che vuole fare e deve pertanto tentare di passare inosservato il più possibile continuando a mantenere un basso profilo. Ma quando i suoi occhi incontrano lo sguardo di Sansa lanciano una strana sensazione percepita anche dalla stessa Sansa. Lei teme per la sua vita e se sua sorella Arya non torna sui suoi passi di recarsi ad Approdo del re per espletare la sua vendetta, con il Mastino può tentare di fargli cambiare idea poiché per lei è troppo importante e non se la sente di perdere un’altra persona che sta diventando sempre più cara al suo cuore. Non sono più riusciti a stare da soli, tanto meno a parlarsi ma comunque Sansa percepisce che ci sia un filo sottile che li lega e che li potrebbe aiutare a comprendersi. Ora non posso fare altro che attendere gli sviluppi complimentandomi per come hai approfondito questo passaggio. A presto! |
Ciao AutriceIsterica, che bello ritrovarti sul fandom, grazie per aver aggiornato. Capitolo sensazionale come sempre, sono curiosa dei risvolti, spero che aggiornerai presto, un saluto :) |
Ciao autrice isterica, come ogni volta non vedo l'ora che arrivi il capitolo successivo, ci tengo a farti i complimenti perchè penso che tu sia un'ottima scrittrice e mi piace il modo in cui stai trattando la storia e i personaggi. Chissà cosa il destino -o meglio, cosa tu hahaha- hai in serbo per la nostra Sansa e il nostro Mastino.. un saluto a presto :) |
Cara Autrice Isterica, un passaggio dove abbiamo potuto sentire i pensieri dei vari personaggi coinvolti. I pochi attimi della serata precedente passati insieme sia per Sandor sia per Sansa hanno lasciato degli strascichi. Tutti e due non possono non pensare a quanto accaduto fra loro. Il Mastino in quei momenti ha sentito di essersi liberato di un peso che per troppo tempo gli aveva oppresso il cuore e vedendo che Sansa non aveva reagito negativamente aveva in cuor suo cominciato a sperare in qualcosa di più. Poi però Sansa era tornata lucida, pienamente controllata e gli aveva intimato di andarsene proprio perché doveva capire cosa significasse per lei quel loro incontro e quali implicazioni avrebbe potuto avere. Il fazzoletto è un oggetto che riveste un significato intrinseco per entrambi: per Sandor è qualcosa di prezioso a cui non vorrebbe rinunciare perché raccoglie le lacrime di Sansa, del suo Uccelletto dalle ali spezzate che non è indietreggiata dinnanzi a lui, e per Sansa quell’oggetto significava la vicinanza di un uomo che non le aveva mai fatto del male, anzi aveva tentato di proteggerla fino a quando aveva potuto, pertanto l’averlo con sé le donava un minimo di sicurezza. Sicurezza che proprio nel frangente che stava per affrontare non sentiva di avere. Il consiglio di guerra si è riunito per vedere come agire, ma già dalle prime battute tutti gli astanti hanno assistito ad un duello verbale tra Sansa e Daenerys le quali entrambe rivendicavano il loro diritto a farsi ascoltare per poi mettere in pratica le decisione prese. Tutte e due sono donne di carattere forgiate in una scuola dove le parole pesano come macigni e se pronunciate possono diventare sentenze. Nessuna delle due vuole essere messa in scacco dall’altra. Deve intervenire Jon per calmare le acque e confermare che il Nord obbedirà come promesso alla regina dei draghi intervenuta per aiutarli a sconfiggere gli estranei. La sfida tra le due donne resta comunque aperta nonostante le decisioni e il piano di attacco siano illustrati da Tyrion. Nel frattempo il Mastino venuto a conoscenza tramite i soldati delle decisioni del consiglio, non può attendere oltre perché la sua missione prima che tutto si concluda è prendersi la sua vendetta su suo fratello Gregor per pareggiare i conti una volta per tutte. Chissà come Sansa prenderà la notizia della fuga in avanti di Sandor che da solo vuole affrontare un pericolo che ha un nome e un cognome in un luogo altrettanto pericoloso. Ho apprezzato che tu abbia sondato i pensieri dei protagonisti con il loro lavorio interiore. Ti aspetto presto! |
Ahh prevedo nubi nere all’orizzonte. Sansa non sarà contenta quando saprà che cosa ha intenzione di fare il suo Mastino. Bel capitolo, continua così! |
Nuovamente ciao cara Autrice Isterica, l’aver vinto la battaglia contro il re della notte non era che l’inizio di tutta una serie di cose da fare per approntare la nuova vita che si sarebbe svolta nel regno da quel momento in poi. Per Sansa molte erano di conseguenza le responsabilità che sentiva gravare sulle sue spalle e alle quali doveva essere molto presente poiché aveva notato l’attrito che si era creato tra suo fratello Jon e la regina dei draghi anche in conseguenza della rivelazione sulla reale identità di Jon. Ma il suo obiettivo da perseguire era cercare di occuparsi al meglio delle persone che le erano care affinché non dovessero più affrontare situazioni gravose. E con questi pensieri circolari che le offuscavano la mente la ritroviamo che si dirige alla sua scrivania ingombra di carte mentre stava cercando inutilmente di trovare un poco di riposo dopo i fatti che avevano sconvolto la giornata