Recensioni per
Cirano di Bergerac (ovvero le disavventure degli uomini di Lady Oscar)
di fennec

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/06/21, ore 16:57

Sono una femminista anch'io, e quella frasaccia ha tolto molti punti a Fersen, che pure mi piaceva. E meno male che alla fine ha aperto gli occhi su Oscar: meglio tardi che mai!

Recensore Master
17/06/21, ore 16:04

Ciao Fennec Ben ritrovata. A dir il vero sono rimasta un po' sorpresa,non avrei mai pensato un giorno di leggere fra le pagine di Lady Oscar fanfictions , la canzone Cirano di Guccini (che conosco a memoria, infatti mentre scorrevo le strofe, mi veniva voglia di cantarla). A parte questo, debbo dire che questo primo episodio della tua raccolta mi ha convinto. Un Bernard (di cui non conoscevo la storia personale)che si racconta e ci parla di Oscar e di come gli sia stato possibile archiviare i sentimenti di odio e repulsione che provava per tutti i nobili , a favore di una nuova consapevolezza e maturazione interiore che lo spinse sempre più a rivalutare Oscar, iniziando fondamentalmente ad ammirarla , a stimarla, forse ad amarla, ma in maniera del tutto platonica. Se Alain e Girodel (per non parlare di André) nutrirono per Oscar un sentimento grande di fedeltà e amore, si può dire che Bernard Chatelet amo' sempre e solo Rosalie , tuttavia Rosalie a suo tempo amò Oscar dunque , per via indiretta anche Bernard nonostante la scorza dura e l'atteggiamento piuttosto egoista , non poté fare a meno riconoscere il grande valore umano e spirituale di André eppoi di Oscar naturalmente Nell'ultima puntata dell'anime si disse colpevole per aver danneggiato André e averlo colpito ferocemente in battaglia, ed è un giusto rimorso, tante volte mi sono chiesta, cosa sarebbe successo ad Oscar e André se lui non fosse diventato cieco. Ora vado a leggere il prossimo personaggio.

Recensore Master
17/06/21, ore 10:16

Cara Fennec, eccoci ad un intermezzo che prende in esame, niente meno, che il Conte di Fersen, figura forse non molto amata, per tutte le uscite poco felici avute nei confronti della nostra eroina.
Subito è stato conquistato dal valore di quel soldato bellissimo, troppo bello, per scoprire, con non poca meraviglia, che era una donna, che però lui ha continuato a considerare un uomo, come voleva il compito che le avevano affibbiato in famiglia, tutti tranne la sua amata governante e André. Già allora il conte aveva compreso come il giovane attendente percepisse Oscar ma lei, cresciuta come un uomo, non poteva avere debolezze quale l’amore, e la prima volta che ha provato qualcosa del genere era stato proprio nei suoi confronti. Ma anche qui, lui era votato anima e corpo alla sua regina Maria Antonietta, colei che gli aveva rubato il cuore, l’unica donna a cui poter donare amore nel suo senso più alto, l’unica inarrivabile anche per lui. Ha decretato che Oscar fosse il “suo migliore amico” e lei, pur soffrendo di questa condizione, ha accettato per poterlo avere vicino, per parlargli, per essergli di sostegno, conoscendo i sentimenti che nutriva per la prima donna di Francia. Molto puntuali gli avvenimenti che hai preso in esame, una bella carrellata di momenti i quali hanno messo in evidenza i sentimenti di loro due fino alla scoperta finale che il vero amore di Oscar era il suo André, l’uomo per il quale era stata disposta a donare la vita quando erano giovani e colui che aveva condiviso, supportato e sopportato insieme a lei il peso della sua vita, che era diventata indissolubilmente la loro.
Molto centrati anche i versi della canzone di Guccini per parlare del loro rapporto, durato una vita, e della loro amicizia. Ne esce un ritratto decisamente più umano e piacevole di questo uomo, sempre attorniato da parecchie donne che allietavano il suo corpo, ma con la mente e il cuore votati ad un’unica donna, la regina. Amaro il finale nel quale, scoperto il sentimento che unisce Oscar e André, non è in grado di poterlo condividere, in quanto a loro un po’ di felicità potrebbe giungere, mentre per lui l’amore può solo voler dire “vivere una triste e lunga agonia”.
Forse veramente Fersen avrebbe potuto amare Oscar, data la sua eccezionalità come soldato e come donna in condizione di saper capire i sentimenti altrui a scapito di quelli da lei provati.
Anche questo è un quadro perfettamente riuscito con la tua narrazione lieve ma che resta impressa.
Ti attendo per il prossimo con estrema curiosità. A presto.

