Recensioni per
I moti del cuore
di Afrodyte

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 103
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/11/22, ore 21:41

Davvero intensa questa ff Afrodyte
È passato molto tempo, ma spero ti possa venire la voglia di continuarla

Nuovo recensore
20/07/21, ore 12:25

Complimenti...scrivi molto bene e trasmetti altrettanto le sensazioni che il tuo scrivere una storia come questa deve fare...Davvero brava...resto in attesa dei prossimi capitoli e ti auguro tante cose belle...

Recensore Junior
25/04/21, ore 19:48
Cap. 1:

Ciao!
Ho letto questa storia diverse notti fa (anche se ora è pomeriggio) e mi sono sempre ripromessa di lasciarti una recensione, perché è molto carina e scorrevole.
Sono tornata da poco in questo fandom, ma ammetto che la tua storia mi ha colpita molto positivamente.
Per quanto riguarda i personaggi, mi è piaciuto moltissimo il senso di inquietudine di Andrè, come se qualcosa di oscuro gli facesse presagire la prossima parte della loro vita. Qualcosa che avrebbe totalmente cambiato il loro rapporto e di conseguenze la loro intera esistenza.
Inoltre, il bello è ancora vedere gli ultimi sgoccioli di questa vecchia vita con loro che ancora si sbronzano, ma dove la tristezza ormai regna sovrana.
Molto bello, leggerò presto anche il resto.
Ciao e buon 25 aprile!
Flitwick

Recensore Master
24/04/21, ore 11:00

Ciao Afrodyte. Sono lieta di trovare un nuovo capitolo di questa tua storia introspettiva dove il titolo, "confessioni notturne", mi ha fatta immergere nell'atmosfera da te creata. Ho letto con interesse il dialogo fra André e Alain, riflettendo su quanto abbiano detto. In particolar modo mi è piaciuto leggere qualcosa del mondo interiore di quest'ultimo. Emblematica quest'espressione: " a differenza sua, Alain era stato in grado di rialzarsi da solo, mentre lui avrebbe compiuto un gesto estremo se non lo avesse incontrato sul suo cammino." Cosa succederà adesso? Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 24/04/2021 - 11:01 am)

Recensore Master
23/04/21, ore 16:09

Alain si dimostra un amico prezioso per André, adesso ed in seguito; mi domando però cosa dirà André se gli chiederanno un parere sul nuovo comandante.

Recensore Master
23/04/21, ore 09:48

Ben tornata cara Afrodyte, con questo passaggio che sancisce la nascita di una amicizia, che diventerà profonda con il tempo, proprio per le sofferenze che, in un certo qual modo, avvicinano i due uomini: sofferenze di matrici diverse ma sempre situazioni che ne hanno solcato l’animo lasciando tracce indelebili. Intensa la chiacchierata che i due hanno, mentre si prendono un attimo di tempo per loro, distogliendo l’attenzione dalla ronda che devono fare per le strade di Parigi. Un momento che sa di condivisione e durante il quale, per la prima volta, André riesce a vedere il vero volto del suo nuovo amico Alain, percependo tutto il dolore che ha provato nel passato e che lui mistifica con il suo atteggiamento burbero. Alain ha compreso in cosa si dibattano il cuore e la mente di André e nel suo modo glielo dice, calcando le parole sul fatto di stare attento, poiché ora che è entrato a far parte dei soldati della guardia, ma venendo da un altro ambiente, che ha avuto a che fare con il nuovo comandante donna, tutti i loro compagni pensano possa essere un informatore di quella donna aristocratica che gioca a fare il comandante e la situazione non è certo di loro gradimento, come il fatto che non vogliano presenziare alla rivista in suo onore. Due uomini con la disperazione nel cuore che si sono riconosciuti. Alain è stato in grado di rialzarsi da solo, dopo le batoste che la vita gli ha riservato, per il grande amore che nutriva per la sorella, unica parente che gli restava dopo la perdita della madre, altrimenti ora non sarebbe a militare e vivere nella guardia. Ma André riuscirà a sopportare di vedere Oscar ogni singolo giorno senza poterle essere accanto come aveva fatto per un’intera vita?Per il momento è solo grato al Signore di aver messo sul suo percorso una persona come Alain che era riuscito a distoglierlo dal suo triste proposito di farla finita. Ora ti attendo per il prosieguo sempre con la medesima curiosità e con il piacere della tua scrittura lieve e profonda al contempo. Un caro saluto.

