Recensioni per
Memoria Eterna
di Tenue

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/01/23, ore 21:53
Cap. 8:

Ciao cara, eccomi qui 🥰
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, sono così felice di di essere tornata da Giorno e Mista, mi erano mancati così tanto 🥺❤️

PERÒ TU NON PUOI CONCLUDERE IL MOMENTO DEDICATO A LORO IN QUEL MODO, IO ORA SONO NEL PIENO DI UN FILM MENTALE CHE NEANCHE IMMAGINI — tutto in caps lock perché sì, ho sclerato non poco a leggere di loro in piscina e se penso a cosa hanno intenzione di fare... strillo.

Comunque Giorno e Mista sono proprio belli insieme e in questo capitolo mi hanno fatto provare una tenerezza indescrivibile.
È bellissimo leggere di come si fidino l'uno dell'altro e di come Giorno stia iniziando a ritrovare proprio in Mista il concetto di “casa”, di luogo di appartenenza — che si riflette in particolare nei suoi abbracci e cielo, io ho un vero debole per gli abbracci, penso che siano un gesto meraviglioso e dalle innumerevoli sfumature, alcune volte sono anche meglio dei baci 🥺

Poi, inutile dire che ho adorato l'inseguimento da parte di Vanilla, ci manca solo che tra un po' Giorno lo sogni e siamo a posto 🤣
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto la fuga di Giorno e Mista, hai saputo renderla molto realistica e dinamica, davvero perfetta!

Nell'ultima parte del capitolo avrei voluto abbracciare tutti, soprattutto Trish, perché deve essere straziante quello che sta vivendo, così come lo è per Buccellati che vorrebbe fare qualcosa per proteggerla.
E non me la sento nemmeno di avercela con Abbacchio perché in fin dei conti lui ha già scelto a chi dare la priorità e per chi combattere, quindi il fatto che continui a vedere in Giorno il bersaglio della missione mi sembra normale, nonostante ovviamente continui a sperare che non si arrivi a un risvolto tanto drastico.
È stato proprio un bellissimo capitolo e non vedo l'ora di proseguire ❤️
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Junior
15/06/22, ore 13:28
Cap. 7:

Ciao! È una bellissima ed intrigante storia, complimenti!
Più vado avanti e più ho bisogno di sapere cosa succederà; sapere di Giorno così indifeso e maltrattato mi lacera il cuore ma tanto c'è Mista che so capace di prendersi cura di lui 💖 mi fanno sciogliere il cuore, lo ammetto. La storia è molto incalzante e scorrevole con tutti gli avvenimenti, i plot twists ed i momenti più intensi che non sono riuscita a smettere di leggerla e me la son sparata in una notte ahahaha
Alla prossima, spero presto~

comewhatmay

Recensore Master
22/01/22, ore 16:47
Cap. 7:

Ciao cara, eccomi qui ❤️
Questo capitolo è stato bellissimo e ricco di così tanti particolari importanti che a fine lettura avrei voluto abbracciare fortissimo Giorno, Mista, Trish e anche Buccellati 🥺

Innanzitutto, non posso non complimentarmi con te per l'incredibile intreccio che hai costruito e che hai portato avanti nel corso della storia – un intreccio che è ancora lontano dall'essere risolto completamente, quindi inutile dire che sono davvero tanto curiosa di scoprire cosa succederà d'ora in avanti.

Scoprire che Giorno è il bersaglio della squadra di Buccellati mi ha sorpresa, ma non tanto per la rivelazione in sé, bensì per il motivo: semplicemente perché diverso tempo addietro ha recato “una grave offesa al boss” (e io ora voglio proprio capire cosa intenda il boss per “grave offesa”, visto che la lista dei suoi obiettivi è bella lunga e a quanto pare non gli vanno a genio un sacco di cose) e quindi qualcuno si deve occupare di lui.
Come se tutto ciò non bastasse (ed è una cosa che mi ha stretto il cuore nel momento in cui l'ho realizzata), Giorno diventa “semplicemente” una sorta di distrazione per la squadra, una scusa per far salire tutti quanti su quella nave senza sospetti, perché il vero obiettivo è Trish, o meglio, farla arrivare in America senza che lei non sospetti nulla perché fa parte di un piano molto più grande di lei che, se si realizzasse, le rovinerebbe la vita.

Il fatto che Trish sia la figlia del boss (e quale nome più azzeccato se non Diavolo!) mi ha fatto strabuzzare gli occhi, davvero, non avrei mai pensato a un risvolto del genere e soprattutto ai piani che il padre ha per lei, come se potesse manipolare Trish a suo piacimento facendole sposare un uomo con un matrimonio combinato... ho i brividi, davvero.