Recensore Master
17/06/21, ore 10:13

E’ un vero piacere ritrovarti, cara Fennec, insieme alla tua penna, con l’intento di volerci far assaporare, con questo tuo nuovo lavoro, alcuni personaggi maschili del mondo di L.O., utilizzando il brano “Cirano” del cantautore poeta Guccini, il cui testo è quanto mai accattivante e coinvolgente. A dire la verità prima di accostarmi allo scritto ho voluto andare ad ascoltare la canzone, cantata dalla viva voce dell’artista, e solo dopo ho iniziato la lettura, avendo anche il ritmo della musica come sottofondo che mi ha accompagnato in questi tuoi quadri.
Il primo personaggio che ci hai proposto è il giornalista Bernard Chatelet e i versi che hai scelto per descriverlo sono quanto mai calzanti. Chi meglio di lui poteva impersonare e fare sue le parole di protesta e di condanna del testo. Ma dopo una panoramica di chi sia lui in rapporto al tempo rivoluzionario, alla sua sete di giustizia e al suo amore per la sua terra e la sua gente, ce lo mostri in rapporto ad Oscar, una donna bellissima che è stata in grado di carpire la sua attenzione con ogni minimo tratto della sua persona, facendo venire allo scoperto anche la sua forte personalità. Una donna fuori dai canoni dell’epoca e per questo attraente sotto ogni punto di vista: bella, coraggiosa e pronta a farsi in quattro per le persone amate, soprattutto disposta a tutto per André, il “suo uomo”. E’ grazie a lui se Bernard è rimasto in vita e anzi, dopo aver stabilito un patto con Oscar a proposito dei fucili rubati, ha potuto conoscere e vivere l’amore con la donna che diventerà sua moglie. Oscar gli è però sempre rimasta nel cuore per essere stata capace di affrontarlo combattendo al pari, o forse meglio, di un uomo, ma che lo ha battuto come la donna eccezionale che è stata.
Idea interessante e sono pertanto curiosa di vedere come userai il resto del testo per narrare di altri personaggi.
A presto allora e un caro saluto.

Recensore Master
16/06/21, ore 19:48

Cara Fennec,
Già di ritorno???!! Wow!
Allora... lasciami scrivere che io, semplicemente, adoro questo tuo Fersen!!!!!!
Non tanto per i suoi soliti e sciagurati errori, ma per il sentimento che tu gli fai provare nei confronti di Oscar, che poi è ciò che si vede nell' anime, ma che, chissà perché, molti su questo fandom non riconoscono. Una vera ingiustizia data la bellezza di tale sentimento, che tu hai fatto ancora più grande facendo pentire il bel conte di tutti i suoi maldestri "cali di attenzione" nei riguardi del suo "più grande amico". Personalmente lo avrei fatto macerare ancora un po' di più sul finale... perché l' impressione, nonostante tutto, di un certo suo "investimento" in un "piano B" su Oscar mi è sempre "rimasta di traverso". Era veramente troppo dolente quel suo sorprendersi alle parole di lei! (Del resto lui senza donne non sapeva stare...) Anche sul "femminismo", cara autrice, sono con te!!!
Complimenti, secondo "uomo di Oscar" brillantemente esposto!
Collegamenti e inserimenti magnifici!
Ti prego, non "bruciare" la suspence, pubblicando troppo in fretta! Questa è una raccolta scritta molto bene e merita la migliore visibilità.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
16/06/21, ore 19:03

Cara Fennec,
Ben tornata e... complimenti sempre!
Ho molto apprezzato questo tuo scritto. Un po' era inevitabile che così accadesse, date le mie antiche simpatie per questa canzone e per il suo autore e, maggiormente per la figura letteraria a cui essa è dedicata (da un po' di tempo anche per il personaggio storico che tali panni incarnava), una bella fetta del mio gradimento però è scaturito direttamente nel "leggerti" e nell' ammirare i frutti della tua creatività.
Che bella idea hai avuto e quanto bene l' hai messa in pratica!
Però... questo era Bernard e (forse) l' accostamento veniva spontaneo...
Come te la caverai con gli altri "uomini di Oscar"?!
Il scoprirlo sarà per me fonte sicura di piacere.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
16/06/21, ore 16:57

Chi conosce Oscar non può non restarne colpito.. nemmeno Bernard ha potuto!

Recensore Master
15/06/21, ore 22:42

Mi piace la confessione del nostro Cavaliere Nero. Gli hai fatto ripercorrere tutte le tappe della loro turbolenta conoscenza. Dalla prima volta che l'ha vista, scambiandola per un uomo, seppur di bellezza straordinaria, fino alla fine quando si trovano sulla piazza dove lei rinuncia al proprio titolo. Bernard Chatelet ama la moglie ma ammette di aver amato anche il comandante delle Guardie Reali. Una donna straordinaria. Pezzo interessante, brava.

Recensore Junior
15/06/21, ore 21:57

Bel lavoro e bella ispirazione, dolce Fennec,

e per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo... Ciranooooo

e omaggi devotissimi

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