Recensioni per
Se l'inverno è soltanto un'estate che non ti ha conosciuto
di Severa Crouch

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/23, ore 14:03

Ciao!
questa storia è rimasta tra le seguite per mesi nella speranza di veder comparire un aggiornamento e finalmente sono stat* accontetat*!
Non so se il finale mi abbia pienament* soddisfatt* però: forse avrei voluto qualche capitolo in più prima della fine, perchè sono irrimediabilmen* ingord*, ma tant'è. 
Mi spiace per la marea nera che ha investito Hermione e Draco e in cuor mio spero che la donna e Ron non facciano alcuna terapia di coppia, ma che vadano per la loro strada. Il finale della relazione di Ginny invece mi ha lasciato un po' così: anche io ritengo che Ginny sceglierà sempre e solo Harry fino alla fine dei suoi giorni, ma probabilmente la velocità con cui James è riuscito a digerire la sorpresa mi è parsa poco credibile. Non credo che il ragionevole discorso di una madre fedifraga possa appianare nel giro di pochi minuti un maremoto sensoriale di simili proporzioni. Ma sono assolutamente felice che il ragazzo non abbia interrotto la sua amicizia con Andrew, perchè su questo Ginny aveva assolutamente ragione: le donne vanno e vengono, gli amici veri si contano sulle dita di una mano. 
Sono anche content* che Harry, colpito dalla fine che ha fatto Hermione, abbia deciso di non dare Ginny per scontata. Quante volte la routine, la famigliarità ci portano a ignorare i tesori che abbiamo davanti e ci inducono a far partire una caccia a tesori immaginari? 
Sono content* che tu abbia dato una fine alla storia: se la meritava!

Recensore Veterano

Orbene, eccomi qua dopo mesi e mesi di attesa per questo seguito.
Devo dire che è capitato a fagiuolo, come si suol dire, poiché mi trovo spiaggiata sul divano con una mezza forma influenzale di cui ti risparmio i dettagli. Avevo proprio bisogno di qualcosa da leggere nel tuo stile, qualcosa che mi tenesse la testa ben lontana dal resto.
Come sempre sai il fatto il tuo. Il capitolo va via che è un piacere e ci si trova nella (per me) piacevole situazione di non sapere da che parte stare.
Voglio dire, comprendi il valore di un matrimonio di lunga data, di una famiglia unita, lo conosci, ma sei anche consapevole che certe situazioni semplicemente travolgono la vita e siano quasi impossibili da allontanare.
Si crea una strana situazione per cui sai già che quasi certamente stai facendo una cazzata e che con tutta probabilità non finirà bene, ma vai avanti comunque, perché non puoi farne a meno.
Io Ginny la capisco benissimo, e anche Hermione. E boh, sarà che non sono più una ventenne, ma trovo tutta questa storia estremamente reale, sentita. Lucida in un certo senso, al dì là del background fantasy che la caratterizza.
Insomma, ti rinnovo i complimenti e vado a leggere il prossimo capitolo.

