Recensioni per
Cieli in plastica
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/03/21, ore 20:10

Valutazione - 2° classificata e Preferita dalla GiudiciA nel contest "Sing A(ngst) Song!" da me indetto sul forum di EFP

GRAMMATICA: partecipare con una storia lunga implica avere più possibilità di sbagliare... mi è molto dispiaciuto, ma è un contest e la matematica purtroppo va applicata!
capitolo 1
-0,15 pt per virgole sbagliate "essenza: e, di qualunque cosa siano fatte le anime la sua e quella del suo Signore..." doveva essere "e, di qualunque cosa siano fatte le anime, la sua e quella del suo Signore"
-0,1 pt "dove dimora l'unica persona in grado di odiare Bellatrix quanto Harry Potter" non quando
-0,1 pt "vengo da un futuro dove siamo stati sconfitti" non in
capitolo 2
- 0,1 pt "giusta o in giusta"
capitolo 3
-0,5 pt "ha bisogno di certezze, è il sangue puro lo è". Sono certa che sia un errore di battitura, ma non posso non togliere uno 0,5
-0,1 pt "e il mio è consentire di mio padre"... dev'essere a mio padre
PUNTI: 9,05/10
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STILE E LESSICO: definirei il tuo stile "epico", paragonabile alla narrazione disperata e ostinata di un poema, il cavaliere che affonda nel fango, ferito e perso, pur di tornare al suo castello, la madre che cerca di salvare il figlio sul filo dei secondi... la figlia spinta dalla brama di conoscenza che farebbe di tutto per poter cogliere anche solo un briciolo della grandezza dei genitori. La figlia che in realtà vorrebbe disperatamente essere amata, anche se a modo loro, anche se solo una briciola mischiata tra il disprezzo e la smania di potere. La mia impressione generale è che tu abbia gestito trama, svolgimento e tono con delle pennellate pensate, studiate e calcolate con precisione, in un saliscendi di emozioni e sensazioni, una carellata di compassione e fastidio nei confronti di tutti i personaggi - così giusti, così sbagliati, così umani da essere insopportabili. Sei riuscita a rendere morbido e allo stesso tempo ansiogeno un clima pieno di angst, dove ogni personaggio ha il suo lato oscuro mirabilmente descritto e intrecciato con quello altrui. Incredibilmente bello.
Annotazione: ho visto che, nei dialoghi fra Delphi e genitori, in due momenti separati, si passa dal "voi" al "tu", e inizialmente mi è sembrato che fosse un errore, poi rileggendo ho pensato che la tua intenzione era quella di far vedere come Delphi passi dal rispetto educato alla disperazione di fronte all'ottusità dei genitori, a quella sordità che ti fa dimenticare di stare attento a come si parla. Per questo motivo non ho tolto punti, spero di non essermi sbagliata.
Punti
-0,5 pt generale per varie ripetizioni ravvicinate.
cap. 1 = "dito con aria pregna di superiorità"... dopo 4 righe "voce pregna d'ironia". Poi c'è un "non di Rodolhpus la frena Delphini..." e dopo 3 righe "Bellatrix si frena". Nel paragrafo del St. Oswald all'inizio ci sono vari "cambiamenti/tempo" un po' ridondanti.
cap. 2 = "quel luogo maledetto, dove si sono incontrati la prima volta. L'aveva già percepito, sua madre, quel fuoco maledetto..."
PUNTI: 9,5/10
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ORIGINALITÀ
L'originalità è l'elemento dove sicuramente hai spaccato da tutti i punti di vista. Hai usato l'elemento di difficoltà come cardine, per scandire l'orizzonte temporale di una storia chiusa su se stessa nella sua intrinseca profondità: la trama si rigira su se stessa come le spire di un serpente, in un loop ostinato e impossibile da spezzare di fronte a cui però Delphi non riesce a rassegnarsi. Ho apprezzato particolarmente anche la decisione di giocare con plastica/carta/vetro, è stata un'associazione tanto originale quanto difficile da gestire, perché per usare dei materiali comuni e associarli a stati d'animo, elementi naturali e reazioni umane ci vuole un... diciamo un prisma attraverso cui far passare la luce e farla rifrangere in modi diversi che non tutti possiedono. L'unica cosa su cui devo fare proprio il pelo è il fatto che, alla fine, la protagonista della storia è Delphini e la sua ostinazione, la sua concezione, la sua visione del mondo e del rapporto fra i suoi genitori, mentre la sfida era più incentrata a scavare nel rapporto di coppia attraverso l'ispirazione della canzone assegnata. Non che questo non ci sia, anzi, ma è un "secondo livello", una conseguenza del viaggio nel tempo di Delphi e della sua volontà.
PUNTI: 4,5/5
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COERENZA CON LA CANZONE: la canzone è una di quelle che sembrano scritte proprio pensando a rapporti malati e distruttivi dove il confine tra amore e dolore, fra passione e prevaricazione, fra istinto e violenza è stato volontariamente distrutto e cancellato dai protagonisti, e senza dubbio questo concetto è presente in tutti i rapporti all'interno della tua storia; genitori e figlia, sorelle, marito e moglie... un gioco al massacro dove nessuno dei partecipanti si rende conto, se non alla fine, di essere ferito a sua volta. Credo che a Manuel Agnelli piacerebbe questa tua interpretazione.
PUNTI: 5/5
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PUNTO DIFFICOLTÀ: 1/1, è stato (egregiamente) usato
TOTALE= 29,05 su 31