(Comunque, io non so se sia una ship fattibile, ma se ti dicessi che potrei aver iniziato a shippare Buccellati con Trish sono da prigione oppure no? Anche solo in senso platonico)

A OGNI MODO, io ogni volta che leggo di Mista e Giorno insieme mi squaglio, proprio come è successo in questo caso.
Leggere di Giorno tanto sconvolto e disorientato e spaventato è stato un duro colpo, ma il modo in cui hai compensato tutto quanto nel momento in cui Mista si prende cura di lui mi ha fatta sentire davvero bene 🥺❤️

Ora che grazie a questo capitolo si sono scoperte così tante verità, sono sempre più curiosa di scoprire come agiranno i peosnaggi, sperando sempre che le cose possano andare per il meglio – la speranza è l'ultima a morire!
Complimenti e alla prossima ❤️

M a k o

Recensore Master
05/01/22, ore 16:53
Cap. 6:

Ciao cara, eccomi qui *^*
Che piacere poter tornare a leggere questa storia, sono molto felice di aver ritrovato Giorno e Mista – anche se la situazione non è delle più felici, per Giorno soprattutto ç^ç
(Ma a quello ci arriveremo dopo, intanto pensiamo alle cose belle)

Innanzitutto, ho davvero amato il modo in cui Giorno e Mista hanno interagito.
È sempre bello leggere di loro, del modo in cui si punzecchiano e, al contempo, di quanta dolcezza aleggi in ogni parola che si scambiano e confidano.
Stai costruendo davvero bene il loro rapporto, ti porta proprio a empatizzare e affezionarsi a entrambi sia come personaggi singoli che come coppia.
Sapere che con ogni probabilità resteranno separati per un po' (dubito che Dio lasci libero il nipote dopo quanto accaduto, per non parlare dei dubbi che ha Trish circa quello che deve fare la squadra per portare a termine la missione) mi distrugge, anche perché ora la situazione è davvero delicata e molto complicata.
Spero davvero di rivederli insieme presto, perché Giorno ne ha bisogno ora più che mai ç^ç

A proposito di Trish, mi è davvero piaciuto il dialogo che ha avuto con Buccellati, il quale risulta a tratti criptico ma, al contempo, estremamente ricco di informazioni che mettono maggiormente in luce quanto la situazione sia delicata e anche ingiusta, considerando che per Trish portare a termine la missione significherebbe uccidere una persona innocente.
Sono sinceramente curiosa di scoprire tanto di più a riguardo, anche perché mi è venuta in mente una mezza teoria e voglio vedere se ci ho preso o meno!

E l'ultima parte… ho avuto il cuore in gola per tutta la lettura.
Ti faccio tantissimi complimenti per il modo in cui hai delineato ogni atteggiamento di Dio durante tutta la conversazione avuta con Giorno.
Non solo l'hai reso benissimo, ma sei riuscita anche a intimorirmi non poco, perché Dio riesce proprio a fare questo, intimorisce, mette sotto pressione, scava a fondo e si impone in un modo tale che è proprio difficile riuscire a ribellarsi a lui, senza contare che passa dall'essere aggressivo e violento a quella quiete placida e a tratti pure amorevole che lo rende a tutti gli effetti qualcuno da temere – sono stati proprio i suoi repentini cambi nell'atteggiamento e nelle parole ad avermi colpita tanto.

Sono sinceramente curiosa di proseguire nella lettura, non vedo l'ora di scoprire come si evolveranno le vicende d'ora in avanti *^*
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Junior
28/08/21, ore 12:53
Cap. 6:

Wow! Che bello che finalmente è stata aggiornata questa meravigliosa storia!😍
Ho iniziato a leggerla qualche mese fa e mi ha presa da subito!
Nonostante sia tratta dal film ha una narrazione diversa, che ti lascia solo immaginare quali potrebbero essere gli sviluppi crossover che porteranno al (presumo) tragico finale.
Le dinamiche fra i personaggi sono credibili e fedeli agli originali a mio parere! (sto adorando le dinamiche fra Mista e Giorno e Giorno e Dio!)
Spero davvero che continuerai ad aggiornare! Hai tutto il mio sostegno!
❤️❤️❤️
Alla prossima!

Nuovo recensore
02/04/21, ore 17:56
Cap. 5:

Ciaoooo!💕
Allora che dire, non posso non trovarmi d'accordo con i commenti delle persone che hanno recensito la storia prima di me (non ho preso sonno finché non ho portato al termine la storia per la troppa curiosità), ho adorato tanto i ruoli in cui erano mossi i personaggi, dovuti dalle loro precedenti storie così come abbiamo imparato anche dall'opera originale, allo stesso tempo ho trovato intrigante lo sviluppo dell' "amicizia" tra i nostri amati protagonisti mentre si intrecciava la ricerca del soggetto indicato da Bruno e veniva a galla qualcos'altro che Trish aveva scoperto sul motivo per cui tutto è accaduto, per l'appunto però non mi sento totalmente soddisfatta; arrivando a leggere il finale infatti (che ho adorato e mi ha fatto cariare i denti per la tanta a dolcezza, per non parlare dell'incontro inaspettato di Giò con Dio e tutta la faccenda che segue fino alla spettegolata durante la cena) ho avvertito che questi punti andavano svelati, sempre che la scrittrice non abbia preferito lasciare a noi l'immaginazione, ma essendo comunque sua la storia credo che sarebbe stato comodo per noi lettrici toglierci ogni dubbio riguardante tutto ciò che ho appena citato (ad un certo punto ho creduto che mista sospettasse di giorno), per concludere posso solo dire che sicuramente ritornerò a leggere altre sue storie, spero di aver esplicitato il mio pensiero in estrema chiarezza e cordialità, a presto!😊

Recensore Master
20/02/21, ore 13:58
Cap. 5:

Ciao cara, eccomi qui *^*
HO SCLERATO MOLTO A FINE CAPITOLO, SÌ. Penso sia ovvio, ma ci tenevo comunque a dirlo – comunque riprenderò per bene il discorso dopo.
Ovviamente mi è piaciuto molto l'intero capitolo e, oltre al bacio (o meglio: i baci E CHE BACI) ho particolarmente apprezzato il modo in cui Giorno ha interagito con Trish e Narancia così come il racconto di Mista sul suo passato e sul suo legame con la squadra e Buccellati.
Poi ancora, Giorno in versione “pettegolo” è stato stupendo, senza contare che ha tirato fuori un argomento alquanto interessante – ma andiamo con ordine che altrimenti più che una recensione diventa uno zibaldone, lol
Innanzitutto mi è piaciuto il modo in cui Trish e Narancia si sono posti nei confronti di Giorno: dopo un po' di titubanza iniziale, ecco che si sono sciolti, parlando tranquillamente quasi come se niente fosse. Mi è piaciuta la contrapposizione tra Trish che a modo suo riesce a mettere a proprio agio il prossimo e al contempo riprende Narancia con occhiatacce e simili perché lui non riesce mai a tenere a freno la lingua e se deve dire una cosa la dice, risultando molto schietto e diretto. È bello perché, nonostante Trish cerchi di tenerlo a bada, Giorno non si sente minimamente infastidito da questo comportamento, anzi, apprezza Narancia proprio per questo.
Il background di Mista mi è davvero piaciuto. Quelli che ha raccontato a Giorno sono i punti salienti e non è sceso nei dettagli circa tante cose, è vero, ma queste informazioni in più hanno già arricchito tanto il personaggio (cosa che ho apprezzato tantissimo) e mi incuriosiscono sempre più riguardo il legame che c'è tra Trish e Buccellati. Questo perché Mista stesso ammette che Trish non sembrava “come tutti gli altri” quando Buccellati l'ha presa con sé ed è entrata a far parte della squadra; mentre Mista, Narancia e gli altri hanno un background molto simile sotto certi aspetti, come il vivere in strada, la povertà e anche la violenza, Trish sembra quasi un'entità a parte, contornata da questo alone di mistero, ma che comunque funziona. Sono stra curiosa di scoprire di più a riguardo.
Giorno mi è piaciuto tantissimo quando ha raccontato a Mista di come abbia notato un certo feeling tra lo zio e il suo maggiordomo. E ho trovato ben costruito il modo in cui questo discorso sia saltato fuori, perché effettivamente Dio non è sposato, ha un palese flirt col maggiordomo però intanto vuole imporre il matrimonio con una ragazza sconosciuta a suo nipote.
NO, NON HO CAPITO (yotobi docet).
Scherzi a parte, in effetti rispecchia molto bene il controsenso di voler apparire perfetti agli occhi della società e quando questi occhi non possono vedere, ecco che succedono COSE – come accidenti mi sono spiegata, aiuto, spero sia comprensibile.
Che poi… è proprio quello che succede con Giorno e Mista, perché si baciano proprio quando nessuno li può vedere e OH MIO DIO, MA CHE MERAVIGLIA È STATA??
Ne è stra valsa l'attesa!! T^T
Giorno poi mi ha fatto una tenerezza infinita nel momento in cui si rende conto che l'alcool il circolo non fa quasi più effetto e perde pian piano tutta la sua scioltezza, arrivando a imbarazzarsi per la richiesta che fa a Mista.
Bellissimo, davvero.
Ma poi Mista che accetta di dormire insieme, io mi squaglio, addio.
È stato davvero un bellissimo capitolo, non vedo l'ora di proseguire *^*

Ame

Recensore Master
12/02/21, ore 14:07
Cap. 5:

Cara buongiorno, che piacere essere di nuovo qui, e trovare un aggiornamento di questa storia! Vedere Mista e Giorno in compagnia è sempre bellissimo, perché hanno delle reazioni veramente genuine nella presenza reciproca, a volte inaspettate, ma mai mi sarei aspettata un’accoglienza simile dai colleghi di Mista. La tensione era palpabile, nessuno sapeva come sarebbe andata, e invece Trish è proprio una di noi, Trish ci vede lungo, Trish li shippa fangirlando come me ahahha! Giustamente la curiosità si fa protagonista, dai, persino lei si è accorta che in Giorno c’è qualcosa di diverso…
Non ho mancato di notare come Mista abbia una grandissima stima per il suo capo, data da come è nato il lavoro di tutti loro. Il rapporto tra i vari membri è speciale, sono legati, sono stati in difficoltà e la loro vita è cambiato inesorabilmente; è normale che poi anche con la malavita di mezzo, abbiano deciso di continuare a seguire il capo. Trish, lei invece è più complicata, non so ancora inquadrare bene la situazione, sembra ci sia in ballo qualcosa di molto più grosso dietro e non vedo l’ora di scoprire cosa sia.
La coppia principale che sto shippando moltissimo, anche se coppia ancora non è, ma tutti lgi hint ci sono e la carica che c’è è altissima. Il bello è che nessuno dei due si espone apertamente, anzi, sono molto “delicati” sotto questo punto di vista. Vorrebbero ma non lo fanno, come se non fossero in grado di lasciarsi andare ancora.
No, ok, credo di poter dire tranquillamente di essermi lasciata scappare qualche gridolino nell’ultima parte: Mista e Giorno che spettegolano come due disgraziati impiccioni a cena sono un conto, e lo zio di quest’ultimo sembra pure avere un’attrazione fatale per il proprio sottoposto, ma vederli baciarsi sul ponte, con nessuno attorno, di straforo così… è tutto perfetto.
Proprio perché inaspettato, proprio perché non era così che pensavano sarebbe finita. Eppure, eccoli, a cercare calore e rassicurazione uno tra le braccia dell’altro, un conforto di cui ha bisogno soprattutto il bionmdo. Mi sono intenerita immensamente quando proprio lui gli ha chiesto di stare assieme per la notte, con tutta l’innocenza tremante possibile – credevi l’alcool ti avrebbe sciolto la lingua anche in quel momento, e invece… eheheh!
Chissà cosa penserebbero gli altri se li scoprissero così? Credo non proprio bene, soprattutto il capo, perché c’è un lavoro importante di mezzo e pure dei segreti che ancora devo svelare; beh, in ogni caso il finale di questo capitolo è preziosissimo e molto sentito. I dialoghi sono abbondanti ma non di troppo, sono naturali e fluidi coinvolgendo i vari personaggi; il racconto si legge che è un piacere, i refusi sono un numero minimale irrisorio e non disturbano nell’interezza della lettura. Le atmosfere ricreate sono varie e ben chiare nella mente e negli occhi di chi legge, e però continuo ancora a pensare ad una cosa: il 12, siamo il 12. Mi chiedo naturalmente che tipo di piega hai deciso di dare, se essere canonica fino in fondo oppure portare avanti la vicenda in un modo parallelo. I tuoi personaggi rimangono impressi, sono caratterizzati in modo verosimile, vario, particolareggiato, hanno modi di vivere e di pensare adatti al periodo ma non per questo tradizionalisti o antiquati. sono delle figure che si distinguono, spiccano, cercano di ottenere il giusto spazio e ciò che desiderano.
Cara, come sempre è stato un piacere essere qui. Alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
16/01/21, ore 18:45