Recensore Veterano
08/01/23, ore 12:34

Ciao Sev!
Sono già nostalgica di questa storia, perché in tutto l’anno che è mancata ho pensato a loro e al proseguo della loro storia. Sono d’accordo, con il cuore un po’ spezzato, con tutto quello che hai scritto, con la conclusione che hai deciso di dargli, perché non poteva essere altrimenti. Se l’amore di Andrew davvero era reale ed era l’endgame, purtroppo per Ginny non poteva essere lo stesso. Per circostanze, per importanza, per tutta una vita passata a costruire, ricostruire, riparare e mettere insieme i pezzi di un amore come quello tra lei e Harry. Ho amato questo pezzo, me lo sono anche copiato per segnalartelo: Si disse che aveva voluto Harry con tanta determinazione, al punto da stordire di chiacchiere persino Lord Voldemort in persona. Mi ha fatto ridere ma anche commuovere, per la sua verità. E poi quante oscillazioni ci sono in una storia d’amore? Quante volte lo sguardo che va altrove, che sorride di un apprezzamento, soprattutto quando le storie sono tanto lunghe da far fare capolino all’abitudine, a volte alla rassegnazione, al dare per scontato. Ginny aveva bisogno di ritrovare Ginny in primis, prima di ritrovare Harry. Andrew è stato quel tramite necessario. Andrew aveva bisogno di ritrovare Andrew, di dimenticare Ruth e, forse, di esorcizzare un sogno. Ginny per lui è stata questo.
Quello che dici nelle note della storia è verissimo: questi capitoli sono stati, in primis, un sondare gli animi, le motivazioni, le tristezze e le delusioni, ma anche le gioie semplici e le passioni più annichilenti di tutti questi personaggi. Sono stati un continuo sorprendere di bellezza, di perdono, di rabbia e sensi di colpa. Nessuno è rimasto “impunito”, ognuno ha avuto il suo scossone, la sua ripercussione. C’è molta maturità, ma anche la gelosia infantile, la possessione, il dolore di un tradimento – che sia quello di Hermione, una moglie; di Ginny, una madre; di Andrew, un amico. La vita non è mai una strada dritta e senza buche: si inciampa, si perde la bussola ma, se si vuole, si cerca sempre un modo per tornare sulla retta via. James era la chiave di tutto questo, è riuscito dove non è riuscito Harry: perché l’amore profondo per un figlio, quello profondo per un amico, battono qualsiasi pulsione, qualsiasi storia che sia più o meno importante.
Ho amato Andrew e Ginny, la loro passione che si accende con un gioco di sguardi, dita che si sfiorano, però ho anche amato che siano riusciti a lasciarsi andare, civilmente, senza scossoni, solo con un po’ di fitte nel cuore a quel pensiero. Pensare a James, Andrew e Louis in una loro casa, sorridenti, è già un bel traguardo. James è davvero buono come Harry e Ginny è davvero fortunata. Andrew spero possa trovare nel suo lavoro almeno un po’ dell’appagamento che ha sempre anelato, che nessuno gli ha mai riconosciuto – tranne lei.
La sciarpa lo sapevo sarebbe stata galeotta, doveva esserlo! E sono felice che ci sia stato questo dettaglio. Ho sproloquiato probabilmente, ma so che hai voluto portare alla fine questa storia anche un po’ per me e io ti ringrazio davvero col cuore di averlo fatto. Mi sono persa nelle trame e negli intrecci di questi personaggi, gli ho voluto bene, ho sperato prima e poi compreso, insieme a loro. Perché le parentesi sono tante belle forse se rimangono tali e per me questa mini long (come la storia tra Andrew e Ginny) è stata una parentesi bellissima, che mi ha fatto ridere, pensare, riflettere e innamorare di due occhi celesti incorniciati da occhiali di corno. Grazie davvero dal cuore 🖤
Un abbraccio grande e a presto (magari con una Hermione/Ron di cattiveria ahahah)

Recensore Veterano
07/01/23, ore 22:18

Ciao Sev,
finalmente riesco a recensire questa storia. Lo sai che AMO letteralmente il personaggio di Andrew, e un po' mi dispiace che sia conclusa.
Certo, la relazione tra lui e Ginny non poteva avere un futuro, anche se ti confesso che un pochino ci speravo: erano troppi gli elementi da prendere in considerazione, troppe le persone coinvolte che avrebbero sofferto dopo una tale scoperta.
Mi dispiace soprattutto per Andrew, indubbiamente innamorato di Ginny. L'ama con tutto l'entusiasmo della sua giovinezza, ma alla fine compie un passo avanti, verso il mondo degli adulti e delle responsabilità.
È maturato, ed è proprio l'amicizia vera con James a dargli il coraggio di fare una scelta. Anche Ginny mi è piaciuta molto, perché è proprio grazie ad Andrew che si riscopre donna al di fuori del ruolo di madre e moglie.
E poi ti ringrazio, perché hai inserito la DRAMIONEEEEE...Sì, lo so, hai lasciato il finale aperto, ma ciò non toglie che i due avevano una storia, yuppieeeee....
Ti faccio i miei complimenti per questa mini long assolutamente ben scritta e che, per buona misura, inserisco tra le preferite per non perderla.
A presto.
Rita

