Recensioni per
La casa sull'albero
di kiku77
Preferisco parlarti della parte finale del capitolo: Yukari alza la testa, guarda il soffitto un attimo poi si rilassa e socchiude gli occhi, “Ho appena finito di litigare con mia madre per questo…” |
Ok, parliamo di una Yukari che vuole lavorare giusto? BRAVA! Dico io! Ci vuole, non tutti hanno la voglia di lavorare, certi preferiscono essere mantenuti. A me no, e sostengo molto la nostra Yukari che giustamente ci tiene anche! |
Ciao! |
Davvero avvilente, i genitori di Yukari non la capiscono proprio, sminuiscono il suo lavoro e pensano alla facciata. Nessuno sembra voler lodare questa ragazza, può di aver la sua indipendenza è disposta a lavorare sodo. Sinceramente qui i Nishimoto hanno paccato alla grande. |
Yukari è felice, finalmente qualcosa si muove nella giusta direzione ed è stata scelta da una persona che ammira. Non viene presa sul serio perché i suoi sogni sono visti come una sorta di via di mezzo fra il capriccio e il passatempo. |
Beh, è vero che, come dici nel commento finale, che nessuno prende sul serio Yukari, però ti dirò che Ryo un discorso un minimo più articolato e ragionevole lo ha fatto. E infatti anche la ragazza, nell'ascoltarlo, fa una serie di considerazioni e riflessioni cui non aveva ancora pensato. |
Povera Yukari, nessuno in famiglia la sostiene...e Ryo fa quella pessima battuta sul fatto che gli mancherà più il corpo che la mente della fidanzata. L’impressione è che lui voglia una bella bambolina, non una persona alla pari. Il padre di Yukari poi, con quella frase sul fatto che ai suoi tempi fosse il fidanzato ad avere la priorità su tutto...davvero pessimo. |
Mi dispiace che nessuno è contenta par Yukari secondo me ha fatto bene ad accettare ! |
Niente da fare, i genitori di Yukari non credono nelle possibilità della figlia, né nella sua voglia di indipendenza, questo oramai è assodato. Dall' altro lato, Ryo si comporta in maniera superficiale, dando ad intendere che il suo principale interesse verso la fidanzata si concentra un bel po' più in basso della sua testa e del suo cuore... Non è granché messa bene la ragazza, no! |
Certo, fare la bambinaia non è come essere una insegnante, ma Yukari ama molto i bambini, e sono certa che sarà più che qualificata per quel ruolo. E poi, si tratta pur sempre di un'ottima esperienza lavorativa da inserire nel suo cv, senza contare le referenze che potrà esibire, di certo molto altolocate, visto il "peso" sociale della famiglia Wakabayashi. Finalmente, potrà essere indipendente, percepire uno stipendio e non dover vivere in funzione di Ryo, dei genitori o di chicchessia. |
Ciao! Sono felicissima di poter leggere questa tua nuova storia! I capitoli iniziali mi intrigano e sono davvero curiosa di vedere come evolveranno personaggi e situazioni! Mi spiace per alcune critiche che hai ricevuto; personalmente apprezzo la scelta di scrivere nuovamente di Yukari e Genzo. In ogni tua storia i personaggi interagiscono tra loro in maniera differente, dando vita a racconti emozionanti, in cui la sapiente ed approfondita introspezione ci permette di essere partecipi delle loro gioie e delle loro fragilità. Yukari è divenuta per me simbolo di resilienza e ho amato il tratteggio che ne hai fatto in ogni racconto. Insomma, ho visceralmente adorato ogni storia riguardante il nascere del loro sentimento. Brava! Non vedo l'ora di gustare il prossimo capitolo! |
Reiko e Yukari si sono ritrovate nel loro momento di difficoltà personale e mi sa che stringeranno un patto di mutuo soccorso difficilmente aggredibile da altri... |
E quindi Yukari diventa “La tata” mi piace! |
Mi spiace per Reiko. Sono contenta che ha pensato a Yukari come baby sitter sicuramente avrà anche a che fare con Genzo succederà qualcosa tra loro due! |
Ciao :) |