Carissima Tecchan,
Felice di tornare a leggere questa storia, perché ci avevi lasciato con Giorno e Mista, ricchi di nuove consapevolezze, e dubbi. Soprattutto dubbi ♥ e molte paure.
Le loro vite sono molto diverse, ma c'è qualcosa che inesorabilmente li unisce, e sono ormai consapevoli che l'uno dell'altro non possono più fare a meno.
Sono molto curiosi reciprocamente, non dico che vi sia già un corteggiamento in atto, ma entrambi vogliono sapere di più su chi hanno di fronte.
La cosa che mi ha colpito di più è che, in questo capitolo, il vero protagonista è un brutto presentimento. Un presentimento che fa parte, in toto, della preoccupazione dei nostri personaggi principali. Che sia Mista, Giorno, Trish o Buccellati, questo sentimento è molto forte ed è, a mio parere, un carburante che sta decisamente cambiando le cose e sta complicando i rapporti umani fra i nostri ragazzi.
All'inizio abbiamo un'evoluzione del rapporto fra Giorno e Mista, dove i due si punzecchiano e cercano un punto di incontro discutendo di cosa vorrebbero, cosa possono ottenere, quali utopie albergano il loro e, soprattutto, si domandano indirettamente cosa uno potrebbe dare all'altro. Ed è lì, a quel punto, che capiamo che, le priorità di alcune persone verso le altre, si limitano alla semplice presenza nella loro vita ♥. Giorno e Mista vogliono passare più tempo insieme, punto. Vogliono condividere ogni momento per potersi conoscere meglio e capire quello che passa loro per la testa; ricercano risposte alla loro necessità di cercarsi a vicenda e quell’invito a cena che passa avanti a tutte quelle domande scomode sulle loro vite – dove entrambi hanno dei segreti che non possono condividere – è la prova che nemmeno il loro privato può fermarli dal bisogno che hanno di costruire qualcosa. Non sanno ancora cosa, ma vogliono.

Sembra tutto andare benissimo, ma quando Mista si confronta conNarancia, Trish e Buccellati, lo vediamo costringersi a trovare una scusa scomoda per giustificare la sua sparizione: ovvero usare quell’invito a cena voluto, come parte del lavoro. Mista Ha sicuramente i suoi sospetti, ma avrebbe di certo voluto tenerli per sé; conoscere meglio Giorno, lasciare che divenisse parte della sua vita, e poi decidere in solitaria il da farsi, invece così è costretto a raccontare bugie a loro, a Giorno, ma soprattutto a se stesso.

Per quanto riguarda Giorno, invece, quell’adrenalina che si sviluppa in lui quando entra nella cabina per rubare e dove viene inesorabilmente beccato, lo porta a fuggire e quando trova rifugio nel proprio letto non c'è solo il senso di angoscia ad attanagliarlo, ma anche una nuova consapevolezza, ovvero che quella forma che lo abbraccia da dietro, costruita dalla sua mente, ha finalmente un volto e Giorno sta perfettamente a chi appartiene. E ora lo sappiamo anche noi ♥ çç sigh
Mista intanto fai i conti con Trish e la tristezza della ragazza che sembra portare dentro di sé un segreto che non può più tenere e quello che veniamo a sapere è solo che Mista non deve in alcun modo uccidere, chiunque sia il suo sospetto.
Non che Mista avesse intenzione di uccidere Giorno, ma è chiaro che dietro c'è qualcosa di più, qualcosa che Buccellati non deve sapere o qualcosa in cui Buccellati è coinvolto?
AAAH, TROPPE DOMANDE E IO SONO UNA PESSIMA SHERLOCK HOLMES **
Questo capitolo è stato intensissimo e ci sono tantissimi misteri a cui non vedo l'ora di dare una risposta. Come sempre le tue idee sono coinvolgenti e mai scontate e non so assolutamente cosa aspettarmi dai prossimi capitoli ♥ So solo che passerò molto presto per scoprirlo **
Grazie mille come sempre per tutti gli spunti di riflessione che mi dai, Ti abbraccio forte Tecchan,
a prestissimo **
Miry