Recensore Master
23/04/21, ore 01:23

Buona sera Afrodyte, molto bello e toccante questo capitolo. André è appena approdato nei soldati della guardia ed è arrivata anche Oscar. Non sa cosa aspettarsi dal futuro è sofferente e preoccupato per Oscar, nonostante lei non lo voglia più al proprio fianco. Alain si rivela un buon amico e, mentre gli chiede di aprirgli il suo cuore, gli apre il proprio. Riesce anche a metterlo in guardia dagli altri commilitoni che non si fidano di lui perché lo ritengono una spia. Brava come sempre, buona notte.

Recensore Veterano
16/02/21, ore 23:57
Cap. 16:

Il confronto con André è qualcosa di profondamente doloroso per Oscar. Si rende subito conto che l'idea di poter fare a meno di lui è qualcosa che non appartiene alla realtà.
Troppo importanti sono i sentimenti che li legano. Oscar dopo essersi confrontata con lui si accascia a terra sfinita, avrebbe voluto averlo ancora vicino, magari tornare a quello che erano sempre stati, ma ormai era troppo tardi.
"Andrè, ti prego, perdonami se puoi” è il lamento che proviene dal suo cuore e che apre scenari nuovi per i prossimi capitoli.

Recensore Master
14/02/21, ore 10:59
Cap. 16:

Ciao Afrodyte. Bentornata con un nuovo capitolo. Questo periodo che affronti è complesso per Oscar a livello di sentimenti, dove tutto converge nel personaggio di André, con le diverse sfumature di quel che la donna sente. Sono curiosa di vedere come svilupperai il tutto, approfondendo quanto stia accadendo a livello emotivo. Suggestiva la frase finale: "André, ti prego, perdonami se puoi." Al prossimo capitolo. Una buona domenica.
(Recensione modificata il 14/02/2021 - 11:00 am)

Recensore Master
13/02/21, ore 15:45
Cap. 16:

Povera Oscar, dentro il suo cuore c'è una vera tempesta: la devastazione del gesto di André l'ha ferita profondamente, ma non riesce a staccarsi da lui, dopo una vita assieme.

Recensore Master
13/02/21, ore 15:21
Cap. 16:

Eccoti nuovamente tornata, cara Afrodyte, con un altro passaggio intenso. Ero curiosa di sapere come avresti affrontato il fatidico incontro in caserma fra loro due. Il tempo non sembrava aver cambiato di molto la situazione. Il destino continuava a giocare le sue carte, mettendoli ancora una volta insieme, o meglio, uno di fronte all’altra. Per settimane Oscar aveva sperato che il non vedersi, il non frequentarsi, il non parlarsi più come sempre avevano fatto, avrebbe dato uno slancio nuovo e diverso alla sua vita. Ma, non appena si è ritrovata di fronte a quello sguardo di smeraldo, vi è annegata dentro senza possibilità di salvarsi. Subito l’ira ha preso il sopravvento su di lei. Lei che aveva deciso di vivere senza il suo supporto e lui invece nuovamente era ancora lì. Il confronto privato non apporta novità alla mente e al cuore di Oscar; sa nel profondo di se stessa quanto le sia mancata la presenza semplice ma complice di André al suo fianco. Lo vede diverso in quella nuova accezione: è un soldato ora, un uomo che si è distaccato dalla vita di prima, ma che come prima ha ancora lei come scopo primario. E André, durante il colloquio, proprio questo concetto cerca di farle capire, senza arroganza ma con puntualità, nelle poche parole piene di significato che si scambiano. Oscar sente fortemente la sua presenza, vorrebbe toccarlo, avvicinarsi a lui per percepirne il calore, che è anche balsamo che potrebbe lenire i suoi tormenti. E infatti dopo avergli dato il permesso di congedarsi da lei e tornare in camerata insieme ai suoi nuovi compagni, Oscar si lascia andare ad un pianto liberatorio, con quelle lacrime che testimoniano il suo bisogno di averlo ancora vicino e parlando ad una stanza ormai vuota gli chiede di poterla perdonare per tutto il dolore che deve avergli causato e che ha potuto scorgere nel suo sguardo sempre dolce ma pieno di malinconia. Sempre molto incisiva pur nella delicatezza più totale. Ti aspetto come sempre curiosa per il prosieguo. Un augurio per un sereno fine settimana.

Recensore Master
16/01/21, ore 01:01
Cap. 15:

Molto bella l'introspezione di André. Mi è piaciuto che tu non abbia mai rivelato il nome del soldato della guardia metropolitana dando però tutti gli indizi necessari per farci capire che è Alain. Alain che, senza conoscerlo, gli legge dentro, perché il suo amore per Oscar è stampato sul suo volto. Alain che gli ridona speranza. Brava.