appena passata. Ma se lei è in preda ai pensieri su come è meglio gestire il Nord, anche il Mastino, dopo il breve incontro e conseguente colloquio con la lady di Grande Inverno, non riesce a trovare pace. L’intero suo essere è preso tra due fuochi, fra il rispetto che prova verso quella donna altera che ha sofferto le pene dell’inferno e il desiderio che prova per lei e di lei e che pensa non possa trovare alcuna attuazione. Il suo desiderio sarebbe quello di poterla servire semplicemente per poterle stare accanto e godere da lontano di un suo sorriso e continuando in questa maniera anche il suo compito di proteggerla da tutto e da tutti come non era riuscito a fare in passato e di cui ancora si colpevolizzava. Ma Sandor ha anche il cervello obnubilato dal troppo vino bevuto nel vano tentativo di scacciare il pensiero di Sansa che è sempre troppo presente e così inconsapevolmente si ritrova a vagare nei piani dove si trovano le stanze private della lady. Trovandosi di fronte alla sua stanza non può fare a meno di bussare forse solo per vederla perché ancora non ha ben presente cosa la sua presenza avrebbe potuto fargli dire. E così fra un iniziale timore, Sansa lo fa entrare e assiste a qualcosa che nemmeno lei avrebbe mai potuto pensare di provare quando il Mastino le confessa il suo amore, non prima che quest’ultimo sia in grado di aver capito quanto Sansa abbia paura della sua persona forse perché la figura di un uomo continua a risvegliare in lei vecchi e tragici ricordi. Il tutto si stempera però quando lui la prende dolcemente fra le braccia con una delicatezza che probabilmente è in contrasto con l’immagine dell’uomo rude che è e che lascia spiazzata la giovane lady che confessa a lui e a se stessa di non aver mai capito quale fosse il rapporto che lo aveva legato a lei. Un momento di tenerezza quando lui non approfitta della situazione ma le dona solo un bacio sulla fronte a suggellare il profondo rispetto che ha nei suoi confronti. Decisamente un passo che non mi sarei aspettata all’inizio della storia, avrei pensato che avresti sviluppato maggiormente la situazione e avresti scavato un poco di più in profondità su quale è l’origine del loro rapporto. Ora aspetto di leggere come farai evolvere la situazione con le premesse date in questo passaggio attendendo una maggiore introspezione da parte di tutti e due in quanto, secondo il mio parere, si darebbe un maggior risalto alle loro personalità che attraverso il loro narrarsi riuscirebbero ad essere meglio apprezzate anche dal lettore, in quanto il loro, come hai intitolato tu la storia, deve essere un ritrovarsi. Un caro saluto. |
Innazitutto Mr Darcy forever <3 |
Ciao, |
Ciao :), grazie mille per aver condiviso con il fandom questa storia, adoro i sansan e adoro leggere di loro, sopratutto se la storia è scritta bene. La tua sembra davvero promettente e non lo dico tanto per, ma lo dico perchè è bastato un solo capitolo per farmene innamorare e per desiderarne subito un altro. Spero che aggiornerai presto, un saluto Chiara. |
Gentile Autrice, è stato un vero piacere trovare sulla pagina principale del fandon un racconto che narri le vicende di Sandor Clegane e di Sansa Stark: due personaggi che mi hanno sempre incuriosito già nella serie tv per come sono stati caratterizzati e che ho cominciato ad apprezzare in modo particolare grazie proprio ad alcune fan fiction che ho letto su questo sito. Il percorso che hanno fatto durante tutta la serie è stata una lenta ma profonda evoluzione che ha portato in risalto le loro caratteristiche peculiari, e personalmente avrei amato che fosse fatta una maggior introspezione di queste loro personalità che secondo me avevano tanto da dire più di quello che abbiamo potuto vedere rappresentato. L’idea quindi di partire dalla sconfitta del Re della Notte con loro due sani e salvi può sicuramente dare il la per scavare un poco di più in quello che è stato il non detto che sempre è esistito fra loro e che traspariva dai loro reciproci comportamenti. Loro così differenti ma con parecchio dolore che li aveva accomunati avrebbero potuto sorreggersi e di conseguenza aprirsi a vicenda. Ora il grosso del lavoro è stato fatto, loro due sono profondamente cambiati in virtù delle vicissitudini che li hanno visti coinvolti, forse ora non è più il tempo di recriminare su cosa non è potuto essere, se tra loro avrebbe potuto nascere qualcosa, adesso è venuto il tempo per guardare avanti sperando che il futuro riservi delle piacevoli sorprese sapendo cosa si è lasciato indietro. Anche da queste prime parole che si sono scambiati c’è molto ricorso a quello che è stato il loro passato e in particolare per il Mastino la speranza di poter riparlare con quello che era stato il “suo uccelletto” continua a stordirlo ora come allora. Sarà quindi estremamente interessante sapere cosa hai pensato per loro affinché il loro rapporto possa definirsi con questo nome. Spero di poter seguire questo tuo racconto che ha ottime premesse. Per il momento ti saluto augurandoti un buon lavoro. |
Ciao autriceisterica, |