E bello chiarisce bene ciò che pensa e riscopre la madre che da molto tempo non vede e se ne dispiace, il Generale ha deciso di darla in sposa a Girodel sono curiosa di leggere il seguito. |
Bel capitolo Ornella, il rapporto con madame Marguerite è stato reso monco dalla volontà del generale di allontanare la figlia da ogni riferimento femminile. Con scarsi risultati, aggiungo io, poiché lei ha già scoperto di amare André e si è ritagliata un rapporto di nicchia con la madre che tu metti ben in risalto. Il generale è un uomo del suo tempo,molto convinto dei diritti intrinsechi dei nobili, si scontra con la dura realtà: i nobili che Oscar ha visto in azione nel corso degli anni sono di ben altra risma. Girodel lo vedo un po' allo sbaraglio, pizzicato nelle beghe annose tra padre e figlia. Complimenti e a presto. |
Ciao Ornella, Mi è piaciuto moltissimo il capitolo, esalta il personaggio di madame Jarjayes, e risalta benissimo il contrasto fra lei e tutte le altre nobildonne francesi. In questo capitolo mi è piaciuto anche il modo in cui Oscar si allontana dal padre e dal conte Girodel, i due vengono liquidati con fermezza e parole lapidarie che dovrebbero far riflettere. La storia si presenta molto interessante e l' ho aggiunta fra le seguite. Buon weekend |
Cara Orny, |
Ciao Onry 81. |
Saint'Antoine come spartiacque emotivo. Proprio in questo contesto Oscar si rende conto di quanto André sia importante per lei. Come già avevo scritto hai fatto un'analisi profonda e intensa. |
Mi è piaciuto lo scambio di opinioni tra Oscar e nanny. Marie pur amandola come una figlia è legata alla tradizione, felicità uguale a marito e figli, Oscar che ha provato la vera indipendenza non è minimamente d'accordo. Poi si svela l'identità dell'ospite: Girodel. Sono curiosa di sapere come lo tratteggerai nella tua storia. A presto. |
"La libertà è quando puoi decidere da sola la vita che vuoi vivere." Ha ragione Nanny, una donna, che indossi un corsetto o una divisa, se non l'ha scelto lei, non può essere libera. E infatti sappiamo che Oscar si libererà dalle catene solo quando deciderà chi amare e per cosa lottare... Mi piace questa storia, chissà dove la porterai. A presto |
Ciao! |
Oscar ha ragione: se lei non è libera in una divisa, lo sarebbe ancor meno nella vita di una donna del tempo. Nanny non si rende conto. |
Cara Onry, grazie per aver accettato il mio modesto suggerimento, puoi lasciare l' altra storia così come completa e qui, giustamente inserirla come capitolo 1. Si, Saint Antoine fu il momento più alto di consapevolezza per Oscar ,hai reso questo what if molto dolce e romantico. Ora vedremo se i nostri potranno coronare il loro sogno d' amore. Come what if ooc si potrebbe ben sperare in una svolta positiva, tuttavia la tua storia è appena iniziata e anche i tuoi protagonisti credo troveranno degli ostacoli da superare. Per fortuna l'amore li unisce e li rafforza. Buona notte |
Quello era il momento ideale per la dichiarazione, ma nell'originale non ne ha avuto il coraggio! |
Posso immaginare chi sia l'ospite inatteso: Girodelle, con la sua inopportuna proposta di matrimonio! |
Buongiorno,io ti leggo come autrice per la prima volta, non ho capito se questa tua nuova storia è a episodi singoli oppure fa parte di una fiction con puntate che si riferiscono a Bound to you, nel secondo caso la storia precedente non era completa e i capitoli sarebbero dovuti continuare da lì. |
Ciao Ornella, mi piace l'inizio di questa storia. È delicato e realistico. Hanno scoperto di amarsi dopo i fatti di Sant'Antoine ma l'educazione di Oscar le impedisce, per ora, un approccio fisico. Lasci il lettore in sospeso alla fine del capitolo: chi verrà a cena a casa Jarjayes? Attendo il seguito con trepidazione. |