Recensore Veterano

AAAAAAAAAAA
Ciao Sev! Finalmente riesco a passare a lasciarti una rece anche se la storia l’ho letta quattro nano secondi dopo che l’avevi postata! Che bello, ritrovare questi due! Che bello che hai ascoltato i miei lamenti e sei tornata a regalargli qualche gioia!
Non mi aspettavo che il loro rapporto prendesse la piega che ha avuto alla fine: vederli davvero iniziare una storia, con appuntamenti nel suo appartamento, con una cena al mese, con le scappate nella Londra Babbana mi fa mezzo urlicchiare, mezzo piangere il cuore per il povero Harry, mangiato dal lavoro e dalle responsabilità che essere un eroe della Guerra Magica gli mette addosso. So, NE SONO CERTA, che scoppierà un casino. Perché Rita è Rita, e Rita non fa mai domande a caso – insinua perché si ricorda ancora per quanto è stata un insetto e se può trascinare dietro più persone possibili nella sua valanga, sono certa che lo farà! Anche perché, con i suoi sensi tutti all’erta, non farà fatica prima o poi a capire che Andrew, quando si imbambola, è perché sta lì ad immaginare che intimo porterà Ginny quel giorno. E in che modi potrà toglierglielo.
Ma veniamo a noi, ai casini penseremo poi, per adesso GIOIAMO! Intanto perché nel Severa!verse la Marcus/Oliver è appena diventata canon – DAJE! E che Percy ne fosse a conoscenza, è ancora più bello. Chissà se Ginny lo ha confessato al Tom del diario o lo ha scoperto solo dopo ahahah e poi perché AMO vedere questa Ginny così tanto presa. Siamo sempre abituati a Andrew preso da lei, quasi adorante, invece adesso è anche lei che non riesce a trattenersi, che lo tocca, che lo prende vicino, che inizia il loro gioco. Loro che si danno del lei mentre si supplicano di venire più vicino mi ha fatto alzare tutti i peli delle braccia! Ragazzi ma cosa mi fate ahahah il p0rnfest non è ancora qui, state calmi, state easy che io qua non arrivo a Natale sennò ahahah E poi perché ho amato anche tutte le introspezioni, il rapporto con Harry, e la tua attenzione a cogliere l’ordinario e renderlo nella sua straziante semplicità. Basta anche un “Perché si toccano così poco?” e dietro Harry e Ginny vedo lo scenario della loro vita e tutto un amore che si anestetizza per le incombenze quotidiane e quanto sia necessario sempre accenderlo e riaccendersi, non farsi mangiare dall’abitudine, ma guardare sempre alle cose belle e ancora da scoprire. Ginny ed Harry forse hanno dimenticato di farlo ed è per questo che Andrew ha trovato strada facile nell’arrivare da lei, a ricordarle di essere donna e non solo madre e moglie. A ricordarle la sua bellezza, il desiderio che può suscitare, le emozioni, anche in una ragazza così tanto più giovane, che potrebbe averne chiunque voglia ed invece vuole solo lei, si accende solo per lei, a quel paese Ruth e Flint.
C’è poi questa doppia identità, la capacità di lei di trasformarsi, come se davvero quella che concede ad Andrew fosse un’altra Ginny, quella di una vita parallela, che non coesiste con quella della quotidianità ma che compare solo quando può, in un on/off che barcolla quando lei non riesce a trattenersi e si rende conto che Andrew le piace , semplicemente. Tanto che finisce a fare i paragoni con Harry, l’amore della sua vita.
Non so cosa succederà di questa cosa, se gli scoppierà tra le mani oppure riusciranno ad arginarsi. L’opzione di un loro due fuori dalla favola non riesco nemmeno a contemplarla. Sono curiosa di scoprire cosa hai pensato per loro, ma anche per Hermione e Draco, ma anche per il resto del mondo della magia, che qua traballerebbe fin dalle fondamenta messe dagli eroi!
Intanto ti mando un abbraccio e ti ringrazio per avermi dato questa gioia natalizia! Ne avevo bisogno 🤍

Recensore Veterano
06/02/22, ore 11:50

Lo sai da quanto tempo volevo leggere questa storia??
Da quando ho letto quella OS su di loro, prima di Natale!
Mi rendo conto che sto andando a ritroso con l'ordine cronologico degli eventi, ma non lo trovo per nulla spiacevole!
Il capitolo è esattamente come me lo aspettavo, fluido, pen costruito, per nulla pesante da leggere, parole, descrizioni, tempi, tutto è gestito benissimo.
Mi rendo conto che il loro rapporto sia un filino impossibile, posso capire tutte le difficoltà del caso (ho un figlio di 8 anni, per me non è difficile immaginarmi una roba del genere, in proiezione), però non posso fare a meno di evitare di fare il tifo per loro.
Brava Sev, ci vediamo al prossimo capitolo.