Recensore Master
16/01/21, ore 18:12
Cap. 1:

Ciao Tenue!
È passato un bel po’ di tempo da quando leggevo/seguivo JoJo e molto tempo da quando ho visto l’ultima volta Titanic e passo con estremo ritardo, ma… finalmente eccomi qui. Mi piace come hai elaborato alcuni degli elementi presenti nel film sfruttandoli con i personaggi di Giorno e Mista. Rispetto a Jack Dawson, Giorno vanta delle origini aristocratiche da cui si è totalmente affrancato a seguito del dissesto familiare e della morte dell’amato padre. La povertà, però, gli ha regalato la libertà e il biglietto di terza classe rubato gli offre la possibilità di essere una persona nuova in un continente nuovo e ricco di opportunità come gli Stati Uniti dell’inizio del secolo XX. In Giorno, che pure è un ladro, c’è lo stesso spirito che fu del protagonista di Titanic che insegnava all’ingessata Rose a vivere. Il primo incontro tra Mista e Giorno non è altrettanto romantico come quello che avveniva tra i due protagonisti del kolossal e questa innovazione mi è piaciuta molto perché mentre Giorno è un aristocratico che sceglie di vivere come un povero disgraziato (e gli sta bene così, probabilmente), Mista si sente in difficoltà in prima classe e con i ricchi perché non lo è.

E questo elemento delle classi sociali nettamente divise è una delle chiavi per capire la nota tragedia del Titanic, dove, come sappiamo, a molte delle persone che viaggiavano in terza classe non fu data la possibilità di salvarsi. L’altro elemento innovativo è il tema della persona che Mista e gli altri membri dell’organizzazione devono trovare. Di primo acchito ho pensato che si trattasse di Giorno stesso, coinvolto in un qualche regolamento che lo coinvolgeva, ma ho apprezzato che invece Giovanna sia solo il ladro che ruba il portafoglio a un uomo che potrebbe essere l’obiettivo di Guido. È una soluzione meno scontata, ecco. Oltre a ciò, è una storia ben raccontata stilisticamente: i personaggi si muovono all’interno del transatlantico più famoso e sfortunato di sempre e vediamo i vari ponti, le cabine, la ricca sala dove si mangia e si balla e così via. Ti faccio tanti complimenti per questa bella storia che spero di riuscire a continuare presto e mi scuso per l’enorme ritardo con cui passo a recensirti!
Un caro saluto e tanti complimenti,
Shilyss

Recensore Master
09/01/21, ore 22:39

Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura di questa long, e il titolo di questo capitolo mi sta facendo pensare, davvero tanto tanto, ma è meglio che non mi faccia troppe teorie e vada a leggere tutto ora! Sento l’inquietudine che si fa strada nella mia testa e in petto, perché vedere l’entusiasmo di Giorgio nella convinzione di poter vedere Mista calare così d’improvviso riconoscendo il signor Andrews, mi fa pensare che chissà a quante persone era venuto in realtà il dubbio della capienza delle scialuppe di salvataggio… mmmh, non so, ma intanto so che è così, e la tensione sale mentre mi rendo conto che Dio Brando è suo zio.
Il fratello di suo padre.
Oddio, questa sinceramente non me l’aspettavo sai? E vederli parlare così, ecco, è strano: all’apparenza sembra uno dei pochi a cui possa interessare qualcosa di lui, forse, e dico forse perché non saprei come interpretarlo. Gentilezza, proposte, e se ci fosse un secondo fine? Lo vuole adottare, ma il disagio nell’animo di una persona così pura come Giorno mi fa capire che sente qualcosa di sbagliato: una famiglia spezzata, nessuno a farsi avanti per lui e il padre, la madre lasciamo perdere, e d’improvviso lo zio vuole adularlo e adottarlo? Mi è bastato poco per inquadrare il tipo di atteggiamento da uomo d’alta società di inizio secolo, stressandolo con le buone maniere, la presenza,l’attenzione… sembra severo e credo possa esserlo molto più di così, ma il ragazzo è uno spirito libero che ha bisogno essenzialmente di vivere la propria vita ai suoi ritmi e alle sue decisioni.
Andando con suo zio, cosa avrebbe? Beh, certo, ricchezza, cibo, lusso, e poi? Una esistenza pilotata, dettata da altri, giorni non suoi, una gabbia lucente in pratica. Ecco perché secondo me non gli ha detto di sì subito.
L’incontro con Mista da una parte è stato dolcissimo e dall’altra proprio rivelatore: i due riescono a riconoscersi e scoprirsi ancora, parlando di cosa sono e come vivono, e la schiettezza con cui il biondo riesce a sondare la mente dell'altro mi stupisce sempre. Oltretutto resta indifferente al suo tipo di lavoro, come se non contasse poi molto ilfatto che violenza, armi e morte facciano parte del suo quotidiano. Parla di come si sente, di ciò che prova ed è un’apertura fondamentale per l’inizio del loro rapporto, ma è brutto vedere come poi sia precipitato nel momento in cui ha rionosciuto una guardia di suo zio a spiarlo.
Lo seguono, e che vuole sul serio Dio? Sono preoccupata, preoccupata per Giorno e per quello che potrebbe fargli il parente dopo averlo preso sotto la sua protezione. Sono preoccupata per Mista, per la sua missione e per ciò che resterà dei due nel caso non vada tutto per il verso giusto. Li vedo così bene assieme, le loro interazioni sono tanto dolci e quasi sempre spontanee: si cercano e si sfiorano come fosse la cosa più normale del mondo, e il bello è che si emozionano e arrossiscono in modo adorabile da farmi dire proprio “awwwww” come una deficiente. I loro momenti assieme sono gli unici tranquilli, lieti, perché più procedo e più sento che qualcosa andrà storto naturalmente, e che entrambi saranno coinvolti in cose orribili.
Cara, il modo in cui mi tieni incollata a questa storia! Caspita, nonostante non conosca il fandom mi sembra di conoscere già questi personaggi, perché racconti qualcosa di loro, li fai parlare, provare emozioni, pensare e riflettere in tante occasioni così da ricrearmi un piccolo schema a tutto tondo di come sono fatti. Il testo è scritto bene, fluido, mai noioso e gestito con un gran bel ritmo, inoltre sono sempre affascinata dalle descrizioni accurate e mai pesanti dell’ambientazione che li circonda, e non vedo l’ora di sapere come va avanti e quando accadrà il patatrac che mi immagino io.
Non ricordo se ti ho già fatto gli auguri per il nuovo anno, e se con qualche giorno di ritardo, ti auguro di passarlo con serenità, con qualche sorriso in più e molta ispirazione. E perché no, anche tanta salute che in un periodo come questo è parecchio importante! Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
22/12/20, ore 23:20
Cap. 2:

Carissima Tecchan **
Lo so, ti ho fatto aspettare una vita ma finalmente eccomi qui a proseguire!
Sono rimasta piacevolmente colpita da una cosa: in questo capitolo praticamente Mista e Giorno passano il loro tempo a conoscersi, a parlare di loro, e hai creato dei momenti narrativi così intensi, che la conoscenza è appunto graduale e sembra iniziata da più tempo.
Sei riuscita a catalizzare tutta l'attenzione su di loro che, dialogo dopo dialogo, parola dopo parola, costruiscono qualcosa, prima una conoscenza e poi qualcosa di più, un'amicizia... che però non sembra essersi fermata lì. Hanno parlato per ore, hanno condiviso il loro tempo, si sono raccontati la vita, il passato e un po' di futuro, ma quando Trish compare all'improvviso e li interrompe, il tempo sembra essere volato via, come se fosse passato solo qualche minuto, e invece no. Invece hanno parlato abbastanza da potersi intrappolare in qualcosa, hanno posato le prime basi su un interesse in potenza, che viene dal cuore, da qualcosa che li rende incredibilmente simili. Saranno anche appartenenti a classi diverse, ma ho trovato che la sensibilità di Mista e quella di Giorno siano l'una lo specchio dell'altro.
Nella parte in cui Mista gli regala il pettine, perché il motivo floreale gli si addice, mi sono letteralmente sciolta. non tanto per il gesto in sé, ma per la reazione di Giorno. Uno come lui, che può ottenere tutto ciò che vuole, per una volta riceve in dono qualcosa senza né chiederlo né doverlo rubare. È suo, donato da qualcuno che ha ponderato anche cosa fargli, cosa donargli, cosa potesse essere in linea con la sua personalità... dunque Giorno si rende conto che Mista lo ha osservato, studiato, ha capito e ha agito di pancia, a seconda della sensazione che lui gli ha dato. E sono stati fiori e ci ha preso ♥

E poi c'è la parte in cui Mista gli parla della serra botanico, in Italia, e di nuovo piante e fiori li accomunano. E lo si capisce dalla reazione di Giorno che, mesto, si perde nei ricordi di una vita diversa, di un padre che non gli ha mai fatto mancare nulla e che ora... si appropria di ogni cosa senza chiedere il permesso. Una vita diversa, che forse nemmeno ama così tanto, dove mette in atto le sue doti senza mai vedere un futuro, e sembra rendersene conto ora, quando il vuoto del passato improvvisamente lo inghiottisce di fronte a Mista... che è determinato a capire, perché quel cambio d'umore lo ha spezzato.
La sensibilità di Mista mi colpisce ogni volta, ma è anche determinato, anche un po' "galletto" a volte, ma sempre con una premura assoluta verso ogni cosa... e lo si capisce già all'inizio quando parla con Trish.

Infine, la parte in cui Giorno pensa a quella giornata, a quel pettine – al dono dato da chi è entrato nella sua vita come un tornado, a cui non smette di pensare, mi ha definitivamente uccisa. Perché qui, davanti allo specchio, le consapevolezze si infiammano e, per quanto le voglia nascondere sotto al tappeto, Giorno sa perfettamente che quel ragazzo incontrato per caso su una nave di lusso, ha appena scombussolato il suo cuore ♥

Questa storia è sempre più dolce e le tue introspezioni sempre sentitissime, pregne di umanità e la trama mai banale, sempre così fresca, interessante, coinvolgente, che si ispira ad un film, ma che si discosta totalmente dai suoi protagonisti, prendendo solo alcune caratteristiche che li ricordano a malapena, ma sono tuoi, li muovi, sono perfettamente integrati in questa atmosfera e io non posso che fare un plauso all'ennesima prova che tu sei, di certo, incredibile.
Cercherò di proseguire il prima possibile, perché ora che le cose stanno cambiando, nei loro cuori, io devo sapere ♥
Un abbraccio fortissimo Tecchan, ti auguro di passare al meglio queste feste natalize ♥ Ti voglio bene!
Miry