Questa storia si aggiudica il premio "Preferita dalla GiudiciA" perché ... beh, c'è bisogno di specificarlo? Un affresco familiare pieno di personaggi scorretti, malati, sbagliati, complessi, sfaccettati, che fanno star male, che danno fastidio e che, sotto sotto, ci toccano perché ci assomigliano, in un modo o nell'altro. Una narrazione potente e travolgente, piena di elementi originali, dove non c'è un buono che sia veramente tale e non c'è un cattivo verso cui non si possa provare anche solo una stilla di pietà, per la follia che l’ha travolto e per il delirio di onnipotenza che l’ha condotto alla rovina. Sono contenta di vedere un tale livello di ispirazione, di costruzione e di riflessione in una storia che a prescindere dal contest andrà dritta nelle preferite.

Recensore Veterano
09/03/21, ore 23:48

Bella fanfiction complimenti, Delphi ha fatto il possibile ma è stato meglio così, alla fine tutti hanno trovato la propria strada , bellatrix muore e raggiunge voldy
Delphi ha una famiglia e persone che le vogliono bene ...
Un bel finale , be' bene dai , complimenti ancora , veramente bella f e lo seguita con molto interesse , buona serata alla prossima ;)

Recensore Master
09/03/21, ore 20:36

Eccomi qua a recensire l'ultimo capitolo di questa meravigliosa minilong. Ho il cuore spezzato e gli occhi annebbiati dalle lacrime da quando ho letto della morte di Rodolphus e - diamine - Harry non ha il minimo tatto nel comunicare le notizie. Sono rimasta sgomenta e ho la vista appannata dalle lacrime.
È stato un capitolo meraviglioso, assolutamente in linea con il resto e mi piace come hai usato la Pietra della Resurrezione, il fatto che tu l'abbia combinata con la Felix Felicis e abbia giustificato la c.d. "botta di culo".
Che delusione per Delphini scoprirsi rifiutata in quel modo da entrambi i genitori e nessuno dei due che l'abbia minimamente aiutata.
Alla fine, Narcissa e Rodolphus sono gli unici che le abbiano dimostrato un po' di affetto anche se di controvoglia, titubanti, con la speranza che possa cambiare e mi è piaciuto il finale con Andromeda, così come quest'ultimo confronto tra le sorelle Black.
Delphini potrà trovare in Andromeda la mamma che non ha mai avuto e quel senso di casa e di amore che le è stato negato.
Il paragrafo finale, in realtà, si presta a una doppia lettura. Inizialmente ho pensato al momento in cui il Dissennatore le strappa l'anima e quindi sì un'ambientazione tipo Aldilà, in cui lei viene guidata dalla voce di Voldemort, ma poi quando mette la mano in tasca e salta fuori la Giratempo, beh, ho avuto la sensazione che la scena fosse prima e che fosse l'ultimo tentativo di Delphini per aiutare sua madre a salvarsi. Anche se poi una parte di me pensa che le abbiano sequestrato la Giratempo prima del processo (anche se esplicitamente si fa menzione solo del sequestro della bacchetta).