Recensore Master
16/08/21, ore 11:23

Ciao Sev!
Il tuo Andrew è adorabile e, dopo “Vorrei poter dire che è tutta colpa del caldo”, mi è piaciuto leggere del suo punto di vista. Presentare la sua situazione familiare e il successivo sfogo con l’amico lo rende reale, come non capirlo!
Poi Ginny inevitabilmente viveva il conflitto di questa relazione, lui ha qualche remora in meno in questo senso perché è ciò che ha sempre desiderato. Ammirazione e venerazione sono parole che lui associa da sempre a Ginny, prima idolo sportivo e poi amante, al punto che Ruth non regge il confronto (anche perché la base è quella di un rapporto sentimentale già in crisi). Il dualismo di Ginny si presenta nelle interazioni di questo capitolo, lei che prima lo conforta in modo quasi materno e poi si lascia andare a una passione che non ha niente di tutto ciò. Sono entrambi consapevoli di dover considerare questa trasferta un errore, ma sono sicura che entrambi avrebbero voglia di commetterlo ancora.
Sono curiosa di leggere del ritorno alla quotidianità nel prossimo capitolo! Se è Ginny che vuole, questo ragazzo la merita!
Alla prossima!

Recensore Master
16/07/21, ore 11:58

Ma buongiorno cara! Approfitto della nuova iniziativa del Giardino per passare dalle tue parti, cosa che volevo fare ormai da mesi **. Oddio, Ginny!Milf, me la ricordo bene, o meglio ricordo bene i tuoi post a riguardo, e leggerne, finalmente è stato interessantissimo. Partendo dall'inizio mi è piaciuto davvero molto il personaggio di Andrew, erede di quell'odioso di Cormac, che per fortuna ha preso dalla madre, quando invece il fratello si presenta come la copia sputata del padre. E' davvero dura quando si è alla ricerca della propria strada e i genitori invece di incoraggiarci ci criticano e ostacolano, ma per fortuna Andrew può comunque contare sulla famiglia che si è scelto (e che bello il modo in cui hai descritto tutti i Weasley/Potter, sono proprio loro!)
Peccato che anche in questo rifugio Andrew trovi dei problemi, ossia una cotta fortissima e destinata a non trovare mai un lieto fine per Ginny ♥. Mi ha intenerita da morire questa cosa, ed è stato dolce vederli insieme, anche se solo per una notte: nonostante il motore principale sia stato il tradimento e l'abbandono da parte di Ruth (aaaaw, ho amato la parentela di lei con Baston) si vede che in realtà fra loro era comunque destino, prima o poi, passare una notte insieme.
Inizialmente credevo si trattasse di una OS, invece visto che ci sarà un seguito sono davvero curiosa di scoprire come li gestirai nei prossimi capitoli **: ci cascheranno di nuovo? E le loro famiglie li scopriranno?
Me curiosa!
un bacione e complimenti,

Benni

Recensore Master
09/06/21, ore 21:43

Ciao, Sev!
Come sempre, se io non arrivo a leggere le tue storie in ordine del tutto casuale non sono contenta: sono davvero un caso perso, ma giuro che prima o poi ce la farò a seguire le cose con ordine! È che quando hai iniziato a parlare di questa storia, io sono rimasta lì con le antennine tese: insomma, Harry e Ginny insieme mi piacciono tanto, ma le premesse di questa storia mi avevano incuriosita tantissimo, e poi sono così affezionata a Andrew che, insomma, non posso che essere felice, se lui è uno dei pochi fortunati a veder realizzata al sua fantasia adolesenziale. Eppure, chissà perché, la prima storia mi è completamente sfuggita, quindi ho iniziato a leggere questa mini-long convintissima che fosse il primo approccio a questa coppia. E leggendo mi chiedevo se avessi battuto la testa, o se mi fossi persa qualche capitolo di Giochi Pericolosi, perché di strani avvenimenti a Villa Conchiglia non avevo proprio memoria, e insomma, niente, pensavo di avere perdite di memoria, e invece sono solo la solita imbranata che si perde i pezzi per strada (ma arriverò a recuperare anche il prequel, prometto!). In ogni caso, lasciato alle spalle lo smarrimento iniziale, in effetti questa storia si riesce a seguire bene anche in questo modo, e sono contentissima di essere arrivata qui.
Perché, insomma, Andrew è davvero un personaggio che mi ha da subito fatto tanta simpatia, e avvicinarsi in questo modo a lui è interessantissimo. Nella scena iniziale del pranzo di famiglia, giuro, avrei voluto abbracciarlo forte (e avrei voluto brandire una mazza da battitore per far rinsavire Cormac e quell'ammasso di supponenza e arroganza di Tiberius). Insomma, mi fa tanta tenerezza questo Andrew che si trova costantemente sminuito dalla famiglia, appoggiato solo da una madre che comunque osa solo fare dei complimenti che non hanno mai il coraggio di arrivare in fondo, accompagnato da una fidanzata sempre più assente e lontana.
Meno male, insomma, che la sua famiglia di elezione è sempre presente e pronta ad accoglierlo e sostenerlo!
È molto bello il modo in cui tutto il suo desiderio per Ginny continua ad emergere e ad avere un ruolo preponderante, soprattutto perché ormai il rapporto è andato oltre rispetto a un desiderio unilaterale, e questo inevitabilmente va a scatenare tutta una serie di sensi di colpa e di riflessioni che danno quel tocco angst che mi fa struggere anche per una coppia che non credo riuscirei a shippare in maniera serissima (anche se insieme sono proprio carini, a prescindere da tutto!).
Insomma, mi è piaciuto molto il modo in cui Ginny ha saputo stargli vicino e supportare il suo dolore (dai, caspita, Ruth, te l'ha pure scritto che sarebbe venuto alla partita, nemmeno il minimo sforzo di cercare di nascondere le cose!).
Insomma, si vede proprio che c'è una differenza di esperienze di vita grande, ma è gestita molto bene, e le cose non appaiono mai inquietanti (e io sono una sempre molto circospetta, quando c'è un rapporto fra due personaggi con una forte differenza d'età).
Insomma, spero di arrivare prestissimo anche dal sequel!
A presto!