Recensore Veterano
14/01/21, ore 00:10
Cap. 15:

Probabilmente uno dei tuoi capitoli più belli, era arrivato al limite André, la sua vita aveva perso ogni significato, Oscar lo aveva allontanato, lui aveva mostrato la parte peggiore di sé stesso. Aveva distrutto ogni cosa e c'era un modo veloce per annullare tutta questa inaccettabile disperazione. La lama di un coltello poteva porre fine alla sua esistenza. Ed invece quel soldato dalla divisa blu, inconsapevolmente gli offre la flebile speranza di poterle stare ancora accanto e la vita riprende a scorrere.
La sua vita accanto a lei. Mi è piaciuto tanto, veramente brava.

Recensore Master
13/01/21, ore 11:19
Cap. 15:

Ciao Afrodyte. In questo capitolo il protagonista è André con il suo dolore e mi piace abbia approfondito anche questa parte. Bello come abbia descritto il rapporto con Alain e ho trovato incisiva questa frase nel finale: "conservò in tasca il lungo nastro nero che adesso avvolgeva la sua mano, come a voler riporre in un angolo remoto del proprio cuore gli ultimi brandelli della sua esistenza passata , e s'incamminò verso casa con la consapevolezza di aver trovato il proprio posto nel mondo." Ben esprime il passaggio dal passato ad una nuova vita. Sono curiosa di vedere cosa accadrà in questo tuo scritto introspettivo di cuori palpitanti e al tempo stesso sofferenti. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 13/01/2021 - 11:24 am)

Recensore Master
13/01/21, ore 11:06
Cap. 15:

Cara Afrodyte ben ritrovata e ancora buon anno prima di tutto. Sei tornata con questo capitolo molto intenso dove, in ogni parola e in ogni passaggio raccontato, possiamo ritrovare la disperazione di André per dover subire il distacco dalla persona a cui è più legato al mondo, e alla fine assistiamo anche alla nascita di una amicizia che forse si rivelerà in tutta la sua sincerità mano a mano che procederemo con il racconto. Mi è piaciuto come sei riuscita a narrare il tormento di André che, ottenebrato dai fumi dell’alcool nei quali spera di trovare il ristoro per il suo animo tormentato, giocherella con la lama del coltello che si è trovato in tasca. Pensa che quella lama potrebbe essere la soluzione ai suoi problemi, un taglio netto con tutto e via, estirpato il dolore. Colui che lo sta osservando ha ben compreso cosa si agiti nella mente di quel bel ragazzo solitario e taciturno e, incurante delle belle maniere, quasi si impone al tavolo di André per cercare di farlo aprire e magari alleviare i suoi pensieri. Ha compreso si tratti di pene d’amore, visto la ritrosia del suo nuovo amico nel parlare della donna che lo fa stare male. Ma André nel mentre osserva con attenzione il ragazzo che ha di fronte, scorgendo una divisa che, come gli riferisce Alain, appartiene al corpo della guardia metropolitana, proprio il nuovo comando di Oscar. Forse quel giovane è giunto a proposito, non tutto è perduto e nel giro per le solitarie strade di Parigi lo conduce proprio davanti ai cancelli della caserma dove è arruolato, facendosi promettere che lo avrebbe incontrato il giorno dopo per cominciare una nuova vita. André senza accorgersene risponde affermativamente e ancora giocando con la lama del coltello dà un taglio deciso ai suoi capelli, segno di un cambio netto e reciso della sua vita, che continuerà ugualmente al fianco di Oscar e proverà a farle sentire la sua presenza, senza imporsi, lui che si sente nato per starle accanto sempre e comunque, magari provandole in silenzio il suo amore, in modo che lei capisca e possa perdonarlo per il suo gesto. Probablmente il trovarselo arruolato proprio nel corpo che è andata a comandare sarà una sorpresa che forse sarà difficoltosa da accettare, ma André è convinto più che mai che il suo nuovo posto nel mondo sia ancora e sempre accanto ad Oscar. E’ stato un capitolo molto ben narrato dove abbiamo potuto vedere svolgersi l’intera scena mentre la leggevamo e vedere il seme di quella che si trasformerà con il tempo in una profonda amicizia. Ti aspetto per il seguito di questa appassionante storia che, pur ricalcando i fatti canonici, apporta nuova linfa ad una storia che offre molteplici possibilità per venire ampliata e compresa in ogni più piccolo passaggio, lasciato forse volutamente alla fantasia del lettore per essere colmato.E tu in questo caso ci stai riuscendo alla grande utilizzando tutta la sensibilità che ti è propria. A presto quindi e nel mentre ti mando un affettuoso abbraccio e ancora un augurio per un sereno anno nuovo.

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