Non lo so, io piango per Rodolphus e spero che Delphini riesca a trovare un po' di serenità e che aiuti Andromeda con Teddy. Troppo ottimista, eh?
In bocca al lupo per il contest. Questa storia è meravigliosa.
Un abbraccio
Sev

Recensore Master
07/03/21, ore 19:08

Ciao Bessie, eccomi qua a recensire questo capitolo!
Allora, non so se riuscirò a fare il commento mentre leggo ma trovo i titoli dei capitoli geniali. Così come l'incipit. Danno un senso di ciclica continuità che è spettacolare e perfetta per una storia in cui c'è di mezzo una Giratempo.

Ho sorriso quando ho letto il riferimento all'abito demodé (questa volta lo indossa Narcissa, quasi a segnare il cambiamento di schieramento e questo parlarsi tra le tue storie è MERAVIGLIOSO). Così come il collare dei Malfoy, non la collana, non un collier, un collare e ho rabbrividito e apprezzato al tempo stesso. Ma anche l'incontro tra Bellatrix e Voldemort dopo il compleanno di Andromeda. Bellatrix che beve vino alle dieci del mattino. Sono tutti elementi che danno continuità al tuo mondo e rendono riconoscibili i personaggi.

E poi Delpini torna da Rodolphus, e i loro dialoghi sono sempre interessanti e adoro Rodolphus come lo hai tratteggiato, così sconfitto dalla vita, lui che la rimanda indietro (anche nel mio headcanon vivono in Cornovaglia *^* ). Ho amato quando ha pensato di vivere con lui e la mamma in Francia con la cioccolata e la casa che sa di famiglia, ma nonostante tutto si decide di proseguire nel suo piano.
Vede Bellatrix che perde il primo figlio e la calma di Narcissa gela il sangue ma è così coerente con la Narcissa post guerra che Delphini ha conosciuto.

Ti segnalo un errore qui: «Lui era molto deluso, ma ha detto che in ogni fine c’è un inizio, e allora dovevamo ricominciare d’accapo». Si scrive "daccapo" o "da capo".

I due incontri con Voldemort sono interessanti e lui - stranamente - è quello che le crede di più e quando lei mente e decide di salvare solo la madre, ripensando alle parole di Narcissa e capendo che non può salvarli entrambi, lascia aperta la curiosità per quello che accadrà nel prossimo capitolo.

Non vedo l'ora di proseguire con questa lettura e martedì sarò pronta a leggere l'ultimo aggiornamento.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Veterano
05/03/21, ore 22:44

Molto carino sto capitolo , il prossimo come hai detto è il capitolo finale se non sbaglio , sono molto curioso , alla prossima;)