Recensore Master
08/06/21, ore 17:55

Wow!!! Rieccomi!
Bellissimo questo sequel!
Leggo che ci saranno altri capitoli, per cui corro a segnarti tra i preferiti.
Quindi un’estate è passata, ma non ha spento gli ardori!
Rinnovo i miei complimenti per la scrittura, la descrizione dei personaggi, quel vano tentativo del giovane Cormac di mantenere le distanze, spazzate via dalla decisione di Ginny di fargli capire che non valeva la pena struggersi. Il distacco degli amanti alla fine. Finirà bene? Finirà male? Non vedo l’ora di scoprirlo!

Recensore Master
07/06/21, ore 18:58

Ciao Sev,
non ho ancora letto la storia ma ti dico già che io ho paura. Perché tu saresti capace di vendere ghiaccio pure agli eschimesi e ho il terrore di rimane talmente presa da questa storia da non riuscire più a vedere Andrew e Ginny con gli stessi occhi di prima (considerando che sto leggendo Giochi pericoli, capirai bene che è un problema. Andrew mi sta simpatico e non voglio essere condizionata da questa storia, perché poi lo so che finisco per vederlo solo con Ginny e ringhiare se un'altra ci prova con lui).
Passiamo quindi alla lettura e alla recensione di questa storia.
Ho trovato molto interessante il fatto che tu abbia voluto mostrarci il futuro dopo Hogwarts del ragazzo. Andrew mi piace, lo trovo un personaggio intrigante: tanto per cominciare apprezzo tanto che sia uno di quelli che si fa in quattro per raggiungere il lavoro dei suoi sogni e, che per questo, si differenzia dal fratello (che ho trovato molto arrogante e pieno di sé. La classica persona che si sente importante per i meriti che ha raggiunto grazie agli altri).
Si percepisce immediatamente la forza del legame che Andrew ha con James e Louis. Ho trovato molto dolce soffermarsi su questo, come i due ragazzi lo spingano a provare e non arrendersi pur di arrivare al suo obiettivo. Sicuramente hanno fatto una figura migliore della famiglia McLaggen, madre compresa (in realtà, capisco il suo comportamento: non deve essere facile barcamenarsi tra tre persone che litigano in continuazione e appianare le divergenze. Però credo che a un certo, bisognerebbe metter ben in chiaro le carte in tavola e far capire che certi comportamenti non sono tollerati).
Te lo dico: all'entrata in scena di Ginny, ho iniziato a tremare per l'aspettativa.
Le parole di James su Ruth, mi hanno fatto riflettere. Sono ancora all'inizio di Giochi pericolosi (conto di riprenderla al più presto), ragion per cui quello che sto per scrivere sono solo ipotesi. Ora, non vorrei dire ma mi pare che il rapporto tra Andrew e la ragazza si sia raffreddato. Qui mi sembra che Andrew abbia in testa solo Ginny, non sembra particolarmente toccato dall'assenza della fidanzata.
Ahi. La trasferta. Ho una brutta sensazione (no, in realtà sto squittendo estasiata).
Devo dire che riunire Andrew, Ginny e Ruth nello stesso posto non può che far gongolare. Ho letto con avidità ogni riga, aspettando con impazienza di vedere come sarebbe andata a finire.
Poverino, che mazzata! Non mi aspettavo proprio questa piega. Era convinta che Ruth, nella coppia, fosse quella più innamorata, invece leggere che lei sembra aver voltato pagina, mi ha davvero fatto afflosciare.
Non mi aspettavo che entrambi avrebbero ceduto così presto alla passione. Non sono una esperta ma la scena erotica è molto bella. Non c'è solo passione e desiderio, si percepisce chiaramente che il ragazzo vede altro in lei.
Sev, davvero, non vedo l'ora di leggere il capitolo successivo. Voglio proprio vedere come i due riusciranno a convivere con quello che è successo e come e quando gli altri scopriranno della relazione (soprattutto James).
Alla prossima.
Un bacio,
Eli

