Okay, okay, okay!
Nuova run, nuova perla!
Il primo aggettivo a cui ho pensato quando ho finito di leggere è stato "breathtaking" che si dovrebbe tradurre come "mozzafiato" ma in realtà convoglia tutta una sfumatura di significato in più che si colloca in una vaga via di mezzo tra la mancanza di fiato metaforica e quella fisica.
Perché questa storia che hai scritto per la run è una corsa essa stessa. La corsa contro il tempo di Zoro, la corsa verso un obiettivo di Nami, la corsa di Bibi per scoprire i suoi reali desideri. Questa storia è stata una corsa da scrivere ed è una corsa per chi legge, di quelle emozionanti, godibili, che ti raccontano un'avventura che ti resta a gorgogliare sulla pelle anche dopo il punto finale, come se Zoro e Nami non si fossero ancora fermati, non si fossero mai fermati.
Rendere l'atmosfera del viaggio on the road in una oneshot non è semplice ma tu ci sei riuscita in pieno. Manca il fiato a leggere il resoconto del viaggio di Nami e Zoro e, anche se sappiamo già che alla fine non sposerà Bibi (che è innamorata di Rufy! Rufy!!! Il mio cuore, i miei feels!!), ti tiene in qualche modo in sospeso fino all'ultimo, fino al ritorno di Nami, fino al bacio rubato sotto le stelle.
E non si disdegna certo il finale, il loro ritrovarsi e questo Zoro con romanticismo a sprazzi che mi fa sciogliere ed è perfettamente da lui se posso dire la mia. "Ti ho trovata". Così semplice, così vero e si incastra con la citazione, anche se tu non sei convinta, te lo dico io. Ci sei riuscita di nuovo e in pieno.
Che altro dire? Infiniti complimenti e grazie per le emozioni, è stato un viaggio così intenso che ho ancora i guizzi frizzi solo a pensarci.
Un bacio grande.
Page. (Recensione modificata il 25/03/2021 - 01:05 pm) |