Recensore Veterano
02/03/21, ore 20:42

Ciao cara Bessie, per questo scambio informale passo qui, dato che letteralmente l'hai partorita assistita dalla mia mano che stringeva durante il parto. Immagine creepy ma perfetta nel contesto di cui stiamo parlando, di una Bellatrix madre, ma non madre davvero, e di una figlia che la insegue per ridare vita a lei e al padre - se Lord Voldemort può essere davvero un "papà". Mi piace tanto questa storia e mi hai sorpresa molto, mi hai sorpresa nel farmela piacere perchè Gaia, io non ho mai digerito TCC e tu mi piazzi davanti Delphini, e io finisco pure per apprezzarla e per shipparla con Rodolphus (ops). Ecco forse voglio proprio partire da questi due personaggi così diversi, in due fasi così discordanti della propria vita, Rodolphus disilluso e disincantato che non vuole muovere un dito per il suo signore e sua moglie, non se lo meritano, e Delphini, determinata ma glaciale, un glaciale che però viene scalfito dal desiderio sopito di avere una famiglia, una famiglia grande come lo sono i suoi genitori. Ho amato tutto di questo primo capitolo, ho amato i confronti tra madre e figlia, ho amato anche la divinità Voldemort che si lascia sporcare, toccare, da una sudicia umana come le altre, la sua discepola. Ho amato Harry, Albus e Scorpius, sprazzi di luce in quel nero che è Bellatrix. Ho amato forse, più di tutto, Narcissa che non fa molto per difendere la sorella che sa essere e indifendibile. 
Chaupu per essere riuscita ad aggiungere l'elemento covid senza che stonasse, e sono felice di essere stata io a ricordarti della povera Hermione ministro della Magia con una pandemia mondiale. 
Aspetto con ansia e trepidazione il secondo capitolo
Un bacio
Mati

Recensore Veterano
01/03/21, ore 23:35

Ha del potenziale sta f , anche perché scrivi dannatamente bene , però ti prego ingrandisci un po i caratteri e fai capitoli più corti ci ho messo un ora per leggere tutto il capitolo ahah , comunque brava bel lavoro , alla prossima ;)

Recensore Master
01/03/21, ore 17:48

Recensione premio contest a Farewell to.

Ciao Gaia!
Approfitto di questa storia per fare una capatina nel tuo profilo. Che dire? Ci sono tantissime cose che sento, mi piace iniziare proprio dalle emozioni proprio perché la storia che hai scritto non è semplice, anzi al contrario. Questo fiume di parole è senso di emozioni, sguardo, situazioni ed essenze umane che lambiscono noi lettori lentamente. Sei stata meravigliosa, ogni volta è piacevole fare un giro qua nel tuo profilo ed entro stasera conto di finire con le altre due recensioni. Un abbraccio

Recensore Master
01/03/21, ore 16:19

Ciao Gaia, eccomi qua a recensire questa storia che in parte ho già letto e amato, anche se mi mancano gli altri capitoli e non ho idea delle modifiche avvenute nel frattempo.
L'inizio della storia con i pensieri e le riflessioni di Narcissa è interessante perché ci spiega, senza essere uno spiegone, cosa è successo. Ci dà il background necessario per capire la storia. La guerra è finita, Voldemort è morto, ma Bellatrix è sopravvissuta e se i Malfoy se la sono cavata, Harry Potter ha messo in chiaro quale è il destino che attende Bellatrix. Narcissa ne prende atto perché non può salvare la sorella che ha scelto di votare la sua vita e legare il proprio destino a quello dell'Oscuro Signore. Ciononostante, Narcissa testimonia a favore di sua sorella limitandosi a un "guardatela" perché della follia di Bellatrix nessuno può dubitare, ma la follia non è un'attenuante nel mondo dei maghi perché Bella era lucida nel suo delirio mentre commetteva i crimini di cui si è macchiata e quindi la sua sorte è quella di finire i propri giorni ad Azkaban, secondo giustizia, baciata dal Dissennatore perché non vi sia pericolo che ritorni.
Ciò che Hermione non sa è che questa decisione verrà messa in discussione da Delphini che in qualche modo proverà a salvare la madre.