Recensore Veterano
30/05/21, ore 19:01

Adoro questa coppia, e sono contenta che tu, alla fine, ne abbia fatto una mini long.
Andrew è dolcissimo, un ragazzo che non può non piacere, mentre il padre si conferma il personaggio viscido e antipatico che era da giovane.
È Ginny? L' amo letteralmente in questa storia, perché l'hai resa una donna sensuale.
Bravissima.
Alla prossima.

Recensore Veterano
30/05/21, ore 14:52

Ciao mia hot coffee!
Ormai sono certa che tu lo faccia apposta, per farmi sclerare come al solito! Questa storia racchiude tante tra le mie cose preferite: “Fiamme negli occhi” che è una canzone meravigliosa, i posteri della mia Oliver/Marcus perché Baston e Flint stanno sempre bene insieme, amori tra giocatori di Quidditch e la ship che non sapevo di shippare ancora prima della sua esistenza, ovvero la Ginny/Andrew. Mi sono sempre chiesta come fosse riuscito ad emergere un tale cupcake dai geni McLaggen ma adesso ho capito che si è preso Tiberius tutto il lato paterno, mentre Andrew è rimasto puro e cupcakoso come non mai. Come sempre, sei capace di costruire all’interno del mondo di HP un mondo nuovo che è tutto tuo; la redazione della Gazzetta del Profeta come tu l’hai descritta per me è totalmente canon. Ho adorato come sempre i tuoi dettagli: dal caffè corretto e macchiato di Rita, alle sue urla, al suo vantarsi di non far sopravvivere nemmeno uno stagista. Il tirocinio di Andrew, la trasferta, la Passaporta a forma di mazza (forse il bigliettino era più per Andrew che per Ginny!) è tutto così perfettamente “incastrato” con la tua storia e con l’ambiente che io non posso che adorare follemente. Andrew è ad una scelta, ad un bivio della sua vita: è vero, Ruth lo tradisce con Flint, ma pure lui l’ha fatto, quell’estate, a Villa Conchiglia, con quella fantastica donna che adesso è al suo fianco e che ha i capelli rossi della fidanzata ma una grazia, un’esperienza, una saggezza e un fare materno che a lei mancano e che mancano pure a lui. Perché non è questione soltanto di un’attrazione primordiale, è che da sempre per lui Weasley significa famiglia, significano ricordi – e adesso significa anche irrimediabile desiderio di ciò che è sbagliato e, allo stesso tempo, giustissimo, come non potrebbe esserlo di più. Se non fosse per James, per quel groppo di senso di colpa che gli si forma in gola quando il viso dell’amico di sempre – del fratello che si è scelto – gli compare davanti, non avrebbe nessun freno al pensiero che sarebbe Ginny, quella dea che ha tra le sue braccia, l’unica donna in grado di amare, adorare e bramare così tanto. E insieme sono così delicatamente e indelicatamente belli che io sono qua che scuoricio follemente.
Non vedo l’ora di leggere i capitoli successivi e vedere dove virerà questa storia – non farmi prendere dei colpi come al tuo solito, please, facciamoli essere felici e contenti su letti, serre, tavoli, sabbia, moquette e chi ne ha più ne metta.
Ancora i miei complimenti! A prestissimo,
ti abbraccio