Ciao! Allora, ho letto questa storia abbastanza velocemente, questo perché scorre davvero in fretta e tu, secondo me, scrivi bene.
Non ho mai letto di questa tematica, quindi a maggior ragione mi sono incuriosita e quindi mi sono data a questa lettura.
Giunta in questa ultima parte della storia, sono rimasta un po’ interdetta: premesso che i caratteri dei personaggi si allontano parecchio da quelli originari (quindi forse ci vorrebbe un avvertimento OOC), trovo giustificato questo discostarsi per quelli principali (Draco ed Hermione) perché il fatto che siano Alpha ed Omega incide parecchio sui loro comportamenti, come se ci fosse una forza superiore a comandarli, però tutti gli altri personaggi..sono troppo distanti rispetto a come sono. È come leggere di persone mai conosciute nei libri: addio a tutti i pregiudizi e ora sono tutti amici? Non lo so, lo trovo abbastanza irrealistico. È come se non ci fosse nessuna conseguenza, nessun ripensamento, i personaggi si muovono e basta senza porsi troppi perché.
Ci sono state in particolare due scene che non mi hanno convinto:
-La McGranitt che per favorire l’interazione tra le case mette Draco ed Hermione nello stesso dormitorio, ma perché? Non riesco a comprenderne la logica. Mi sembra solo un pretesto per farli mettere in una stanza insieme e farli saltare addosso quindi si trova questa scusa poco credibile e poco giustificata.
-Pansy che propone questo obbligo o verità, lei che non si sconvolge per niente di questo avvicinamento di Hermione e Blaise e che anzi quasi la butta tra le sue braccia (è la stessa che non la sopporta e la stessa che nel sesto libro accusa quasi Blaise di trovare carina una traditrice del loro sangue, ovvero Ginny?) e la McGranitt che, venendo a sapere di questa festa abusiva con tanto di alcol, dice “ehi bravi ora facciamone un’altra?” Ma come?
Non fraintendermi, ognuno fa le proprie scelte di trama. Quello che da lettrice posso dirti è che però tali scelte (anche se uguali) possono essere fatte arrivandoci in maniera più “logica” e costruita, perché se no sembrano tutte un pretesto dello scrittore per fare accadere per forza qualcosa, anche snaturando i caratteri o determinate logiche che sono presenti in una scuola. Ho letto tantissime volte di festini ad Hogwarts (che già di per sé sono poco credibili) però almeno se venivano scoperti c’era una punizione o qualche sotterfugio degli studenti per non farsi scoprire.
Spero che tu non te la prenda per questa bandierina bianca. Trovo che la storia sia molto carina e per questo mi permetto di fare una recensione in cui espongo i miei dubbi e cerco di argomentarli meglio. |