Poi passiamo alle riflessioni di Bellatrix e mi piace un sacco come hai reso la sua fiducia incrollabile nell'Oscuro Signore, anche quando tutto e perduto e lei sta per essere sottoposta al bacio del Dissennatore e - solo allora - si ricorda della "bambina inutile". Delphini, nemmeno a farlo apposta, le compare davanti e la chiama come non avrebbe mai voluto sentirsi appellata "madre". Povera Bella, come se la vita non fosse stata già abbastanza crudele per lei. E poi, il piano di Delphini fallisce per la diffidenza di Bellatrix. A nulla serve la bacchetta, a nulla serve la Giratempo.

Si passa in Francia dal mio amato Rodolphus e qui posso sclerare nell'immaginarlo elegantemente seduto a una pasticceria a mangiare croissant mentre cerca di rifarsi una vita e andare avanti. Ed è sexy anche con la barba brizzolata dallo zucchero a velo e ovviamente rifiuta ogni aiuto a Delphini. Ha pagato fin troppo per quella guerra e la perdita di suo fratello è sicuramente il prezzo più alto.

Questo dialogo, poi, l'ho amato da morire: «Porti ancora la fede. Come potresti non volerla salvare?».
Ma Rodolphus ride nuovamente, mostrandole un dente incrinato in un sorriso perfetto. «La porto per non dimenticare, Delphini» commenta, pronunciando il suo nome con disprezzo. «Non muoverò un dito per salvarla. Come se ne avesse bisogno: lei non vuole che noi la tiriamo via di lì».

C'è tutto il senso della sofferenza e la tragedia della vita di Rodolphus. ADORO. Ho esultato nel leggerlo.

Allora Delphini cerca di ritornare da Bellatrix, più lucida, chiedendole un aiuto per sapere a quando andare indietro nel tempo per cambiare gli eventi.
La scena che anticipa il matrimonio di Bellatrix e Rodolphus è meravigliosa così come tutta la scena Bellamort. Rodolphus che ha giurato di non toccare Bellatrix, Lord Voldemort che va a trovare la sposa e la prende in giro, ma poi cede al fascino di Bellatrix perché lei è il peccato e, infine, Delphini che irrompe dalla madre per chiederle aiuto e lei la manda a quando torturano i Longbottom. È singolare come Delphini debba parlare con il padre ma cerchi continuamente la madre, quasi che fosse intimorita dal confronto diretto con Lord Voldemort. Eppure, conoscendo la storia, è lui l'unico in grado di capirla e di crederle.

L'incontro con Albus e Scorpius era necessario per giustificare il what-if e ne ho apprezzato l'inserimento, così come il confronto sul tempo con Harry Potter. Sono dei dettagli che ancorano in qualche modo il what-if al canone e che io apprezzo molto perché ci sono sempre degli elementi con il tempo che tornano sempre e il fatto che tu ce li ricordi è una chicca che io apprezzo tantissimo.

Non hai idea di quanto abbia sclerato sull'ultimo incontro con Rodolphus che è distrutto dalla vita, pronto a disfarsi dalla fede nuziale e cerca di far ragionare Delphi, di trovare un terreno comune con lei, entrambi scartati da Bella e Voldie, al punto che Voldemort l'ha costretta ad avere il cognome dei Lestrange, pur essendo sua figlia. In realtà, tuttavia, l'ostinazione di Delphini è più simile a quella della madre, completamente ossessionata dalla ricerca del padre, ed è curioso che non abbia tirato fuori la profezia che proprio Rodolphus le comunica.
Ci sono momenti di comprensione in cui Delphi pensa che potrebbe fermarsi, quell'idea la tenta, ma il pensiero che il tempo scorre e lei deve poter fare di tutto per salvare Bellatrix dalla sua condanna la induce a non pensarci.
Non so come finirà questa storia, ma sono presissima e non vedo l'ora che tu pubblichi il prossimo capitolo.

Un abbraccio grandissimo, spero che questo sclero abbia un senso e in bocca al lupo per il contest.
Sev