Recensore Master
19/12/20, ore 17:08

Ciao cara, eccomi qui *^*
Già te lo dico perché sì, perché mi è scattato qualcosa e se sto per dire una cavolata almeno la dico subito, così salvo il resto della recensione: il bersaglio della squadra di Mista è Dio Brando. Ecco, l'ho detto. Ho questo tarlo in testa che proprio non se ne vuole andare e non vedo l'ora di scoprire se ci ho preso oppure no.
Passando al capitolo: mi ha colpita molto il modo in cui hai raccontato delle scialuppe di salvataggio, mettendo in luce fin da subito quanto l'“inaffondabile” Titanic rischi di trovarsi impreparato in caso di una vera e propria emergenza. Ora, è vero che pensare al Titanic riconduce quasi subito a quello, ovvero alla nave che sbatte contro un iceberg e poco per volta affonda sempre più, ma devo dire che, se ipoteticamente io non sapessi nulla a riguardo, quell'accenno alle scialuppe di salvataggio mi avrebbe ugualmente messa in allarme.
Il momento in cui Giorno e suo zio si ritrovano è stato ben scritto e mi ha molto coinvolta, in particolare perché non sapevo cosa aspettarmi da parte di Giorno, come avrebbe potuto reagire. Ed effettivamente tutta la sua confusione emotiva è più che giustificata, visto e considerato che Dio è il primo familiare che ritrova dopo tanto tempo.
E ti dirò, Dio mi affascina tantissimo, anche se avverto, proprio come Giorno, qualcosa di strano aleggiargli attorno. Proprio come ha pensato Giorno, che ci sia qualcosa di sbagliato, qualcosa che non va. Questo però non toglie che Dio sia un personaggio affascinante, anzi, è proprio il mistero che gli aleggia intorno, così come le strane sensazioni che Giorno prova a renderlo particolarmente misterioso e di conseguenza molto intrigante.
Ho ADORATO il flusso di pensieri di Giorno nel momento in cui si ritrova a (ri)vivere lo sfarzo della prima classe con Dio: dai vestiti costosi alle decorazioni fatiscenti e alle riprese dello zio circa gli atteggiamenti che uno del suo ceto sociale dovrebbe rispettare, Giorno ha ritrovato la vita che gli è sempre appartenuta prima di fuggire. Eppure, al contempo, non è tanto il fatto che non la senta più sua, o meglio, è anche questo, ma allo stesso tempo è più il fatto che sia proprio questa vita ritrovata a non volerlo, a mandarlo via, come se avesse una coscienza propria e avesse compreso che Giorno non ne fa più parte perché ha assaporato la libertà e ha vissuto e osservato squarci di mondo che prima non gli appartenevano. Hai sviscerato un concetto davvero tanto interessante e che si riflette benissimo nello stato d'animo disorientato di Giorno.
E ancora una volta, è emerso quanto con Mista tutto sia diverso. Di come certi disagi con lui non li provi affatto, anzi, è proprio con lui che la sua libertà cresce ancora di più.
Lo stesso concetto (ampliato nella voglia di vivere) che ritorna proprio quando incontra Mista e iniziano a parlare della nuova vita che Giorno potrebbe avere se accettasse la proposta di suo zio (apro giusto una parentesi dicendo che quando Mista gli dice che è dannatamente bello e Giorno arrossisce sono giusto un po' implosa, allo stesso modo in cui poi si sono presi per mano mentre parlavano e quando Mista gli ha preso la vita tra le mani, cioè, AIUTO ADORO) e ancora una volta hanno modo di confrontarsi, di stuzzicarsi, di aprirsi un po' di più l'uno all'altro a piccoli passi.
E proprio quando stavano per andare a provare i vestiti del capo per Giorno, ecco che un servitore dello zio li becca. E li osserva. E Giorno decide di andarsene. E io TREMO.
Mi rincuora il fatto che abbia dato lo stesso conferma a Mista per la cena quella stessa sera e spero con tutta me stessa che non ci siano complicazioni di alcun tipo… incrocio le dita, io questi due li voglio a cena insieme! *^*
Ti ringrazio per la piacevolissima lettura, già non vedo l'ora di proseguire **
Alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
19/12/20, ore 14:17

