Ciao!
Ed eccomi finalmente anche qui: ormai la tua storia è un appuntamento settimanale a cui farei davvero troppa fatica a rinunciare, e ogni volta ritrovare i tuoi personaggi è un piacere grandissimo.
Questo capitolo, poi, è davvero di una tenerezza infinita: sembra paradossale, considerando quali sono i vari temi affrontati in questa storia, ma questo è un racconto che ogni volta mi riempie il cuore di luce e di speranza. Non perché sia tutto un lieto fine, non perché tu faccia degli sconti ai tuoi personaggi, ma perché dietro a ogni sofferenza, dietro a ogni storia difficile c'è una grandissima voglia di riscatto e, soprattutto, ci sono dei personaggi che sono in grado nella disperazione più totale di creare tra di loro dei legami saldi e puri, mi verrebbe da dire, perché sono legami sinceri, dei legami che sanno di voglia di salvarsi a vicenda, di voglia di tenersi a galla, ecco. Insomma, sono personaggi che avrebbero potuto annegare nel cinismo, ma non lo fanno, e scelgono al contrario di lottare; forse anche inconsapevolmente, per mantenere sempre accesa la luce.
Come forse ti avevo già detto, il titolo della tua storia mi piace moltissimo, ma in questo capitolo in particolare trovo che emerga ancor meglio il legame fra titolo e contenuto, perché in un certo senso vediamo davvero questi bambini spezzati, e li vediamo per davvero da bambini.
Il flashback che riguarda la fuga di Dagmar mi ha davvero spezzato il cuore: sei stata davvero bravissima nel rendere tutto il suo disgusto per quel mostro, la sua apatia, il suo tremare ogni volta che sente i suoi passi rientrare a casa… quello che è stata costretta a subire è qualcosa di veramente aberrante, e tu sei riuscita a rendere tutto questo orrore senza mai però scendere in dettagli troppo espliciti, che avrebbero reso la situazione difficile da sopportare. Ho amato, amato con tutta me stessa la determinazione di Dagmar per andarsene di casa: la sua dedizione allo studio e tutti i centesimi risparmiati, fino ad arrivare a quel momento di rottura, in cui riesce finalmente a mettere un punto fermo all'orrore, dando al mostro i contorni del mostro. E poco importa che le cose non siano andate esattamente come lei avesse programmato, perché quell'incontro di due ragazzini persi sotto la pioggia è stato davvero commovente (e ora non posso fare a meno di domandarmi come Hiromi fosse arrivato a perdersi, ecco)
E a proposito di Hiromi. E di Hiromi e Alex. Cioè. Dimmi tu come posso fare a lasciarti una recensione come si deve. No, dimmelo, perché quella scena tra di loro mi ha letteralmente distrutto il cuore (una distruzione felice, però, perché assieme loro due sono così belli che ogni volta che possono ritagliarsi un momento per essere felici insieme, anche io sono felice), insomma, questa scena la aspettavamo tutti (loro, e noi lettori XD) da tanto, ed è stata perfettamente all’altezza delle aspettative. È stata una scena assolutamente dolcissima, dove è emerso tutto l'affetto che accompagna la loro passione. Passione che, tra l'altro, hai raccontato davvero benissimo: ormai lo sai che mi piace molto io modo in cui scrivi le scene a rating più alto, perché sai essere esplicita e realistica al punto giusto, senza però mai scadere nella mera pornografia. E niente, Alex e Hiromi OTP SUBITO.
Mi ha fatto moltissima tenerezza, di nuovo, tornare a conoscere Hiromi bambino: vederlo essere il più protettivo nonostante fosse il fratello più piccolo mi spezza davvero il cuore, e al tempo stesso mi sembra assolutamente perfetto, considerando il tipo di uomo che diventerà crescendo.
L'incontro con il mini-Sam è stato stupendo: davvero, ho amato moltissimo questo bimbetto pieno di giochi costosi, sì, ma così solo e chiaramente bisognoso di affetto e di compagnia da essere pronto ad accogliere qualsiasi amico a qualsiasi ora, offrendo i suoi giochi più preziosi con una generosità stupenda (che, di nuovo, mi ricorda in maniera fantastica l'uomo che anche lui diventerà). Io sono sempre più curiosa di vedere che cosa succederà tra di loro, e come arriveranno a quella strana situazione in cui si amano ma al tempo stesso hanno così tanti attriti. Davvero, non vedo l’ora.
Infine, Klaus e Harry: avevo sentito un po’ la loro mancanza, negli scorsi capitoli, soprattutto dopo che era emersa la verità sulla salute di Klaus e sui loro sentimenti. Sono davvero, davvero felice che Harry sia così pronto e determinato ad aiutarlo, anche perché mi sembra che lo stia facendo nel modo migliore possibile: Harry non può salvare Klaus, e Klaus non può salvarsi da solo. Ha bisogno dei suoi farmaci e dell'aiuto di uno specialista, e spero davvero che il suo affetto per Harry e la sua voglia di non fargli più del male siano sufficienti per convincerlo di questa necessità.
Insomma, questa storia continua a essere una meraviglia, popolata com'è da personaggi estremamente reali, concreti, di cui davvero è impossibile non innamorarsi.
A presto! |