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura di questa tua long. Sai già che adoro ogni singola interazione di questi due, vero? I primi incontri erano più forsennati e caotici, movimentati, eppure ora che me li immagino sul ponte, a prendere il sole sulle sdraio, il tutto si muove con una lentezza ricca di particolari e di attenzione. Mista sta imparando a memoria ogni singolo suo capello, ogni sua espressione, ogni centimetro della pelle esposta perché, di fatto, già non riesce a fare a meno di Giorno.
Così si fa, bravo! Ancora prima di rendertene conto, sei già bello che cotto.
D’altra parte Giorno non è che gli dice no, anzi, è sempre affabile e sorridente, come se si dessero corda a vicenda senza sapere cosa sta accadendo.
Ma lo sanno molto bene i colleghi di Mista a quanto pare, visto che si sono accorti di ciò che fa – o non fa – il ragazzo. Non riesco a capire se Mista stia facendo il doppio gioco con Giorno, vista la risposta data a Buccellati, oppure lo stia facendo con il capo per poter vedere il ragazzo.
Sono confusa e perplessa, e mi piace, perché qui è un perfetto 50/50, e non mi spiace né la prima tanto meno la seconda possibilità. Certo è che Giorno invece si ritrova a dover stare nascosto – mannaggia a lui che va a cercarsi rogne in una nave dove non può scappare. Straordinario il lavoro di introspezione in uno dei due protagonisti qui, ogni singola sensazione negativa mi è chiara tanto da farmi mae al cuore, portata da reazioni fisiche verosimili e palpabili; lo stacco c’è nel momento in cui lui invece avverte quel calore, fdove comincia a stare meno peggio e soffrire meno. Cosa deve aver passato per potersi sentire in questa maniera? Gli fa così tanto male stare solo, deve esserlo stato per così tanto tempo da aver ritrovato un punto di riferimento soltanto in Mista.
E io muoio un po’.
Porca miseria, cosa significa ciò che ha svelato Trish dopo aver parlato con Buccellati? Ma perché è entrato mentre lei stava per dire tutto a Mista? Perché, dico io? Adesso ho un dubbio enorme, io penso l’obiettivo sia tipo Giorno ma che non debba essere ucciso perché ha qualche ruolo importante, qualcosa che non si può risolvere uccidendolo. Chi lo vuole morto e perché, e al contrario, chi vuole che l’obiettivo si salvi? Mi sto arrovellando il cervello, bene bene bene mi piace tutto questo, adoro il fatto che una storia mi ci faccia ragionare sopra, significa che è stata costruita dando possibilità di interpretare più strade finché non arriverà il nodo della questione. È già il 12 aprile però, sento il mio stomaco torcersi al pensiero di come accadrà il tutto e cosa succederà tra Mista e Giorno, perché la tensione c’è ed è carichissima, alle stelle, ma sento l’inevitabile avvicinarsi e il bisogno di sapere sempre più pressante.
Cara, è un piacere essere qui, ogni volta che posso, perché l’interesse cresce parola dopo parola fino a rendermi impaziente ahahaha! Mi complimento per la gestione, la caratterizzazione e la profondità con cui lavori su ognuno dei presenti – mi ha fatto tanto di quel dispiacere vedere Trish in quegli stati, povera… non li fai sembrare solo apparizioni, anzi, ogni personaggio è importante nel suo ruolo. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
06/12/20, ore 18:05

Ciao, eccomi qui ^^
Questo capitolo ha avuto dei risvolti davvero inaspettati e molto interessanti.
Infatti vorrei partire subito dalla fine, perché il comportamento di Trish e le sue reazioni soni uno tra i punti chiave di questo capitolo. Trish che sa, ma che è stata impossibilitata a dire tutto quanto a Mista a causa dell'arrivo di Buccellati – con quale tempismo, proprio. Avrei voluto entrare nello schermo [?] e portarlo via un attimo per dare modo a Trish di parlare, anche perché VOGLIO SAPERE.
Ad ogni modo, mi era saltato all'occhio fin da subito il modo nervoso col quale si era comportata (prima di arrivare alle lacrime) e avevo intuito che qualcosa non andasse, ma da qui ad arrivare a pensare che Trish avesse scoperto la verità sulla missione… cavolo, chissà cosa si nasconde dietro tutto ciò, perché il modo in cui ha reagito, proprio come qualcuno che ha un peso abnorme sul cuore, lascia intendere che la situazione sia molto più delicata (e critica) di quanto si possa immaginare.
(Senza contare che Giorno ha notato che per qualche attimo Mista lo ha guardato in maniera diversa, così come Mista stesso ha iniziato ad avere dei dubbi sulla missione in generale. HELP).
E a proposito del lavoro, è proprio quello che Mista mette momentaneamente da parte quando incontra Giorno. E io ogni volta che leggo di loro ho un sorriso gigantesco stampato in volto, amo sempre più il modo in cui li fai interagire e di come li stai facendo avvicinare poco per volta – anche se le loro emozioni sembrano quasi dire l'esatto opposto, come se esplodessero tutte in una volta quando si salutano e, restando soli, hanno modo di pensare e lasciarsi trasportare dai loro stessi pensieri.
È bello leggere che stando insieme, parlando e passeggiando sulla nave riescano entrambi a ritagliarsi un piccolo momento di pace e serenità, come se l'uno fosse il balsamo che cura ogni ferita dell'altro e viceversa.
Già solo immaginare Mista e Giorno a cena insieme in prima classe mi squaglia, ma ora mi domando se effettivamente succederà, visti gli ultimi avvenimenti – ovviamente spero sempre di sì.
Perché non solo hanno iniziato ad esserci delle complicazioni sulla missione (per quanto riguarda Mista), ma anche Giorno si è giusto un po' cacciato nei guai dopo aver derubato qualcuno – e questo qualcuno non solo è parecchio arrabbiato, ma ho la brutta sensazione che potrebbe palesarsi nuovamente nei prossimi capitoli, giusto per chiarire definitivamente i conti con Giorno e sicuramente non in maniera pacata.
Posso dire che la parte dedicata a Giorno rannicchiato sul letto che riesce a provare calore e finalmente ad assopirsi solo pensando a Mista è la mia parte preferita del capitolo? Sì? Okay, no perché io ho AMATO quella parte, è stata di una intensità emotiva straordinaria – ovviamente senza nulla togliere al resto del capitolo, anzi.
La storia non solo si fa sempre più interessante, ma ogni capitolo che passa diventa sempre più intrigante e coinvolgente. Già non vedo l'ora di proseguire, attendo l'aggiornamento con trepidazione **
Tantissimi complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

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